Kepos | 2018 | N. 1

Anno 2018 – Annata: I – N. 1
A cura di Alessia Marini

Autore/i articolo: ANTONELLO FABIO CATERINO, FRANCESCA FAVARO
Titolo articolo: Note sparse sulla nastita di ‘ KEPOS – Semestrale di letteratura italiana’

Nel breve articolo vengono chiariti gli scopi della neonata rivista, sottolineandone il carattere di crescita che contraddistingue, in primis, il concetto di “Kepos”: un vero e proprio giardino nel quale far crescere le nuove generazioni di ricercatori.

Lingua: Italiano
Pag. 9-10
Etichette: Kepos, Semestrale, Letteratura italiana, giardino, editoriale, scopi, obiettivi,

Autore/i articolo: VINCENZO VOZZA
Titolo articolo: ‘Larvata dissensio’. Per un incipitario Satyrae seu Sermones di Pietro Speziale da Cittadella, 1478-1554 (Venezia, BNM, Cod. Lat. XII, 47 = 3834)

Pietro Speziale fu un professore di grammaticae a Cittadella, nella campagna di Padova. Praticò la professione fino all’ottobre del 1542 quando fu arrestato e portato nelle prigioni veneziane con l’accusa di eresia: fu accusato di difendere alcune proposizioni teologiche circa i seguaci della dottrina luterana. Ma il dissenso dello Speziale non era solo teologico: era anche un dissenso politico, sociale e di costume. Trecce delle sue posizioni possono essere rintracciate nel suo lavoro inedito “Satyrae seu Sermones”. il manoscritto consiste in 67 composizioni in esametri, divisi in tre libri (cc. 54 r-v), è può essere considerato come un importante fonte per comprendere non solo le competenze di composizioni dello Speziale, ma anche il suo punto di vista sui più importanti eventi del tumultuoso XVI secolo. In questo contributo l’autore propone una generale lettura dell’opera, identificando i temi e le risonanze di una selezione di satire. Nell’Appendice l’autore riporta il primo esametro di ogni componimento, con lo scopo di ricostruire un “Incipitarium” utile per ricerche interdisciplinari di storici, filologi e italianisti.

Lingua: Italiano
Pag. 13-31
Etichette: larvata dissentio, satyre seu sermones, Pietro Speziale, cinquecento, venezia, codice, incipitario, incipit,

Autore/i articolo: ANNA CERBO
Titolo articolo: Cominicamento, ripartizione della materia e conclusione. L’esperienza di Dante poeta

Lo scopo del presente contributo è studiare la rosa di significati che in Dante assume il termine “cominicamento”, inteso come inizio di un’opera e l’inizio delle sue varie parti. Nella “Vita Nova”, “cominciamento” significa soprattutto l’inizio di una nuova poetica che è anche “iniziazione” ad una vita spirituale, oltre che a salvezza. L’esame dei due prosimetri, “Vita Nova” e “Convivio” rivela l’importanza che assume per dante la componente creativa del “cominciamento” che porta, attraverso l’ispirazione, il lavoro poetico, l’elaborazione e la suddivisione in varie parti, alla conclusione.

Lingua: Italiano
Pag. 32-42
Etichette: Dante Alighieri, poeta, De vulgari eloquentia, Convivio, Vita nova, Commedia, componimento poetico,

Autore/i articolo: PIER PAOLO PAVAROTTI
Titolo articolo: Necrologio come esordio: disseminazioni incipitalie terminali da una pagina egiziana di Ungaretti

Questo breve contributo vuole riaffermare l’importanza giovanile delle opere di Giovanni Pascoli all’interno della sua intera produzione. Attraverso un’accurata ricerca variantistica da testi manoscritti e a stampa, vengono rintracciate, in queste prime opere, due punti cardine: la particolare linea a sette punte con un ritmo dactylictrochee (-∪∪ -∪ -∪) e le parole ‘combinazione Canto e Patria (entrambi in nominali-verbali declinazione).

Lingua: Italiano
Pag. 43-53
Etichette: Giuseppe Ungaretti, Egitto, egizio-italiano, poeta, poesia, necrologio, incipit, letteratura italiana,,

Autore/i articolo: BEATRICE FAZIO
Titolo articolo: Cento doppi. I primi pensieri dello Zibaldone.

