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Le forme e la storia | 2020 | N. 2
Anno 2020 – Annata: XIII – N. 2
Numero monografico: Forme di romanzi dall’Antico alle soglie del Moderno
A cura di Sebastiano Italia
Titolo articolo: Teorie del romanzo: contro gli stereotipi
L’autore passa anzitutto in rassegna le principali questioni critiche aperte circa il processo di formazione del romanzo, a partire dallo stesso paradigma interpretativo entro il quale collocarle e fino alla vexata quaestio delle cosiddette origini. Ritiene si debba fare riferimento a un processo di formazione di lunga durata e tramite diversi sondaggi (l’Odissea, il romanzo greco erotico, latino, tardoantico, francese medievale, il Filocolo di Boccaccio) tende a dimostrare che, al di là del “nome” che veniva dato a queste narrazioni, si è già in presenza di forme di romanzi. Apre infine a una verifica sulla collocazione, spesso trascurata, da riconoscere ai Vangeli canonici e apocrifi in siffatti processi di formazione.
Lingua: ItalianoPag. 7-34
Etichette: Letteratura classica, Letteratura delle origini, Letteratura erotica, Letteratura greca, Letteratura in volgare, Letteratura italiana, Letteratura latina, Letteratura medievale, Romanzo, IV secolo, XI secolo, XII secolo, XIII secolo,
Titolo articolo: Romanzo serio e romanzo comico nell’antichità
A partire da una definizione generale ricavabile dai principali testi “romanzeschi” e dalla percezione che di essi si aveva nell’antichità, il lavoro presenta un quadro aggiornato del romanzo antico, che è andato ampliandosinel corso del Novecento grazie al rinvenimento di frammenti papiracei e allo studio di frammenti narrativi in demotico. Il contributo valorizza scoperte recenti e testimonianze antiche (come quelle sui Milesiaká di Aristide), per mostrare come la distinzione tra “romanzo serio” e “romanzo comico” sia di fondamentale importanza nell’approccio alla narrativa antica. Lo spirito serio o comico qualifica infatti ciascuna opera e determina il carattere fondamentale di storie anche molto diverse, ma formalmente analoghe, composte con temi ed elementi ricorrenti e virtualmente trasferibili in ogni tipo di narrazione. I due filoni iniziano a diffondersi, verosimilmente, nel tardo ellenismo e, come la tragedia e la commedia, hanno origini differenti: il primo presenta significative affinità con la storiografia, il secondo è caratterizzato dall’episodicità e da inserti narrativi divertenti. Successivamente le due tipologie sono entrate in contatto, influenzandosi reciprocamente per via di una vitale osmosi di tecniche e motivi narrativi: i risultati di questo interscambio sono già pienamente visibili nel I sec. d.C.
Lingua: ItalianoPag. 35-70
Etichette: Ecdotica, Filologia, Latinità, Letteratura classica, I secolo, XXI secolo,
Titolo articolo: L’arte del romanzo a Bisanzio
Il saggio ripercorre l’evoluzione della scrittura romanzesca fiorita a a Bisanzio fra il XII e il XV secolo. I quattro romanzi del XII secolo pervenutici sono prodotto di ben noti letterati che scrivevano su committenza. Composti in lingua atticizzante, si rivolgevano a un pubblico di aristocratici e intellettuali che gravitavano intorno alla corte degli imperatori comneni. Gli ultimi secoli di Bisanzio ci hanno tramandato una serie di storie d’amore e di avventure anonime, scritte questa volta in una forma linguistica che si suole definire volgare. Alcuni di questi testi sono indubbiamente sorti in ambito aristocratico e dimostrano di conoscere la tradizione narrativa precedente, che arricchiscono incorporando motivi di svariata provenienza, occidentale come orientale.
