Le forme e la storia | 2009 | N. 2

Anno 2009 – Annata: II – N. 2
A cura di Sebastiano Italia

Autore/i articolo: GIOVANNA CARBONARO
Titolo articolo: Il sonetto 27 del Canzoniere cipriota del cod. “Marc. gr.” IX,32 (=1287): note filologiche

L’oggetto di questo saggio è il sonetto 27 del “Canzoniere cipriota” anonimo del cod. “Marc. gr.” IX, 32 (= 1287). È l’unica prova di petrarchismo greco e comprende 156 poesie, per lo più traduzioni o rifacimenti di testi italiani del quindicesimo al sedicesimo secolo. L’attenzione degli studiosi si è spesso concentrata sulla lirica 27, una traduzione fedele del sonetto di Camillo Scroffa dei “Cantici di Fidenzio Glottochrysio Ludimagistro”, il testo corrotto del sonetto è stato confrontato con l’originale italiano, al fine di emendarlo. Approfittando di questi studi, si propone una reinterpretazione del sonetto 27, di cui sono qui forniti il testo restaurato e la sua traduzione in italiano.

Lingua: Italiano
Pag. 9-20
Etichette: Manoscritto, Filologia,

Autore/i articolo: GIULIANA RUSSO
Titolo articolo: On the margin of tradition: “A Grammar of the English Language” (1818)” by William Cobbert

Il presente saggio rappresenta un contributo volto a soddisfare le esigenze degli studiosi di letteratura e linguistica del Diciannovesimo secolo e di grammatica in particolare. La recente tendenza degli studi ha favorito l’attenzione nei riguardi di opere linguistiche tradizionalmente ai margini dalla letteratura tradizionale a causa della loro posizione politica, filosofica e religiosa. L’obiettivo è l’analisi del testo “A Grammar of the English Language” (1818) di William Cobbet e la sua relazione con la tradizione prescrittiva cui è comunemente attribuita.

Lingua: Inglese
Pag. 21-36
Etichette: Ottocento, Letteratura, Linguistica, Grammatica, Lingua inglese,

Autore/i articolo: VALENTINA FORTUNATO
Titolo articolo: ‘L’insecte au ventre blanc’. Il telegrafo ottico nel “Comte de Monte-Cristo”

Qual è il ruolo dell’invenzione di Claude Chappe all’interno del “Comte de Monte-Cristo”? Questo mezzo di comunicazione veloce ‘ante litteram’, appare nella sua funzione più segreta, quella di chiave di volta delle speculazioni borsistiche negli anni della monarchia di Luglio. Invenzione del secolo dei Lumi che diventa strumento di una vendetta della Storia: il conte se ne impossessa e decide di usarla contro il “banquier-loup-cervier”, vendicando centinaia di piccoli risparmiatori. È la fine delle manovre speculative dell’élite politico-finanziaria, del medioevo delle comunicazioni. Il conte non ama che la velocità, ‘l’insecte au ventre blanc’ cede il posto alle fulminee comunicazioni Morse.

Lingua: Italiano
Pag. 37-54
Etichette: Ottocento, Romanzo,

Autore/i articolo: MARILIA MARCHETTI
Titolo articolo: L’ironia nei racconti fantastici di Jean Lorrain

Il saggio analizza i procedimenti ironici, nei racconti fantastici di Jean Lorrain. Dopo aver definito l’ironia letteraria, distinguendo l’ironia ‘classica’, dall’ironia ‘romantica’ e dall’ironia della ‘modernità’, vengono approfondite le analogie esistenti tra genere fantastico e registro ironico, per illuminare una problematica che fino ad ora è stata scarsamente studiata dalla critica. Vengono poi isolati i procedimenti stilistici collegati all’ironia, sia dal punto di vista lessicale e morfologico, che da quello retorico. Viene infine sottolineata l’importanza della stereotipia, nell’elaborazione di un testo polifonico.

