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Italianistica | 2015 | N. 2
Anno 2015 – Annata: XLIV – N. 2 Mese: Maggio/Agosto
A cura di Ileana Bertocchi
Titolo articolo: La “mirabile visione” nel finale della Vita nova
Il saggio di Alberto Casadei apre la miscellanea di studi danteschi a cui è dedicato, in occasione del settecentocinquantesimo anniversario dalla nascita di Dante, il presente numero di Italianistica con l’intento di aprire nuove prospettive di ricerca e discussione su argomenti cruciali o questioni puntuali legate al mondo dell’Alighieri. Oggetto specifico di questo primo contributo è l’esame delle numerose occorrenze del sintagma ‘mirabilis visio’ con particolare riguardo al significato mistico ed insieme retorico che assume nel finale della “Vita nova”.
Lingua: ItalianoPag. 15-20
Etichette: Occorrenze, Sintagma, Mirabilis, Visio, Valenza, Mistica, Retorica, Finale, Vita nova, Sonetto, Oltre che spera che più larga gira, Rapporto, Poema, Ipotesi, Ellitticità, Teso, dantesco, Commenti, Edizione, Gorni Guglielmo, Barbi Michele, Carrai Stefano.,
Titolo articolo: Il Libro delle canzoni e la costruzione del personaggio della Antibeatrice
Nel presente saggio si intende dimostrare come l’ordinamento delle canzoni dantesche sia stato eseguito dall’autore stesso a “Commedia” già iniziata con il fine di accreditare l’esistenza del personaggio della Antibeatrice. Costei, che viene evocata nei canti finali del Purgatorio e a cui è attribuito lo smarrimento del poeta nell’infernale ‘selva oscura’, allude in tutto e per tutto ai componimenti composti dall’Alighieri per un fantasma femminile diverso da Beatrice e di cui i più noti sono quelli che costituiscono le cosiddette “rime petrose”. Attraverso una sapiente carrellata che dalla “Vita Nova” passa per il “Convivio” e analizza tutti i testi propedeutici alla “Commedia”, ovvero la canzone Montanina, l'”Epistola” a Moroello e il “Libro delle canzoni”, emerge chiaramente l’intento del poeta di disegnare e giustificare a ritroso la fabula della sua opera più importante così da renderla intellegibile al lettore.
Lingua: ItalianoPag. 21-35
Etichette: Libro, Canzoni, Costruzione, Personaggio, Antibeatrice, Fabula, Commedia, Ruolo, Canti, Purgatorio, Influenza, Smarrimento, Selva, oscura, Poesie, Fantasma, Femminile, Rime, Petrose, Ordinamento, Manoscritti, Struttura, Finalità, Composizione, Allusioni,,
Titolo articolo: Tre donne intorno al cor: una proposta di lettura e datazione
La lettura approfondita della canzone dantesca “Tre donne intorno al cor mi son venute” è oggetto di indagine dell’articolo di Juan Varela-Portas De Orduna. Partendo da una disamina dei recenti studi ed approcci al testo di autori quali Umberto Carpi ed Enzo Fenzi, si evidenzia lo stretto rapporto tra la canzone e il percorso politico di Dante esule tra il 1299 e il 1300. Innanzitutto, viene fatta chiarezza circa la datazione del componimento, che risalirebbe alla primavera del 1304 prima della battaglia della Lastra e quindi cronologicamente prossima alla stesura delle’ “Epistola 1”, all’epoca in cui guelfi bianchi e neri erano in trattative di pace grazie alla mediazione del cardinale Niccolò da Prato. In secondo luogo, grazie a questa collocazione cronologica, si evince l’interpretazione secondo cui Dante, personaggio della canzone, abbia appreso dalla scena allegorica delle tre donne all’interno della sua psiche, la necessità di convertire l’amore sensuale in amore ‘gentile’ per raggiungere il vero senso della giustizia e della pace sia sociale che interiore, in un percorso biografico e compositivo che va di pari passo.
Lingua: ItalianoPag. 37-51
Etichette: Tre donne intorno al cor mi son venute, Proposta, Lettura, Datazione, Carpi Umberto, Fenzi Enrico, Rapporto, Canzone, Alighieri dante, Esule, Percorso, Politico, Personaggio, Psiche, Necessità, Amore, Concupiscenza, Senso, Giustizia, Pace, ordine, Nemici,,
Titolo articolo: “Pintura” ed esperienza estetica in Amor che movi tua vertù dal cielo
Oggetto del saggio è l’analisi del paragone dei vv. 13-15 della canzone “Amor che movi tua vertù dal cielo”. Viene evidenziato come il riferimento alla ‘pintura’, il ‘diletto’ per il ‘colore’ e l’arte, impossibili da percepire in assenza di luce, sia strettamente connesso all’evoluzione non solo del singolo componimento ma dell’intera opera dantesca e ancor più in generale al pensiero medievale sull’arte. Se ne conclude che il fatto estetico, in quanto esperienza estetica allo stato puro sia vincolabile al suo apparire, nella pienezza di uno splendore che è materialmente percepibile e metafisicamente intelleggibile.
