Le riviste sostenitrici
L’Alighieri | 2003 | N. 22
Anno 2003 – Annata: XLIV – N. 22 Mese: Luglio-Dicembre
A cura di Barbara Manfellotto
Titolo articolo: L’uovo o la gallina? “Purg. XXIII” e la tenzone di Dante e Forese Donati
Nei tre paragrafi in cui si articola il saggio vengono affrontate questioni inerenti alla “Tenzone” di Dante con Forese Donati. Si inizia con la difficile esegesi dei versi 115-17 del canto XXIII del “Purgatorio”, nei quali taluna critica ha voluto vedere un’allusione da parte di Dante alla sua giovanile “Tenzone” con Forese e quindi una testimonianza a conferma dell’assegnazione dell’opera ai due poeti. Secondo l’autore del saggio tali versi non costituirebbero invece alcuna prova che in “Purgatorio” XXIII ci sia un “richiamo univoco a, o legame necessario con la tenzone”. Nel secondo paragrafo Zaccarello si sofferma sul “dittico debole” della Tenzone, rappresentato dai sonetti III-IV, da lui considerati “esercitazione a scopo integrativo a partire dagli altri testi”, quantomeno sulla base della loro attestazione ridotta e seriore, nonché della presenza in essi di elementi definiti dalla critica ‘problematici’ ed anacronistici per una tenzone da attribuire al 1293-94. Nel paragrafo conclusivo vengono infine messi a confronto la “Tenzone” e la tradizione poetica burchiellesca, dalla quale secondo lo studioso non ci sarebbe motivo di stabilire una dipendenza, essendo perfettamente spiegabili taluni elementi della tenzone come propri del genere e “difficilmente ricollegabili a un codice la cui elaborazione era di là da venire”.
Lingua: ItalianoPag. 5-26
Etichette: Alighieri Dante, Donati Forese, Divina Commedia, Purgatorio XXIII, Tenzone di Dante e Forese Donati, Poesia, Duecento, Trecento,
Titolo articolo: Ritorno all’Eden. Sulla scienza della felicità nella “Commedia”
L’ampio contributo di Winfried Wehle, tradotto in italiano da Dora Ott-Mangini, è incentrato sull’approfondimento del tema della “scienza (poetica) del conseguimento della felicità” nella “Commedia”, qui definita efficacemente “manuale di eudemonologia critiano-occidentale”, per la capacità dantesca di riassumere magistralmente in essa tutto il sapere dell’epoca in merito alla questione, elaborandolo in una nuova, suggestiva sintesi poetica, ed imprimendo al problema della felicità “una svolta addirittura antropocentrica”.
Lingua: ItalianoPag. 27-68
Etichette: Alighieri Dante, Divina Commedia, Poesia, Duecento, Trecento, Felicità,
Titolo articolo: ‘Parole e sangue’. Parola, fede e retorica in “Inferno XIII”
Nella sua lettura del canto XIII dell’ “Inferno” dantesco Stefania Benini privilegia l’esame di alcuni passi appartenenti all’orazione di Pier delle Vigne, da cui si evince come l’episodio che vede protagonista il consigliere politico di Federico II fornisca al poeta “l’opportunità per analizzare nel contesto infernale il rapporto di fede e retorica, mediante un confronto costante col linguaggio delle Sacre Scritture”. Più precisamente, secondo l’autrice del saggio, l’incontro con il Protonotaro e Logoteta della corte federiciana sarebbe servito a Dante per sviluppare nel canto una sorta di “processo alla retorica ed alle pratiche di scrittura, di lettura e di interpretazione che la accompagnano”.
Lingua: ItalianoPag. 69-82
Etichette: Alighieri Dante, Divina Commedia, Inferno XIII, Poesia, Duecento, Trecento,
Titolo articolo: Lingua, retorica e poetica nel canto XXVI del “Paradiso”
L’analisi del canto XXVI del “Paradiso” proposta da Sebastiano Valerio è basata sulla dimostrazione della sua ‘unitarietà’ strutturale, effettuata sia attraverso un’analisi interna che intertestuale, in relazione, cioè alla prospettiva più ampia della “Commedia” e dell’intera opera dantesca, un’ “operazione questa – come precisa Valerio – che è stata eccellentemente svolta riguardo alla questione linguistica affrontata nei versi in cui appare Adamo”, ma che, “sia pure a volte efficacemente accennata, non è stata altrettanto organicamente svolta per quanto riguarda la prima parte del canto”.
Lingua: ItalianoPag. 83-104
Etichette: Alighieri Dante, Divina Commedia, Paradiso XXVI, Poesia, Duecento, Trecento,
Titolo articolo: Il cosiddetto ‘amico di Dante’ e la nuova edizione commentata delle sue “Rime”
Nel saggio viene recensito e commentato con grande accuratezza il seguente volume: “La corona di casistica amorosa e le canzoni del cosiddetto ‘Amico di Dante'”, ed. a cura di Irene Maffia Scariati, Padova, Antenore, 2002.
Lingua: ItalianoPag. 105-116
Etichette: Alighieri Dante, Amico di Dante, Rime, Poesia, Duecento, Trecento,
Titolo libro/articolo recensito: Il volo della mente. Falconeria e Sofia nel mondo mediterraneo: Islam, Federico II, Dante
Edizioni: Longo, Ravenna – 2003
Lingua: Italiano
Pag. 117-123
Recensore/i: Giuseppe Ledda
Etichette: Alighieri Dante, Divina Commedia, Poesia, Filosofia, Medioevo, Duecento, Trecento, Falconeria,
Titolo libro/articolo recensito: Lecturae Dantis
Edizioni: Longo, Ravenna – 2003
Lingua: Italiano
Pag. 123-126
Recensore/i: Luigi Scorrano
Etichette: Alighieri Dante, Divina Commedia, Poesia, Duecento, Trecento,