Le riviste sostenitrici
Italienisch | 2002 | N. 1
Anno 2002 – N. 1 Mese: maggio
A cura di Caroline Lüderssen
Titolo articolo: Vom Schein und Sein
L’autore parla del “Principe” di Machiavelli e degli aspetti del sembrare e dell’essere alludendo a paralleli nell’attuale politica italiana.
Lingua: TedescoPag. 1
Etichette: Machiavelli Niccolò, Il Principe, Trattatistica, Quattrocento, Cinquecento, Politica,
Titolo articolo: La bela Madunina
Un testo teatrale finora inedito dell’autrice, andato in scena nell’interpretazione di Rosalina Neri nel luglio del 2000 nell’ambito dell’iniziativa “maratona di Milano”, organizzata dal Comune in collaborazione con il Piccolo Teatro.
Lingua: ItalianoPag. 2-7
Etichette: Capriolo Paola, La bela Madunina, Teatro, 2000,
Titolo articolo: A colloquio con Paola Capriolo
L’autrice milanese parla del suo rapporto con la filosofia e la letteratura tedesca (Nietzsche, Kafka) e del suo concetto di estetica letteraria.
Lingua: ItalianoPag. 8-21
Etichette: Capriolo Paola,
Titolo articolo: Giuseppe Culicchia – oder: Gibt es einen literarischen Minimalismus in Italien?
Il saggio si propone di cercare una definizione del romanzo minimalista sullo sfondo dei movimenti della Minimal Art e della Minimal Music per trovare una risposta alla domanda se il minimalismo letterario esista anche nel contesto della letteratura postmoderna in Italia. Un’analisi comparata di certe strutture iterative ne “La salle de bain” di Jean-Philippe Toussaint e i primi romanzi di Giuseppe Culicchia ci conduce a considerare quest’ultimo come un rappresentante del minimalismo. Di fronte alla scrittura astratta e impassibile del suo collega francese, Culicchia presenta invece una variante particolare italiana che – in analogia con l’Arte povera – si dimostra una soluzione più concreta e personale.
Lingua: TedescoPag. 22-40
Etichette: Culicchia Giuseppe, Narrativa, Novecento, Minimalismo,
Titolo articolo: Madonna oh ma questo è un pettegolezzo brutto – Italienische Fluchwörter und ihre Funktionen in der Kommunikation
Nella lingua parlata quotidiana le imprecazioni, per altro legate all’espressione di sentimenti forti, possono essere usate abitualmente in modo non accentuato e “non-emozionale”, ma come marcatori discorsivi e quindi con una funzione comunicativa particolare. In questi usi le imprecazioni contribuiscono all’organizzazione dell’interazione, alla coordinazione dei parlanti, alla strutturazione dello scambio verbale e alla costruzione della relazione interpersonale. L’articolo si prefigge di sviluppare teoricamente questa tesi e di illustrarla basandosi sull’analisi di materiali empirici tratti dall’italiano parlato. L’approccio comunicativo delle imprecazioni sarà poi associato – nella seconda parte dell’articolo – ad altre problematiche legate ad un’analisi diacronica come pure alla questione delle varietà linguistiche, allo studio degli usi ludici della lingua e alla presa in considerazione della possibile relazione fra imprecazioni e sistemi simbolici mimici e gestuali.
Lingua: TedescoPag. 42-66
Etichette: Linguistica, Lingua italiana,
Titolo articolo: Mi passi quell’Ordner, per favore? Codeswitching italiano-tedesco nella seconda generazione di emigrati italiani a Berlino-Reinickendorf
Il discorso bilingue nelle due generazioni di migranti si differenzia in vari punti: nell’approccio alle diverse varietà nella loro situazione diglossica, ma soprattutto nell’uso e nella struttura del Codeswitching. L’analisi della lingua parlata di bambini italo-tedeschi in una scuola a Berlino porta all’ipotesi che costruiscano una varietà mista, basata su un lessico bilingue.
Lingua: ItalianoPag. 69-88
Etichette: Linguistica, Gergo giovanile,
Titolo articolo: Sprechergenerationen, Sprachnormen und -traditionen im Kontakt: Der Fall des Aosta-Tals
Il ruolo delle norme linguistiche è in generale decisivo nel processo di convergenza dovuto al contatto bipolare di varietà dialettali dominate e una lingua standard dominante. Esiste, da una parte, una correlazione ovvia tra le varietà di compromesso (‘interletti’) osservabili tra gli estremi del contatto e le norme linguistiche relative a essi d’altra parte le generazioni di parlanti. Questa correlazione non risulta nel contatto linguistico delle due lingue standard, italiano e francese, e del dialetto franco-provenzale in Valle d’Aosta. Ciò è dovuto alle particolari condizioni di politica linguistica in atto in questa regione. Il francese è innanzi tutto uno strumento di legittimazione dell’autonomia politica ed è sprovvisto di funzioni sociali a livello della comunicazione quotidiana. Il ruolo particolare del francese crea una ‘ecologia’ del contatto linguistico a cui è dovuta la non-indipendenza tra norme linguistiche e generazioni.
Lingua: TedescoPag. 89-100
Etichette: Linguistica, Lingua italiana, Dialetto,
Titolo articolo: Patrizia Valduga – Formen der Liebe und des Gebets
L’autrice presenta un sonetto di Patrizia Valduga, una delle poetesse italiane contemporanee più stravaganti. Il testo è accompagnato dalla traduzione in tedesco e di un commento analitico. Eros e Thanatos sono i leitmotiv della sua opera, presente anche nel testo in questione, in cui l’autrice usa la forma antica del sonetto. Proprio questa struttura fissa, che fa da cornice alle ripetizioni fonologiche, rende possibile il superamento dell’arbitrarietà dei segni e un contatto diretto con la realtà. è un modo individuale per esprimere “il pensiero emozionato/l’emozione pensante”. Inoltre la poesia è per Patrizia Valduga un modo per assicurarsi della propria esistenza, per evitare di essere dimenticata. In questo senso la poesia viene interpretata come preghiera e autoterapia.
