Le riviste sostenitrici
Italies | 2000 | N. 4-2
Anno 2000 – N. 4-2
A cura di Brigitte Urbani
Titolo articolo: Turbulences, manigances, impertinences de Fra’ Timoteo
Nel riprodurre lo schema dei diversi momenti in cui si svolge la messa, l’autore, in questo articolo, effettua una lettura de La Mandragola incentrata sul ruolo di Fra’ Timoteo, che Jean Lacroix dimostra essere il vero e proprio regista della commedia. Presente anche quando è assente, padrone della situazione fino alla fine della commedia, ” virtuoso ” nel senso che il Machiavelli attribuisce a questo termine e machiavellico al tempo stesso, puro prodotto di Firenze e del suo contado, questo monaco astuto, che agisce all’ombra della sua chiesa divenuta riparo di malfattori, dispiega le sue manovre e sfoga le sue impertinenze in seno ad una città divenuta sede di ogni corruzione. Attorno a lui ed ai suoi accoliti si declinano i diversi gradi del riso presenti nella commedia : un riso sarcastico e disincantato che denuncia la fondamentale cattiveria della natura umana nonché le perversioni del clero.
Lingua: FrancesePag. 451-472
Etichette: Machiavelli Niccolò, La Mandragola, Teatro, Commedia, Cinquecento,
Titolo articolo: L’humour et ses limites : Donato Giannotti, ‘Milesia’
L’articolo esamina le diverse forme del comico sulle quali è costruita la commedia Milesia di Donato Giannotti, e illustra come, dietro all’opera di puro svago volta a distrarre gli ospiti alla corte dei Medici, si nasconda una certa amarezza nei confronti dell’incoscienza e dell’irresponsabilità della gioventù.
Lingua: FrancesePag. 473-486
Etichette: Giannotti Donato, Milesia, Teatro, Commedia, Cinquecento,
Titolo articolo: ” Materia ” e ” Maniere ” della nobiltà : ‘Il gentilhuomo’ di Girolamo Muzio
Partendo dagli strali virulenti che Machiavelli lancia contro i gentiluomini, parassiti da eliminare, ostili ai valori della Repubblica, Matteo Palumbo si dedica allo studio del trattato Il Gentilhuomo, del veneziano Girolamo Muzio, che, in un secolo come il XVI in cui si disserta molto sull’idea di nobiltà, cerca di definire cosa si deve intendere per ” nobile ” : ” chiarezza di virtù ” piuttosto che ” generatione di antico sangue “, con la dimensione ” civile ” che si situa al primo posto. Il trattato finisce con un elogio di Venezia in cui ogni ” virtuoso ” può avere la sua parte di onori. Esso si rivolge infatti a coloro che non sono né nobili né ” vili “, per i quali è divenuto necessario costruire una teoria flessibile della nobiltà, in grado di adattarsi alle molteplici attività dell’uomo.
Lingua: ItalianoPag. 487-505
Etichette: Muzio Girolamo, Il Gentilhuomo, Trattatistica, Cinquecento,
Titolo articolo: Pas sérieux, ces philosophes
L’autore esamina alcuni brani satirici del Caffé in cui si esprimono l’ironia corrosiva, l’insolenza e la malizia di Pietro e Alessandro Verri. Parodie, caricature, scene di genere fustigano la tradizione, la moda, la Crusca, i pedanti, le pratiche pedagogiche… Ma il grado e il tono dell’umorismo evolvono: il buonumore e l’entusiasmo cedono progressivamente il passo alla gravità, lasciando presagire la divergenza dei destini dei due fratelli.
Lingua: FrancesePag. 507-516
Etichette: Verri Alessandro, Verri Pietro, Il Caffè, Giornalismo, Satira, Settecento,
Titolo articolo: Rilievi sulla scrittura satirica di Carlantonio Pilati
L’autore mette in evidenza l’interesse che presentano le Lettere di un viaggiatore filosofo di Carlantonio Pilati, e in particolare quello dei brani relativi al Regno di Napoli e alla Calabria che l’Illuminista percorre animato da una vis polemica simpatica in quanto attenuata dalla convinzione che certe arretratezze stanno per essere superate. La satira è dunque bonaria e assume spesso un tono da commedia: dame napoletane, un curato ignorante, un monaco avido… altrettanti momenti che in Pilati denotano la vena di un autentico autore comico (cosa che in effetti fu, come testimonia una sua commedia non priva di gusto).
