Le riviste sostenitrici
Italica | 2007 | N. 2-3
Anno 2007 – N. 2-3 Mese: aprile-settembre
A cura di Paola Zito
Titolo articolo: I sogni di Aristotele e l’ombra di Dante: riflessioni sulla fenomenologia della visione nel “De ignorantia” di Petrarca
La ‘vis’ polemica che permea di sé il “De ignorantia” di Petrarca investe – come è noto – quel filone speculativo del tardo aristotelismo, che restituisce, nel proliferare delle ‘quaestiones disputatae’, il messaggio dello Stagirita con particolare rifermento agli esiti dell'”Etica nicomachea”. La confutazione corre lungo il filo dell’immagine, dalla percezione sensoriale attraverso l’organo della vista alla formazione del ‘phantasma’, alla sua sedimentazione nella memoria. Col ribadire l’imprescindibilità di tale ‘iter’, che preclude ai mortali la contemplazione del trascendente, se non attraverso la mediazione di Cristo, il poeta del “Canzoniere” si allinea “paradossalmente” (p. 147) sulle posizioni più radicali dell’aristotelismo averroista.
Lingua: ItalianoPag. 137-161
Etichette: Petrarca Francesco, De ignorantia, Psicologia, Intertestualità, Trecento,
Titolo articolo: Portrait of the Poet as a Dog: Petrarch’s “Epistola Metrica” III, 5
Fra il 1345 e il ’47 va collocata la stesura delle “Epistolae metricae”, in un periodo, dunque, particolarmente intenso dell’esistenza del Petrarca, subito dopo la ‘rivoluzione’ romana di Cola di Rienzo e il breve soggiorno avignonese, cui seguiranno ben quattro anni di peregrinazioni attraverso vari centri dell’Italia settentrionale. “His loyalty to the house of Colonna”, che non viene mai messa in discussione, contribuisce ad ispirare al poeta un impietoso autoritratto, che, sia pure in chiave allegorica, implica una dettagliata analisi della fenomenologia della sensazione.
Lingua: InglesePag. 162-172
Etichette: Petrarca Francesco, Epistolae Metrice, Metafora, Trecento,
Titolo articolo: Torquato Tasso and the “Furore” of LOve, War and Madness
Decisamente ampio – eccessivo lo considererà lui stesso, nell’accingersi all’impresa della “Conquistata” – riserva Tasso alla fenomenologia delle passioni nel corso della “Gerusalemme conquistata”. Centrale l’espressione del ‘furore’ che, in guerra e in amore, troppo spesso prevale su razionalità ed equilibrio. E troppe volte vana si rivela la ricerca dell’autentica catarsi. Palese il risvolto autobiografico – paradigmatica l’irascibilità di Rinaldo – che affiora in filigrana nei versi del poema.
Lingua: InglesePag. 173-186
Etichette: Tasso Torquato, Gerusalemme liberata, Emotività, Cinquecento,
Titolo articolo: Scomodi compagni di banco: scrittori e notai fra Boccaccio e Manzoni
Fondamentale, sul piano etico prima ancora che su quello linguistico, si rivela il ruolo del ‘documento’ in due delle massime prove prosastiche che la letteratura italiana possa vantare, il “Decamerone” e i “Promessi sposi”. Se, per Boccaccio, il testo notarile costituisce la ‘forma’ di un archetipo, senza che questo scongiuri il rischio della ‘falsità’ dei contenuti, Manzoni considera il ricorso alle fonti imprescindibile sostrato della scrittura, ben al di là dell’artificio narrativo.
Lingua: ItalianoPag. 187-198
Etichette: Boccaccio Giovanni, Decamerone, Manzoni Alessandro, Promessi sposi, Linguaggio, Giurispudenza, Trecento, Ottocento,
Titolo articolo: Problemi di geografia nei capitoli XVI e XVII de “I promessi sposi”
Raccogliendo ‘la sfida al ritrovamento’ (p.199)che è Manzoni stesso a lanciare ai suoi lettori, secondo una ormai ultrasecolare tradizione di studi, l’A. focalizza la sua attenzione sui territori scenario della fuga di renzo verso l’Adda, quelli descritti con minor precisione nell’economia dell’intero romanzo. Nè le immagini, poste a corredo dell’edizione Guglielmini e Radaelli del ’40, e attentamente supervisionate dall’autore, pervengono a chiarire i punti oscuri, tradendo, al contrario, inspiegabili incongruenze.
