Le riviste sostenitrici
Lettere italiane | 2012 | N. 1
Anno 2012 – Annata: LXIV – N. 1 Mese: gennaio-marzo
A cura di Francesca Farina
Titolo articolo: Le tentazioni di re Carlo: “Decameron” X, 6
In apertura di fascicolo (1, 2012) troviamo “Le tentazioni di re Carlo: Decameron, X, 6” di Laura Sanguineti White, in cui la studiosa legge la novella sesta della decima giornata del “Decameron”, dove il re angioino e gli altri personaggi si muovono su uno sfondo meraviglioso, quale doveva essere quello della campagna napoletana, all’epoca in cui è ambientata la novella, poco dopo la battaglia di Benevento, con la conseguente cacciata dei Ghibellini e il ritorno dei Guelfi a Firenze. Il re dà prova di grande magnanimità e liberalità, retrocedendo dal folle desiderio di impossessarsi delle due fanciulle, figlie del gentiluomo che lo ospita, richiamato dal senso dell’onore e della rinuncia, secondo i dettami dell’antica e nobile cavalleria, ma anche le prescrizioni dell’ascesi e del sacrifico cristiano.
Lingua: ItalianoPag. 3-10
Etichette: Boccaccio Giovanni, Decamerone, Letteratura, Novella, Trecento,
Titolo articolo: Spazi (e luoghi) nelle scritture letterarie del primo Rinascimento
Nell’articolo intitolato “Spazi (e luoghi) nelle scritture letterarie del primo Rinascimento” Uberto Motta indaga il concetto di spazio nella multiforme varietà di alcune opere del Cinquecento, da quella dell’Ariosto, poliedrica e policentrica, con i suoi molteplici personaggi e luoghi, meschinità o grandezza dei quali emergono nei modi più inaspettati, su un palcoscenico mobile, sempre diverso e sempre sorprendente, tanto simile alla vita umana da lasciare frastornati; a quella dei sonetti di Vittoria Colonna, dove lo spazio terreno è infinitamente esiguo rispetto all’infinitezza del desiderio sensuale; da quella delle passioni in Michelangelo, in cui divampano quasi divorando lo spazio interiore, a quella rasserenatrice degli “Asolani” di Pietro Bembo, dove la bellezza, che ha come luogo il corpo, conforta l’occhio e il cuore di chi guarda, e di altri numerosi autori.
Lingua: ItalianoPag. 11-35
Etichette: Rinascimento, Ariosto Ludovico, Buonarroti Michelangelo, Bembo Pietro, Castiglione Baldassarre, Colonna Vittoria, Letteratura, Poesia, Prosa, Cinquecento,
Titolo articolo: Per Renato Serra
Alcuni articoli sono dedicati a Renato Serra, straordinaria personalità di critico militante, scomparso giovanissimo durante la Grande Guerra. Nella “Premessa” agli stessi, Ivo Iori, rievocando l’importante carteggio Serra-Ambrosini, presentato a Cesena nel gennaio 2010, spiega la felice decisione di pubblicare i testi delle prolusioni in una apposita collana di facoltà, della quale è entrato a far parte appunto Serra, che assunse in sé l’essenza della migliore provincia italiana e le istanze nazionali di più alto respiro.
Lingua: ItalianoPag. 36-37
Etichette: Serra Renato, Critica letteraria, Letteratura, Epistolario, Poesia, Prosa, Novecento,
Titolo articolo: Il carteggio Serra-Ambrosini
Ezio Raimondi nel suo “Il carteggio Serra-Ambrosini” sottolinea come tra le pagine dell’epistolario dei due amici, sodali fin dai tempi del Liceo, si ritrovino le due anime, contrapposte e speculari, una attiva e dinamica, tutta rivolta verso l’esterno, quella di Ambrosini, l’altra, quella di Serra, chiusa e contemplativa, tutta rivolta verso l’interno, sia del proprio spirito, sia della provincia in cui si sente invischiato fin quasi agli estremi della sua breve esistenza.
Lingua: ItalianoPag. 38-44
Etichette: Serra Renato, Ambrosini Luigi, Carteggio, Letteratura, Poesia, Prosa, Critica letteraria, Novecento,
Titolo articolo: Serra e Ambrosini. Dall’ “Epistolario” al “Carteggio”
Ancora, in “Serra e Ambrosini. Dall’Epistolario al Carteggio” Marino Biondi individua nelle lettere scambiate tra i due amici una grande affinità, oltre a una grande complicità, ma se Ambrosini si fa quasi mentore di Serra, quest’ultimo emerge da subito, benché giovanissimo, come uno spirito eletto, un ingegno alto e sottile, che il sodale non tollera di vedere quasi affogato nella palude della vita provinciale, dalla quale non lo possono scuotere, anzi ve lo avvinghiano viepiù, le donne, il gioco, l’ozio obnubilante. Ogni cosa doveva però finire nella trincea, sul Podgora, dove Serra avrebbe concluso i suoi giorni, lasciando alle spalle le amicizie, gli amori mercenari e non, la letteratura e la vita.
Lingua: ItalianoPag. 45-69
Etichette: Serra Renato, Ambrosini Luigi, Carteggio, Letteratura, Poesia, Prosa, Critica letteraria, Novecento,
Titolo articolo: Leonardo Aretino e Berto Senese: un’amicizia nel segno dell’Umanesimo
Nelle “Note e rassegne” si segnala il saggio dal titolo “Leonardo Aretino e Berto Senese: un’amicizia nel segno dell’Umanesimo” di Johnny L. Bertolio, in cui si ricostruisce il dibattito sulla veridicità o meno della dedica del “De interpretazione recta” di Leonardo Bruni, il primo trattato moderno di teoria della traduzione, dedica che porta appunto il nome di Berto Senese, corrispondente probabilmente a un Berto Ildobrandini, uomo autorevole e in vista in Siena tra gli anni venti e gli anni quaranta del Quattrocento e che sarebbe da identificare con un Berto, figlio di Antonio, nominato nel “De viris illustribus” di Enea Silvio Piccolomini, futuro papa, il quale Berto fu in contatto e in corrispondenza con diversi umanisti della sua epoca, oltreché ambasciatore e cancelliere della Repubblica di Siena.