Lingua: ItalianoPag. 517-528
Etichette: Pilati Carlantonio, Lettere di un viaggiatore filosofo, Memorialistica, Satira, Settecento,
Titolo articolo: Emilio Cecchi : une image sarcastique de l’Amérique
L’autore ci illustra quanto è sarcastica l’immagine dell’America che ci viene offerta da Emilio Cecchi nelle lettere da lui inviate al ” Corriere della Sera ” nel corso dei due soggiorni effettuati negli Stati Uniti e che furono riunite in volume nel 1940 col titolo di America amara. Urbanistica, capitalismo, taylorismo e fordismo, intellettuali, letteratura, donne e ragazze americane, religioni, problema dei Neri… altrettanti campi su cui l’intellettuale italiano esercita la sua malafede, dosando i suoi attacchi in funzione del bersaglio, utilizzando un’ironia che può trasformarsi in sarcasmo, ma quasi sempre esercitando un gioco sottile in empatia con il lettore.
Lingua: FrancesePag. 529-553
Etichette: Cecchi Emilio, America amara, Saggistica, Satira, Novecento, America,
Titolo articolo: La tragédie de l’homme ridicule dans la comédie néo-réaliste
L’autore prende in considerazione un genere cinematografico della fine degli anni ’40, la ” commedia realista ” che precedette il genere conosciuto come ” commedia all’italiana ” in un’epoca in cui il pubblico mostra segni di stanchezza nei confronti del neorealismo puro e duro. Jean-Claude Bousquet sottolinea l’interesse che presenta questo filone apprezzato in maniera diversa dalla critica e, incentrando la sua analisi su due film particolarmente rappresentativi, Vivere in pace di Luigi Zampa e Sotto il sole di Roma di Renato Castellani, illustra come la loro originalità e il loro interesse consistano – tra le altre cose – nella trascrizione comica (secondo una tradizione italiana che risale alla commedia dell’Arte e persino a Boccaccio) di un’atmosfera tragica in cui scompare la conclusione felice tipica della commedia.
Lingua: FrancesePag. 555-576
Etichette: Castellani Renato, Zampa Luigi, Sotto il sole di Roma, Vivere in pace, Cinema, Commedia, Novecento,
Titolo articolo: ‘Il sorpasso’ de Dino Risi : entre rire et rictus, le double visage d’une Italie euphorique
L’autore traccia un’analisi sociologica del film Il sorpasso (1962) di Dino Risi, dimostrando quanto questo film, sia nella trama che nei dettagli, rifletta l’euforia dell’Italia del miracolo economico, ma anche le sue debolezze. La fine tragica, inattesa, contrasta con gli sviluppi, gli effetti comici, l’umorismo di cui è disseminata la pellicola.
Lingua: FrancesePag. 577-605
Etichette: Risi Dino, Il sorpasso, Cinema, Commedia, Novecento,
Titolo articolo: Le prose del malumore di Simeone (per copia conforme)
Anna Dolfi propone una serie di testi inediti, umoristici o ironici, di Oreste Macrí, appartenenti ad un insieme che l’autore chiamava Le prose del malumore di Simeone. Il narratore, doppio e alter ego dell’autore, esercita il suo malumore su un mondo dominato dai miti del denaro e del successo, un mondo burocratizzato, ” berlusconizzato ” e corrotto.
Lingua: ItalianoPag. 607-631
Etichette: Macrí Oreste, Le prose del malumore di Simeone (per copia conforme), Narrativa, Ironia, Novecento,
Titolo articolo: Les impertinences de Francesco Burdin entre humour et autoironie
In questo articolo, ci viene presentato uno scrittore triestino, Francesco Burdin, erede di Pirandello e Svevo, autore di romanzi dell’assurdo animati da un umorismo disorientante. Bosetti sottolinea in particolare l’interesse che presenta Frammenti di un mondo in bilico, diario, note di lettura e raccolta di aforismi, in cui l’autore getta uno sguardo sul mondo che egli osserva come un entomologo. Grazie ad un umorismo di stile pirandelliano incentrato sul contrario e sull’autoderisione, Burdin invita il lettore a prendere le distanze rispetto all’esistenza, utilizzando l’umorismo come un mezzo per affrontare la tragicità della vita.