Questo saggio si interroga sull’uso del termine circolarità per descrivere le interconnessioni di frammenti tematici nello “Zibaldone” leopardiano. Attraverso l’esame dei primi cento pensieri collezionai nell’opera, questo studio illustra che circolarità narrativa e ideologica non è solo una caratteristica instrinseca dei diari in forma scritta. La meticolosa organizzazione dello Zibaldone in date e indici è anche causa della totale trasformazione avvenuta nel 1819, che segna l’abbandono della vecchia e ingenua condizione in favore di una moderna e filosofica. conseguenzialmente, è inverosimile che Leopardi volesse semplicemente racchiudere il suo lavoro in una struttura generale. Egli, invece, adotta la forma che meglio può ospitare un melanconia interiorizzata e un progressivo ridisegnamento del pensiero.

Lingua: Italiano
Pag. 54-73
Etichette: Giacomo Leoparti, Zibaldone, pensieri, incipit, abbandono, filosofia, cento doppi, letteratura italiana, viaggio,

Autore/i articolo: CHIARA CORTESE
Titolo articolo: Musae Pegasides e Musae Pancificae: tòpoi classici nei proemi delle opere maccheroniche di Toefilo Folengo

La lingua maccheronica utilizzata da Teofilo Folengo proviene da esperimenti della letteratura precedente per la sua coerenza nella fusione tra il latino classico e il vernacolare. Il contributo della letteratura classica nei lavori maccheroniche di Folengo è essenziale; le prefazioni lo sottolineano molto bene. La prefazione del Baldus enfatizza una plausibile influenza di Luciano di Samosata e Esiodo, al di là del sostanziale gioco parodico. Il breve poema della Zanitonella mostra il tipico topos modesto ed elementi peculiari delle satire latine. In conclusione, l’introduzione della Moschaea disegna l’attenzione del poeta come staccata dalla tradizione classica per puntare lo sforzo nell’arte maccheronica.

Lingua: Italiano
Pag. 74-88
Etichette: Teofilo Folengo, Musae Pegasides, Musae Pancificae, topoi, incipit, proemio, opers, letteratura italiana, Baldus, Zanitonella, Quattrocento, Cinquecento,

Titolo libro/articolo recensito: Scrittori che traducono scrittori. Traduzioni ‘d’autore’ da classici latini e greci nella letteratura italiana del Novecento.
A cura di: Eleonora Cavallini
Edizioni: Edizioni dell’Orso, Alessandria – 2017
Lingua: Italiano
Pag. 90 96
Recensore/i: FRANCESCA FAVARO
Etichette: traduzioni, latini, greci, scrittori, letteratura italiana, tradizione, novecento,

Autore/i libro/articolo recensito: ANDREA RAIMONDI
Titolo libro/articolo recensito: Il multilinguismo degli scrittori piemontesi. Da Cesare Pavese a Benito Mazzi.
Edizioni: Edizioni Grossi, Domodossola – 2018
Lingua: Italiano
Pag. 97-103
Recensore/i: STEFANO DI PINTO
Etichette: multilinguismo, piemonte, Cesare Pavese, Benito Mazzi, scrittori, analisi linguistica, dialettologia, doppia scrittura, letteratura italiana,

Autore/i articolo: MIRKO MONDILLO
Titolo articolo: I prodromi letterari, sosciologici e politici di ‘Troppi paradisi’. Un romanzo che inizia ancora prima di iniziare

Lo scopo di questo saggio è d dimostrare come una corretta lettura di “Troppi paradisi” dispensa dalla comprensione del suo contesto esterno. Questo movimento di comprensione trasforma i confini psicologici del romanzo: attraverso i riferimenti a vari contesti, il testo appare iniziare prima del suo effettivo inizio. Per sottolineare l’esistenza di altri inizi extratestuali, la lettura di “Troppi paradisi” è basata sulla discussione di autoromanzo come genere.

Lingua: Italiano
Pag. 106-125
Etichette: Troppi Paradisi, prodromi letterari, romanzo, incipit, letteratura italiana, novecento, genere, autoromanzo, lettura, contesto,

Autore/i articolo: ABDELHALEEM SOLAIMAN
Titolo articolo: Beppe Fenoglio e l’inizio più lungo. Alla rierca di un romanzo impossibile

Il saggio analizza la produzione di Beppe Fenoglio e la sua continua ricerca volta alla composizione del romanzo della resistenza, attraverso il filtro della sua indecisione e delle sue rinunce. Si punta l’attenzione sulla prolificità di Fenoglio che scrive, riscrive, cancella, modifica, abbandona e riprende un testo dopo l’altro, cercando un qualcosa che da solo potesse testimoniare ai posteri la verità sulla Resistenza.