Lingua: ItalianoPag. 199-213
Etichette: Manzoni Alessandro, I promessi sposi, Geografia, Narrativa, Ottocento,
Titolo articolo: ‘Patria’ -otic Incarnations and Italian Character: Discourses of Nationalism in Ippolito Nievo’s “Confessioni di un italiano”
Se, fino ai primi decenni del XIX secolo, un’ampia trattatistica – Foscolo e Leopardi compresi – avevano accolto, sia pure a malincuore, le marcate riserve degli scrittori d’Oltralpe sul ‘carattere’ degli italiani, con le “Confessioni” di Ippolito Nievo si registra un atteggiamento nettamente mutato. Il concetto di ‘patria’ assume la consistenza concreta e palpabile del personaggio femminile, perviene a ‘incarnarsi’ nella protagonista. L’analisi di tale processo potrebbe fornire – secondo l’A. – una feconda chiave di rilettura di tanti testi narrativi ‘fin de siècle’.
Lingua: InglesePag. 214-232
Etichette: Nievo Ippolito, Confessioni di un italiano, Patriottismo, Ottocento, Narrativa,
Titolo articolo: A Room with a View: Interpreting the Ottocento Trough the Literary Salon
Studi recenti concordano nell’attribuire al salotto letterario italiano dell’Ottocento un ruolo di primaria importanza nell’ambito della produzione culturale coeva. Nella sua qualità di spazio ‘intermedio’ tra sfera del pubblico e ambiente privato, incide a fondo nel promuovere e diffondere le idee risorgimentali. Quasi sempre atmosfere sobrie ed eleganti, dove gusto e prestigio si compenetrano alla perfezione, fanno da sfondo a conversazioni e dibattiti destinati ad influenzare sensibilmente l’opinione pubblica.
Lingua: InglesePag. 233-246
Etichette: Narrativa, Costume, Ottocento,
Titolo articolo: Of Miracles and Catastrophes: The New Avant-Garde and the Dawn of the Economic Boom
Gli anni ’60, in Italia, lasciano registrare – come è noto – l’enfatizzato fenomeno del ‘miracolo economico’, che i mezzi di comunicazione di massa reclamizzano ed amplificano ulteriormente. Dopo la grande stagione neorealista in letteratura e sul grande schermo, dei radicali mutamenti di prospettiva, che dal piano sociale investono quello ideologico e culturale, si fa interprete il ‘Gruppo 63’, la cui posizione, a oltre mezzo secolo di distanza, necessiterebbe di nuove riletture.
Lingua: InglesePag. 247-261
Etichette: Neorealismo, Narrativa, Novecento,
Titolo articolo: “Casi esemplari di turismo africano”: la figura del turistsa in “Avventure in Africa” di Gianni Celati
Significativo tassello nel grande mosaico della letteratura di viaggio, le “Avventure in Africa” di Celati delineano una figura di turista “estremamente eterogenea” (p. 263), destinata dunque a costitutire una catagoria interpretativa della “condizione dell’uomo contemporaneo” (ibid), dell’opacizzazione dell’identità, dell’intimo disagio che permea nel profondo il clima postmoderno. Sulla scena dilatata di spazi ‘altri’, le certezze ormai logore dell’Occidente affrontano un ennesimo, quanto mai impegnativo, banco di prova.
Lingua: ItalianoPag. 262-273
Etichette: Celati Gianni, Avventure in Africa, Narrativa, Novecento,
Titolo articolo: Per una lettura diasporica della narrativa di Rossana Campo
Spazi geografici – prevalentemente urbani – e parametri linguistici costituiscono le due chiavi di lettura scelte dall’A. per esplorare la narrativa della Campo, appartenente al filone della cosiddetta letteratura minore, ma non per questo meno ricca di spunti tutti da interpretare. Una Genova ‘nordafricana’, dedalo di vicoli e di quartieri decisamente degradati, accoglie immigrati meridionali, che vivono con disagio una ‘diaspora’ raccontata con coinvolgimento ed ironia.
Lingua: ItalianoPag. 274-289
Etichette: Campo Rossana, Narrativa, Novecento,
Titolo articolo: Lucarelli’s “guernica”: The predicament of Postmodern Impegno
Nell’ultimo anno del secolo (e del millennio!) appare, per i tipi della Einaudi, “Guernica” di Carlo Lucarelli, ispirato al celebre dipinto di Pablo Picasso, icona – come è noto – degli orrori della guerra civile spagnola. Il breve testo assume dunque, fin dal titolo, il valore del ‘palinsesto’, dove affiora la ricerca del senso di un impegno poltico, ideologico e sociale, nell’epoca del Postmoderno.
