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Letteratura e arte | 2024 | N. 22
Anno 2024 – N. 22
A cura di Paolo Perilli
Titolo articolo: «La coscienza della loro bruttezza»: Capuana caricaturista tra testo letterario e testo figurativo
Il saggio propone una riflessione sulla categoria di caricatura nell’opera di Luigi Capuana, soffermandosi sulle intersezioni e le corrispondenze tra testo letterario e testo figurativo. La prima sezione, corredata di un consistente apparato di dati quantitativi, è dedicata alla ricostruzione storico-documentaria della vicenda delle carte, dei disegni e delle illustrazioni caricaturali dell’autore. La seconda sezione, invece, svolge un commento di alcuni brani tratti dalle raccolte di novelle Coscienze (1905) e Passanti (1914). L’analisi si concentra in particolare sull’evoluzione estetica del Capuana postverista, nel tentativo di dimostrare come i ritratti deformati dei suoi personaggi, passando dal confronto con Pirandello e Tozzi, rientrino appieno nella tradizione novecentesca dell’« invasione vittoriosa dei brutti ».
Lingua: ItalianoPag. 11-22
Etichette: Novella, Luigi Capuana,
Titolo articolo: «…Inseguendo con gli occhi delle chimere». Giovanni Pascoli nello specchio dei suoi disegni
L’accesso alla documentazione archivistica nella dimora di Giovanni Pascoli a Castelvecchio Pascoli, resa disponibile online, ha rivelato un aspetto fino a oggi poco esplorato : la figura di Pascoli disegnatore. Tra i documenti si annoverano numerosi disegni autografi, con autoritratti, ritratti di personaggi, rappresentazioni di animali e schizzi satirici. Questa produzione grafica è qui analizzata congiuntamente alla vita e alla sua poetica e costituisce una sorta di “diario visivo” del poeta. L’eterogeneità riflette un interesse multidisciplinare e uno sguardo autocritico, nonché il carattere incessante del processo creativo.
Lingua: ItalianoPag. 23-51
Etichette: Archivio, Diario, Disegno, Giovanni Pascoli,
Titolo articolo: Pittura e verità: il ‘vagerismo’ di Lorenzo Viani
A partire dagli scritti autobiografici e dalle dichiarazioni artistiche di Lorenzo Viani, questo articolo prende in esame costanti pittoriche e narrative per sviluppare il peculiare rapporto tra parola e immagine nella sua opera. È possibile difatti riconoscere, all’interno di alcuni romanzi (in particolare Parigi, Il figlio del pastore e Barba e capelli) dei caratteri universali in grado di permeare il sistema narrativo dei ‘vàgeri’. Il raffronto viene qui indagato nelle descrizioni verbali e cromatiche, così come nella tecnica : la xilografia si presenta in questo senso come momento di arrivo, sintesi estrema della forma e del contrasto espressivo di natura materica. L’operazione artistica di Viani si presenta dunque come “armonia di errori” ma anche come espressione dai caratteri fortemente marcati e personali, che passa attraverso la deformazione per arrivare dritta al nocciolo della verità.
Lingua: ItalianoPag. 53-74
Etichette: Ecfrasi,
Titolo articolo: Rosa Rosà: l’arte di vedere il futuro
Il saggio vuole esplorare l’opera di Edith von Haynau nella sua fase futurista, mettendo a fuoco il contesto storico e le posizioni dell’autrice a partire dai suoi articoli e dalle prime prose, analizzando alcune illustrazioni dell’artista e il romanzo Una donna con tre anime.
Lingua: ItalianoPag. 75-87
Etichette: Futurismo, Edith von Haynau, Filippo Tommaso Marinetti, Rosa Rosà, Sam Dunn è morto,
Titolo articolo: «Questo strano giuoco»: le evasioni pittoriche di Giovanni Comisso
Il presente saggio intende rivalutare la figura dello scrittore trevigiano Giovanni Comisso mettendone in evidenza l’interesse costante per le arti figurative e per la pittura dovuto alla spiccata sensibilità visiva riflessa anche nella sua scrittura sensuale e materica. In particolare vengono presi in esame da un lato la sua produzione pittorica e dall’altro gli scritti dedicati all’arte e agli artisti, soprattutto veneti. Relativamente a quest’ultimo aspetto viene inoltre proposto per la prima volta un regesto degli scritti d’arte comissiani, testimonianza preziosa e fondamentale del suo fecondo rapporto con l’arte.
Lingua: ItalianoPag. 89-103
Etichette: Pittura, Veneto
Titolo articolo: «Perdersi in una grande figura». I disegni di Roberto Bazlen
Il contributo prende in esame una selezione dei disegni di Roberto Bazlen, prefiggendosi di mostrare quanto lo sviluppo del suo universo iconografico sia fortemente legato all’interesse per la filosofia taoista, per il mondo mitologico, per la scienza e, soprattutto, per la psicoanalisi junghiana. Nel saggio, inoltre, si confrontano i disegni e gli scritti di Bazlen, in quanto le corrispondenze presenti nelle due forme espressive permettono di illuminare alcune zone d’ombra del suo pensiero.