Lingua: ItalianoPag. 53-67
Etichette: Pintura, Esperienza, Estetica, Amor che movi tua virtù dal cielo, Paragone, Diletto, Colore, Arte, Luce, Canzone, Opera, Alighieri Dante, Pensiero, Epoca, Apparire, Stanza, Rime 34, Plastiche, Amore, Complessità, Contestuale, Bartuschat Johannes, Versi, E,
Titolo articolo: L'”imaginata caccia” e il “consiglio” della ragione: psicofisiologia dell’atto morale in Inf 21-23
L’artico esamina il trittico di Malebolge per evidenziare la complessa dinamica sensoriale-intellettuale che in esso viene a tessersi nel rapporto tra Dante pellegrino e la guida Virgilio. Il primo viene identificato quale simbolo della ratio inferior e il secondo di quella superior e la dialettica tra i due ben rappresenta l’interazione tra le due potenze razionali lungo il cammino che porta all’atto morale. Attraverso un procedimento di tipo sillogistico inquisitivo si sottolinea come la ragione presagisca il pericolo del male e cerchi di prevenirlo sino a che le due ratio non tornino in armonia e sia la volontà ad agire a scegliere i mezzi con i quali fuggire le insidie del peccato.
L’episodio all’interno del poema è condotto alla luce di una attenta lettura e conoscenza di Landino e della teoria della percezione sensibile che Dante apprese dagli studi aristotelici e tomistici.
Pag. 69-83
Etichette: Caccia, Consiglio, Ragione, Psicofisiologia, Atto, Morale, Inferno, Dinamica, Sensoriale, Intellettuale, Discepolo, Guida, Trittico, Malebolge, Lettura, Landino, Teoria, Percezione, Alighieri Dante, Pensiero, Aristotelico, Tomistico, Publio Virgilio Maron,
Titolo articolo: “Fa molte belle trasmutazioni ovidiezando”. Antichi commenti e metamorfosi dantesche (Inf 24-25)
Il saggio di Massimo Colella intende indagare le prime interpretazioni esegetiche alla Commedia condotte da alcuni commenti danteschi redatti tra il 1322 ed i 1343 e aventi per oggetto l’illustrazione delle metamorfosi caratterizzanti i canti 24 e 25 dell’Inferno. Ciò che emerge chiaramente è che sin già i primi commentatori, quali Jacopo Alighieri o Guido da Pisa, furono in grado di leggere i rimandi agli autori latini, soprattutto Ovidio e Lucano, presenti nella Commedia nonché di recepirne la valenza allegorico morale.
Lingua: ItalianoPag. 85-98
Etichette: Modalità, Esegetiche, Trasmutazioni, Commenti, Metamorfosi, Illustrazione, Canti, Inferno, Ricezione, Alighieri Jacopo, Auctores, Publio Ovidio Nasone, Alighieri Dante, Dantesche, Tasso Torquato, Giudizio, Cesari Antonio, Commedia, Lode, Fortuna, Letterat,
Titolo articolo: Commendatio animae: Guido da Montefeltro e la liturgia per i moribondi e i defunti
Con il suo contributo, Martinez propone un’accurata lettura del Canto 27 dell’Inferno, mostrando come la liturgia per i morenti e i defunti sia da considerare nella sua complessità, dai riti penitenziali a quelli di sepoltura, per offrire una chiave interpretativa corretta di questo episodio della Commedia. Rifacendosi alla tradizione reperibile nei pontificali e nei breviari dell’ultimo Duecento, si comprende il passo della dipartita di Guido da Montefeltro, in cui accanto all’anima morente, in procinto di ascendere al cielo, si ritrovano da un lato San Francesco e dall’altro un diavolo, l’uno protettore e l’altro aggressore.
Infine il saggio mette in evidenza la forte ironia dantesca implicita nell’uso del contesto liturgico per contribuire al contrapasso inflitto al frate Guido e alla denuncia di Papa Bonifacio VIII, capo di una gerarchia ecclesiastica corrotta.
