Le riviste sostenitrici
Italique | 2011 | N. 14
Anno 2011 – Annata: XIV – N. 14
A cura di Silvia Zanini
Il volume quattordicesimo di “Italique” è dedicato a “European Petrarchism. Reading and writing Petrarch in the Renaissance”. Sono raccolti i contributi presentati in quattro ‘panels’ dell’Annual meeting della Renaissance Society of America”, Venezia, 8-10 aprile 2010.
Lingua: ItalianoEtichette: Italique,
Titolo articolo: European Petrarchism. Reading and writing Petrarch in the Renaissance. Petrarchismo europeo. Leggere e scrivere Petrarca nel Rinascimento (presentazione)
Il saggio di Stefano Jossa rappresenta una presentazione dell’intero fascicolo dedicato al Petrarchismo europeo. Scrivere e conoscere, nel Cinquecento, sono in ineludibile simbiosi. Leggere Petrarca è un’esperienza di formazione poetica ed intellettuale nella quale il soggetto, sentendosi parte di una comunità, può anche scoprire se stesso. Il Petrarchismo europeo, pertanto, si configura come un modo di rileggere i classici partendo, però, da Petrarca, a cui il Rinascimento chiede di compiere la ‘congiunzione di universale e particolare’.
Lingua: ItalianoPag. 11-17
Etichette: Petrarchismo, Poetica, Lettura, Scrittura, Cinquecento, Europa,
Titolo articolo: Due sonetti di Camões e la tradizione italiana
L’analisi dei sonetti di Luis de Camões evidenzia il meccanismo con cui il Petrarchismo cinquecentesco s’impose come strumento di fondazione di una intera comunità letteraria di poeti, in grado di superare le differenze linguistiche e geografiche. Il modello, l’imitatio Petrarcae, è l’elemento fondativo che accomuna i petrarchisti di tutt’Europa, in contatto reciproco ed in dialogo tra loro. Così è possibile stabilire, nella comunità poetica che si riconosce in un modello sublime comune, la differenza individuale, come nel caso di Camões.
Lingua: ItalianoPag. 19-46
Etichette: Camões Luis de, Dizei, Senhora, da Beleza ideia, Se as penas com que Amor tao mal me trata, Sonetto, Cinquecento, Petrarchismo, Analisi stilistica,
Titolo articolo: Mouzinho’s sonnet 40: a reading in four stanzas
L’analisi stilistica del Sonetto 40 di Vasco Muzinho individua nel Petrarchismo portoghese di fine Cinquecento il passaggio dal simbolismo petrarchesco dall’espressione soggettiva dei sentimenti alla ‘ricerca figurale’ di una voce. Si dimostra come l’adesione al Petrarchismo europeo, da un lato, faccia sentire il poeta parte di una consolidata comunità poetica dal carattere universale e, dall’altro, gli consenta di esprimere una propria soggettività particolare attraverso una propria cifra stilistica.
Lingua: InglesePag. 47-55
Etichette: Muzinho Vasco, Nu seco ramo, nu de fruyto e folha, Sonetto, Cinquecento, Portogallo, Petrarchismo, Analisi stilistica,
Titolo articolo: A reading of «Quand vous serez bien vieille, au soir à la chandelle» by Pierre de Ronsard
La revisione stilistica del modello petrarchesco tradizionale porta Ronsard a definire una ‘terzietà poetica’, ovvero un giudice, morale o estetico, del testo e del suo contenuto. Si arriva, così, a ripensare lo stesso Petrarchismo non come un esempio inamovibile, bensì come pretesto per avviare un processo di interiorizzazione e problematizzazione dell’elemento ideale.
Lingua: InglesePag. 57-74
Etichette: Ronsard Pierre de, Quand vous serez bien vieille, au soir à la chandell, Sonetto, Cinquecento, Francia, Petrarchismo, Analisi stilistica,
Titolo articolo: Angels and devils in Shakespeare’s sonnet 144
Il sonetto 144 di Shakespeare propone una riflessione in merito all’elaborazione del Pertarchismo verso una vera e propria revisione in cui l’elemento soggettivo emerge con forza. Il mondo neoplatonico e idelizzante del modello poetico si trasforma, così, in uno slittamento di significati, nella visione interiorizzata e soggettiva del poeta.
Lingua: InglesePag. 75-85
Etichette: Shakespeare William, The expence of spirit in a waste of shame, Sonetto, Cinquecento, Petrarchismo, Analisi stilistica,
Titolo articolo: ‘Sparsae frondes’ e ‘Speranza sparte’: lettura del sonetto di Garcilaso de la Vega “¡Oh hado secutivo en mis dolores!”