Lingua: ItalianoPag. 105-121
Etichette: Mitologia, Psicoanalisi, Roberto Bazlen,
Titolo articolo: Sette lito-serigrafie di Carlo Levi a confronto con sette poesie di Charles Baudelaire
Nel dicembre del 1974 Carlo Levi si recò per l’ultima volta in Lucania per presentare la sua ultima opera, la cartella del Cristo si è fermato a Eboli. Al medesimo anno risale anche una cartella di dieci lito-serigrafie ispirate a nove poesie delle Fleurs du mal contenuta nel medesimo Catalogo delle opere grafiche. Le lito-serigrafie svelano una lunga e profonda frequentazione col capolavoro di Baudelaire, tramutatasi infine, come per incanto, in quelle originalissime immagini molto ‘leviane’ e al contempo fortemente consonanti coi testi cui si ispirano.
Lingua: ItalianoPag. 123-135
Etichette: Pittura, Poesia, Traduzione, Carlo Levi, Charles Baudelaire,
Titolo articolo: In principio fu Conversazione: il talento ‘letterario’ di Renato Guttuso
Lo studio prende in esame l’attività di illustratore ‘letterario’ di Renato Guttuso, con specifico riferimento ai disegni realizzati dall’artista per Conversazione in Sicilia di Elio Vittorini, i quali mettono in luce il suo rapporto privilegiato con lo scrittore siciliano e il ‘doppio talento’ guttusiano nel farsi interprete d’eccezione di testi narrativi e poetici. Il legame dell’artista con la scrittura siciliana è testimoniato anche dai disegni realizzati molti anni dopo per I Malavoglia di Giovanni Verga.
Lingua: ItalianoPag. 137-149
Etichette: Impegno politico, Narrativa, XX secolo,
Titolo articolo: Una sola moltitudine. Giovanni Testori fra scrittura e arte
L’opera e la personalità di Giovanni Testori si caratterizzano per la multiforme complessità. Testori infatti sin da giovanissimo si è applicato a diversi generi di scrittura, spaziando dall’ambito letterario a quello teatrale, a quello storico-artistico e oltre. Contemporaneamente ha esercitato una fervida attività artistica utilizzando tecniche e materiali diversi, affrontando vari soggetti. L’energia che anima questi mondi è un’ansia religiosa che spesso si manifesta attraverso cammini oscuri e dolorosi. All’interno di questa galassia in continua evoluzione, il presente contributo intende individuare alcune linee-guida e una serie di rapporti particolarmente fecondi.
Lingua: ItalianoPag. 151-163
Etichette: Ennio Morlotti, Gaudenzio Ferrari, Giovanni Testori, Roberto Longhi, Tanzio da Varallo,
Titolo articolo: Tra parodia e critica: il campo dell’arte nell’Opera di Emilio Tadini
L’Opera (1980) rappresenta un romanzo cerniera nel percorso letterario di Emilio Tadini, poiché gli consente, dopo diciassette anni di silenzio, di aggiornare la sua poetica a una nuova temperie culturale, di cui al tempo stesso rappresenta parodicamente alcuni topoi. In questo contributo si offre una lettura del romanzo, sottolineando il modo in cui rilegge in maniera originale la tradizione del Künstlerroman, aprendolo a traiettorie praticate anche dagli scrittori del nuovo secolo, e soprattutto l’acume critico con cui mette in scena espressionisticamente le nuove logiche del campo dell’arte, dominato dalle figure dei critici-curatori, qui emblematizzati da un critico disposto a inventare – e anche uccidere – un artista concettuale inventato da zero.
Lingua: ItalianoPag. 165-174
Etichette: Postmodernismo, Emilio Tadini, Künstlerroman,
Titolo articolo: Dopo Schwitters, una «vera scossa». Alfredo Giuliani e la pratica del collage
Il contributo esamina il contesto e i presupposti che portano Giuliani a comporre poesie collage all’inizio degli anni sessanta. Sono poi passati in rassegna, anche grazie ad alcuni ritrovamenti d’archivio, i cronogrammi elaborati insieme a Franco Nonnis ed esposti nella mostra romana Dai collage alle esperienze, del 1961. Infine, si propone un campionario di intertestualità fra i collage e le opere successive, vòlto a mostrare come la pratica collagistica sia per Giuliani non tanto un esperimento estemporaneo, quanto uno snodo fondamentale fra l’esperienza novissima e lo spazio teatrale praticato negli anni seguenti.
Lingua: ItalianoPag. 175-188
Etichette: Intertestualità, Alfredo Giuliani,
Titolo articolo: Discorso e figura in Giovanni Fontana
Discorso e figura hanno nell’opera di Giovanni Fontana un rapporto molto stretto. Tanto l’aspetto visivo assume valenze semiotiche quanto l’aspetto verbale diventa figurale. E ciò avviene in un’opera “in movimento”, tra poesia sonora e poesia visiva, testo verbale e performance, teatro, musica e quant’altro può praticare un poliartista.
Lingua: ItalianoPag. 189-200
Etichette: Avanguardia, Multimedialità, Testo,