Pag. 99-113
Etichette: Contesa, D’Assisi San Francesco, Neri, Cherubini, Anima, Da Montefeltro Guido, Canto 27, Inferno, Lettori, Poema, Preghiere, Liturgia, Moribondi, Pontificali, Breviari, Duecento, Corpo, Cielo, Angeli, Santi, Riti, Penitenziali, Sepoltura, Dannazione, Comm,
Titolo articolo: L’ars orandi di Dante e lo status teologico delle anime del Purgatorio
Il saggio, attraverso un’accurata analisi dei più importanti testi teologici del Due-Trecento, indaga sulla liturgia del Purgatorio ed in particolare sul fatto che le anime penitenti possano pregare a beneficio sia dei viventi che di se stesse. Proprio questo duplice aspetto mostra la sostanziale originalità della liturgia dantesca da un punto di vista dottrinale che trova infatti riscontro solo in alcuni contributi contemporanei di matrice francescana.
Lingua: ItalianoPag. 115-129
Etichette: Ars orandi, Alighieri Dante, Status, Teologico, Anime, Purgatorio, Liturgia, Pregare, Beneficio, Viventi, Terzine, Testi, Studi, Commedia, Cantica, Ruolo, Traduzione, Poetici, Dottrina, Suffragi, Morti, Inni, Escatologica, Sistema, Penale, Percorso, Penit,
Titolo articolo: “Ricorditi di me”. Pia de’ Malavolti e Nello de’ Pannocchieschi (Purg 5,130-136)
Nel suo articolo Serena Pagani, intende dimostrare l’autenticità storica del personaggio di Pia, protagonista degli ultimi versi del V canto del Purgatorio. Conducendo un confronto attento e approfondito delle fonti storiche e dei documenti che trattano delle origini di costei, la volontà è di identificarla con Pia di Ranuccio di Filippo Malavolti che sposò, per procura, tra il 1282 e il 1283, Bertoldo degli Alberti, signori di Prata in Maremma e che il procuratore di quel rito fu Nello de’ Pannocchieschi, che a sua volta sposò Pia rimasta vedova di Bertoldo e poi la assassinò. Solo se si accetta tale identificazione si può comprendere sino in fondo il valore testuale dei verbi utilizzati da Dante nel passo della Commedia, ovvero “inanellare” e “disposare”, che farebbero appunto riferimento al primo e secondo matrimonio.
Lingua: ItalianoPag. 131-148
Etichette: De’ Malavolti Pia, Canto V, Purgatorio, Discendente, Tolomei, Moglie, Di Inghiramo De’ Pannocchieschi Nello, Castello, Pietra, Aldobrandeschi Margherita, Vedova, Di Montfort Guido, Amante, Commentatori, Origini, Di Ranuccio Malavolti Filippo, Degli Albert,
Titolo articolo: Una nota sugli angeli e l’Empireo
Il contributo mostra come l’aspetto cosmologico dell’Empireo venga estinto nel passaggio dal Convivio alla Commedia ma al contempo il ruolo cosmologico della gerarchia celeste invece venga rafforzato e reso ancor più articolato. Si evince che si tratta di diversi atteggiamenti finalizzati ad un unico investimento personale di riscatto del poeta esiliato condotto mediante la cosmologia considerata come genere poetico. Nel passaggio al poema quindi da una parte l’Empireo è presentato in modo più semplice, trascendentale al di fuori del tempo e dello spazio e dall’altra il cosmo è dettagliatamente ordinato fino a divenire esso stesso meccanismo per il compimento del disegno divino, nel quale è inscritta la salvezza stessa di Dante e dell’umanità tutta.
Lingua: ItalianoPag. 149-159
Etichette: Nota, Angeli, Empireo, Convivio, Commedia, Passaggio, Ruolo, Cosmologico, Gerarchia, celeste, Poeta, Genere, Cartografia, Dantescam Mappa, Moevs Christian, Metafisica, Natura, Transizione, Concezione, Materiale, Immateriale, Trascendente, Alighieri Dante,,
Titolo articolo: Un bestiario politico nelle Epistole di Dante
Lo studio presenta sistematicamente i riferimenti animali presenti in alcune Epistole dantesche, evidenziando le fonti bibliche, classiche e medievali da cui il poeta attinge, in una rielaborazione allegoriche e moraleggiante nuova che inevitabilmente si ritrova anche in molti episodi della Commedia. Si passano in rassegna le immagini di regalità riferite all’imperatore Arrigo VIII nelle Epistole 5 e 6 ovvero il leone e l’aquila e per questa si evidenzia anche il valore simbolico dei pulcini nel nido e del corvo. Un terribile bestiario di Firenze è invece presente nell’Epistola 7 con le figure dell’idra, della vipera, della volpe e della pecora infetta. Infine, viene citata l’Epistola 11 in cui le immagini animali della pecora e dell’asina di Balaam, che rappresentano il ruolo profetico dell’autore, si contrappongono ai simboli negativi dei cardinali, incarnati dalle figlie della sanguisuga.
