Le riviste sostenitrici
Italica | 2001 | N. 3
Anno 2001 – N. 3 Mese: luglio-settembre
A cura di Paola Zito
Titolo articolo: Ideals of the Institutional Church in Dante and bernard of Clairvaux
Una riforma della Chiesa, come Bernardo di Chiaravalle la concepiva e la prospettava nelle sue opere, aveva il carattere della semplicità e della concretezza. Ciò spiega la sua fortuna e la sua diffusione in una molteplicità di manoscritti, che accoglievano al loro interno anche testi apocrifi. Ai tempi in cui Dante scriveva la “Commedia”, tali idee erano ormai patrimonio comune della riflessione ecclesiologica. Evidente l’influenza dell’intero corpus sugli ultimi canti del “Paradiso”.
Lingua: InglesePag. 297-313
Etichette: Alighieri Dante, Bernardo di Chiaravalle, Religione, Etica, Millecento, Duecento, Trecento,
Titolo articolo: Tarabott’s “La semplicità ingannata” and its Twentienth-Century Interpreters, with Unpublished Documents Regarding its Condemnation to the “index”
A Leida, nel 1654, venne pubblicata la “La semplicità ingannata”, un libro-denuncia contro l’imposizione dello stato religioso, a firma di Elena Tarabotti – poi Arcangela -, autrice inoltre di un testo eloquentemente intitolato “L’inferno monacale”, rimasto inedito fino al 1990. Via per la dannazione piuttosto che per la salvezza le appare la permanenza coatta in una condizione che in troppi casi, soprattutto per le donne, viene scelta unicamente dalla “tirannia paterna”. Certo non sorprende che l’opera non piacque alla Chiesa di Roma, che la relegò all’Indice.
Lingua: InglesePag. 314-325
Etichette: Tarabotti Arcangela, La semplicità ingannata, Indice dei libri proibiti, Seicento,
Titolo articolo: L’inutile precauzione di Rossini o dell’agio della civiltà
Rispetto al testo di Beaumarchais, il “Barbiere di Siviglia” di Rossini appare decisamente più ‘moderno’, nel senso dell’emancipazione liberatoria che investe i personaggi principali. L’intero orizzonte dell’opera risulta dunque pacificato e catartico, forte di un “agio della civiltà” che, in quello specchio raffinato e brillante, mostrava tutta la sua natura di conquista preziosa.
Lingua: ItalianoPag. 326-336
Etichette: Rossini Gioacchino, Opera, Settecento, Ottocento,
Titolo articolo: Timpanaro in Retrospect
Perfettamente in grado di “contrastare il cosiddetto spirito del tempo” (p.349) si è sempre mostrato Sebastiano Timpanaro, il grande critico letterario recentemente scomparso. Se appaiono senz’altro degne di nota le obiezioni mosse al metodo psicanalitico, fondamentali sono le sue riflessioni su filologia e filosofia in Leopardi, di cui aveva intuito l’ardita sintesi-superamento delle posizioni illuministe, esponendone gli esiti in più contributi di estremo interesse.
Lingua: InglesePag. 337-350
Etichette: Timpanaro Sebastiano, Critica letteraria, Novecento,
Titolo articolo: Maraini addresses Tamaro: revising the Epistolary Novel
“Sono io la lettera” – protesta Flavia, personaggio di “Dolce per sé” di Dacia Maraini (1997). La scrittrice non era nuova all’esperienza narrativa che propone il registro epistolare squisitamente intimistico e ‘privato’, al femminile. Lo dimostra la precedente prova delle “Lettere a Marina” (1981). Segno di solitudine e isolamento appare la consuetudine epistolare in “Va’ dove ti porta il cuore” di Susanna Tamaro.
Lingua: InglesePag. 351-366
Etichette: Maraini Dacia, Tamaro Susanna, Narrativa, Novecento,
Titolo articolo: Struck by Silence: A reading of Erri de Luca’s “I colpi dei sensi”
Nel panorama della narrativa italiana contemporanea, netta si configura l’originalità della scrittura di Erri De Luca, il suo orientamento verso una “letteratura assoluta e viscerale” (p.367), che privilegia una parola ‘piena’ ed ‘essenziale’. Una parola che sappia cogliere la fecondità e la pregnanza del silenzio.
Noto è l’interesse di De Luca per la tradizione orale e per i testi sacri. Sfiora il misticismo l’obiettivo di identificare ascolto e visione in un’unica vigorosa sinestesia, dall’impatto profondamente emozionale.