Lingua: ItalianoPag. 71-104
Etichette: Letteratura classica, Letteratura delle origini, Letteratura greca, Letteratura medievale, XII secolo, XIII secolo, XIV secolo, XV secolo,
Titolo articolo: Storia, mito e rispecchiamento esemplare nel romanzo medievale in versi
Il contributo ambisce a mostrare come, sottraendo l’oggetto della narrazione storiografica alla sua dimensione propriamente storica mediante l’adozione di un principio di verità esemplare che trascende il piano letterale, il romanzo apra le porte all’idea che più o meno “chiunque” possa divenire protagonista di una storia meritevole di essere raccontata, caratteristica dell’adesione al genere nei suoi sviluppi moderni e (soprattutto) contemporanei. I variargomenti proposti a proposito del Tristan di Thomas, del romanzo di Cligés di Chrétien de Troyes, nonché dei romanzi provenzali di Jaufre e Flamenca mostrano come, mantenendosi in precario equilibrio tra estoire e fable, il romanzo medievale in versi narri vicende che possono essere intese come vere sul piano letterale, ma configurano al contempo un esempio generalizzabile. Il suo significato trascende la verità letterale dei fatti narrati, dunque la dimensione storica, per proiettarsi in una atemporale grazie ad un meccanismo di generalizzazione esemplare, del quale gli autori (e in taluni casi anche i personaggi) si dimostrano apertamente consapevoli.
Pag. 105-128Etichette: Letteratura cavalleresca, Letteratura delle origini, Letteratura francese, Letteratura in volgare, Letteratura medievale, Letteratura provenzale, Letteratura romanza, X secolo, XI secolo,
Titolo articolo: Narrare, spiegare, civilizzare: quando il romanzo sceglie la prosa
Il contributo si concentra sulla fase fondativa del romanzo in prosa nel XIII secolo sottolineando in particolare la tendenza alla costruzione di una summa capace di inglobare aspetti diversi della tradizione letteraria. Inoltre si mettono in luce due tendenze: l’una quella di proporre un libro capace di farsi veicolo di civiltà; la seconda, ad essa connessa, una tendenza didascalica a fornire ed esplicitare conoscenze.
Lingua: ItalianoPag. 129-144
Etichette: Letteratura in volgare, Letteratura romanza, Romanzo, XIII secolo,
Titolo articolo: Il processo di formazione del romanzo nella Castiglia medievale: tra agiografia e cavalleria
Il contributo cerca di offrire un quadro del romanzo medievale in lingua castigliana, cercando di individuare il processo di formazione che ha condotto alla genesi e allo sviluppo del genere narrativo prima dell’apparizione del Quijote cervantino.
Pag. 145-162Etichette: Lingua catalana, Romanzo, XI secolo, XII secolo,
Titolo articolo: Il romanzo spagnolo del Rinascimento
Si intende attirare l’attenzione sul ruolo europeo giocato dal romanzo cavalleresco spagnolo, vero best seller del Rinascimento. Nel momento dell’introduzione della stampa, il romanzo divenne merce per un pubblico di tutti gli strati sociali, sostenne la crescita dell’alfabetizzazione e la nuova abitudine alla lettura silenziosa. La Penisola Iberica produsse un centinaio di nuovi romanzi d’amore e d’avventura, una cifra formidabile tra cui spiccano i cicli di Amadís de Gaula e di Palmerín de Olivia. Il meraviglioso, le tecniche narrative sorprendenti, i giochi metanarrativi, la dilatazione in prequel e sequel, si trasmisero alla narrativa posteriore. I libros de caballerías furono un genere multiforme che incantò persone colte e illetterate e fornì una cornice accogliente all’immaginazione di Cervantes. Oggi, senza pregiudizi moralistici e anacronistici, possiamo studiare l’eredità che hanno lasciato alla storia del romanzo.
