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La Rassegna della letteratura italiana | 2012 | N. 2
Anno 2012 – Annata: CXVI – N. 2 Mese: luglio-dicembre
A cura di Annalisa Antonelli
Titolo articolo: Mito e culto di Dante fra Settecento illuminista e Ottocento romantico-risorgimentale
Il saggio inaugura il Convegno di Studi organizzato dalla Società dantesca a Firenze il 23 e 24 novembre 2011 dal titolo “Culto e mito di Dante dal Risorgimento all’Unità”. Ghidetti analizza le fasi della fortuna dantesca tra Settecento e Ottocento presentando, tra le altre, le posizioni polemiche di Muratori, Voltaire e Bettinelli; le interpretazioni di Alfieri e Foscolo, considerato il padre nobile del dantismo ottocentesco; le riflessioni di Leopardi, fondamento dell’ermeneutica dantesca del Novecento.
Lingua: ItalianoPag. 379-408
Etichette: Alighieri Dante, Duecento, Trecento, Fortuna, Settecento, Ottocento,
Titolo articolo: Dante nell’epistolario foscoliano
Il saggio analizza il progressivo avvicinamento di Foscolo a Dante alla luce dell’epistolario foscoliano in cui, partendo da un’iniziale mediazione alfieriana, si svilupperebbe nel tempo un vero e proprio processo di autoidentificazione. Ciò farebbe di Foscolo un veicolo di Dante in Inghilterra così come Dante sarebbe veicolo dello stesso Foscolo, nuovo custode dello spirito nazionale.
Lingua: ItalianoPag. 409-420
Etichette: Alighieri Dante, Duecento, Trecento, Foscolo Ugo, Settecento, Ottocento,
Titolo articolo: 1865 tra filologia e retorica
Oggetto del presente studio è l’evoluzione del culto di Dante dalle accademie alla piccola borghesia di media e bassa cultura. Il saggio si sofferma sul tentativo di portare in profondità negli strati sociali il messaggio dantesco evidenziando le diversità regionali della Penisola italiana.
Lingua: ItalianoPag. 421-442
Etichette: Alighieri Dante, Duecento, Trecento, Fortuna, Ottocento,
Titolo articolo: La ricezione di Dante tra Otto e Novecento: sondaggi tra bibliografia e diplomatica
Il contributo ripercorre le stagioni della critica e ricezione dantesca dell’Ottocento alla luce di alcune fonti bibliografiche e documentarie, dalla Bibliografia dantesca di Batines al progetto editoriale “La Divina Commedia nella figurazione artistica e nel secolare commento”; la nascita delle prime società dantesche e la loro evoluzione, evidenziando gli approcci diversi dei dantisti di Otto e Novecento.
Lingua: ItalianoPag. 443-494
Etichette: Alighieri Dante, Duecento, Trecento, Fortuna, Ottocento,
Nel maturo De Sanctis Dante diviene modello di riferimento per la valutazione degli scrittori dal Trecento all’Ottocento, unendo letteratura e politica, critica e impegno civile. Dante, poeta della patria italiana e della confederazione delle nazioni, getta il seme che sarà sviluppato nei secoli successivi, realizzando nella letteratura il valore della patria e nella storia lo Stato italiano.
Lingua: ItalianoPag. 495-511
Etichette: Alighieri Dante, Duecento, Trecento, De Sanctis Francesco, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Il mito di Dante nell’opera del Carducci giovane
Lo sviluppo della Fortuna di Dante in Carducci dall’approccio di matrice romantico-risorgimentale, motivato da istanze emotive e strettamente legato a valutazioni di carattere politico e culturale, alla promozione del rinnovamento letterario in funzione del riscatto nazionale, giunge infine all’antiromanticismo e allo sfaldamento dello stesso culto dantesco.
Lingua: ItalianoPag. 513-525
Etichette: Alighieri Dante, Duecento, Trecento, Carducci Giosuè, Ottocento, Novecento, intertestualità,
L’uso della figura di Dante da parte degli italiani che si trovarono a Parigi nell’Ottocento, durante la Monarchia di luglio, periodo decisivo per la costruzione dell’identità nazionale: dalle distorsioni interpretative di scrittori famosi come Tommaseo e Mamiani, alle posizioni di figure minori della letteratura italiana come Frignani e Pescantini, che contribuirono alla straordinaria fortuna di Dante nella letteratura francese romantica.
Lingua: ItalianoPag. 527-537
Etichette: Alighieri Dante, Duecento, Trecento, Fortuna, Ottocento,
Titolo articolo: Filologia e culto di Dante nell’età del Risorgimento
Lo studio dell’opera dantesca e il culto di Dante in terra elvetica nell’età del Risorgimento si inserisce nell’ultima fase di quello che Werner Kaegi definì l’Umanesimo moderno svizzero. Determinante per la fortuna di Dante nella produzione letteraria ticinese di questo periodo è l’azione del patriota esule Luigi Picchioni e del suo allievo Jacob Burkhardt. Testimone della fascinazione per la personalità e l’opera dantesca è il tedesco Conrad Ferdinand Meyer con la novella “Die Hochzeit des Monchs” del 1884 e la ballata “Die Ketzerin” del 1882 che rappresentano il monumento più significativo del culto di Dante in Svizzera nel secondo Ottocento.
Lingua: ItalianoPag. 539-563
Etichette: Alighieri Dante, Duecento, Trecento, Fortuna, Ottocento,
Titolo articolo: Il Dante di Giuseppe Giusti: dagli “scherzi” al commento alla “Divina Commedia”
Di grande importanza per la ricostruzione di Giusti dantista sono le sue carte inedite: l’edizione delle “Opere” di Dante e il commento alla “Divina Commedia”. Esse testimoniano l’assidua e mai interrotta frequentazione da parte del Giusti dei testi danteschi che culmina nel desiderio di restituire ad essi il loro vero significato.
Lingua: ItalianoPag. 565-585
Etichette: Alighieri Dante, Duecento, Trecento, Giusti Giuseppe,Ottocento, Intertestualità,
Titolo articolo: Il Dante di Piero Gobetti e il Risorgimento dell’altra Italia
Il saggio evidenzia le divergenze interpretative della figura politico-culturale di Dante in Piero Gobetti e Vittorio Cian confrontando ciò che emerge dagli scritti, anche di natura privata, del primo con l’intervento di Cian nell’Aula Magna dell’Università di Torino il 21 giugno 1921, durante la celebrazione del secentenario della morte del poeta fiorentino.
Lingua: ItalianoPag. 587-597
Etichette: Alighieri Dante, Duecento, Trecento, Gobetti Piero, Novecento,
Titolo articolo: Dal poeta vate al mistico esoterico. Letture e interpretazioni di Dante nella Francia dell’Ottocento
Dopo aver sottolineato l’importanza di Chateaubriand e Madame de Stael per la fortuna di Dante nella Francia dell’Ottocento, il saggio presenta la rielaborazione del mito di Dante in tre protagonisti della letteratura francese dell’epoca: Victor Hugo, Honoré de Balzac e Gérard de Nerval.
Lingua: ItalianoPag. 600-615
Etichette: Alighieri Dante, Duecento, Trecento, Fortuna, Ottocento,