Le riviste sostenitrici
Kepos | 2018 | N. 2
Anno 2018 – Annata: I – N. 2
A cura di Alessia Marini
Titolo articolo: Un altro ‘cominciamento’
Il breve editoriale sottolinea il legame tra questo numero speciale e il primissimo numero della rivista, enfatizzato non solo dal titolo del fascicolo ma anche dall’immagine scelta per la copertina.
Lingua: ItalianoPag. 5
Etichette: cominciamento, editoriale, kepos,
Titolo articolo: ‘Pensieri a penna corrente’? Riflessioni sull’inizio dello Zibaldone di Giacomo Loepardi
Una notazione spazio temporale, un poema di sette endecasillabi piani, una favola del poeta latino Aviano e l’apologia contemporanea. Questa p l’apertura dello Zibaldone leopardiano, uno dei più importanti poemi in prosa nella storia della filosofia italiana del XIX secolo. Un inizio inaspettato e inusuale, che sembra presentare la lettura con un approccio altalenante, come nelle “Lettere persiane” di Montesquieu, un autore di cui Leopardi era particolarmente appassionato. questo è già un incipit che immediatamente rivela alcuni degli attributi chiave della personalità artistica di Leopardi: l’importanza degli eventi biografici; il continuo dialogo tra il suo lavoro composto differentemente a seconda dello stato della sua crescita intellettuale; la profonda connessione tra poesia e pensiero; l’ininterrotta comparazione tra vecchio e moderno; la ricerca di un sistema, capace di innalzare la verità sopra le falsità e gli errori e creare un senso di globalità tra cose e uomini.
Lingua: ItalianoPag. 6-27
Etichette: Giacomo Leopardi, letteratura italiana, Lo Zibaldone, ottocento, incipit, inizio, italiana,
Titolo articolo: ‘Parleve ‘nglese e latine, ma vulì cu murive tarantine’: Emilio Consiglio pioniere della poesia dialettale
Oggetto del contributo è la produzione vernacolare di Emilio Consiglio, iniziatore di una poesia in dialetto tarantino tra il XIX e il XX secolo. Dopo una presentazione biografica dell’autore, l’analisi si focalizza sul corpus di poesie tarantine, maggiormente pubblicate sul settimanale “La voce del popolo”, e ne mostra i temi fondamentali, notando una scarsa presenza degli elementi autobiografici in favore della materia politica, di descrizioni naturalistiche e schizzi popolari.
Lingua: ItalianoPag. 28-54
Etichette: tarantino, Emilio Consiglio, poesia dialettale, poeta, analisi, letteratura italiana, novecento, politica,,
Titolo articolo: Xenia e la ripresa della scrittura poetica: il personaggio di Mosca e la poesia inclusiva.
Lo scopo di questo articolo è identificare il ruolo del personaggio di Mosca nella creazione della “nuova grammatica” di Xenia (1964-1968). In più, ci permette di approfondire degli aspetti d’intertestualità funzionale alla sua genesi. Grazie all’analisi di “Con astuzia…” (e delle parole chiave “astuzia” e “agnizione”) si osserva che le novità della poesia montaliana vengono apportate e incarnate da questo personaggio postumo. Mosca incarna allo stesso modo la “farsa umana” e dona al poeta i motivi per sopravvivervi. questo offre a Montale un nuovo linguaggio poetico prosaico che è pertanto in contraddizione con le idee che ha manifestato nell’articolo “Poesia inclusiva”. Per comprendere questa discordanza, si esaminano degli estratti selezionati del “Lessico familiare”. Si evince che questi da una parte suggerirà a Montale il rigetto per una poesia troppo prosaica, dall’altra parte che essi danno al poeta un’alternativa accettabile.
Lingua: ItalianoPag. 55-78
Etichette: poesia inclusiva, Xenia, Montale, poetica, Mosca, personaggio, prosa, Con astuzia, Lessico Familiare, poeta,
Titolo articolo: ‘Questa è la bella via.’. L’incipit di Terra matta
Questo articolo descrive brevemente la storia della pubblicazione di Terra matta, l’autobiografia di un lavoratore siciliano semiletterato, Vincenzo Rabito. Ci si focalizza poi sull’incipit di Terra matta, che illustra il background orale dello stile narrativo di Rabito.
Lingua: ItalianoPag. 79-88
Etichette: Terra matta, romanzo, novecento, vincenzo rabito, sicilia, stile narrativo, incipit,
Titolo articolo: Nel sonno il niente, Franco Fortini e l’incipit di ‘Foglio di via’
Questo saggio ha lo scopo di analizzare l’incipit letterario nelle opere poetiche di Fortini. Particolare attenzione sarà data a “è questo il sonno, edera nera, nostra”, atto d’apertura della prima collezione di poesie “Foglio di via” (1946). Il valore paradigmatico del poema è invece ellittico, come mostrato nei riferimenti presenti dell’ultimo lavoro del poeta: al suo interno possono essere rintracciate poetiche differenti, maggiormente derivanti dal canone italiano.
Lingua: ItalianoPag. 89-96
Etichette: Foglio d via, Franco Fortini, silloge, novecento, scrittore, incipit, sonno, canone, poetica, poesia,
Titolo articolo: Ancora sulla seconda giornata del Deameron: viaggi in circolo
Il presente articolo tratta un’approfondimento della seconda giornata del Decameron boccacciano. Specificatamente si focalizza sul viaggio e sui movimenti dei personaggi principali della breve storia, al fine di identificare un potenziale viaggio circolare. Sui protagonisti della seconda giornata si possono apprezzare i ruoli principali detenuti dalle signore che si struggono per cercare una identificazione nello spazio socio-geografico offerto dal Mar Mediterraneo.
Lingua: ItalianoPag. 98-113
Etichette: Giovanni Boccaccio, Decameron, seconda giornata, racconto, narrazione, storia, letteratura italiana, trecento, Mar Mediterraneo, personaggi, viaggio, cerchio,
Titolo articolo: Il DNA di un intellettuale dilettante e outsider: sulle tracce dell’engagement di Beppe Fenoglio
Il saggio analizza la figura di Beppe Fenoglio, il suo impegno sul tema della resistenza e, soprattutto, il suo considerarsi, sia come scrittore che come persona un outsider, una voce fuori dal coro. Questa tendenza viene rintracciata in tutte le sue opere sia come stile narrativo che come psicologia del personaggio principale, il quale appare, allo stesso modo, come una persona immersa fisicamente nella situazione storico-politica, ma psicologicamente lontana, persa nelle sue riflessioni e nei suoi dolori. Tutto questo rende lo stile narrativo di Fenoglio come il più degno nel raccontare i fatti e i dolori della resistenza italiana.
Lingua: ItalianoPag. 114-132
Etichette: Beppe Fenoglio, scrittore, outsider, engagement, dilettante, resistenza, italiana, novecento, letteratura italiana, romanzo,
Titolo articolo: Le rose che nascondono l’abisso nella poesia di Umberto Saba
l’articolo, attraverso l’analisi della produzione poetica di Saba, ne rintraccia i profondi legami psicanalitici con il vissuto del poeta, la sua doppia personalità, il rapporto con i genitori e la governante e, successivamente, con la moglie e la figlia. Viene sottolineato in particolare come dietro le “rose” si celino in realtà profondi dubbi e interminabili dolori.
Lingua: ItalianoPag. 133-247
Etichette: Umberto Saba, poeta, poesia, opere, rose, analisi, produzione poetica,