Lingua: InglesePag. 290-308
Etichette: Lucarelli Carlo, Guernica, Postmoderno, Novecento,
Titolo articolo: Il pasto di Polifemo. “Il prepotere dell’io fagico” di Gonzalo – Gadda
“L’egoista” non è soltanto il titolo di un dialogo presente nella raccolta “I viaggi, la morte”, ma piuttosto una cifra profonda di molti personaggi delineati da Gadda, a partire dal Gonzalo de “La cognizione del dolore”. Altrettanti ‘alter ego’ dell’autore, che tendono a fare dell”amor sui’ l’autentico centro del mondo. Spasmodica concentrazione di forza centripeta, che rischia di destinare il soggetto all’implosione, fino a sfiorare la ‘ciclopica’ autoreferenzialità di Polifemo..
Lingua: ItalianoPag. 309-322
Etichette: Gadda Carlo Emilio, Narrativa, Egoismo, Novecento,
Titolo articolo: Gianni Celati’s Poetic Prose: Physical , Marginal, Spatial
Fondamentale, nella scrittura di Celati, il ruolo dei paesaggi, degli spazi abitati, dei luoghi geografici specularmente riflessi nella memoria collettiva e d individuale. Da sfondi, nel corso della narrazione guadagnano con crescente nitore il ‘primo piano’, dove agevole risulta la collocazione dei personaggi, la cui intensa fisicità appare costantemente sospesa nel limbo di una marginalità in attesa della catarsi.
Lingua: InglesePag. 323-344
Etichette: Celati Gianni, Narrativa, Spazio, Novecento,
Titolo articolo: Mario Luzi’s “Il fiore del dolore”: From Seed to Flower; Poetic Word to Theatrical Word; Voice to Incarnation
La critica recente ha opportunamente sottolineato come l’universo poetico di Mario Luzi sia andato progressivamente evolvendo verso la rappresentazione teatrale. Fondamentale, ai fini della ‘svolta’, si rivela l’esperienza di traduttore (racine e Shaekspeare). La ‘voce sola’ del poeta si cala così in una molteplicità polifonica, in una coralità destinata ad essere recepita dalla scrittura in tutta la sua ‘magmatica’ complessità.
Lingua: InglesePag. 345-367
Etichette: Luzi Mario, Poesia, Teatro, Novecento,
Titolo articolo: Tra pulp e avanguardia: realismo nella narrativa italiana degli anni novanta
Le esperienze del ‘gruppo 63’ e il dibattito maturato in seno alle ‘Avanguardie’ del secondo Novecento appaiono pienamente recepite negli esiti narrativi degli anni ’90, dove i due modelli storicamente contrapposti di cultura ‘alta’ e di cultura ‘popolare’ tentano l’ardua via di una nuova mediazione. Denominatore comune tra le tante firme la forte tensione all’oralità, espressa attraverso il ricorso al discorso diretto e l’apertura alla ricchezza del lessico dialettale. Marcata, inoltre, la disponibilità alle suggestioni – e alle esigenze – del mondo del mercato.
Lingua: ItalianoPag. 368-381
Etichette: Narrativa, Avanguardia, Novecento,
Titolo articolo: Per una geografia della memoria: la Mantea di “espatriata”
L’aristocratica piemontese Gina Sobrero, in arte Mantea, ormai prossima alla fine (1912) vede la pubblicazione delle sue note diaristiche presso l’editore romano Voghera, col titolo di “Espatriata: da Torino a Honolulu” (1908). Per lei, come per tante altre del suo sesso, la scrittura rappresentava l’antidoto al disagio di una vita matrimoniale fatta di coercizione e frustrazione. Di tappa in tappa, il racconto di viaggio restituisce parallelamente la trasformazione interiore dell’autrice, la sua graduale conquista dell’autonomia.
