Le riviste sostenitrici
Letteratura italiana antica | 2001 | N. 2
Anno 2001 – Annata: II – N. 2
A cura di Asteria Casadio
Titolo articolo: un anno di LIA
Viene fatto un bilancio ad una anno dalla fondazione della Rivista che è stata accolta con entusiasmo sempre crescente dal mondo accademico ed editoriale. Sono affidate ad Antonio Lanza dalla Cadmo editrice di Firenze due collane che si ispirano direttamente alla Rivista: “I saggi di LIA” e “I testi di LIA”. Il numero delle nazioni che collaborano con LIA è salito a quarantaquattro ed è aumentato esponenzialmente il numero di collaboratori, abbonati e dei partecipanti al Comitato scientifico.
Lingua: ItalianoPag. 11-16
Etichette: Rivista, Cultura,
Titolo articolo: Il prosimetrum della “Vita Nova”
Tra le questioni più dibattute dalla critica che si è occupata della “Vita Nova” c’è la natura di prosimetro dell’opera. Sono esaminate le fonti ritenute paradigma compositivo del testo dantesco: sulla scia di Pio Rajna, sono indicate le vidas e le razos trobadoriche, accanto alla “Consolatio” di Boezio come modello privilegiato potenziato da Dante da un punto di vista gnoseologico. Tuttavia, ancora più significativo risulta l’influsso dei “Remedia Amoris” di Ovidio di cui Dante fa esplicita menzione nel testo. La “Vita Nova” diviene, così, un più moderno “Libro di Rimedio d’Amore” che, a differenza del modello, reca già in sé parti esegetiche.
Lingua: ItalianoPag. 17-26
Etichette: Alighieri Dante, Vita Nova, Metrica, Trecento,
Titolo articolo: “Ella era uno nove”. Rapporti geometrici fra la “Vita Nova” e la “Commedia”
Il ricorrere costante del numero 9 nella “Vita Nova” indica la natura stessa di Beatrice ed allude all’ordine dell’universo di visione tolemaica e alla Trinità. Ugualmente, il 9 ricorre nella struttura stessa dello spazio ultraterreno e, dunque, nella “Commedia”, concepita come più degno luogo in cui trattare di Beatrice. Si svela, così, un piano a priori stabilito dal poeta. Viene, quindi, proposta una nuova lettura di numeri e segni presenti nelle due opere quali il 61 (valore gematrico del nome Beatrice), il 515 (nome del Messo di Dio), il 549 (trascrizione numerica della sigla DIL riportata dall’iscrizione della quarta sfera del Paradiso). Le misure offerte da tali numeri formano due cerchi che rappresentano la prima e la nona unità di un sistema di nove cerchi riconducibile alla visione tolemaica del cosmo.
Lingua: ItalianoPag. 27-60
Etichette: Alighieri Dante, Matematica, Allegoria, Trecento,
Titolo articolo: Il canto di Ulisse agli occhi dei commentatori contemporanei e delle indagini moderne
Nessun canto come il XXVI dell’ “Inferno” ha favorito un così ampio dibattito nella filologia dantesca. La questione muove attorno alla valutazione morale di Ulisse. La decisiva differenza tra i commentatori contemporanei e i moderni è nella predilezione di una visione allegorica del canto, che si basa, in particolare, sul concetto di ‘curiositas’ inteso nella sua accezione negativa, per la quale Ulisse (e le parole rivolte ai compagni sembrano confermarlo) si pone, a differenza di Dante, all’interno di un sapere materiale, ed è colpevole, dunque, di aver spinto troppo in là il suo desiderio di verità. Attraverso un’analisi comparativa con le Sacre scritture, suggerita dall’accenno che Dante fa al profeta Eliseo, l’autore mostra come il canto si configuri come canto dell’iniziazione del poeta, partecipe della Verità assoluta.
Lingua: ItalianoPag. 61-92
Etichette: Alighieri Dante, Divina Commedia, Critica letteraria, Trecento,
Titolo articolo: Influssi classici nei sonetti dialogati di Cecco Angiolieri?
Nei sonetti dialogati si esprime al meglio la tendenza di Cecco Angiolieri alla rappresentazione piuttosto che alla narrazione o alla descrizione. Notevole risulta l’influsso di Terenzio con cui Cecco venne a contatto attraverso la trasmissione orale o la rielaborazione dei clerici ‘vagantes’, creatori della poesia goliardica.
Lingua: ItalianoPag. 93-98
Etichette: Angiolieri Cecco, Trecento,
Titolo articolo: Un commento anonimo inedito della Laurenziana all’ “Inferno” e al “Purgatorio”. Parte seconda: “Purgatorio”
Viene fornita la trascrizione del manoscritto contenente il commento anonimo alla seconda cantica, interrotto al v. 3 del canto XXIV.