Pag. 367-386
Etichette: De Luca Erri, Narrativa, Novecento,
Titolo articolo: La rappresentazione dell’anoressia nel discorso medico e nei testi di Alessandra Arachi, Nadia Fusini e Sandra Petrignani
Da immancabile prerogative di mistiche e sante del Medio Evo e dell’età moderna, solo in tempi relativamente recenti l’anoressia ha assunto il profilo di vera e propria patologia, malattia sfuggente ed ambigua, che tradisce un profondo disagio latente. Rapporto conflittuale con la propria feminilità, tensione antica con la figura materna, ritorno di un trauma neo-natale mai elaborato, il sintomo svela la sua natura nelle storie di donne narrate da Alessandra Arachi, Nadia Fusini e Sandra Petrignani.
Lingua: ItalianoPag. 387-409
Etichette: Narrativa, Medicina, Novecento,
Titolo articolo: Two Languages, Two Lands. L’io diviso e ritrovato di Joseph Tusiani
L’opera del Tusiani, poeta e scrittore, viene analizzata attraverso tre recenti edizioni. Fondamentale, nell’evoluzione della sua personalità, l’esperienza dell’emigrazione da un piccolo centro del foggiano negli Stati Uniti. Un “io diviso”, fortemente legato alla famiglia e alla terra d’origine, che lentamente e con fatica si ritrova nella patria d’adozione.
Lingua: ItalianoPag. 410-413
Etichette: Tusiani Joseph, Narrativa, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Human Vices and Human Worth in Dante’s “Comedy”
Edizioni: Cambridge UP, Cambridge – 2000
Lingua: Inglese
Pag. 414-415
Recensore/i: Alison Cornish
Etichette: Alighieri Dante, Divina Commedia, Duecento, Trecento,
Titolo libro/articolo recensito: The Design in the Wax. The Sculpture of the “Divine Comedy” and its Meaning
Edizioni: U of Notre Dame P, Notre Dame – 1999
Lingua: Inglese
Pag. 415-417
Recensore/i: Giuliana Carugati
Etichette: Alighieri Dante, Divina Commedia, Duecento, Trecento,
A cura di: Stefano Ugo Baldassarri, Arielle Saber
Edizioni: Yale UP, New haven – 2000
Lingua: Inglese
Pag. 417-419
Recensore/i: Michael T. Ward
Etichette: Estetica, Firenze, Quattrocento,
A cura di: Leonard Michael Koff, Brenda Deen Schildgen
Edizioni: Fairleigh Dickinson UP, Madison – 2000
Lingua: Inglese
Pag. 419-421
Recensore/i: Janet Levarie Smarr
Etichette: Boccaccio Giovanni, Decamerone, Trecento,
Edizioni: Olschki, Firenze – 1998
Lingua: Inglese
Pag. 421-424
Recensore/i: Nicolas J. Perella
Etichette: Leopardi Giacomo, Opera, Parodia, Ottocento,
Titolo libro/articolo recensito: Le intermittenze del cuore. Verga e il linguaggio dell’interiorità
Edizioni: Biblioteca della Fondazione Verga, Catania – 2000
Lingua: Italiano
Pag. 424-426
Recensore/i: Tullio Pagano
Etichette: Verga Giovanni, Narrativa, Ottocento,
Titolo libro/articolo recensito: Fenoglio’ Binoculars, Johnny’Eyes: History, Language, and Narrative Technique in Fenoglio’s “Il Partigiano Johnny”
Edizioni: Peter Lan, New York – 2000
Lingua: Inglese
Pag. 426-427
Recensore/i: Allan R. Perry
Etichette: Fenoglio Edmo, Narrativa, Novecento,
A cura di: Carole C. Gallucci, Ellen Nerenberg
Edizioni: Farleigh Dickinson UP, Madison – 2000
Lingua: Inglese
Pag. 428-429
Recensore/i: Carol Lazzaro-Weis
Etichette: De Cespedes Alba, Narrativa, Fascismo, Novecento,
A cura di: Angela M. Jannet, Giuliana Sanguineti Katz
Edizioni: U of Toronto, Toronto – 2000
Lingua: Inglese
Pag. 429-431
Recensore/i: Mark Pietralunga
Etichette: Ginzburg Natalia, Narrativa, Noveceno,
Titolo libro/articolo recensito: Sergio Leone: Something to Do with Death
Edizioni: Faber and Faber, London – 2000
Lingua: Inglese
Pag. 432-434
Recensore/i: Albert Sbragia
Etichette: Leone Sergio, Cinema, Novecento,
A cura di: Anne Mullen, Emer O’Brian
Edizioni: Editions Rodopi, Amsterdam – 2000
Lingua: Inglese
Pag. 434-435
Recensore/i: Joann canon
Etichette: Romanzo giallo, Novecento,