Lingua: ItalianoPag. 382-398
Etichette: Viaggio, Donna, Memoria, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: The Theme of Childhood in Paola Masino’s “Periferia”
Al 1933 risale la pubblicazione di “Periferia”, il racconto di Paola Masino, che solo apparentemente può trovare collocazione nel filone della letteratura per l’infanzia. Ispirandosi al ‘realismo magico’ di matrice bontempelliana, in realtà, l’autrice si mostra scaltra osservatrice dei processi di trasformazione che investono famiglia e società dell’Italia dell’epoca, cofliendo i segnali di una ‘crisi’ accuratamente dissimulata dalla retorica imperante.
Lingua: InglesePag. 399-409
Etichette: Masino Paola, Narrativa, Realismo magico, Novecento,
Titolo articolo: The Portrait of Girl: A Reading of “Last Tango in Paris”
Grande successo internazionale riscosso – come è noto – l'”Ultimo Tango a Parigi” del regista italiano Bernardo Bertolucci, dove sapientamente fusi appaiono erotismo ed ingredienti ‘noir’. Dalla intensa e drammatica vicenda della protagonista emerge un quanto mai significativo ritratto di donna, certamente adatto a rappresentare la metafora della coeva ‘rivoluzione femminile’.
Lingua: InglesePag. 410-421
Etichette: Bertolucci Bernardo, Ultimo Tango a Parigi, Cinema, Novecento,
Titolo articolo: Subverting Stereotypes of Aging in Elena Gianini Belotti’s “Adagio un poco mosso”
Di sette storie si compone la raccolta dal titolo “Adagio poco mosso” della Gianini Belotti, apparsa nel ’93 presso Feltrinelli. Sette storie di donne, spesso avanti negli anni, ma ciò nonostante lontane dall’essere approdate alla ‘pace dei sensi’. Desideri inappagati e sogni irrealizzabili conservano, nel tempo, intatta la loro vitalità, alimentando fervide fantasie, che non temono di lambire i confini del delirio.
Lingua: InglesePag. 422-437
Etichette: Gianini Belotti Elena, Narrativa, Donna, Novecento, Letteratura femminile,
Titolo articolo: Re-membering Rita Atria: Gender, Testimony, and Wittnessing in the Documentary “Diario di una siciliana ribelle”
Sullo sfondo delle stragi di mafia dell’estate ’92, di cui – come è noto – la Sicilia fu teatro, si colloca, quasi ai margini della memoria collettiva, il suicidio di una giovane ‘colloboratrice di giustizia’, che si lanciò nel vuoto dal sesto piano dell’appartamento romano, cui la sui condizione di ‘pentita’ la segregava. Per tenere vivo il ricordo della sua tragedia, e sottolinearne la valenza emblematica, il documentario di Marco Amenta, destinato al successo internazionale.
Lingua: InglesePag. 438-460
Etichette: Amenta Marco, Storia di una siciliana ribelle, Narrativa, Società, Novecento,
Titolo articolo: Quando il “vento del nord” si affievoliva: una rilettura di “Guardie e ladri” di Mario Monicelli e Stefano Vanzina
Agli albori del fortunato filone della ‘commedia all’italiana’ si colloca “Guardie e ladri”, del 1951, dove suscitare l’ilarità del pubblico, da parte dei registi – Mario Monicelli e Stefano Vanzina, alla loro quarta esperienza di collaborazione -, è soltanto obiettivo secondario. In primo piano la questione etico-sociale, il rapporto spesso insoddisfacente, se non conflittuale del singolo con la collettività e le istituzioni, le dolorose realtà che finiscono col determinare la devianza dei comportamenti.
Lingua: ItalianoPag. 461-478
Etichette: Monicelli Mario, Vanzina Stefano, Cinema, Novecento,
Titolo articolo: The Oneiric in the Cinema of Marco Bellocchio
La vasta produzione cinematografica di Marco Bellocchio si mostra refrattaria ad ogni omologazione stilistica secondo parametri tradizionali: né classica né anticlassica, né ispirata al registro onirico, così come si configura di consueto. Piuttosto una tensione al caos puro, all’allucinazione, che ingloba al suo interno frammenti di realtà dai logori contorni.
Lingua: InglesePag. 479-494
Etichette: Bellocchio Marco, Cinema, Novecento,
Titolo articolo: Mise-en-scène and narrative Strategies in the Tavianis and Wertmueller
I fratelli Taviani e Lina Wertmueller rappresentano – a parere dell’A. – le personalità del cinema italiano contemporaneo che più incisivamente abbiano raccontato la società contemporanea attraverso una sapiente miscela di realismo ed espressionismo. La loro diviene così una autentica “fabric of reality” (p. 506), dove motivi fantastici e autobiografici pervengono ad una unità stilistica pienamente adeguata alla ‘forma-film’.
