Italienisch | 2019 | N. 2

Anno 2019 – 82 – Annata: 41 – N. 2
A cura di Caroline Lüderssen

Autore/i articolo: Marita Liebermann
Titolo articolo: Venezia 2019. Seriell, katastrophal oder medial?

Una riflessione sulla catastrofe dell’acqua alta in autunno 2019 e sulle ripercussioni mediali che ha suscitato.

Lingua: Tedesco
Pag. 1
Etichette: Ambiente, XXI secolo,

Autore/i articolo: Ottavio Sellitti, Caroline Lüderssen, Marco Di Muccio
Titolo articolo: A colloquio con Ottavio Sellitti

In occasione della installazione fotografica “Postcards from Europe” nella Frankfurter Westend Galerie dal 6 settembre al 25 ottobre 2019 (a cura di Barbara Thurau), il fotografo Ottavio Sellitti ha lasciato questa intervista sul suo lavoro. Nato a Napoli nel 1988, Sellitti ha studiato Lettere Moderne all’Università Federico II a Napoli e si è laureato in Scienze letterarie e culturali all’Università Aix-Marseille. Fino al 2017 è docente assistente al Lycée Paul Cézanne di Aix-en-Provence, prima di trasferirsi a Berlino. Dal 2008 si occupa di fotografia analogica e dal 2013 lavora come fotografo freelance. È membro dell’Associazione d’artisti STATTLAB e.V. a Berlino. Nel 2016 realizza un progetto fotografico con il tema “Dov’è Elena Ferrante?”. L’installazione a Francoforte si compone di quattro pannelli di grande formato che rivelano quattro personali visioni d’europa dell’artista, composizioni di fotografie scattate in diversi paesi europei che, pur presentando dettagli di unicità, restituiscono per accumulazione mumerosi elementi ricorrenti. Lo spettatore è spinto a riflettere su questo concetto dell’Europa, come lo definisce Sellitti: “La grandezza dell’Unione Europea non sta tanto nel fatto che sia ‘europea’ quanto nel fatto che sia ‘Unione’…” (p. 8).

Lingua: Italiano
Pag. 2-11
Etichette: Fotografia, Fotografo, Interculturalità,

Autore/i articolo: Maike Albath
Titolo articolo: “In der Dichtung zu Hause”. Laudatio für Theresia Prammer

Nell’anno 2019 il Circolo di Amici del Literaturhaus Heidelberg ha conferito il Premio di Traduzione Gingko-Biloba per la Lirica a Theresia Prammer. Prammer ha tradotto le poesie di Pier Paolo Pasolini, Andrea Zanzotto, Alda Merini e molti altri. Insieme a Roberto Galaverni ha curato il blog italo.log che presenta in più di 100 puntate liriche italiane con la traduzione in tedesco. La cerimonia di conferimento del premio ha avuto luogo a Heidelberg nel settembre 2019 e pubblichiamo qui la laudatio di Maike Albath.

Lingua: Tedesco
Pag. 12-18
Etichette: Traduzione, XXI secolo, Pier Paolo Pasolini,

Autore/i articolo: Hermann H. Wetzel
Titolo articolo: Deutsche Übersetzungen moderner italienischer Lyrik III: “Freude” als Antwort auf die Erfahrungen des Ersten Weltkriegs? Zu Ungarettis “L’Allegria”

Dapprima il titolo Allegria (di naufragi) sembra “strano” per un poema di guerra. Ma Ungaretti trasforma l’esperienza biografica individuale in un testo che fa esteticamente sentire al lettore la reazione (inattesa) all’esperienza di naufragi esistenziali (non soltanto alle Prima Guerra Mondiale) tramite la scelta delle immagini e la costruzione ritmica e sonora del suo poema. L’analisi delle varianti e delle differenti traduzioni in tedesco offrono preziose indicazioni per afferrare la specificità delle scelte poetiche.

Lingua: Tedesco
Pag. 19-34
Etichette: Poesia, XX secolo,

Autore/i articolo: Karl Philipp Ellerbrock
Titolo articolo: Florenz. Das Gemeinwesen und das Wort der Dichter

