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Lettere italiane | 2009 | N. 3
Anno 2009 – Annata: LXI – N. 3 Mese: Luglio-settembre
A cura di Francesca Farina
Titolo articolo: “Patriarchae”: Bibbia e politica
Nell’articolo incipitario al presente fascicolo ” ‘Patriarchae’: Bibbia e politica” Marco Maggi ricostruisce il panorama ideologico e culturale su cui si staglia l’opera “Patriarchae” di Emanuele Tesauro, una raccolta di poemi in latino sui patriarchi biblici, nata alla corte di Carlo Emanuele I di Savoia, regnante dal 1580 al 1630, avventurosamente portata a termine e quindi pubblicata in Italia molti anni dopo il suo concepimento e successivamente diffusa anche in Francia e Inghilterra con grande fortuna. Partendo dalla genealogia dei patriarchi, elaborata da Pietro da Poitiers nel Medioevo, il Tesauro ripercorre le età degli antenati di Gesù, da Adamo a Cristo stesso, dai quali discende il principio di autorità e quindi la stessa legittimità del potere dei sovrani, come del ‘pater familias’.
Lingua: ItalianoPag. 337-353
Etichette: Tesauro Emanuele, Patriarchae, Letteratura latina, Bibbia, Religione, Seicento,
Titolo articolo: I Lincei e il “Tesoro Messicano”
Ne ” I Lincei e il ‘Tesoro Messicano’ “Giovanni Baffetti ripercorre la storia quasi romanzesca del manoscritto del “Tesoro Messicano” redatto da Francisco Hernández (1517-1587), medico e naturalista di Toledo alla corte di Filippo II di Spagna, studioso dal multiforme ingegno, curatore della grande “Biblia Regia” poliglotta, voluta dallo stesso sovrano, nonché traduttore e commentatore della “Naturalis Historia” di Plinio il Vecchio. Questa storia naturale della Nuova Spagna, opera fondamentale pure per la storia dell’illustrazione scientifica, non fu mai pubblicata nella sua interezza, stanti le difficoltà anche economiche che ne impedirono la diffusione. Si trattava di un ‘corpus’ che integrava linguaggio verbale e linguaggio iconografico, poiché comprendeva migliaia di tavole con raffigurazioni di piante, animali e minerali del Nuovo Mondo, purtroppo in gran parte perduto.
Lingua: ItalianoPag. 354-365
Etichette: Hernández Francisco, Tesoro Messicano, Letteratura, Scienza, Cinquecento,
Titolo articolo: “La chiesa di Polenta” di Giosue Carducci
Nel saggio ” ‘La chiesa di Polenta’ di Giosue Carducci” Mario Martelli, rintracciando innanzitutto lo spunto compositivo della lirica carducciana in un testo poetico di Lorenzo Stecchetti e sottolineando le incongruenze storiche dello stesso, porta a confronto le due liriche e i due autori, rimarcando come lo Stecchetti fosse emulo fin troppo entusiasta del Carducci e come il Carducci, pur tenendo conto della lezione di quello, abbia voluto in qualche modo correggerne le inesattezze culturali, teso più che altro ad esaltare – da grande poeta qual era, con tutte le sue implicazioni classiche – il luogo quasi sacro, oltre che per la religione, anche per le memorie storico-culturali che la chiesa di Polenta suscitava, in particolare la forza della vita contro la barbarie del potere.
Lingua: ItalianoPag. 366-381
Etichette: Carducci Giosue,La chiesa di Polenta, Letteratura, Poesia, Critica letteraria,Religione,Medioevo,Ottocento,
Titolo articolo: Molto rumore per nulla? il futurismo contro la musicalità
In “Molto rumore per nulla? Il futurismo contro la musicalità” Beatrice Sica rilegge i diversi “manifesti” pubblicati nell’ambito della letteratura futurista, precipuamente intesi a superare, in campo musicale, i valori armonici tradizionali, in particolarei “manifesti” scritti da Francesco Balilla Pratella, in cui si teorizza l’abolizione delle gerarchie di suoni, dei valori di consonanza e dissonanza, della distinzione tra accordi giusti e sbagliati. Nella fattispecie, in “La musica futurista. Manifesto tecnico” si preconizza una vera e propria rivoluzione musicale futurista, basata essenzialmente su tre parametri: 1) scala cromatica atonale; 2) enarmonia; 3) poliritmia, in nome della libertà assoluta dei suoni e dei ritmi, in collegamento ideale al verso libero letterario, secondo le teorie di Filippo Tommaso Marinetti.