Lingua: InglesePag. 495-508
Etichette: Cinema, Stile, Novecento,
Titolo articolo: Roberto Benigni: giocoliere di parole in “La vita è bella”
Non solo una pellicola di successo, ma un assoluto bestseller cinematografico degli ultimi anni, “La vita è bella” di Roberto Benigni, sul quale sono piovuti i più prestigiosi riconoscimenti sul piano internazionale. Gli effetti comici, i giochi di parole, le traduzioni addomesticate, non sminuiscono l’intensità della tragedia, ma assecondano la spirale del ‘doppio senso’ tra gli orrori del lager e l’epico sforzo di conversione ludica, compiuto dal protagonista.
Lingua: ItalianoPag. 509-526
Etichette: Benigni Roberto, Cinema, Lingua, Novecento,
Titolo articolo: The Turpin Method in Comparativ Context
In Ariosto, come del resto in Rabelais e in Cervantes, appare ampiamento adoperato “il metodo di Turpino”, espediente narrativo per introdurre brani e suggestioni attinti a fonti di varia estrazione, in primo luogo la grande tradizione della lettura cavalleresca fino al Boiardo.
Lingua: InglesePag. 527-533
Etichette: Ariosto Ludovico, Orlando Furioso, Intertestualità, Cinquecento,
Titolo articolo: Il matrimonio come luogo della giustizia: un accostamento di Manzoni e Proudhon
Tutto sommato in sintonia con la trattatistica francese da madame de Stael a Proudhon, la concezione manzoniana del matrimonio, legame civile religioso, che nel romamnzo si carica di forti valenze etiche e deontologiche, rischiarate dalla sacralità della fede.
Lingua: ItalianoPag. 534-547
Etichette: Manzoni Alessandro, Matrimonio, Etica, Ottocento, Promessi sposi, Narrativa,
Titolo articolo: All’ombra della Controriforma. Dal “Discorso” del Paleotti alla “Ricotta” di Pasolini
Solo apparentemente appartenenti a due universi differenti e distanti – secondo l’A. – il “Discorso intorno alle immagini sacre e profane” del Paleotti (1582) e “La ricotta”, il film che Pasolini girò nel 1960. Due teorici dell’arte e due esteti che, in diversa misura, interagiscono e reagiscono con ‘l’onda lunga’ della Controriforma.
Lingua: ItalianoPag. 548-555
Etichette: Paleotti Gabriele, Pasolini Pier Paolo, Controriforma, Cinquecento, Seicento, Settecento, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: The Self, the Ideal, and the Real. The Artistic Choice of Three Creative Minds: Fellini, Allen, and Kauffman
Decostruzione analitica e psicoanalitica dell’io è leit-motiv nella cinematografia dell’italiano Federico Fellini e dell’americano Woody Allen. In chiavi diverse, i due registi, come lo stesso Kauffman, rivisitano l’angusta posizione dell’io contemporaneo fra tensione ideale e disagio esistenziale.
Lingua: InglesePag. 556-577
Etichette: Cinema, Psicologia, Stile, Novecento,
Titolo articolo: All’ombra di Giulietta: Il “Refugio de’ mixeri” e il giallo dell’acronimo F. P.
L’autore ripercorre le vicende della raccolta di novelle quattrocentesche, intitolata “Refugio de’ mixeri”, ritrovata da Luigi Monga nel 1985 in un codice miscellaneo della Biblioteca Marciana di Venezia. Il manoscritto appare del massimo interesse, e non solo sotto il profilo testuale: quanto mai significative le note di possesso di cui conserva traccia.
Lingua: ItalianoPag. 578-594
Etichette: Rifugio de’ mixeri, Novella, Filologia, Quattrocento,
Titolo articolo: Se una notte d’inverno il lettore: le problematiche di Calvino tradotto
Notevole l’attenzione di Italo Calvino alla nevralgica attività delle traduzioni, settore cui in Italia non è stato finora dedicato l’adeguato interesse. Il frequente ricorso alla “antilingua” da parte dei nostri scrittori complica ulteriormente il già delicato lavoro di mediazione, già destinato a confrontarsi con gli ‘scogli’ del ‘genere’ e del lessico.