Lingua: Italiano
Pag. 55-72
Etichette: Ironia, Racconto, Fantastico,

Autore/i articolo: GUIDO NICASTRO
Titolo articolo: Melodramma come romanzo

Fino a che punto è possibile affermare che il melodramma del primo Ottocento può essere considerato il romanzo storico italiano? Questa la domanda dalla quale muove il saggio di Nicastro. La questione riguarda soprattutto il romanzo storico che in quel secolo trovò diffusione in Europa, periodo in cui si afferma il melodramma romantico di Verdi, Bellini e Donizetti. Nella maggioranza dei casi, infatti, ci troviamo in presenza di vicende che presentano fatti e personaggi realmente esistiti, come anche di fantasia, ambientate nel Medioevo o nel Rinascimento, non distanti dagli esiti del romanzo manzoniano. In Italia il melodramma ha saputo incarnare la funzione civile, propria del romanzo, anche con più popolarità rispetto a quest’ultimo.

Lingua: Italiano
Pag. 73-80
Etichette: Melodramma, Ottocento, Romanzo storico,

Autore/i articolo: GISELLA PADOVANI
Titolo articolo: Paolo Emiliani Giudici corrispondente del “Crepuscolo”

Il contributo analizza gli articoli redatti alla vigilia dell’Unità d’Italia da Paolo Emiliani Giudici per “Il Crepuscolo”, periodico milanese di alto profilo e di taglio modernamente interdisciplinare. Nei loro tracciati concettuali i testi esaminati rivelano significativi punti di convergenza con il vasto progetto di rinnovamento culturale elaborato dal direttore del prestigioso settimanale, Carlo Tenca. Del critico, romanziere e giornalista lombardo, carismatico ‘maître à penser’ capace di svolgere un ruolo fervidamente propulsivo e vigorosamente aggregante, lo scrittore siciliano emigrato in Toscana condivide l’idea di una letteratura investita di una funzione civile, radicata nel tessuto sociale, impegnata a concorrere alla formazione di una coscienza nazionale. Emiliani Giudici collabora sistematicamente al “Crepuscolo” in qualità di corrispondente da Firenze tra il 1855 e il 1859, quando ha già acquisito fama e prestigio grazie alla pubblicazione di apprezzate opere critico-storiografiche.

Lingua: Italiano
Pag. 81-92
Etichette: Ottocento, Unità d’Italia, Critica letteraria, Interculturalità, Interdisciplinarietà,

Autore/i articolo: MARIA CRSTINA LUCIENNE PINO
Titolo articolo: Il trattamento del tempo ne “Le Spéronare” di Alexandre Dumas

Nel presente articolo è indagata la dimensione della temporalità in uno dei racconti di viaggio più avvincenti di Alexandre Dumas ‘père’, “Le Spéronare” (1842), prima parte di quella trilogia odeporica che comprende anche “Le Capitaine Aréna” e “Le Corricolo”, ispirata dall’esperienza giovanile compiuta in Italia e in Sicilia nel 1835. Tale aspetto costituisce tradizionalmente una di quelle peculiarità strutturali che determinano l’impianto e l’ossatura di ogni ‘texte narratif, ed il cui approfondimento contribuisce a chiarire le dinamiche interne del ‘récit’, assicurando così una migliore comprensione del testo. Nel suddetto racconto odeporico in particolare tale componente assume proporzioni ampie e rilevanti. Sono state esaminate le più importanti determinazioni temporali dell’istanza narrativa: il momento della narrazione, la velocità, la frequenza, l’ordine, dimostrando come Dumas riservi loro un trattamento particolarissimo e del tutto originale.