Lingua: ItalianoPag. 382-399
Etichette: Balilla Pratella Francesco, Manifesto dei musicisti futuristi, Futurismo, Musica, Letteratura, Novecento,
Titolo articolo: I Corrispondenti dell’abate Antonio Conti: nuovi documenti
Nelle “Note e rassegne” troviamo, a proposito di manoscritti, “I Corrispondenti dell’abate Antonio Conti: nuovi documenti” di Fabiana di Brazzà, dove la studiosa dà notizia del Fondo Bartolini dell’Archivio Arcivescovile di Udine, che racchiude un coacervo di documenti, alcuni singolarissimi sotto vari punti di vista, come quelli del codice 156, contenente una ricca messe di epistole di eruditi e letterati, scambiate tra il XVI e il XIX secolo con i personaggi più notevoli, di area friulana in particolare e veneta in generale, ma anche d’Oltralpe. Importanti in special modo quelle intercorse tra il 1714 e il 1743 fra Antonio Conti e artisti e scrittori quali Voltaire, l’Algarotti, Antonio Canova, Montesquieu e numerosi altri, sui temi più diversi di carattere scientifico, storico, letterario, linguistico e non solo.
Lingua: ItalianoPag. 400-404
Etichette: Conti Antonio, Epistolario, Manoscritto, Inedito, Settecento,
Titolo articolo: Il viaggio di Colombo in Leopardi
Al centro dell’articolo di Marco Balzano “Il viaggio di Colombo in Leopardi”, il personaggio del grande navigatore, al quale Leopardi dedicò dapprima un’intera strofa della canzone “Ad Angelo Mai” (1820) e successivamente l’operetta morale “Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez” (1824), anch’egli emblema della grandezza eroica degli antichi, come lo stesso Mai, Dante, Petrarca e ancora Ariosto, Tasso, Alfieri, tutti citati nella canzone, a contrasto con la vile piccolezza dei moderni. Paragonandolo all’Ulisse dantesco, Leopardi depreca in realtà la scoperta che Colombo fece, perché osò abbattere i limiti posti dalla natura, compiendo al tempo stesso una “strage delle illusioni” degli uomini. Il gesto di Colombo quindi, positivo nei suoi intenti, si rivelò negativo nella sua realizzazione, anche se l’uomo è condannato a muoversi, viaggiare, cercare, per vincere, almeno per breve tempo, l’eterno tedio e l’obbrobriosa assuefazione al nulla.
Lingua: ItalianoPag. 405-424
Etichette: Leopardi Giacomo, Colombo Cristoforo, Canti, Operette morali, Letteratura, Poesia, Canzone, Critica letteraria, Ottocento,
Titolo articolo: Studi ed edizioni di cantari: una rassegna
In “Studi ed edizioni di cantari: una rassegna” Renzo Rabboni ragguaglia su alcuni convegni ed edizioni di testi, che hanno risollevato l’interesse degli studiosi nei confronti della letteratura dei cantari, in particolare sui convegni svoltisi a Montreal nell’ottobre del 2004 e a Zurigo nel giugno del 2005. Notevoli poi le edizioni critiche dei “Cantari della Reina d’Oriente” di Antonio Pucci e dei “Cantari in ottava rima (1480)” di Buovo d’Antona.
Lingua: ItalianoPag. 425-459
Etichette: Cantare, Letteratura medievale,Critica letteraria, Trecento,
Titolo libro/articolo recensito: De proprietatibus rerum
Edizioni: Brepols, Turnhout (Belgio) – 2007
Lingua: Latino
Pag. 460-466
Recensore/i: Giuseppe Ledda
Etichette: Anglico Bartolomeo, Enciclopedia, Medioevo, Duecento,
Edizioni: Mondadori, Milano – 2008
Lingua: Italiano
Pag. 466-475
Recensore/i: Stefano Carrai
Etichette: Scuola Siciliana, Letteratura, Poesia, Duecento,
Titolo libro/articolo recensito: Testo e immagini nell’editoria del Settecento
Edizioni: Fabrizio Serra Editore, Pisa-Roma – 2008
Lingua: Italiano
Pag. 475-482
Recensore/i: Giulietta Bazoli
Etichette: Testo, Iconografia,Illustrazione, Opera, Stampa, Editoria, Settecento,
Titolo libro/articolo recensito: Das italienische Deutschlandbild in seiner Geschichte
Edizioni: Universitätsverlag Winter, Heidelberg – 2008
Lingua: Tedesco
Pag. 483-488
Recensore/i: Giuseppe A. Camerino
Etichette: Letteratura italiana, Letteratura tedesca, Critica letteraria, Ottocento,
Titolo libro/articolo recensito: Mil años de poesía europea
A cura di: Francisco Rico con Rosa Lentini
Edizioni: Editorial Planeta, Barcelona – 2009
Lingua: Spagnolo
Pag. 489-491
Etichette: Letteratura europea, Origini/Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Giovani
A cura di: Giancarlo Bertoncini
Edizioni: Quodlibet, Macerata – 2009
Lingua: Italiano
Pag. 491-493
Etichette: Tozzi Federigo, Giovani, Letteratura, Novella, Novecento,