Lingua: ItalianoPag. 70-83
Etichette: Aretino Leonardo, Senese Berto, Traduzione, Letteratura, Prosa, Poesia, Umanesimo,
Titolo articolo: Esiste un primo Metastasio?
Nello studio seguente Daniela Golding Folena si chiede “Esiste un primo Metastasio?”, proponendo un ritratto forse inedito di Pietro Trapassi, che fin dalla prima giovinezza dimostrò una tale sapienza e maturità da vedere stampati i propri testi come “Opere complete”. Di tali doti di poeta e drammaturgo precocissimo sono testimonianza chiarissima i suoi libretti d’opera, curati fin nelle didascalie alle scene di diverse rappresentazioni teatrali, come anche le indicazioni per le scene stesse, per gli arredi, per la regia, a riprova di un vero istinto drammatico, oltreché testimonianza di grande studio sui testi dei maggiori autori della classicità greca e latina.
Lingua: ItalianoPag. 84-98
Etichette: Metastasio Pietro, Poesia, Melodramma, Teatro musicale, Letteratura, Settecento,
Titolo articolo: ‘L’anima delle cose’. Leopardi nella poetica di Fernando Pessoa
Ancora, in ” ‘L’anima delle cose’. Leopardi nella poetica di Fernando Pessoa” Giorgia Casara ricostruisce un insospettabile Pessoa, lettore, dapprima scettico e quasi sprezzante, poi ammirato ed ossequiente, del poeta recanatese, tanto da dedicargli, un anno prima di morire, nel 1934, un “Canto a Leopardi”, formato da 36 versi, tutti endecasillabi, tranne alcuni incompleti, legati da rima alternata, ma perlopiù mista, e suddivisi in cinque strofe di diversa estensione, che la studiosa francese Ravoux-Rallo ha messo in parallelo, per la tematica, con la leopardiana “A se stesso”.
Lingua: ItalianoPag. 99-126
Etichette: Leopardi Giacomo, Pessoa Fernando, Letteratura, Poesia, Critica letteraria, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: A proposito di una recente edizione di lettere e poesie giovanili di Biagio Marin
In conclusione, Roberto Norbedo in “A proposito di una recente edizione di lettere e poesie giovanili di Biagio Marin” dà conto delle “Lettere familiari (1908-1954)” del poeta di Grado, pubblicate a cura di Elvio Guagnini e con un saggio di Renzo Sanson, che illustrano la figura di Marin sotto diversi aspetti, fin dalla sua prima giovinezza, talvolta accompagnate da poesie in lingua italiana, per un totale di sei, un misto di prosa e poesia che dà testimonianza della formazione poetica, ma anche etica, dell’autore, a metà strada tra dialogo e diario personale, dove si intravedono la ricerca intrapresa, i tentativi fatti per arrivare a una piena coscienza dei propri intenti e strumenti, sia per quel che riguarda il dualismo lingua/dialetto, sia per quel che concerne versificazione e stile. Anche i temi individuati sono i più diversi: il pascolismo iniziale, la soffusa religiosità, la solitudine, la lontananza, la morte, grandi poli della sua più matura poetica. Da non dimenticare infine il rapporto strettissimo e fecondissimo con Scipio Slataper, suo “maestro e autore”.
Lingua: ItalianoPag. 128-136
Etichette: Marin Biagio, Carteggio, Letteratura, Poesia, Prosa, Novecento,
A cura di: Mariarosa Cortesi
Edizioni: SISMEL – Edizioni del Galluzzo, Firenze – 2010
Lingua: Italiano
Pag. 137-141
Recensore/i: Matteo Leonardi
Etichette: Letteratura religiosa, Letteratura medievale, Iconografia, Medioevo, Origini/Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: ‘Lux inaccessibilis’. Metafore e teologia della luce nel “Paradiso” di Dante
Edizioni: Aracne, Roma – 2010
Lingua: Olandese/Italiano
Pag. 142-145
Recensore/i: Erminia Ardissino
Etichette: Alighieri Dante, Paradiso, Poesia, Poetica, Letteratura, Critica letteraria, Trecento, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: La questione neoclassica
Edizioni: Marsilio, Venezia – 2010
Lingua: Italiano
Pag. 145-148
Recensore/i: Ricciarda Ricorda
Etichette: Neoclassicismo, Letteratura, Prosa, Poesia, Settecento/Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Il potere della parola. Dante, Manzoni, Primo Levi
Edizioni: Interlinea, Novara – 2010
Lingua: Olandese/Italiano
Pag. 148-150
Recensore/i: Monica Bisi
Etichette: Alighieri Dante, Manzoni Alessandro, Levi Primo, Opera, Letteratura, Prosa, Poesia, Critica letteraria, Origini/Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Dizionario Imperiale
Edizioni: Arnaldo Forni-Archivio Storico della città di Lugano, Bologna-Lugano – 2011
Lingua: Italiano
Pag. 151-153
Etichette: Dizionario, Lingua, Critica letteraria, Settecento, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Metro e ritmo nella poesia italiana. Guida anomala ai fondamenti della versificazione
Edizioni: Edizioni del Galluzzo, Firenze – 2011
Lingua: Italiano
Pag. 151-152
Etichette: Rima, Metrica, Poesia, Letteratura, Origini/Novecento,