Lingua: TedescoPag. 101-107
Etichette: Valduga Patrizia, Poesia, Novecento,
Titolo articolo: “Italienisch nach Französisch”. Zur Situierung des Italienischen in einer Didaktik der romanischen Mehrsprachigkeit
Il contributo si propone di tracciare il quadro attuale delle ricerche sulla formazione plurilingue del cittadino. Si accenna alle basi neurologiche e psicolinguistiche del plurilinguismo e alle loro implicazioni nella teoria cognitivista dell’apprendimento delle lingue. Da un confronto di due libri scolastici per l’insegnamento del francese e dell’italiano risulta che grazie alle conoscenze della madrelingua tedesca, del latino e del francese due terzi dei vocaboli studiati nei primi anni dell’Apprendimento dell’italiano possono essere acquisiti con uno sforzo ridotto. L’articolo di chiude con la presentazione di dati raccolti fra studenti liceali tedeschi che imparavano l’italiano dopo aver studiato il francese. Ne emerge che gli studenti sono ben coscienti dei problemi che risultano dalle loro conoscenze di un’altra lingua romanza; prevale in loro un’impressione positiva per quanto riguarda i transfer a tutti i livelli della lingua, soprattutto a quello lessicale.
Lingua: TedescoPag. 108-127
Etichette: Linguistica, Didattica, Lingua italiana, Lingua francese,
Titolo articolo: Werbung im Italienisch-Unterricht
L’utilizzo di testi pubblicitari nell’insegnamento dell’italiano ha diversi aspetti importanti: gli allievi possono rendersi conto dell’influsso dei mass media sui lettori/sugli spettatori, analizzare lo stile della pubblicità e il rapporto fra testo e immagine e con l’analisi dei testi pubblicitari si preparano alla lettura di opere letterarie imparando il vocabolario dell’analisi critica. Inoltre si può discutere sugli aspetti della civiltà. Tutto ciò è illustrato nel presente contributo con alcuni esempi.
Lingua: TedescoPag. 128-140
Etichette: Linguistica, Lingua italiana, Didattica, Pubblicità,
Titolo articolo: Lessico substandard emergente fra creazione effimera e uso stabile
L’autore analizza l’influsso della lingua di canzoni rap del gruppo “Sangue misto” sul parlato. Si tratta di espressioni come “tipo” (come), “spaccare” (avere successo, piacere), vero/a in funzione avverbiale (es.: “l’aria che respiro è tesa vera”), “fotta” (voglia matta) e altre. Si evidenzia che il gruppo di voci prese in considerazione si è diffuso in blocco all’interno della cultura hip-hop, in alcuni casi anche all’infuori di essa. Alcune voci sono entrate nell’uso generale, almeno settentrionale (bella lì, spaccare, già sai, tipo) e sono rimaste stabili in ambito diacronico. Un terzo filone è rimasto vitale nell’ambito della creazione artistica.
Lingua: ItalianoPag. 141-147
Etichette: Linguistica, Gergo giovanile,
Titolo libro/articolo recensito: Poemi conviviali / Gastmahlgedichte
Traduttore: Willi Hirdt
Edizioni: Stauffenburg, Tübingen – 2000
Lingua: Tedesco
Pag. 148-152
Recensore/i: Thomas Amos
Etichette: Pascoli Giovanni, Poemi conviviali, Poesia, Novecento, Traduzione,
Titolo libro/articolo recensito: Come farsi eroe letterario. Die Vita Vittorio Alfieris als intertextuelles Bezugssystem
Edizioni: Lang, Frankfurt et al. – 2000
Lingua: Tedesco
Pag. 153-157
Recensore/i: Edoardo Costadura
Etichette: Alfieri Vittorio, Biografia, Settecento,
Edizioni: Ulrico Hoepli, Wiesbaden, Brandstetter, Milano – 2000
Lingua: Tedesco
Pag. 158-160
Recensore/i: Carlo Milan
Etichette: Dizionario, Lingua italiana, Lingua tedesca,
A cura di: Giorgio Baroni
Edizioni: Istituti Editoriali e Poligrafici Internazionali, Pisa/Roma – 2000
Lingua: Tedesco
Pag. 161-164
Recensore/i: David Nelting
Etichette: Parini Giuseppe, Poesia, Settecento,
A cura di: Anna Comi, Alexandra Pontzen
Edizioni: Erich Schmidt, Berlin – 1999
Lingua: Italiano
Pag. 164-167
Recensore/i: Olga Cerrato
Etichette: Lettaratura, Italia, Germania, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Piccola Storia d’Italia. Breve manuale di storia con speigazioni e adattamenti anche ad uso degli stranieri
Edizioni: Guerra, Perugia – 1994
Lingua: Tedesco
Pag. 167-169
Recensore/i: Wernerm Schäfer
Etichette: Storia, Italia, Didattica,
Titolo articolo: Italienische Themen an den Hochschulen Deutschlands, Österreichs und der Schweiz im Sommersemester 2002
Rassegna dei contenuti dei corsi di italianistica attivati nelle Università tedesche.
Lingua: TedescoPag. 170-187
Etichette: Italianistica, Università,