Lingua: Italiano
Pag. 93-110
Etichette: Ottocento, Romanzo, Viaggio,

Autore/i articolo: MARIO TROPEA
Titolo articolo: “Nell’alto! nell’alto! Nell’alto!”. Apparati per l’inno “Alle batterie siciliane” di Giovanni Pascoli (I)

Il lungo saggio, diviso in due parti per motivi editoriali, riguarda la poesia “Alle batterie siciliane”, inclusa nel libro “Odi e Inni” che è, come è noto, il libro di maggiore impegno civile e ‘politico’ di Pascoli. Nella valutazione dell’opera del poeta è stata fino a non molto tempo fa poco considerata questa produzione di interventi pubblici e poesie per eventi della vita civile contemporanea, la quale va del tutto riesaminata, invece, come qualificante nella delineazione del profilo intellettuale del poeta, e per la rilevanza, in sé, e la riuscita di non pochi di questi componimenti. Si tratta, nell’inno in questione, della descrizione della battaglia di Adua in cui l’esercito italiano fu quasi completamente sbaragliato dalle armate del negus Menelik d’Etiopia il 1 marzo del 1896. La prima parte del saggio è un’ampia ricognizione condotta su documenti, testimonianze epistolari, dichiarazioni del poeta stesso, volta a rintracciare, in generale, la nascita e poi lo sviluppo di questa tematica di intervento civile e qui, in specie, africanista, che occupò sempre più l’interesse e la produzione del poeta nel periodo maturo e poi finale della sua vita.

Lingua: Italiano
Pag. 111-128
Etichette: Novecento, Poesia, Epistolografia,

Autore/i articolo: ANTONIO ALLEGRA
Titolo articolo: “Un vero veduto dalla mente”. La lettura dei classici italiani nel primo Fortini

In questo primo studio sulla lettura dei classici italiani da parte di Franco Fortini vengono presi in esame i primi scritti dell’autore (anni 40-50) relativi a Dante, Leopardi e Tasso. Di queste prime letture critiche si cerca di restituire la posizione storica all’interno del quadro politico-culturale del decennio post-bellico e le categorie teoriche utilizzate. Centrali sono i binomi tradizione-traduzione e scelta-adempimento dell’eredità dei classici. Nel momento di chiusura di ogni istanza di cambiamento radicale all’indomani della Seconda Guerra mondiale, i saggi fortiniani si caratterizzano per la loro spinta etica e volontaristica, dal forte sapore religioso.

Lingua: Italiano
Pag. 129-146
Etichette: Dantismo, Novecento, Teoria della critica, Guerra,

Autore/i articolo: ANTONINO BONDÌ
Titolo articolo: L’enunciazione e la soggettività in Émile Benveniste

Il presente saggio esamina il ‘dispositivo teorico’ di Émile Benveniste, dispositivo che vincola l’enunciazione alle declinazioni dell’idea di ‘soggettività’. Nella ricostruzione della coppia ‘enunciazione-soggettività’, Bondì si sofferma sulle relazioni fra l’esperienza singolare del senso, la natura delle ‘lingue’ e la natura ‘performativa’ dei soggetti e delle comunità dei parlanti.

Lingua: Italiano
Pag. 147-164
Etichette: Novecento, Teoria del linguaggio,

Autore/i articolo: GIUSEPPE IMMÈ
Titolo articolo: Colloqui antichi e recenti con le sirene

Tra le possibili matrici letterarie del racconto di G.T. di Lampedusa, “La sirena” (novella altrimenti nota come “Lighea”) è stata ripresa anche quella secondo la quale esisterebbero delle analogie nella biografia di R. la Ciura e in quella dello studioso di Storia dell’Arte Antica G.E. Rizzo. È stato pure affrontato il tema dell’iconografia delle sirene a partire dalle testimonianze più antiche fino all’intensa attenzione riservata nell’800 a queste creature marine. Tra gli artisti che si sono occupati di questi animali fantastici emersi dall’acqua parrebbe che Dante Gabriele Rossetti abbia precisato il nome della sirena rappresentata, Ligeia, probabilmente per accentuare il carattere della ‘femme fatale’; alla quale lo stesso pittore, raffigurando l’essere chimerico con lo strumento musicale, attribuisce ‘il potere della musica’.