Lingua: Italiano
Pag. 126-138
Etichette: Beppe Fenoglio, incipit, romanzo, letteratura italiana, resistenza, novecento, romanzo storico, testimonianza, seconda guerra mondiale, partigiano,

Autore/i articolo: ENZA SILVESTRINI
Titolo articolo: Pensare il cominciamento: ‘gli antefatti’ della poesia in Leonardo Sinisgalli

Il tema dell’inizio si declina nell’apertura di Leonardo Sinisgalli, poeta delle due Muse, come esplorazione del territorio che precede l’ispirazione poetica o l’intuizione scientifica. È in questo territorio che si incontrano le muse inquiete di Sinisgalli. “Perchè i poeti li scrivono? per comprendere qualcosa è necessario porre un’inquietudine sulle circostanze al corso delle quali si ricondurrà la loro infanzia” spiega l’autore in un testo in prosa “L’età della luna”, stabilendo un forte legame tra infanzia e poesia. Alcune poesie, come “Tu sarai poeta”, ma soprattutto alcune prose, in particolare “Intorno alla figura del poeta” ricostruiscono “gli antecedenti dell’ispirazione” per cercare di comprendere gli elementi che compongono il poema “che possono essere più prossimi ad un arabesco che ad una costruzione”.

Lingua: Italiano
Pag. 139-151
Etichette: Leonardo Sinisgalli, incipit, cominciamento, antefatti, poesia, muse, tu sarai poeta, L’età della luna, Intorno alla figura del poeta, novecento, letteratura italiana,

Autore/i articolo: CHIARA SILVESTRI
Titolo articolo: La fondazione incompiuta del romanzo ottocentesco: gli incipit narratici del romantici milanesi

Prendedo come esempio “Le Avventure letterarie di un giorno” di Pietro Borsieri, “Il romito di Sant’Ida” di Ludovico Di Breme, “Il viaggio e meravigliose avventure” di Francesco Contarini e il “Breve soggiorno in Milano di Battistino Barometro” di Silvio Pelico, l’articolo propone l’idea che i romanzi del gruppo del “Conciliatore” tendano ad iniziare in maniera brillante per poi fallire nel compimento del progetto iniziale. Come conseguenza della richiesta di scopi educativi dei Romantici, combinato con il loro timore dei valori della letteratura formale, gli inizi dei quattro romanzi cerca in modo diverso di legittimare il ruolo dei loro autori e di stabilire i loro discorsi intorno ad un commentario autoriflessivo. Nel loro progresso la narrativa deve confrontarsi con la complessità di queste premesse così che la loro tendenza al tono ironico e alla polemica contro l’erudizione, decade per dare piena espressione ad altri temi più significanti.

Lingua: Italiano
Pag. 152-166
Etichette: Romantici, scapigliatura, milano, romanzo, incipit, ottocento, letteratura italiana, Le avventure letterarie di un giorno, il romito di Sant’Ida, Il viaggio e meravigliose avventure, Breve soggiorno in Milano di Battistino Barometro, Pietro Borsieri, Ludo,

Autore/i articolo: VALERIO VIANELLO
Titolo articolo: I ‘cominciamenti’ di Paolo Sarpi e la nuova storiografia

E’ negli incipit delle opere scritte verso la fine della sua vita che Polo Sarpi mette a punto le caratteristiche della nuova maniera di scrivere la storiografia, secondo l’esempio di Guicciardini. Il suo scopo è informare i suoi contemporanei e demolire l’ambiguità delle direttive della Monarchia spagnola.

Lingua: Italiano
Pag. 167-174
Etichette: paolo sarpi, storiografia, incipit, letteratura italiana, novecento, ottocento, Guicciardini, MOnarchia Spagnola,

Autore/i libro/articolo recensito: FRANCESCO DE SANCTIS
Titolo libro/articolo recensito: Benvenuti miei cari giovani
A cura di: Giulio Ferroni
Edizioni: Elliot, Roma – 2017
Lingua: Italiano
Pag. 176-178
Recensore/i: Vanessa Iacoacci
Etichette: Francesco De Sanctis, giovani, recensione, libro, Giulio Ferroni,

Autore/i libro/articolo recensito: ALBERTO CAMPARINI
Titolo libro/articolo recensito: La poetica dei Dialoghi con Leucò di Cesare Pavese
Edizioni: Mimesis, Milano-Udine – 2017
Lingua: Italiano
Pag. 179-181
Recensore/i: Barbara Tonzar
Etichette: Cesare Pavese, Dialoghi con Leucò, romanzo, dialoghi, poetica, Alberto Camparini,