Lettere italiane | 2007 | N. 1

Anno 2007 – Annata: LIX – N. 1 Mese: gennaio-marzo
A cura di Francesca Farina

Autore/i articolo: ATTILIO BETTINZOLI
Titolo articolo: La lucerna di Cleante. Tracce di ermetismo nei “Nutricia” di Angelo Poliziano

In incipit al fascicolo 1 (gennaio-marzo 2007) l’articolo “La lucerna di Cleante. Tracce di ermetismo nei ‘Nutricia’ di Angelo Poliziano”, in cui Attilio Bettinzoli sottolinea come nell’opera poetica del Poliziano, imperniata sulla missione civilizzatrice del divino dono della Poesia, possano ritrovarsi tracce del “De rerum natura” di Lucrezio, come pure dell’ “Ars poetica” di Orazio o delle “Metamorfosi” di Ovidio, e ancora delle “Georgiche” di Virgilio e del “De inventione” di Cicerone, ma soprattutto quanto la stessa abbia mutuato, secondo la sua indagine, dai testi del cosiddetto “Corpus hermeticum”. Lo scritto fu tenuto in alta considerazione dagli stessi padri apologeti cristiani, come ad esempio Lattanzio, e diffuso nel mondo umanistico, a partire dal 1463, con la versione redatta da Marsilio Ficino dei quattordici opuscoli del “Corpus”, contenuti nel manoscritto portato dalla Macedonia dal monaco Leonardo da Pistoia. In particolare, lo stesso Poliziano – come rileva acutamente Bettinzoli – si dedicò a una peculiare lettura delle “Satire” di Persio proprio alla luce dell’ermetismo. Non ultimo, viene considerato fondamentale il reciproco influsso tra Poliziano e l’amico e sodale Pico della Mirandola, anche a proposito dello stesso testo ermetico.

Lingua: Italiano
Pag. 3-44
Etichette: Poliziano Angelo, Ermes Trismegisto, Nutricia, Umanesimo, Cinquecento,

Autore/i articolo: ANTONIO STAÜBLE
Titolo articolo: Strutture innografiche in alcuni cori tragici cinquecenteschi

Nel successivo “Strutture innografiche in alcuni cori tragici cinquecenteschi”, Antonio Staüble ricostruisce la struttura tradizionale innografica, dall’antichità al periodo giudaico-cristiano e fino all’epoca moderna, partendo da Lucrezio, col noto “Inno a Venere” del “De rerum natura”, passando attraverso Orazio e le sue odi a Mercurio, pervenendo quindi agli inni sacri medievali e alla preghiera di Dante alla Vergine, senza dimenticare l’inno di Cicerone alla Filosofia o l’inno all’Amore di Baldassar Castiglione. Nello specifico, nel primo coro dell’ “Orbecche” di Giraldi Cinthio si ritrovano la struttura e le caratteristiche stilistiche analoghe (invocazione alla divinità, aretalogia, ossia elenco delle virtù della divinità stessa, preghiera) ai tanti inni precedenti, ma anche contemporanei, delle tragedie del Cinquecento, come l’inno ad Amore nella “Sofonisba” del Trissino, ovvero il coro del primo atto del “Re Torrismondo” del Tasso con l’inno alla Sapienza, cioè Atena/Minerva, e molti altri esempi.

Lingua: Italiano
Pag. 45-59
Etichette: Giraldi Cinthio Gian Battista, Orbecche, Tragedia, Cinquecento,

Autore/i articolo: ANDREA MENETTI
Titolo articolo: Una lunga infedeltà: Luigi Ambrosini, Renato Serra e la vita come letteratura

In “Una lunga infedeltà: Luigi Ambrosini, Regnato Serra e la vita come letteratura” Andrea Menetti ripercorre la storia del carteggio, tuttora inedito, intercorso tra Renato Serra e Luigi Ambrosini, amico di un’intera vita del noto critico, “critico antiaccademico, ma divenuto un’icona della critica accademica più tecnica”, come evidenzia Menetti, tragicamente scomparso durante la Prima Guerra Mondiale. L’epistolario si compone di oltre quattrocento lettere scambiate tra i corrispondenti fra il 1903 e il 1915, con la sola interruzione del 1914, da cui emerge la personalità dell’Ambrosini, che fu certamente decisivo per la formazione intellettuale del giovane critico. Il carteggio si elabora intorno ad alcuni temi principali, quali quello del rinnovamento della cultura italiana, dell’importanza dell’impegno, del desiderio di essere considerati veri autori, che sono i motivi che animano ancora oggi la scena letteraria e non solo.

