Le forme e la storia | 2021 | N. 2

Anno 2021 – 2 – Annata: XIV – N. 2
Numero monografico: Studi dedicati a Marilia Marchetti
A cura di Sebastiano Italia

Autore/i articolo: Antonio Gurrieri
Titolo articolo: Profilo scientifico di Marilia Marchetti

Profilo scientifico di Marilia Marchetti

Pag. 11-13
Etichette:

Autore/i articolo: Maria Luisa Scelfo
Titolo articolo: Segreti di famiglia: il primo romanzo di Marilia Marchetti

Commento critico sul romanzo di Marilia Marchetti, Segreti di famiglia

Pag. 15-26
Etichette: Romanzo, XXI secolo,

Autore/i articolo: Mirella Cassarino
Titolo articolo: Empatia o parodia in un’epistola di Ibn a l-S.abbāg ̇ al Siqu llī ad Abū H.afs. al-Qa‘ nī

Oggetto del mio contributo è l’analisi dei frammenti di un’epistola, fino a oggi mai studiata, che è parte di uno scambio di lettere di area maghrebina in prosa rimata, ascrivibile alla prima metà dell’XI secolo, a noi pervenuto tramite la ˉDah ̆īra fī mah.āsin al-Gˇazīra del poeta e antologista Ibn Bassām (m. 1147). Gli autori delle lettere, che presentano peculiari declinazioni del tema amoroso, s o n o l ’ a n d a l u s o A b ū H. a f s. a l – Q a ‘ ī n ī e i l s i c i l i a n o I b n a l – S. a b b ā g ̇ , p r o b a b i l m e n t e legati da una sincera e profonda amicizia. I frammenti in que- stione consentono di mettere in evidenza, da un canto, i topoi del carme amoro- so utilizzati da al-Qa‘īnī e, dall’altro canto, al di là della lepidezza lubrica e salace, quasi goliardica, gli elementi di carattere umoristico ai quali Ibn al-S.abbāg ̇ fa ricorso per consolare l’amico affranto per la perdita della schiava amata.

Pag. 29-42
Etichette: Epistolario, Epistolografia,

Autore/i articolo: Antonio Pioletti
Titolo articolo: Alterità arturiane nel processo di formazione del romanzo

Come rilevato da Alberto Varvaro, il romanzo medievale inizia «con adattamenti di materia antica e con la leggenda di Tristano e Isotta. […] le vicende narrate si collocano in tempi, luoghi e società ‘altri’ rispetto alla con- temporaneità delle corti francesi e anglonormanne del XII secolo». Antonio Pioletti qui prende in esame come l’alterità è rappresentata nel romanzo arturiano: il nesso finzione-realtà; l’elemento meraviglioso; lo straniero; i diversi gruppi sociali. L’autore infine rileva i tratti formali che collocano quelli arturiani all’interno del processo di formazione del romanzo.

Pag. 43-56
Etichette: Amor cortese, Filologia romanza, Letteratura arturiana, Letteratura cavalleresca, X secolo,

Autore/i articolo: Gaetano Lalomia
Titolo articolo: Il lessico erotico nel Roman des sept sages de Rome

Attraverso una disamina del lessico erotico del Roman des sept sages si perviene all’idea che la sfera propriamente legata all’eros della narrativa medievale ricorre a un linguaggio variegato ma pur sempre di carattere metaforico. Tale caratteristica è presente in qualsiasi tipo di narrazione, senza distinzione di genere. Ciò che la ricerca mette in evidenza è la diffusione di una serie di lemmi che trovano consistenza in vista delle circostanze narrate.

Pag. 57-70
Etichette: Erotismo, Medioevo, X secolo, XI secolo,

Autore/i articolo: Paula Viljanen-Belkasseh
Titolo articolo: The Image of Italians in Finnish Travelogues of the 19th Century

Questo articolo studia le descrizioni degli italiani da parte dei viaggiatori finlandesi nei resoconti di viaggio della seconda metà del XIX secolo. L’analisi è fatta da un punto di vista imagologico, cioè, si concentra sull’esame delle espressioni letterarie delle immagini dell’“Altro” italiano in relazione al “Sé” finlandese. In questo modo l’analisi si collega ai precedenti studi imagologici sulla letteratura di viaggio che ha per oggetto l’Italia e gli italiani.