Lingua: FrancesePag. 633-646
Etichette: Burdin Francesco, Frammenti di un mondo in bilico, Narrativa, Umorismo, Novecento,
Titolo articolo: Ironie, humour, fantastique : clés de l’univers de Stefano Benni
L’autrice evidenzia l’unione dell’ironia, dell’umorismo e del fantastico in Stefano Benni. Basandosi sull’analisi di una novella tratta dalla raccolta L’ultima lacrima, Judith Obert mostra come siano proprio queste le tre armi scelte dall’autore per denunciare la società attuale e in particolare il mondo della cultura. E tuttavia, al di là della satira sociale, attraverso l’uso caricaturale di tutte le corde del fantastico effettuato in questo racconto, Benni volge in derisione anche questo stesso genere letterario.
Lingua: FrancesePag. 647-672
Etichette: Benni Stefano, L’ultima lacrima, Narrativa, Novella, Ironia, Umorismo, Novecento,
Titolo articolo: L’Alligatore: il Nordest come metafora
L’autore ci trascina nell’universo del romanzo poliziesco italiano. L’Alligatore, il detective privato dei romanzi di Massimo Carlotto, è alcolista, marginale, autodistruttore, violento, alla ricerca di una Verità e di una Giustiza assolute che non hanno spazio in questo mondo e in particolare nel nordest italiano degli anni ’90. Ma l’Alligatore è anche il rappresentante di una generazione che ha sognato un tempo di rendere il mondo più giusto e che si ritrova profondamente impotente e delusa. Carlotto fa dell’Alligatore un personaggio parodistico, come suggeriscono le sue manie e i suoi tic : un parossismo, il suo, che traccia un ritratto più letterario che realista.
Lingua: ItalianoPag. 673-685
Etichette: Carlotto Massimo, Romanzo giallo, Novecento,
Titolo articolo: Dante et le rire
L’autore mostra come per Dante il riso, lungi dall’essere leggero e futile, può essere una espressione divina della luce dell’Anima. Proprietà caratteristica dell’uomo, moto di gioia, attributo di Beatrice, il riso – misurato, filtrato più attraverso gli occhi che attraverso le labbra – è luce. Beatrice è Amore e luce, come lo è Dio, e come lo sono i beati del paradiso raggianti di felicità, e persino l’intero universo ride ” mosso dalla gioia che suscita in lui il Creatore “. Il riso, come la poesia di Dante, assume così una dimensione cosmica.
Lingua: FrancesePag. 689-704
Etichette: Alighieri Dante, Divina Commedia, Poesia, Riso, Duecento, Trecento,
Titolo articolo: Le mot d’esprit dans le ‘Trecentonovelle’ di Franco Sacchetti
L’autrice studia la ” battuta di spirito ” nelle novelle di Sacchetti e ci offre una serie di schizzi lanciati dall’autore allo scopo di difendersi, di trarsi d’impiccio, di criticare qualche vizio, o semplicemente di suscitare il riso. Carole Sabater evidenzia quello che per Sacchetti è il potere della parola, la cui bivalenza e ambiguità, attraverso la rottura introdotta nella logica del discorso, permettono a chi sa farne uso di smarcarsi o trarsi fuori dalle situazioni più delicate.
Lingua: FrancesePag. 705-736
Etichette: Sacchetti Franco, Trecentonovelle, Narrativa, Novella, Riso, Trecento,
Titolo articolo: Andiamo a Lodi ? No, a Verona !’ De jeux phoniques en italien ancien
L’autrice ci offre una simpatica e maliziosa collezione di espressioni gergali o familiari utilizzate nel XV e nel XVI secolo che tutte iniziano con ” andare a “. Analizzando una geografia insolita fondata sui giochi di parole, ci fa allegramente andare a Lodi, a Verona, a Girone e via dicendo.
Lingua: FrancesePag. 739-754
Etichette: Linguistica, Gergo, Quattrocento, Cinquecento,
Titolo articolo: Est-ce I ? Est-ce A ? De quelques pluriels surabondants
Questo articolo affronta i patemi causati dalla sovrabbondanza di certi plurali (in -i ? in -a ? in -e ?) basandosi su tre parole – dito, orecchio, ginocchio – non certo scelte nella maniera arbitraria che l’autrice vuole farci credere, poiché esse danno luogo ad esempi divertenti. In questa farandola di dita, orecchie e ginocchia, accordati liberamente da eminenti scrittori contemporanei, i ” locutori non italofoni ” possono provare una certa perplessità, ma i più scrupolosi ne escono rassicurati.