Lingua: Italiano
Pag. 60-79
Etichette: Ambrosini Luigi, Serra Renato, Epistolario, Inedito, Novecento,

Autore/i articolo: ROBERTO GIGLIUCCI
Titolo articolo: Aminta 681 e i lupi d’Arcadia

Nelle “Note e rassegne” troviamo l’articolo “Aminta 681 e i lupi d’Arcadia” di Roberto Gigliucci, in cui l’autore rintraccia le ascendenze euripidee e platoniche del motto tassiano “s’ei piace, ei lice”, (in “Aminta”, v.681), mediate attraverso Dante, ma anche altri autori come Orosio e Sparziano, soprattutto basandosi sull’epistolario del Tasso, dove Euripide, l’Euripide delle “Baccanti” ben noto al Poeta di Sorrento, è citato più volte,come anche nelle lettere relative al periodo di composizione del “Torrismondo”, in cui il Tasso rievoca sovente un Euripide latino. Viene sottolineato altresì il ruolo delle “Baccanti” euripidee in altri passi dell’ “Aminta” tassiano, in special modo nella collusione tra la favola pastorale tassiana e la tragedia dionisiaca euripidea.

Lingua: Italiano
Pag. 80-87
Etichette: Euripide, Tasso Torquato, Baccanti, Aminta, Tragedia, Duecento, Trecento, Quattrocento, Cinquecento,

Autore/i articolo: RENZO RABBONI
Titolo articolo: Le lettere di Antonio Conti a Madame de Caylus (e un problema di filologia d’autore)

In “Le lettere di Antonio Conti a Madame de Caylus (e un problema di filologia d’autore)” Renzo Rabboni, rileggendone l’epistolario, propugna la scoperta o riscoperta dell’abate Conti, vero straordinario ingegno promotore della cultura scientifica nell’Italia del Settecento, che si prodigò per far conoscere nel nostro Paese l’empirismo newtoniano. Episodi della sua esistenza e delle sue singolari esperienze europee sono quasi ignoti, anche se al presente la pubblicazione del carteggio Conti-De Caylus (1727-1729), a cura di Silvie Mamy, e del “Discorso istorico e politico sulla Francia” potrebbe servire a portare alla luce la figura offuscata dello scienziato.

Lingua: Italiano
Pag. 88-103
Etichette: Conti Antonio, Madame de Caylus, Epistolario, Scienza, Empirismo, Settecento,

Autore/i articolo: NICO NALDINI
Titolo articolo: Pietro Savorgnan di Brazzà dal Friuli al Congo Brazzaville

Nico Naldini nel suo “Pietro Savorgnan di Brazzà. Dal Friuli al Congo Brazzaville” rievoca la personalità dell’esploratore friulano, che diede il suo nome alla città di Brazzaville, uno dei pochi che, secondo la definizione di Lévi-Strauss, avrebbe potuto fregiarsi del titolo di esploratore. Abbandonato ogni pregiudizio e mettendo da parte il proprio bagaglio culturale, Brazzà si pose antropologicamente in ascolto delle popolazioni che incontrò sul suo cammino di attento e sensibile viaggiatore, lottando contro gli affaristi europei sfruttatori dei locali e contro lo schiavismo, precedendo storicamente e idealmente i grandi scrittori e viaggiatori successivi, quali Rimbaud, Conrad, Céline, Gide e lo stesso Lévi-Strauss, fino a morire, dopo aver denunciato gli atti illegali commessi dalle Compagnie concessionarie europee, forse per avvelenamento.

Lingua: Italiano
Pag. 104-110
Etichette: Savorgnan di Brazzà Pietro, Viaggio, Razzismo, Ottocento,

Autore/i articolo: FABIO RUSSO
Titolo articolo: Marisa Madieri: una riflessione

In “Marisa Madieri: una riflessione” Fabio Russo legge l’opera di Marisa Madieri, che oscilla tra la rievocazione dei fatti, in forma di diario, di autobiografia, e l’apertura verso il fantastico, la favola, l’immaginazione, anche se pure questa seconda caratteristica dei suoi scritti è ben radicata nella realtà effettuale delle cose, con una vivacità descrittiva che è come dare un’anima ad ogni creatura, perfino agli animali, agli insetti. Gli “oggetti” della vita, come il mare, le isole, lo spazio, suscitano i più segreti sentimenti, le più riposte sensazioni, la nostalgia, la riflessione, il sogno, altresì certi luoghi visitati, certe persone conosciute, certi bambini, tutto rammentato con un andamento tra il trasognato e il concreto, che rende la pagina della Madieri ammaliante, di una malia colma di melanconia e di richiami.