Pag. 71-90
Etichette: Alterità, XIX secolo,

Autore/i articolo: Andrea Manganaro
Titolo articolo: «La più bella storia letteraria che sia stata mai scritta»: la Storia di Francesco De Sanctis

In A History of Modern Criticism, René Wellek ha definito la Storia della letteratura italiana di Francesco De Sanctis «la più bella storia letteraria che sia stata mai scritta». Tutt’altro che compiaciuta celebrazione della tradizione letteraria, la storia della letteratura costituiva per De Sanctis un momento della ricostruzione storiografica della storia della nazione, il cui telos tendeva a collocarsi nel presente, nel processo risorgimentale di unificazione nazionale che egli vedeva giungere a compimento mentre scriveva. La sua Storia non era solo una narrazione del passato, ma anche coscienza riflessa del presente, istanza di un ulteriore e generale rinnovamento dell’Italia.

Pag. 91-108
Etichette: Storia della critica, XIX secolo,

Autore/i articolo: Marina Paino
Titolo articolo: L’‘uomo-altro’ di Montale: sondaggi lessicali e attraversamenti concordanziali

Lo studio ricostruisce con metodo concordanziale la presenza, all’interno del corpus lirico montaliano, di riferimenti a figure di uomini-altri, estranei al sentire del poeta e rappresentati sin da Ossi di seppia come autentici ‘altro’ da lui. Il pedinamento concordanziale di questo indistinto personaggio mette tuttavia in evidenza come da Satura in poi la distanza tra questi e l’io lirico risulti progressivamente sfumata, in linea con il mutamento di prospettiva che segna tutta la stagione del ‘verso’ che segue al ‘recto’ dei versi montaliani.

Pag. 109-122
Etichette: Concordanze, Poesia, XX secolo,

Autore/i articolo: Antonio Gurrieri
Titolo articolo: La ville de Lyon : imaginaires touristiques et discours

The city of Lyon shows itself to tourists as the capital of French gastronomy but especially as a historic city with its Renaissance style district. However, a new image makes its way, that of a modern city in continuous evolution. From the discursive point of view, our study aims to analyse the enunciative and discursive processes that allow to construct an imaginary of shared knowledge through which we can lay the foundations to describe modernity.

Pag. 125-136
Etichette: Comparatistica,

Autore/i articolo: Annafrancesca Naccarato
Titolo articolo: L’autre de la langue. Sur la poésie de Lorand Gaspar

The present essay aims to show that in Lorand Gaspar’s poetry ‒ in particular, in a section of Égée – the living metaphor is a privileged tool to weave the thread of a writing that intends to open a breach within pre-established categories, thus conveying a dynamic vision of meaning which escapes the sphere of organized concepts. Being the outcome of an interpretative process raised by the linguistic shaping of a complex contradictory content, the figure testifies to the power of language to create meaningful connections not depending on the links between contents established by coherent thought structures. Since it is based by its very nature on the transfer of a concept into a foreign domain, the figure allows the other ‒ i.e. the “other” of language ‒ to go beyond the borders that separate it from the “own” and to become the protagonist not of a process of exclusion or marginalization but of a fruitful and life-giving interaction.