Lingua: ItalianoPag. 99-154
Etichette: Alighieri Dante, Commento, Volgarizzamento, Divina Commedia, Trecento,
Titolo articolo: “El Libro de’ Ghiribizzi” di Giovanni Betti
Trascrizione e apparato critico del “Libro de’ Ghiribizzi” di Giovanni Betti, lungo poema contenente proverbi di carattere gnomico e religioso. L’opera è conservata in due manoscritti: il Magliabecchiano VII 104 e il Laurenziano XLI 22, trascritti rispettivamente nel 1461 e nel 1463 da Carlo della Foresta per ordine dell’autore, ad eccezione di una sezione del Laurenziano copiata da uno sciatto amanuense.
Lingua: ItalianoPag. 157-326
Etichette: Betti Giovanni, Manoscritto, Poesia, Quattrocento,
Titolo articolo: Il codice 240 della Biblioteca di Classe (Ravenna)
Viene proposta la descrizione del codice 240 della Biblioteca di Classe, contenente il canzoniere di Raniero degli Almerici di Prato. Nella trascrizione che segue, di tutti i componimenti è dato il verso incipitario ed il conclusivo, nonché sono rese note le varianti di lettura e/o grafiche e lo schema metrico dei componimenti.
Lingua: ItalianoPag. 327-350
Etichette: Raniero degli Almerici di Prato, Canzoniere,
Titolo articolo: Note su “El libro dell’amore” di Marsilio Ficino
“El libro dell’Amore” è un volgarizzamento d’autore del “Commentarium in Convivium Platonis de Amore” di Ficino. Nello scritto egli si mostra un uomo tormentato e innamorato di Dio, che si serve della filosofia proprio per tornare Dio. In questo percorso grandi sono lo struggimento e la nostalgia per raggiungere l’unione tra amante e cosa amata. Come gli uomini, anche il Padre tende alle sue creature generando un rapporto profondo e personale.
Lingua: ItalianoPag. 351-358
Etichette: Ficino, Volgarizzamento, Amore, Quattrocento,
Titolo articolo: Il “Liber pamphilianus” di Tommaso Baldinotti
Conservato nel Codice palatino 236 della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, l’opera è divisa in due libri comprendenti 257 componimenti nei quali si narra l’amore per Panfila. Fonti privilegiate sono il Dante lirico e Petrarca. L’opera è databile al 1482-83. Si danno trascrizione e apparato.
Lingua: ItalianoPag. 359-414
Etichette: Baldinotti Tommaso, Inedito, Poesia, Trecento,
Titolo articolo: Gli otia padovani post-ventisettani d’uni misconosciuto tabellarius di Bembo: Giulio Avogaro, satirico “ariosteo” metro a parte
Analisi dei versi attribuiti a Giulio Avogaro, “Tabellarius una tantum” del Bembo, reperibili in entrambe le edizioni (1547-48) delle “Rime” giolitine.
Lingua: ItalianoPag. 415-428
Etichette: Cinquecento, Avogaro Giulio, Poesia,
Titolo articolo: Ricordo di Aurelia Accame Bobbio
Ricordo di una studiosa di grande pregio, spentasi il 7 settembre 1999.
Lingua: ItalianoPag. 429-432
Etichette: Bobbio Aurelia Accame, Novecento,
A cura di: Vittore Branca
Edizioni: Einaudi, Torino – 1999
Lingua: Italiano
Pag. 433-440
Recensore/i: Marcello Ciccuto
Etichette: Boccaccio Giovanni, Trecento, Immagini, Medioevo,
Titolo libro/articolo recensito: Carte romanze, serie I-serie II
A cura di: Alfonso d’Agostino
Edizioni: Università degli Studi, Istituto di Filologia moderna, Milano – 1995-1999
Lingua: Italiano
Pag. 440-443
Recensore/i: Marcellina Troncarelli
Etichette:
Titolo libro/articolo recensito: Alla luna. Saggio sulla poesia del Cariteo
Edizioni: La Nuova Italia Editrice, Firenze – 1999
Lingua: Italiano
Pag. 443-445
Recensore/i: Marta Ceci
Etichette: Gareth Benedetto, Poesia, Quattrocento, Cinquecento,
Titolo libro/articolo recensito: De Principatibus. Le Prince
A cura di: Jean Luis Forne l- Jean Claude Zancarini
Edizioni: P.U.F., Parigi – 2000
Lingua: Italiano
Pag. 445-447
Recensore/i: Marina Marietti
Etichette: Machiavelli Niccolò, Il Principe, Traduzione, Lingua francese, Cinquecento,
Titolo libro/articolo recensito: La regola e la licenza. Studi sulla poesia satirica e burlesca fra Cinque e Seicento
Edizioni: Vecchiarelli, Roma – 1999
Lingua: Italiano
Pag. 447-448
Recensore/i: Monica Cerroni
Etichette: Cinquecento, Seicento, Poesia satirica, Poesia burlesca,