Lingua: Italiano
Pag. 165-190
Etichette: Romanzo, Novecento, Novella, Iconografia, Ottocento, Pittura, Musica,

Autore/i articolo: ANTONIO PIOLETTI
Titolo articolo: Esercizi sul cronotopo. ‘Come una lucertola sotto una pietra’. “La vita e il tempo di Michael K” di J.M. Coetzee

Il saggio di Pioletti si propone di esaminare, alla luce degli studi sul cronotopo, il romanzo di J.M. Coetzee, “La vita e il tempo di Michael K” (1983). Cogliere il cronotopo di un testo vuol significare andare al cuore del suo stesso statuto; lo stesso tempo cui l’autore allude nel titolo non è la scansione cronologica della vita di Michael, né degli eventi che la segnano, esso è bensì la dimensione qualitativa nella quale il protagonista vive.

Lingua: Italiano
Pag. 191-202
Etichette: Novecento, Romanzo,

Autore/i articolo: PAOLA DANIELA SMECCA
Titolo articolo: Ian McEwan: la ‘voce della dissidenza’

Questo saggio intende illustrare quanto Ian McEwan sia, come molti intellettuali della generazione del secondo dopoguerra, una rappresentante di una moderna ‘controcultura’ che si oppone alle rigide gerarchie tradizionali e ad ogni forma di autoritarismo. Attraverso un’analisi della prima parte della sua produzione letteraria fino alla fine del ventesimo secolo, l’autrice esamina, a livello sia stilistico che contenutistico, le sue prese di posizione politiche (le istanze antinucleari e femministe) e l’individualismo e l’immoralità, al di sotto delle apparenze, che minano i rapporti interpersonali fra i suoi personaggi e nella società contemporanea. Viene così messo in luce l’impegno etico profuso da McEwan nei suoi romanzi al fine di cercare risposte alle questioni politiche d’attualità e di indagare gli animi e risvegliare le coscienze attraverso la cosiddetta ‘letteratura dello shock’.

Lingua: Italiano
Pag. 202-220
Etichette: Novecento, Americanismo, Femminismo, Romanzo,

Autore/i articolo: NICOLA MAURIZIO STRAZZANTI
Titolo articolo: Yidish in Amerike. Lo spazio narrativo di Steve Stern tra ‘lingua’ e ‘trans-valutazione linguistica’

Nicola Strazzanti mostra come l’autore ebraico-americano Steve Stern (n. 1947) modifichi le coor-dinate referenziali della lingua yiddish nel contesto letterario trans-etnico statunitense. Il frammento lessicale in yiddish (sovrapposto al tessuto comunicativo e narrativo in inglese) con Stern prende letteralmente corpo e conferisce voce alla nostalgia dell’autore. Stern in questo modo fornisce la sua personalissima versione dell’esigenza (avvertita da un’intera generazione di artisti americani ‘post-etnici’) di recuperare una memoria collettiva, che per quello che concerne lo specifico caso degli ebrei americani, affonda le radici in una dimensione paradossalmente etero-topica ed etero-cronica.

Lingua: Italiano
Pag. 221-234
Etichette: Americanismo, Ebraismo, Novecento,

Autore/i articolo: FRANCESCA VITALE
Titolo articolo: “Lamant de la Chine du Nord”: l’immagine cinematografica nella scrittura di Marguerite Duras

L’analisi del presente saggio è volta a far luce sugli elementi cinematografici della scrittura di Marguerite Duras, elementi ancora abbozzati nel romanzo “L’Amant”, e via via più definiti nel secondo testo, riscritto per il regista Jean-Jacques Annaud, “L’Amant de la Chine du Nord” (1991). L’autrice ha focalizzato la sua indagine sull’immagine, essenza stessa del cinema. Nel passaggio dal romanzo alla sceneggiatura e allo schermo, l’immagine stessa subisce rimaneggiamenti sia tecnici che concettuali, passando da evocazione letteraria a idea pura.