Lingua: FrancesePag. 755-780
Etichette: Linguistica, Grammatica, Novecento,
Titolo articolo: Ritorno (io) alla censura ?
L’autrice scrive una bella pagina umoristica su un genere particolare di vocabolario sempre presente nella vita quotidiana e tuttavia delicato da insegnare e da spiegare agli studenti.
Lingua: FrancesePag. 781-783
Etichette: Didattica, Censura, Novecento,
Titolo articolo: Subjonctif imparfait, temps de l’hypothétique ou des zygomatiques ?
Sophie Saffi, basandosi su delle frasi tratte da Sanantonio, Guy Bedos, Raymond Bedos e altre opere letterarie fortemente legate alla lingua parlata, prende in giro le sfumature dell’uso del congiuntivo imperfetto, si diverte nell’illustrarci la differenze tra sistema italiano e sistema francese, e con l’aiuto di esempi originali, comici o impertinenti, riesce a far ” passare ” questa lezione di grammatica che all’inizio potrebbe risultare pesante agli occhi di lettori profani.
Lingua: FrancesePag. 785-815
Etichette: Grammatica, Umorismo, Novecento,
Titolo articolo: Le désespoir du correcteur
L’autrice ci fa condividere con molto umorismo e immaginazione ” la disperazione del correttore ” che, di fronte al suo voluminoso pacco di versioni, si rimette in causa affrontando gli errori di morfologia, di sintassi, i barbarismi e i non-sense che fioriscono sotto la penna degli studenti di DEUG e Licence, preoccupati, persi e abbandonati il giorno dell’esame.
Lingua: FrancesePag. 817-825
Etichette: Lingua, Traduzione, Didattica, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Filtre affectif, humour et pédagogie de l’italien
L’autrice, in quanto specialista di didattica, affronta il campo dell’insegnamento delle lingue. Il suo contributo, incentrato sui manuali pedagogici in uso nelle classi elementari e medie, sottolinea a che punto l’umorismo sia importante per combattere la paura del ridicolo e dell’errore negli allievi più giovani e per motivarli ad apprendere.
Lingua: FrancesePag. 827-833
Etichette: Didattica, Umorismo,
Titolo articolo: Souk
In questa novella di cui è autrice, Chiara Basso studia il caso del professore di fronte al suo pubblico in un’Università divenuta ormai un mercato di parole. Affrontando la funzione dell’insegnante alla luce di una legge della domanda e dell’offerta stranamente rovesciata, ci troviamo a leggere una serie di divertenti variazioni sul tema a carattere puramente economicistico.
Lingua: ItalianoPag. 837-842
Etichette: Narrativa, Novella, Novecento,
A cura di: Luisa Ricaldone
Edizioni: Trauben Edizioni, Torino – 2000
Lingua: Francese
Pag. 845-851
Recensore/i: Marie-Anne Rubat du Mérac
Etichette: Poesia, Donna, Novecento,
Lingua: Francese
Pag. 851-854
Recensore/i: Marco Cerruti
Etichette: Parini Giuseppe, Settecento,
Titolo libro/articolo recensito: La guerra e i Lumi nel Settecento italiano
Edizioni: Thélème Editrice, Torino – 2000
Lingua: Francese
Pag. 854-855
Recensore/i: Raymond Abbrugiati
Etichette: Guerra, Settecento,
Titolo libro/articolo recensito: Il piacer di pensare. Solitudini, rare amicizie, corrispondenze intorno al 1800
Edizioni: Mucchi, Modena – 2000
Lingua: Francese
Pag. 855-858
Recensore/i: Perle Abbrugiati
Etichette: Solitudine, Settecento, Otttocento,
Titolo libro/articolo recensito: Corda fratres, Storia di un’associazione internazionale studentesca nell’età dei grandi conflitti (1898-1948
Edizioni: CLUEB, Bologna – 1999
Lingua: Francese
Pag. 859-862
Recensore/i: Colette Gros
Etichette: Guerra, Storia, Ottocento, Novecento,
A cura di: Umberto Levra
Edizioni: Carocci, Torino – 1999
Lingua: Francese
Pag. 862-885
Recensore/i: Colette Gros
Etichette: Storia, Risorgimento, Ottocento, Piemonte,