Con l’esempio di Firenze, il saggio vuolo discutere del ruolo fondamentale che si attribuiva alla lingua per la comunità nel Due e Trecento. Per il cronista Giovanni Villani, il toponimo della città di Firenze è espressione della capacità di trovare un consenso linguistico. Dante, nella sua analisi del conflitto fra ghibellini e guelfi, si aggancia proprio a quel punto in cui la fiducia nella lingua come garanzia di pace è messa in dubbio. In questa luce, la “Commedia” figura da progetto di ristabilimento della fiducia nella funzione mediativa della parola in opposizione della violenza. Boccaccio nella sua introduzione al “Decameron” si rifa alla riflessione di Dante: egli descrive la peste come una crisi linguistica profonda, a cui contrappone il raccontare come forma costitutiva della collettività dei mortali. Con l’esempio di una scritta anonima nella sala tribunale dell’Arte della Lana a Firenze viene evidenziato, infine, il sapere particolare della poesia, capace di smascherare ed esporre un tale uso del linguaggio che minaccia come la retorica di corruzione la comunità nelle sue basi fondamentali. La conclusione valuta le letture a riguardo delle funzioni civilizzanti che vengono attribuite al volgare nella prima poesia italiana nelle città.

Lingua: Tedesco
Pag. 35-54
Etichette: Dantismo, XIV secolo, Dante Alighieri, Giovanni Boccaccio, Decameron, Divina Commedia,

Autore/i articolo: Ursula Reutner
Titolo articolo: Sprache als Zeugnis psychophysiologischer Reaktionen. Von “pelle d’oca” über “acquolina in bocca” bis zu “cuore in gola”

Il presente contributo va alla ricerca del ruolo del corpo umano nella lingua italiana e analizza locuzioni basate sul corpo da una prospettiva a riguardo della spiegazione medica. Una particolare attenzione è posta a locuzioni che rendono emozioni sulla base degli effetti sortiti nel corpo. Il corpo umano si dimostra come un fornitore importante di immagini linguistiche che però non concordano con fatti provati dalla medicina. Più interessanti sono le locuzioni, prova di esperienze quotidiane nella lingua, e che perciò hanno una forza d’espressione psicopatologica piuttosto forte e lasciano dedurre un’alta sensibilità delle generazioni di prima per reazioni corporali, tutt’oggi documentabili.

Lingua: Tedesco
Pag. 55-71
Etichette: Psicolinguistica,

Autore/i articolo: Marc Föcking
Titolo articolo: Eugenio Montale: Il ramarro, se scocca

Un’analisi dettagliata della poesia da “Le occasioni”, dalla sezione “Mottetti”, che discute anche problemi di traduzione e propone una traduzione dell’autore.

Lingua: Tedesco
Pag. 72-80
Etichette: Poesia, Traduzione, XX secolo, Eugenio Montale, Le occasioni,

Autore/i articolo: Simona Fabellini, Laura Linzmeier
Titolo articolo: “I complimenti, non si sa mai quando li fanno”: Erfahrungen aus der Seminarpraxis zur kontrastiven Pragmatik mit einer deutsch-italienischen Studierendengruppe

Il nostro contributo tratta aspetti pragmatici della comunicazione, come i complimenti o altre strategie che portano a un comportamento comunicativo adeguato. Conoscere e saper applicare queste strategie riceve un’importanza sempre maggiore nel nostro mondo globalizzato perché i parlanti devono essere preparati ad evitare situazioni imbarazzanti, equivoci e il rischio di porre fine a una conversazione involontariamente. I nostri risultati sono una sintesi di vari seminari italo-tedeschi sulla pragmatica contrastiva, ai quali hanno partecipato studenti binazionali di madrelingua sia tedesca che italiana. Il motivo per questa scelta didattica è stata l’osservazione che gli studenti vengono a contatto con contenuti pragmatici e contrastivi per la prima volta durante i loro soggiorni all’estero, quindi in situazioni comunicative reali. Gli studenti però spesso non sono adeguatamente preparati a queste situazioni, infatti i libri di testo utilizzati per lo studio delle lingue si concentrano di solito sull’acquisizione di nozioni grammaticali e/o lessicali e meno su aspetti pragmatici.

Lingua: Tedesco
Pag. 81-100
Etichette: Didattica,

Autore/i articolo: Daniela Pietrini
Titolo articolo: Dallo “smartphone” alla “smart city”: variazioni semantiche di un mondo “smart”