Lingua: Italiano
Pag. 235-253
Etichette: Novecento, Romanzo, Cinema, Sceneggiatura,

Autore/i articolo: ANDREA MANGANARO
Titolo articolo: Un incunabolo ‘ritrovato’ di Battista Spagnoli, il Mantovano: l’‘Oratio in funere Ferrandi regis’ (1496)

L’opera di Battista Spagnoli, il Mantovano, il ‘Virgilio cristiano’ secondo Erasmo, conobbe una grande fortuna nell’Europa della Riforma per gli attacchi alla corruzione del clero presenti nelle sue “Egloghe”. Il saggio è dedicato a uno dei suoi testi meno noti, l’orazione “In funere Ferrandi regis”, stampata a Brescia da Bernardino de Misintis nel 1496, mai più ripubblicata, e attestata da pochi esemplari. Uno di essi fu ritrovato da Benedetto Croce nella biblioteca della Società Napoletana di Storia patria e utilizzato, nei mesi successivi alla rotta di Caporetto, con un’efficace traduzione di alcuni passi, per la scrittura del saggio su “Re Ferrandino”, il giovane re napoletano che difese fino alla morte il proprio regno dall’invasione francese. Il prezioso incunabolo, mai più studiato dopo Croce, è stato nuovamente ritrovato nei fondi della biblioteca nel corso di una ricerca condotta dall’autore del presente saggio.

Lingua: Italiano
Pag. 257-266
Etichette: Quattrocento, Orazione,

Autore/i articolo: SALVATORE CLAUDIO SGROI
Titolo articolo: Quando il dizionario disconferma il parlante

Prendendo lo spunto dal termine decade ‘decennio’, di cui si ricostruisce la storia in italiano, francese e in altre lingue, si sostiene che l’utente disconfermato dal dizionario (magari perché non vi ritrova un termine o un significato da lui adoperato, come l’es. in questione), anziché colpevolizzarsi di presunte sue incompetenze, dovrebbe imparare a non attribuire ai dizionari meriti e un’autorità che non possono avere, in quanto qualsiasi dizionario, per ampio che sia, è solo un pallido e imperfettissimo riflesso della competenza lessicale non solo di una comunità di milioni di parlanti, ma anche di un singolo parlante.

Lingua: Italiano
Pag. 267-273
Etichette: Lingua, Linguistica, Dizionario,

Autore/i articolo: LIDIA BETTINI
Titolo articolo: La tradizione siciliana di studi arabo-siculi

L’articolo riproduce la relazione presentata da Lidia Bettini in occasione dell’apertura del XII Incontro Italiano di Linguistica Camito-semitica (Afroasiatica), tenutosi a Ragusa fra il 6 e il 9 giugno 2005, che ha visto convergere da tutta Italia, dall’Europa orientale ed occidentale, da Israele e dagli Stati Uniti, una nutrita compagine di studiosi. L’autrice ha inteso rendere omaggio all’importante tradizione di studi arabo-siculi (da Amari a Rizzitano, ai diretti allievi di quest’ultimo), soffermandosi, in particolare, sulle indagini di carattere linguistico ed evidenziando l’esigenza, attraverso le più recenti acquisizioni della dialettologia araba, di nuove e promettenti prospettive di ricerca.

Lingua: Italiano
Pag. 277-286
Etichette: Congresso, Linguistica, Lingua araba,

Autore/i articolo: ELIANA CREAZZO
Titolo articolo: Nuove ricerche sul cronòtopo letterario

A partire dalle fondamentali acquisizioni sul ‘cronotopo’ di M. Bachtin, e tratteggiando le linee guida del suo percorso, consegnato alle belle pagine incluse nel volume in traduzione italiana “Estetica e romanzo”, il saggio si propone di allargare e approfondire lo sguardo, indicando orizzonti possibili e concrete esperienze di ricerca in atto. Un gruppo di ricerca che abbraccia diversi atenei italiani, infatti, nel solco tracciato dal teorico russo, intende avviare un percorso di analisi sistematica del cronotopo letterario, sfruttando le potenzialità insite nella categoria. Un percorso comparatistico, eurasiatico, incentrato su un Medioevo ‘lungo’, che sconfina nella modernità e nella contemporaneità.