Pag. 137-154
Etichette: Alterità, Comparatistica,

Autore/i articolo: Yannick Preumont
Titolo articolo: L’aventurier et le rêve oriental dans L’Argent d’Émile Zola. Une approche traductologique

In this study, I support the claim that the practice of translation can help us to approach in an original way the reception of Émile Zola in Italy. This article adresses how the Italian readers perceive the French author of L’Argent (Money – 1891) and his famous “Buccaneer” Saccard. It does not have as its purpose the analytical delineation of the debates concerning the concepts of finance and dishonesty, but rather the description of the current problems encountered to convert Zola’s work into another language. We briefly describe the “Oriental Dream” of Saccard and the translation techniques used by four Italian translators. The texts studied, published for the first time in 1891 (anonymous translator – Treves), 1904 (Edmondo Corradi), 1996 (Luisa Collodi) and 2017 (Fabio Grassi), show different approaches for the description of Saccard and his son Victor. We analyse them in order to highlight some specific linguistic characteristics and “figures de traduction”. As a result, this article’s conclusion calls for a comparatism that seeks an answer to the question who translates what and how in the domain, so exotic and familiar at the same time, of the Family Novel.

Pag. 155-172
Etichette: Romanzo,

Autore/i articolo: François Proia
Titolo articolo: Il cinema surrealista. La realtà così come la vediamo e le immagini occulte dell’inconscio

Sebbene i surrealisti fossero molto affascinati da questo medium espressivo, e sebbene la pittura, il cinema, e in generale le arti visuali, fossero diventate, anche a livello teorico, un canale privilegiato per l’affermazione dell’arte surrealista, i soli film, del periodo tra le due guerre, concepiti e realizzati da un regista surrealista e conformemente ai principi artistici surrealisti, sono Un Chien Andalou e L’Âge d’Or di Buñuel. Questi film non danno, tuttavia, una risposta definitiva su cosa sia il cinema surrealista, ci dicono solo cosa è stato prodotto all’interno del Surrealismo, senza contare i film che possono essere situati in una dimensione periferica ad essi, e soprattutto non sono sufficienti a rendere chiaro come avvicinare un film alla sensibilità surrealista.

Pag. 173-184
Etichette: Cinema, Surrealismo,

Autore/i articolo: Cettina Rizzo
Titolo articolo: L’invenzione dell’Oriente: immaginari, rappresentazioni, contraddizioni da Delacroix a Tahar Ben Jelloun

In questo saggio si mettono a confronto i Souvenirs d’un voyage dans le Maroc di Delacroix e La Lettres à Delacroix di Tahar Ben Jelloun, al fine di analizzare, nel vasto ambito degli studi sull’‘Orientalismo’, una complessa re-lazione interculturale che ha radici antiche e ricadute contemporanee. Le di- verse tipologie di documenti, da quelli iconografici a quelli autentici e di finzione, rendono conto della costruzione di un immaginario falsato ma anche di una feconda dialettica dell’alterità.

Pag. 185-198
Etichette: Alterità, Finzione,

Autore/i articolo: Claudia Scandura
Titolo articolo: Tiflis a Parigi: Il’ja Zdanevič e Coco Chanel

L’articolo presenta l’attività artistico-letteraria di Il’ja Zdanevič (Iliazd) dagli esordi in Russia, a Parigi, dove il poeta e illustratore arrivò nel 1921. Nella capitale francese si trovava una folta comunità di artisti emigrati dopo la rivoluzione di Ottobre. Grazie all’aiuto della pittrice di origine ucraina Sonia Terk-Delaunay, Iliazd iniziò a lavorare come disegnatore tessile e entrò in contatto con Coco Chanel. Successivamente fu nominato direttore della fabbrica Chanel Tissues, dove introdusse il telaio georgiano per la lavorazione del jersey. I tipici disegni geometri della casa di mode Chanel sono ispirati ai dipinti dell’avanguardia russa e furono ideati da lui.

Pag. 199-214
Etichette: Alterità, Comparatistica,

Autore/i articolo: Carminella Sipala
Titolo articolo: Medea barbara e crudele in guerra con il mito

Il nome di Medea e le tragiche vicende che la mitologia associa a questo personaggio attirano inesorabilmente gli autori del XIX secolo e poi del XX secolo: sulla scena tragica, ma anche nel vaudeville, nel dramma borghese e in altri generi non teatrali, l’orrore implacabilmente si rinnova. Si impone dunque una riflessione sulle ragioni di tale costante interesse e insieme sulle forme delle riscritture che questi due secoli hanno prodotto. La ricerca di una possibile «originalité dans l’imitation» diventa così indagine sulla costruzione dell’immagine della criminalità femminile e della femminilità come crimine.