Questo saggio cerca di dare a grandi linee un quadro dell’evoluzione del significato e degli usi di “smart” nell’italiano contemporaneo. Sulla spinta di innumerevoli neologismi l’anglismo “smart” si impone nell’italiano contemporaneo come elemento formativo di ampia estensione semantica. A parte il significato pre-digitale di ‘elegante, alla moda’, la “carriera” di “smart” comincia con “smartphone”, modello di formazione per la denominazione di tanti altri dispositivi dotati di microprocessore e in grado di connettersi allo “smartphone” stesso (“smartwatch”, “smartband”, “smartglass”). Dal nome di questi indossabili, ancora prestiti integrali dall’inglese, l’elemento “smart” comincia a emanciparsi e a presentarsi come determinante in svariati composti ibridi con il valore di ‘connesso’. La gamma di locuzioni nominali ibride che presentano “smart” come secondo elemento di composizione, determinante di origine inglese collocato alla maniera romanza a destra di determinati italiani, è destinata a ampliarsi rapidamente, mentre il significato di “smart” si estende da ‘connesso’ a ‘intelligente’ nel senso di ‘dispositivo in grado di compiere funzioni complesse in maniera parzialmente autonoma’, dal riconoscimento del bucato (“lavatrici smart”) a quello dei cibi da refrigerare (“frigorifero smart”) alla regolazione automatica della luminosità degli ambienti (“lampadine smart”) ecc. Si compie così un ulteriore ampliamento semantico di “smart” verso il settore della ecosostenibilità.

Lingua: Italiano
Pag. 101-116
Etichette: Digital humanities, Linguistica, Neologismo, XXI secolo,

Autore/i libro/articolo recensito: Vanessa Schlüter
Titolo libro/articolo recensito: Wissen im Herzen der Dichtung. Kardiozentrische Lyrik von Petrarca bis Marino
Edizioni: Mainz University Press bei V & R unipress, Göttingen – 2018
Lingua: Tedesco
Pag. 117-120
Recensore/i: Christine Ott
Etichette: Barocco, Rinascimento, Francesco Petrarca, Giambattista Marino,

Autore/i libro/articolo recensito: Ann Lawson Lucas
Titolo libro/articolo recensito: Emilio Salgari. Una mitologia moderna tra letteratura, politica, società. Vol. 1: Fine secolo 1883-1915. Le verità di una vita letteraria; Vol. 2: Fascismo 1916-1943. Lo sfruttamento personale e politico
Edizioni: Olschki, Firenze – 2017, 2018
Lingua: Italiano
Pag. 121-125
Recensore/i: Monica Biasiolo
Etichette: Letteratura per l’infanzia, XIX secolo, Emilio Salgari,

Autore/i libro/articolo recensito: Tobias Roth
Titolo libro/articolo recensito: Die Sonette Giovanni Pico della Mirandolas
Edizioni: Winter, Heidelberg – 2017
Lingua: Tedesco
Pag. 126-128
Recensore/i: Lukas Hermann
Etichette: Giovanni Pico della Mirandola,

Autore/i libro/articolo recensito: Fabio Massimo Bertolo, Marco Cursi, Carlo Pulsoni
Titolo libro/articolo recensito: Bembo ritrovato. Il postillato autografo delle “Prose”
Edizioni: Viella , Roma – 2018
Lingua: Tedesco
Pag. 128-131
Recensore/i: Rafael Arnold
Etichette: Rinascimento, XVI secolo, Pietro Bembo,

Autore/i libro/articolo recensito: Nicola De Blasi
Titolo libro/articolo recensito: Ciao
Edizioni: il Mulino, Bologna – 2018
Lingua: Tedesco
Pag. 131-134
Recensore/i: Rafael Arnold
Etichette: Lessicografia, Linguistica, Storia della lingua,

Titolo libro/articolo recensito: Migrazioni e integrazione in Italia. Tra continuità e cambiamento
A cura di: Marcello Camagnani, Ferruccio Pastore
Edizioni: Olschki, Firenze – 2018
Lingua: Tedesco
Pag. 134-137
Recensore/i: Stephanie Neu-Wendel
Etichette: Migrazione,

Autore/i libro/articolo recensito: Maria Antonietta Terzoli, Sebastian Schütze
Titolo libro/articolo recensito: Dante und die bildenden Künste. Dialoge – Spiegelungen – Transformationen
Edizioni: de Gruyter, Berlin – 2016
Lingua: Tedesco
Pag. 138-142
Recensore/i: Claudia Jacobi
Etichette: Arte, Dantismo, Dante Alighieri,

Autore/i articolo: Inge Lanslots
Titolo articolo: L’affabulatore ammaliante. Andrea Camilleri (Porto Empedocle, 06/09/1925-Roma, 17/07/2019)
Lingua: Italiano
Pag. 143-148
Etichette: Necrologio, Andrea Camilleri,

Autore/i articolo: Marco Bianchi
Titolo articolo: Convegno internazionale La csotruzione linguistica del discorso attuale sulle migrazioni/Die sprachliche Konstruktion des aktuellen Migrationsdiskurses, 17-19 settembre 2019, Universität Halle
Lingua: Italiano
Pag. 148-150
Etichette: Migrazione,