Lingua: Italiano
Pag. 287-294
Etichette: Teoria della letteratura, Novecento, Comparatistica, Medioevo,

Autore/i articolo: MARIO PAGANO
Titolo articolo: Il progetto ‘ARTESIA’ (Archivio Testuale del Siciliano Antico)

Presentazione dell’Archivio Testuale del Siciliano Antico (ARTESIA), un articolato strumento di studio sul volgare siciliano visto in una prospettiva romanza. Esso è costituito da un portale (http://artesia.unict.it/home.aspx), che ragguaglia su ogni autore e testo e da un corpus (http://artesia.ovi.cnr.it), che contiene documenti e testi letterari datati tra gli inizi del ‘300 e la prima metà del ‘500; GATTO-WEB è il programma che permette di interrogare il corpus, di effettuare ricerche lessicografiche, di generare concordanze, di lemmatizzare i testi.

Lingua: Italiano
Pag. 295-303
Etichette: Archivio, Trecento, Cinquecento, Lingua romanza, Lingua volgare,

Autore/i articolo: MIRELLA CASSARINO
Titolo articolo: Studi sulle “Mille e una notte” (2004-2009)

Il contributo è incentrato sulla disamina dell’ampia messe di studi e ricerche sulle “Mille e una notte” che ha visto la luce fra il 2004 e il 2009. La ricorrenza del tricentenario della prima traduzione/rifacimento francese di Antoine Galland (Parigi, 1704-1717) ha infatti condotto all’organizzazione di rilevanti iniziative scientifiche e alla pubblicazione di diversi lavori monografici che testimoniano il rinnovato interesse per l’opera. L’autrice si sofferma sia sulle riedizioni, traduzioni e ristampe, sia sui tre principali filoni di ricerca seguiti: le indagini sulla storia del testo e sulla tradizione manoscritta; gli studi genetici che riguardano gli influssi subiti ed esercitati dalle Notti in uno spazio geografico ampio e in un tempo lungo; l’analisi letteraria dei racconti che investe la tipologia delle storie, la classificazione di temi e motivi e la descrizione delle tecniche narrative. Particolare attenzione è rivolta anche agli spazi di indagine aperti e ai campi più fecondi da dissodare.

Lingua: Italiano
Pag. 307-328
Etichette: Testo, Medioevo, Settecento, Traduzione, Letteratura medievale,

Autore/i articolo: GIUSEPPE SORBELLO
Titolo articolo: Verismo e fotografia

Bibliografia ragionata sul rapporto tra fotografia e letteratura dell’Ottocento. In Italia, lo studio delle intersezioni tra fotografia e letteratura riguardano per lo più scrittori e testi della letteratura del Novecento. Inesplorato rimane invece il secolo precedente, che pure ha visto al proprio interno le origini e le prime evoluzioni di questo rapporto. A questo proposito, si effettua una rassegna del materiale documentario, iconografico e catalografico degli scrittori veristi, da leggere e (re)interpretare alla luce di alcuni testi metodologici, di area francese, che hanno già spostato al secolo XIX la zona di ricerca.

Lingua: Italiano
Pag. 329-334
Etichette: Bibliografia, Fotografia, Letteratura, Ottocento, Novecento,

Autore/i articolo: CARMELO TRAMONTANA
Titolo articolo: ‘Personaggio, evento, storia’. Alcune tendenze attuali nella teoria del romanzo

L’intervento sintetizza in forma saggistica una rassegna bibliografica su alcune tendenze peculiari della critica letteraria del primo decennio del XXI secolo, con particolare riferimento alla teoria del romanzo. Attraverso l’analisi di alcuni interventi significativi usciti in Italia (E. Testa, F. Bertoni, M. Perniola, F. Muzzioli) riguardo allo statuto del personaggio romanzesco, alla natura dell’evento storico come costituente la struttura narrativa della forma-romanzo, l’autore mette in evidenza le linee comuni di interpretazione da una parte, ossia quanto riguarda l’analisi interna della struttura romanzesca, il sostrato ideologico che giustifica tali scelte dall’altra. La domanda comune su cui tutti gli interventi riflettono, con varietà di risposte e soluzioni, sembra essere questa: la possibilità di pensare il presente come storico e la realtà come frutto di una dialettica tra soggetto e oggetto.

Lingua: Italiano
Pag. 335-345
Etichette: Duemila, Teoria della letteratura, Romanzo,