Pag. 163-186Etichette: Romanzo, XVI secolo,
Titolo articolo: Un romanzo in forma di elegia. Intorno al cronotopo e al monolinguismo della Fiammetta
Il saggio utilizza la categoria bachtiniana di “cronotopo” per interpretare l’Elegia di madonna Fiammetta come romanzo. L’analisi dei rapporti spazio-temporali dell’opera boccacciana consente infatti di ricondurre la matrice stilistica elegiaca all’interno delle strutture del romanzo sentimentale europeo, di cui anzi essa può essere considerata come un capostipite.
Lingua: ItalianoPag. 187-200
Etichette: Elegia, Letteratura in volgare, Letteratura italiana, Letteratura medievale, Lingua italiana, XIV secolo,
Titolo articolo: Modi narrativi “romanzeschi” nella letteratura araba premoderna: alcuni sondaggi
In questo contributo si intende presentare una riflessione sulle forme del “romanzo” nella letteratura araba premoderna. Adottata una prospettiva di“modo” e non di “genere” e individuate alcune “costanti”, che conferiscono un carattere “romanzesco” a testi ascrivibili a generi letterari differenti, l’analisi viene condotta sul Kitāb al-i‘tibār di Usāma ibn Munqidh, sulle Maqāmāt di al-Hamadhānī e su una storia delle Mille e una notte che è un esempio interessante di “romanzo d’amore”.
Lingua: ItalianoPag. 201-224
Etichette: Islamismo, Lingua araba, Romanzo,
Titolo articolo: Il romanzo arabo e le problematiche soglie del Moderno
Le storie del romanzo arabo del Novecento sono state influenzate dalle concettualizzazioni dominanti del Nahd. a (la Rinascita culturale araba) che hanno individuato nella spedizione napoleonica del 1798 e nella diffusione del nazionalismo territoriale due soglie paradigmatiche della modernità. Alla luce delle recenti rivalutazioni critiche del Nahd. a, emergono nuove prospettive sullo sviluppo del romanzo arabo del Novecento che mettono in discussione i resoconti teleologici precedenti. Il saggio tratta i contributi recenti sulle traduzioni della narrativa di genere e la rilevanza del sentimentalismo e fornisce una lettura originale de H. adīt ‘Īsā Ibn Hišām.
Pag. 225-238Etichette: Lingua araba, XIX secolo, XVIII secolo, XX secolo, XXI secolo,
Titolo articolo: Dire e non dire: la metafora erotica nell’Orlando furioso
Il saggio analizza una nutrita serie di metafore ‘erotiche’ all’interno dell’Orlando furioso per mettere in luce sia il particolare ruolo di trait d’union che immagini ed espressioni ricorrenti e allusive alle manifestazioni fisiche del sesso assolvono, collegando fra loro, a distanza, personaggi e situazioni del poema; sia la loro funzione di spia di una particolare concezione, fondamentalmente pessimistica, del rapporto amoroso in generale.
Lingua: ItalianoPag. 239-268
Etichette: Erotismo, Letteratura in volgare, Letteratura italiana, Lingua italiana, Poema eroico, XVI secolo,
Titolo articolo: Su Vangeli e narrazione
Tavola rotonda
Lingua: ItalianoPag. 269-280
Etichette: Cattolicesimo, Tavola rotonda. Vangeli e narrazione, Catania
Titolo articolo: Religione fra narrazione e storia. Riflessioni a margine di un libro re- cente: C. Augias-G. Filoramo, Il grande romanzo dei Vangeli, Einaudi, Torino 2019
Tavola rotonda
Lingua: ItalianoPag. 281-288
Etichette: Tavola rotonda. Vangeli e narrazione, Catania
Titolo articolo: Les évangiles et les récits (grecs) anciens
Tavola rotonda
Pag. 289-294Etichette: Tavola rotonda. Vangeli e narrazione, Catania
Titolo articolo: I vangeli come racconto
Tavola rotonda
Lingua: ItalianoPag. 295-300
Etichette: Tavola rotonda. Vangeli e narrazione, Catania