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Lettere italiane | 2011 | N. 3
Anno 2011 – Annata: LXIII – N. 3 Mese: luglio-settembre
A cura di Francesca Farina
Titolo articolo: Sulla tradizione della ‘Spagna in rima’. Una recente edizione e alcune note sul combattimento di Orlando e Ferraù
Nell’articolo in apertura intitolato “Sulla tradizione della ‘Spagna in rima’. Una recente edizione di Orlando e Ferraù” Daniela Delcorno Branca plaude alla ripresa degli studi sull’epica rolandiana italiana, negli ultimi decenni in special modo, di cui l’edizione della “Spagna ferrarese”, a cura di Valentina Gritti e Cristina Montagnani, è segnale evidente, sottolineando la lunga tradizione di indagini critiche in merito al testo, già esistente in due diverse redazioni, una toscana in quaranta cantari, detta ‘Spagna maggiore’, e una padana, in trentaquattro cantari, detta ‘Spagna minore’, a proposito delle quali né datazione, né ordine di comparizione sul mercato editoriale sono certi. Certo è che quest’ultima, meglio detta ‘ferrarese’, fu utilizzata da Boiardo e Ariosto per i loro straordinari poemi.
Lingua: ItalianoPag. 345-377
Etichette: Boiardo Matteo Maria, Ariosto Ludovico, Orlando innamorato, Orlando furioso, Poema cavalleresco, Trecento, Quattrocento, Cinquecento,
Titolo articolo: Cultura, lingua e identità nazionale
Nel successivo “Cultura, lingua e identità nazionale” di Armando Balduino, partendo da una essenziale distinzione tra il concetto di Stato e quello di Nazione, in occasione della ricorrenza dei 150 anni dell’Unità d’Italia, lo studioso ripercorre le tappe fondamentali della sua costituzione, ricordando tra l’altro “il primato morale e civile degli Italiani”, come recita il titolo di un notissimo volume del Gioberti, comparso nel 1843, ad esaltare la natura quasi miracolistica della Patria e dei suoi cittadini, che eccelsero in tutte le arti, di fronte alla decadenza dei nostri tempi, riflettendo inoltre su uno dei temi fondamentali della nostra identità nazionale, ossia la questione della lingua, già sollevata da Dante nel “De vulgari eloquentia”.
Lingua: ItalianoPag. 378-402
Etichette: Cultura, Genio, Identità, Istituzione, Lingua, Patria, Politica, Propaganda, Retorica, Risorgimento, Separatismo, Socialismo, Società, Stato, Tradizione, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Pulsations de la voix. À Fernando Bandini genevois
In “Pulsation de la voix. À Fernando Bandini genevois” Carlo Ossola dedica al poeta italiano un appassionato excursus, quasi una storia dell’uso della voce, risalendo alle tracce lasciate dai Fenici, i quali, secondo la tradizione, per primi tracciarono dei segni a significare la voce, come detto da Luciano e ripreso e codificato tra gli altri da Isidoro di Siviglia nelle sue “Etimologie”, a conclusione dell’età classica e a fondazione del Medioevo, in cui si esalta la funzione della scrittura come capacità di fissare il volatile suono, l’imperdurante voce, fino ad arrivare ai filosofi ed intellettuali illuministi, i quali si rendono conto che la scrittura non è tutto, sottolineando quanto sia stata importante per la cultura occidentale la lettura e tutte le sue implicazioni che determinano l’interpunzione, presente non soltanto in letteratura, ma anche in musica e perfino in pittura.
Lingua: FrancesePag. 403-414
Etichette: Bandini Fernando, Poesia, Letteratura italiana, Lingua, Stile, Novecento,
Titolo articolo: L’indovinello bolognese. Il ‘sonetto della Garisenda’ visto da Strada Maggiore
Nelle “Note e rassegne” troviamo “L’indovinello bolognese. Il ‘sonetto della Garisenda’ visto da Strada Maggiore” di Sara Natale, in cui la studiosa ricostruisce l’origine dello stesso e in particolar modo il contenuto strettamente connesso alla struttura e alla lingua, il dialetto bolognese, del quale Dante si dimostra esperto, tanto da giocare con grandissima abilità sull’ambiguità del lessico, che nasconde, dietro l’apparente descrittività di una situazione, un senso altamente sarcastico, relativo alla reale condizione igienico-sanitaria, celante un giudizio morale, della città felsinea. Focalizzando l’attenzione su tre sostantivi, Sara Natale ne ripercorre i significati reconditi per pervenire ad una lezione originale, che svela un ulteriore aspetto della complessa personalità dell’Alighieri, immerso nella realtà più concreta e vitale del suo tempo.