Lingua: Italiano
Pag. 111-123
Etichette: Madieri Marisa, Opera, Letteratura, Novecento,

Autore/i libro/articolo recensito: LINO PERTILE
Titolo libro/articolo recensito: La punta del disio. Semantica del desiderio nella “Commedia”
Edizioni: Cadmo, Fiesole (Firenze) – 2005
Lingua: Italiano
Pag. 124-129
Recensore/i: Giuseppe Ledda
Etichette: Alighieri Dante, Divina Commedia, Poesia, Duecento, Trecento,

Autore/i libro/articolo recensito: *
Titolo libro/articolo recensito: Dante in lettura
A cura di: Giuseppe De Matteis
Edizioni: Longo, Ravenna – 2005
Lingua: Italiano
Pag. 129-132
Recensore/i: Valerio Vianello
Etichette: Alighieri Dante, Opera, Poesia, Critica letteraria,Trecento, Quattrocento, Cinquecento, Seicento, Settecento, Ottocento, Novecento,

Autore/i libro/articolo recensito: PAOLO GROSSI
Titolo libro/articolo recensito: Pierre-Louis Ginguené, historien de la littérature italienne
Edizioni: Peter Lang, Bern – 2006
Lingua: Francese
Pag. 132-135
Recensore/i: Sergio Blazina
Etichette:

Autore/i libro/articolo recensito: GIUSEPPE ANTONIO CAMERINO
Titolo libro/articolo recensito: La persuasione e i simboli. Michelstaedter e Slataper
Edizioni: Liguori Editore, Napoli – 2005
Lingua: Italiano
Pag. 135-138
Recensore/i: Marco Leone
Etichette: Michelstaedter Carlo, Slataper Scipio, Letteratura, Critica letteraria, Novecento,

Autore/i libro/articolo recensito: SCIPIO SLATAPER
Titolo libro/articolo recensito: Il mio Carso
A cura di: Benedetta Panieri
Edizioni: Allori Edizioni, Ravenna – 2005
Lingua: Italiano
Pag. 138-140
Recensore/i: Luigi Weber
Etichette: Slataper Scipio, Il mio Carso, Critica letteraria, Novecento,

Autore/i libro/articolo recensito: LUDOVICO ARIOSTO
Titolo libro/articolo recensito: Orlando Furioso secondo la princeps del 1516
A cura di: Marco Dorigatti, con Gerarda Stimato
Edizioni: Leo S. Olschki, Firenze – 2006
Lingua: Italiano
Pag. 141-143
Etichette: Ariosto Ludovico, Orlando Furioso, Letteratura, Poesia, Edizione critica, Cinquecento-Novecento,

Autore/i libro/articolo recensito: GABRIELLA ZARRI
Titolo libro/articolo recensito: La ‘religione’ di Lucrezia Borgia. Le lettere inedite del confessore
Edizioni: Roma del Rinascimento, Roma – 2006
Lingua: Italiano
Pag. 143-145
Etichette: Borgia Lucrezia, Caiani Tommaso, Epistolario, Letteratura, Edizione critica, Cinquecento,

Autore/i libro/articolo recensito: ALESSANDRO VELLUTELLO
Titolo libro/articolo recensito: La “Comedia” di Dante Aligeri con la nova esposizione
A cura di: Donato Pirovano
Edizioni: Salerno Editrice, Roma – 2006
Lingua: Italiano
Pag. 145-147
Etichette: Alighieri Dante, Divina Commedia, Poesia, Edizione critica, Cinquecento,

Autore/i libro/articolo recensito: TORQUATO TASSO
Titolo libro/articolo recensito: Rime. Parte terza
A cura di: Franco Gavazzeni e Vercingetorige Martignone
Edizioni: Edizioni dell’Orso, Alessandria – 2007
Lingua: Italiano
Pag. 147-149
Etichette: Tasso Torquato, Rime, Poesia, Edizione critica, Cinquecento, Seicento, Settecento, Ottocento, Novecento,