L’analisi del sonetto di Garcilaso de la Vega intende dimostrare non tanto la fondatezza del Petrarchismo spagnolo, a tutti nota, quanto l’individuazione delle modalità con cui il poeta, collocandosi esplicitamente nell’orbita del Petrarchismo, mette in scena se stesso, la propria differenza nella somiglianza. Garcilaso ottiene questa emersione del soggetto attarverso la depurazione laica dell’idealismo spirituale del suo modello poetico.
Lingua: ItalianoPag. 87-100
Etichette: Garcilaso de la Vega, ¡Oh hado secutivo en mis dolores!, Sonetto, Cinquecento, Spagna, Petrarchismo, Analisi stilistica,
Titolo articolo: Lettura di “Ya siento el dulce espíritu de l’aura” di Fernando de Herrera
L’analisi del sonetto di Fernando de Herrera mette in evidenza, nel passaggio dall’aura alla ‘Luce’, lo spavento e il disagio del soggetto di fronte alla gloria di tale luce: un passaggio che, pur dimostrando l’adesione del poeta al Petrarchismo ed alle sue figure retoriche, porta infine all’esaltazione del suo essere poeta.
Lingua: ItalianoPag. 101-115
Etichette: Herrera Fernando de, Ya siento el dulce espíritu de l’aura, Sonetto, Cinquecento, Spagna, Petrarchismo, Analisi stilistica,
Titolo articolo: Un sonetto di Góngora: “Descaminando, enfermo, peregrino”
Interiorizzazione e problematizzazione degli elementi fondanti del Petrarchismo, soprattutto idealismo platonico o critiano, portano nel sonetto di Luis de Gongora ad un definitivo superamento del modello in una tensione in cui il poeta si sforza di differenziarsi da Petrarca e di far emergere la propria identità.
Lingua: ItalianoPag. 117-132
Etichette: Gongora Luis de, Descaminando, enfermo, peregrino, Sonetto, Cinquecento, Spagna, Petrarchismo, Analisi stilistica,
Titolo articolo: Un’altra implicazione senese per un sonetto di Galeazzo di Tarsia
A seguito di un’acuta scoperta compiuta da Massimo Danzi in merito ad un sonetto di Galeazzo di Tarsia, il saggio analizza il sonetto e intende dimostrare come si tratti di un’elaborazione di due sonetti, uno del Tarsia e l’altro di Cesare Barozzi, da parte di un terzo anonimo. Il sonetto di Tarsia, giunto a Siena, potrebbe infatti avere suscitato un certo interesse per via dell’omaggio ad Alessandro Piccolomini, illustre filosofo senese, tale da giustificare tale rimaneggiamento.
Lingua: ItalianoPag. 133-143
Etichette: Galeazzo di Tarsia, Come puro cristallo in cui del sole, Sonetto, Cinquecento, Petrarchismo, Analisi stilitica,
Titolo articolo: Obituaria laschiana
L’analisi critica e codicologica di un manoscritto della Biblioteca nazionale centrale di Firenze (ms. II.IV.249), formato quasi per intero da carte autografe di Antonfrancesco Grazzini, mettono in luce la diffusione dell’opera grazziniana nella Firenze cinquecentesca, vivente il poeta. Va detto che solo una parte minima dell’opera giunse alle stampe prima della morte del poeta, peraltro in maniera casuale e disorganica. Pertanto, la circolazione dell’opera del Lasca avviene per il tramite di copisti provenienti dal ceto della borghesia mercantile, cui il poeta rimase sempre strettamente legato.
Lingua: ItalianoPag. 145-171
Etichette: Grazzini Antonfrancesco detto il Lasca, Sonetto, Cinquecento, Petrarchismo, Analisi stilistica,
Titolo articolo: Le triomphe de Vénus et de la poésie: autor des “Stanze” de Pietro Bembo
Le “Stanze” (Venezia, 1553) di Pietro Bembo è una delle opere meno conosciute del poeta, pur rappresentando uno dei testi poetici più influenti del Cinquecento, come si dimostra nel saggio con il riferimento a una grande varietà di poeti e letterati del tempo. Il tema principale su cui si sofferma l’analisi critica è il trionfo di Venere e della poesia d’amore come forza in grado di generare e governare l’intero universo.
Lingua: FrancesePag. 175-204
Etichette: Bembo Pietro, Stanze di divesri illustri poeti, Cinquecento, Analisi stilistica,