Lingua: ItalianoPag. 595-605
Etichette: Calvino Italo, Narrativa, Traduzione, Novecento,
Titolo articolo: Edith Bruck, A Translingual Writer Who Found a Home in Italy
Protagonista dell’intervista è Edith Bruck, nata in Argentina e, un dopo un soggiorno ungherese, naturalizzatasi in Italia, dunque esponente a pieno titolo del fenomeno, in crescente espansione, dei “translingual writers”.
Lingua: InglesePag. 606-613
Etichette: Bruck Edith, Traduzione, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Il Cortigiano
A cura di: Amedeo Quondam
Edizioni: Mondadori, Milano – 2002
Lingua: Italiano
Pag. 624-631
Recensore/i: Paolo Cherchi
Etichette: Castiglione Baldassarre, Il Cortigiano, Edizione, Cinquecento,
Titolo libro/articolo recensito: La fiera
A cura di: Olimpia Pelosi
Edizioni: Liguori, Napoli – 2003
Lingua: Italiano
Pag. 632-633
Recensore/i: Salvatore Bancheri
Etichette: Buonarroti Michelangelo il giovane, Teatro, Edizione, Cinquecento, Seicento,
Titolo libro/articolo recensito: The Romance Epics of Boiardo, Ariosto, and Tasso: From Public Duty to Private Pleasure
Edizioni: U of Toronto, Toronto – 2004
Lingua: Inglese
Pag. 633-635
Recensore/i: Sienna Hopkins
Etichette: Epica, Etica, Estetica, Quattrocento, Cinquecento,
Titolo libro/articolo recensito: Giordano Bruno and the Geometry of Language
Edizioni: Ashgate, Aldershot – 2005
Lingua: Inglese
Pag. 635-636
Recensore/i: Paul Colilli
Etichette: Bruno Giordano, Dialoghi, Lingua, Stile, Cinquecento,
Titolo libro/articolo recensito: La lingua dell’impero. Comunicazione, letteratura e propaganda nell’età del colonialismo italiano
Edizioni: Carocci, Roma – 2005
Lingua: Italiano
Pag. 636-637
Recensore/i: Francesca Falchi
Etichette: Propaganda, Colonialismo, Italia, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Grazie Deledda: A Legendary Life
Edizioni: Trobadador, Leicester – 2005
Lingua: Inglese
Pag. 638-639
Recensore/i: Melissa Coburn
Etichette: Deledda Grazia, Biografia, Ottocento, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Il mito e l’allegoria nella narrativa di Paola Masino
Edizioni: Mellen, Lewiston – 2004
Lingua: Italiano
Pag. 639-641
Recensore/i: Salvatore Bancheri
Etichette: Masino Paola, Narrativa, Donna, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: La penna diabolica: Buzzati scrittore-giornalista
Edizioni: Metauro, Pesaro – 2004
Lingua: Inglese
Pag. 642
Recensore/i: Remi Lanzoni
Etichette: Buzzati Dino, Narrativa, Stile, Novecento,
A cura di: Lorenzo Pavolini
Edizioni: Exile, Chicago – 2005
Lingua: Inglese
Pag. 643-644
Recensore/i: Ellen Nerenberg
Etichette: Narrativa, Lingua, Stile, Novecento,
A cura di: Susanna Scarparo, Rita Wilson
Edizioni: U of Delaware P, Newark – 2004
Lingua: Inglese
Pag. 645-649
Recensore/i: Nicoletta Pireddu
Etichette: Narrativa, Donna, Autobiografia, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Elusive Subjects. Biography as Gendered Metafiction
Edizioni: Troubador, Leicester – 2005
Lingua: Inglese
Pag. 649-651
Recensore/i: Nicoletta Pireddu
Etichette: Biografia, Donna, Finzione, Seicento/Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Nomad diary (Diario nomade)
Traduttore: Roberta L. Payne
Edizioni: Peter Lang, New York – 2005
Lingua: Italiano
Pag. 651-653
Recensore/i: Maria Carla Papini
Etichette: Cecchetti Giovanni, Poesia, Lingua Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: A Tragedy Revealed: The Story of Italians From Istria, Dalmatia, and Venezia Giulia, 1943-1956
Traduttore: Konrad Eisenbichler
Edizioni: U of Toronto P, Toronto – 2005
Lingua: Inglese
Pag. 653-655
Recensore/i: Alan R. Perry
Etichette: Istria, Dalmazia, Venezia Giulia, Esodo, Novecento,