Pag. 215-228
Etichette: Alterità, Comparatistica, Femminismo,

Autore/i articolo: Gisèle Vanhese
Titolo articolo: «Sur la crête des ténèbres». Le mythe du vampire et la Roumanie dans l’œuvre d’Alexandre Dumas

In the Twentieth Century the vampire becomes the true other of modern occidental society, a society that casts him out in a process of complex distancing. We would like to demonstrate that, well before Bram Stoker’s Dracula, Alexandre Dumas had already created, in La Dame pâle (1849), a two- fold symbolic paradigm (folkloric and literary). In effect, the vampire of this story is no longer a cosmopolitan dandy, but an outlaw who owes much to the legends and beliefs of Romania. The vampire figure unites this influence, welling up from the deepest folklore origins, to that of Romantic literature, in particular the representation of masculine beauty, both as fatal and dark.

Pag. 229-240
Etichette: Alterità,

Autore/i articolo: Claudio Vinti
Titolo articolo: Jean-Luc Godard retore e linguista

Amato e odiato da pubblico e critica in modo speculare, per Godard si è parlato di regista «scrittore», «pittore», «filosofo», «storico», «sociologo» e «poe-ta», ma nessuno di questi appellativi è riuscito a definire compiutamente la personalità creatrice di questo «enfant terrible» del cinema contemporaneo, tanto inventivo quanto insolente, rivoluzionario della prima ora, che, alla soglia dei novant’anni, riesce ancora a sorprendere. In questo articolo voglio parlare di Godard «linguista», visto l’interesse che il regista ha sempre dimostrato nei confronti del linguaggio e della parola. Un interesse ribadito in Adieu au langage (2014) e nel recentissimo Le Livre d’image (2019). In particolare, sorprende nel cinema di Godard, l’utilizzo delle figure di stile letterarie che diventano figure di stile cinematografiche di cui il regista si serve per comunicare più efficacemente con il pubblico. Nel cinema di Godard, il campionario di queste figure è vastissimo: dalla «massima» all’ «aforisma», al «paradosso», fino all’«allusione», al «blasone letterario», alla «disputa amorosa», all’«anacoluto», e soprattutto alla «tautologia».

Pag. 241-251
Etichette: Alterità, Cinema, Comparatistica,

Autore/i articolo: Veronica Benzo
Titolo articolo: La recherche de l’Autre et le respect de la diversité dans la communication interculturelle professionnelle: le contexte des entreprises.

Nowadays, the concept of Otherness is everywhere and individuals find themselves relating to different cultures. The coexistence and cohabitation between professionals of different cultures demand that solution be found to cultural conflicts which emerge in workplace relationships, given the increase in the number of trade negotiations in a society which has become global.
Cultural otherness is present in all forms of communication both inside and outside a company and all the actors involved must be ever attentive to Otherness: within the firm intercultural management is imposed; externally, when it is necessary to transfer the identity of a brand (business culture) through advertising, its message must be carefully adapted to the target audience, using adequate communication strategies.

Pag. 255-268
Etichette: Alterità, Comunicazione, Interculturalità,

Autore/i articolo: Elisabeth Grimaldi
Titolo articolo: Le RAP en «Histoire de la langue Française» du «JE» du rappeur au «NOUS» de la société, des sociétés?

The language of the RAP, based on the two linguistic codes – slang and verlan – is a new testimony to the extension of Victor Hugo’s idea: «A language cannot be fixed». This article aims to highlight this other important moment in the evolution of the French language, perhaps a little too underestimated in our journeys. We took advantage of this course – «History of the French language» – to timidly try to underline its importance and its value both in these linguistic codes and in its messages. For our work, but above all depending on the orientation we wanted to give to this research, in other words when the language and the messages of one inevitably become the language and the messages of all, we felt it necessary to stop on the activity of rapper LACRIM.

Pag. 269-279
Etichette: