La Rassegna della letteratura italiana | 2007 | N. 2

Anno 2007 – Annata: CXI – N. 2
A cura di Annalisa Antonelli

Autore/i articolo: ROBERTA TURCHI
Titolo articolo: PREMESSA

In questa premessa Roberta Turchi presenta la struttura del secondo fascicolo del 2007 de La Rassegna della Letteratura Italiana. Per omaggiare Carlo Goldoni, in occasione del terzo centenario dalla nascita, la rivista dedica al commediografo veneziano un intero numero diviso in due parti: la prima relativa all’attività produttiva, è incentrata sull’analisi delle commedie o dei singoli personaggi di esse; la seconda, relativa alla sua vita privata, analizza l’attività forense di Goldoni in Toscana tra il 1745 e il 1748.

Lingua: Italiano
Pag. 5
Etichette: Goldoni Carlo, Settecento,

Autore/i articolo: FRANCO FIDO
Titolo articolo: Le professioni e il lavoro nel teatro di Goldoni

Dopo aver enucleato gli aspetti principali del teatro francese della seconda metà del Settecento, Franco Fido mette in evidenza la forza innovativa dell’arte goldoniana sia per l’ampio ventaglio delle figure protagoniste delle sue commedie, sia per la loro relazione con gli archetipi cinque-secenteschi. L’autore definisce il teatro goldoniano una vera e propria enciclopedia delle professioni: in alcune commedie trama e personaggi ruotano attorno ad un mestiere, in altre una girandola di professioni ruota attorno allo stesso personaggio.

Lingua: Italiano
Pag. 9-22
Etichette: Goldoni Carlo, Settecento, Teatro,

Autore/i articolo: TERESA MEGALE
Titolo articolo: Per una ricognizione dei mestieri femminili popolari nel teatro di Goldoni

L’intervento di Megale si focalizza sui ruoli femminili del teatro goldoniano e mette in evidenza il gusto realistico, quell’interesse quasi socioligico con cui Goldoni ritrae le attive donne del popolo generalmente accomunate da un unico spazio scenico. I mestieri in cui le sue popolane sono impegnate lasciano intravedere un grado approfondito di conoscenza del mondo femminile come si evidenzia nella lavandaia Catte de ‘I Pettegolezzi delle donne’, nella Smeraldina dell’ ‘Uomo di mondo’ o nella contadina Lisetta de ‘La Guerra’ e nelle altre figure femminili goldoniane che incarnano l’alternativa alle donne borghesi e aristocratiche rappresentate nel teatro precedente.

Lingua: Italiano
Pag. 23-37
Etichette: Goldoni Carlo, Settecento, Teatro,

Autore/i articolo: ANNA SCANNAPIECO
Titolo articolo: La Massera

In questo intervento Anna Scannapieco analizza una delle figure femminili del teatro goldoniano: la massera. Tale termine, che è uno dei primi che andarono a comporre il vocabolario veneziano goldoniano, indica più in generale le servienti ordinarie, le figure servili tipiche delle abitazioni veneziane, mentre nei “Due gemelli veneziani” assume il significato di serva da cucina. Nella fenomenologia della servitù femminile percorsa in un ampio spettro di varianti e assunta a protagonista eponima di non poche pieces la massera avrebbe un ruolo di non secondaria importanza.

Lingua: Italiano
Pag. 38-57
Etichette: Goldoni Carlo, Settecento, Teatro,

Autore/i articolo: ROBERTA TURCHI
Titolo articolo: Il Dottor Bainer, medico olandese

Un altro personaggio presente nelle commedie di Goldoni, strettamente legato alla sua sfera intima e familiare è il medico. Turchi sottolinea come anche in questo caso sulla scena teatrale non compaiano solo esempi negativi e caricaturali, ma siano presenti anche modelli positivi, come accade nella “Finta ammalata” in cui il dottor Degli Orti si contrappone ai suoi colleghi ciarlatani. Nel rappresentare il modello corretto di medico, il cui esponente più alto sarebbe il dottor Bainer protagonista de “Il medico olandese”, Goldoni anticiperebbe il profilo che di tale professionisti farà dieci anni dopo Verri sulle pagine del “Caffè”.

Lingua: Italiano
Pag. 58-75
Etichette: Goldoni Carlo, Settecento, Teatro,

Autore/i articolo: PAOLA LUCIANI
Titolo articolo: Il filosofo

Il filosofo, che compare spesso sulle scene teatrali francesi e italiane del Settecento, fa la sua prima comparsa nei testi goldoniani nel 1735 facendo propri i topoi della tradizione scenica. L’intervento di Luciani si concentra sulle commedie in cui questa figura è centrale come “Il filosofo inglese”, “Il filosofo viniziano” o “Filosofia e amore”, che riflette la tradizionale inconciliabilità tra la sfera concettuale e quella passionale che i due termini simboleggiano.

Lingua: Italiano
Pag. 76-85
Etichette: Goldoni Carlo, Settecento, Teatro,

Autore/i articolo: ELISABETTA DE TROJA
Titolo articolo: Professione avventuriere

De Troja dedica il suo intervento a ‘L’ avventuriere mascherato’ commedia dietro cui si celerebbe il Goldoni dei “Mémoires”: involontariamente oggeto di una serie di agnizioni a distanza ravvicinata il protagonista Guglielmo sarebbe espressione autobiografica del commediografo che gli ha dato vita.
Figura tipica del Settecento l’avventuriere manifesta pienamente le continue vicissitudini dell’autore: l’affollarsi di luoghi e mestieri nella vicenda di Guglielmo ricorda da vicino l’esperienza personale di Goldoni.

Lingua: Italiano
Pag. 86-94
Etichette: Goldoni Carlo, Settecento, Teatro,

Autore/i articolo: BARTOLO ANGLANI
Titolo articolo: Il ciarlatano

Altro protagonista del teatro goldoniano è il ciarlatano, le cui caratteristiche sono approfondite nell’intervento di Anglani. Tale figura più che riproduzione di un mestiere sociale che trova numerosi esempi nella realtà, è una vera e propria immagine del teatro. Partendo dagli intermezzi (Pelarina, Gondoliere veneziano, La pupilla, La birba..) alle ultime commedie composte da Goldoni, Anglani analizza l’evoluzione della ciarlataneria all’interno dell’opera del veneziano. Dall’ampiezza di significato rivestito nei primi lavori in cui ciarlatano non è solo colui che eserciti continuamente il mestiere di imbroglione ma anche colui che è costretto a cavarsela per ottenere il suo scopo in una situazione difficile o semplicemente che voglia prendersi gioco di spettatori ignari di essere tali, si passa ad un significato più assottigliato nelle commedie, alcune delle quali mostrano il tentativo di Goldoni di mettere in scena un ciarlatano-carattere-maschera.

Lingua: Italiano
Pag. 95-110
Etichette: Goldoni Carlo, Settecento, Teatro,

Autore/i articolo: GUIDO NICASTRO
Titolo articolo: Cantanti, impresari e librettisti nei melodrammi goldoniani

Nonostante la scena musicale e i suoi protagonisti offrano più di un carattere al teatro goldoniano, che trova nello status sociale ed artistico delle cantanti lo specchio della decadenza del mondo musicale e terreno fertile per la satira del veneziano, Nicastro mette in evidenza una certa ambiguità in Goldoni, che nei libretti mostra di trovarsi pienamente a suo agio nell’uso del linguaggio melodrammatico.

Lingua: Italiano
Pag. 111-118
Etichette: Goldoni Carlo, Settecento, Teatro,

Autore/i articolo: FRANCO VAZZOLER
Titolo articolo: Scene di teatro. La professione dell’attore nel teatro goldoniano

La drammaturgia di Goldoni può esser letta come la storia professionale delle compagnie e degli attori con cui il commediografo ha lavorato. Tra i testi dedicati a questo tema Vazzoler si concentra su “Il teatro comico” e “Il Moliere” e su una scena de “La Locandiera” in cui c’è un bel gioco di ruoli tra le due attrici professioniste Dejanira e Ortensia e la Locandiera stessa.

Lingua: Italiano
Pag. 119-133
Etichette: Goldoni Carlo, Settecento, Teatro,

Autore/i articolo: PIERMARIO VESCOVO
Titolo articolo: Ritratto del poeta teatrale da disegnatore. In margine a ‘Una delle ultime sere di Carnovale’

Vescovo analizza i meccanismi e la struttura delle “Ultime sere di Carnovale” che permettono a Goldoni di disegnare personaggi e situazioni sul gusto del pubblico dell’epoca e di far in modo che i caratteri dei personaggi della commedia si modellino sulle caratteristiche dei singoli attori della propria compagnia.

Lingua: Italiano
Pag. 134-153
Etichette: Goldoni Carlo, Una delle ultime sere di Carnovale, Settecento,

Autore/i articolo: GIANCARLO DE FECONDO
Titolo articolo: Carlo Goldoni e il processo Miniati-Brooke

Giancarlo De Fecondo pubblica e commenta gli atti di un processo espressamente narrato da Goldoni nei suoi “Mémoires” che ha come protagonisti Giovanni Gualberto Miniati, cadetto di una famiglia nobile fiorentina, ufficiale dell’esercito granducale e Anna Brooke, figlia del mercante inglese Guglielmo Brooke da cui eredita una cospicua dote. La contesa verte sulla violazione della promessa di matrimonio da essi firmata da parte della fanciulla che per le continue distrazioni del Miniati sposa a Pisa un nobile di quelle parti. Goldoni riusce a vincere la causa garantendo a Miniati, suo assistito il risarcimento finanziario.

Lingua: Italiano
Pag. 157-196
Etichette: Goldoni Carlo, Settecento,

Autore/i articolo: MARIA AUGUSTA MORELLI TIMPANARO
Titolo articolo: Goldoni e ‘l’eredità giacente’ di Giuseppe Maria Gragnani

Morelli Timpanaro riporta gli atti di una richiesta di eredità dibattuta presso il tribunale dello Studio di Pisa in cui Goldoni rappresenta la famiglia Vivaldi, di umili origini, che aveva assistito negli ultimi anni di vita Giuseppe Maria Gragnani firmando un accordo che prevedeva il lascito di 80 scudi e della casa in cui erano stati ospitati dall’anziano.Come rappresentante di eventuali pretendenti all’immobile, non essendosi fatto vivo alcuno, fu nominato un curatore d’ufficio. Seppur con una cifra irrisoria, Goldoni riuscì a far valere le ragioni dei propri clienti.

Lingua: Italiano
Pag. 197-212
Etichette: Goldoni Carlo, Settecento,

Autore/i articolo: MARIA AUGUSTA MORELLI TIMPANARO
Titolo articolo: Carlo Goldoni, Michele Giannini e Antonio Vincenzo Morini, con bottega di libraio a Pisa

Morelli Timpanaro riassume e riporta gli atti di una causa per debiti riguardante il libraio Vincenzo Antonio Mornini e che fu
perorata da Goldoni all’inizio del 1746 di fronte al tribunale dello Studio di Pisa.

Lingua: Italiano
Pag. 213-219
Etichette: Goldoni Carlo, Settecento,

Autore/i articolo: MARIA AUGUSTA MORELLI TIMPANARO
Titolo articolo: Carlo Goldoni e una controversia tra due popolane su una vincita al lotto

Morelli Timpanaro ripropone una comparsa del Goldoni a difesa di Santa Monnucci che chiedeva la metà di una vincita al lotto che le era stata negata al momento della riscossione da Maria Angiola Sguanci insieme alla quale aveva giocato i numeri fortunati.

Lingua: Italiano
Pag. 220-221
Etichette: Goldoni Carlo, Settecento,

Autore/i articolo: GIOVANNI R. RICCI
Titolo articolo: La residenza pisana di Carlo Goldoni

Ricci conclude il numero della Rassegna esponendo i risultati della sua ricerca, suggerita da un intervento di Morelli Timpanaro su un precedente numero della rivista e basata su documenti di archivio, sulla residenza in cui Goldoni visse con la moglie nel suo soggiorno pisano che ebbe luogo dalla fine del 1744/inizio 1745 fino al 1748.

Lingua: Italiano
Pag. 222-232
Etichette: Goldoni Carlo, Settecento,