Lingua: ItalianoPag. 416-446
Etichette: Alighieri Dante, Poesia, Letteratura, Sonetto, Stile, Duecento, Trecento,
Titolo articolo: Giovanni Battista Folengo: un esegeta biblico nel dibattito teologico del Cinquecento
In “Giovanni Battista Folengo: un esegeta biblico nel dibattito teologico del Cinquecento”, Alberto Castaldini descrive le vicende umane, religiose e culturali dell’intellettuale, fratello del più noto Teofilo, che fu monaco benedettino anch’egli e che si trovò ad essere coinvolto in una disputa interna all’ordine, cosa che lo portò a condurre una vita di eremitaggio, anche insieme al fratello, fino alla loro riammissione nella Congregazione benedettina e all’inizio dell’attività letteraria, con la pubblicazione del “Commento ai Salmi”, opera di intento moralistico, la quale gli valse molto credito in seno alla corte papale di Paolo IV Carafa, in tempi in cui la Riforma cattolica reagiva vigorosamente alla Riforma protestante.
Lingua: ItalianoPag. 448-458
Etichette: Folengo Giovanni Battista, Folengo Teofilo, Indice di libri proibiti, Letteratura religiosa, Religione, Teologia, Cinquecento,
Titolo articolo: Salomone Morpurgo nelle lettere agli amici letterati
Amedeo Benedetti, nel suo saggio “Salomone Morpurgo nelle lettere agli amici letterati”, ricostruisce la figura del critico e bibliotecario triestino, grazie alla corrispondenza tenuta con diversi esimi intellettuali. Dalle epistole si apprende ad esempio che fu Morpurgo a far sì che lo Stato italiano si impegnasse nell’acquisto delle collezioni Ashburnham, ricche di oltre duemila manoscritti di grande valore culturale; ovvero, il suo interesse per l’opera del poeta Antonio Pucci; ancora, la fondazione dell’Archivio Storico della Venezia Giulia e Tridentina; la fondazione del “Giornale Storico della Letteratura Italiana” e della “Rivista critica della letteratura italiana”, entrambe di eccezionale rilievo letterario, per poi assumere varie cariche, quali la direzione della Biblioteca Nazionale di Firenze e della Marciana di Venezia, fino alla libera docenza a Bologna nel 1893.
Lingua: ItalianoPag. 459-479
Etichette: Morpurgo Salomone, Biografia, Epistolario, Biblioteca, Letteratura, Ottocento, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Res Seniles Libri V-VIII
A cura di: Silvia Rizzo
Edizioni: Le Lettere, Firenze – 2009
Lingua: Italiano
Pag. 480-483
Recensore/i: Angelo de Patto
Etichette: Petrarca Francesco, Res Seniles, Epistolario, Letteratura, Poesia, Prosa, Trecento,
A cura di: Andrea Carrozzini
Edizioni: Congedo, Galatina (Le) – 2010
Lingua: Italiano
Pag. 483-486
Recensore/i: Tobia Zanon
Etichette: Traduzione, Poesia, Letteratura, Ottocento,
A cura di: Francesca Florimbii
Edizioni: Patron, Bologna – 2010
Lingua: Italiano
Pag. 487-491
Recensore/i: Antonio Ferracin
Etichette: Pascoli Giovanni, Caselli Alfredo, Carteggio, Letteratura, Poesia, Ottocento, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Piccole storie sul bene e sul male
Traduttore: Franca Ortu
Edizioni: Il Mulino, Bologna – 2009
Lingua: Italiano
Pag. 491-495
Recensore/i: Cesare De Michelis
Etichette: Memoria, Religione, Letteratura, Poesia, Prosa, Critica letteraria, Origini/Novecento,
A cura di: Simone Marchesi
Traduttore: Simone Marchesi
Edizioni: Leo S. Olschki, Firenze – 2011
Lingua: Italiano
Pag. 496-497
Etichette: Alighieri Dante, Commedia, Opera, Poesia, Critica letteraria, Trecento/Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Carteggio 1909-1915
A cura di: Anna Storti
Edizioni: Edizioni di Storia e Letteratura, Roma – 2011
Lingua: Italiano
Pag. 497-499
Etichette: Prezzolini Giuseppe, Slataper Scipio, Epistolario, Letteratura, Prosa, Critica letteraria, Novecento,