Lingua: ItalianoPag. 161-179
Etichette: Bestiario, Politico, Epistole, Alighieri Dante, Immagini, Animali, Commedia, Pota, Memoria, Lettore, Simbolici, Valori, Tradizione, Medievale, Meccanismi, Allegorizzazione, Bibliche, Classiche, Regalità, Imperatore, Arrigo, Leone, Aquila, Pulcini, Corvo,,
Titolo articolo: Dante e Cangrande
L’articolo di Marco Veglia approfondisce la corposa mole di studi circa il rapporto tra Dante e Cangrande della Scala. Si sofferma sugli aspetti politici del soggiorno veronese di Dante che sono estrapolai dall’incipit dell’Epistola 13 e viene condotta un’originale valutazione del diciassettesimo canto del Paradiso. La paura che ivi emerge circa la diffusione della seconda cantica, è ricondotta ad una crisi del periodo veronese tra Dante e lo stesso Cangrande, probabilmente poco favorevole ai giudizi negativi che il poeta nel Purgatorio aveva dato della famiglia scaligera.
Lingua: ItalianoPag. 181-197
Etichette: Alighieri Dante, Della Scala Cangrande, Rapporto, Aspetti, Politici, Soggiorno, verona, Paura, Diffusione, Purgatorio, Crisi, Dibattito, Epistola 13, Bibliografia, Baranski Zygmunt G., Paternità, Casadei Alberto, Vicario, Imperiale, Commedia, Paradiso 17,,
Titolo articolo: Il senso del tempo nelle Egloghe di Dante, uomo e poeta
Sabrina Ferrara esamina in questo contributo il valore delle Egloghe dantesche, facendo emergere come questa esperienza scrittoria sia stata condotta dal poeta al di fuori da qualsiasi schematizzazione letteraria o accademica e composta in un tempo reale, personale, appartenente al proprio vissuto e alla sua dimensione psicologica. Questi componimenti, corrispondenza tra il poeta fiorentino e Giovanni del Virgilio, da un lato rappresentano il primo esempio di ripresa del genere bucolico, di matrice ovviamente virgiliana ed ovidiana, ai prodromi delle esperienze di Petrarca e Boccaccio, dall’altro si inseriscono appieno nella querelle latino / volgare. Infatti pongono, così come la stessa Commedia, il problema della medievalità o modernità della scelta dantesca all’interno del dibattito letterario per eccellenza della cultura umanistica nascente.
Lingua: ItalianoPag. 199-208
Etichette: Senso, Tempo, Egloghe, Alighieri Dante, Uomo, Poeta, Corrispondenza, Bucolica, Del Virgilio Giovanni, Testimonianze, Petrarchesche, Boccacciane, Querelle, Latino, Volgare, Modernità, Medievalità, Scelta, Cultura, Umanistica, Interpretazione, Tempo, Storic,
Titolo articolo: Sulla semantica della cortesia. Riflessioni su una definizione dantesca
Partendo dall’analisi del “Convivio” e del “De vulgari eloquentia”, l’articolo indaga le definizioni dantesche di ‘cortesia’ e ‘curialitas’, confrontandole, anche alla luce della bibliografia più recente, con l’uso fattone da Egidio Romano nel “De regimine principium” e nei suoi volgarizzamenti, testi certamente noti a Dante. Viene esaminata l’evoluzione semantica dei due termini già nello stesso Romano, in cui nell’uso volgare assumono connotazioni filosofiche indispensabili per la definizione della natura sociale e politica dell’uomo. Medesimo approccio è riservato alle due prose dantesche per concludersi con alcune riflessioni sui successivi sviluppi della semantica della cortesia e, più specificatamente, con un’analisi del “Beltramo, ovvero de la cortesia” di Tasso in cui riemergono chiaramente le influenze dantesche ed egidiane.
Lingua: ItalianoPag. 209-221
Etichette: Semantica, Cortesia, Riflessioni, Definizione, Dantesca, Curialitas, Bibliografia, Alighieri Dante, De regimine principium, Romano Egidio, Volgarizzamenti, Evoluzione, Termini, Latino, Volgare, Connotazioni, Filosofiche, Definizione, Natura, Sociale, Poli,
Titolo articolo: Per una nuova mariologia dantesca: rassegna bibliografica e prospettive
Il saggio compie una sapiente sintesi delle ricerche pubblicate nel mondo circa la figura mariana nella “Commedia” a partire dagli anni Cinquanta sino ad oggi. Si esaminano sia i contributi che trattano il tema secondo una prospettiva generale sul poema sia quelli che esplorano perimetri più ampi di un singolo canto. Si parte verificando quanto a lungo l’argomento abbia subito le conseguenze dell’opposizione tra teologia e poesia di matrice desanctisiana e crociana, nonostante l’innovativo contributo di Enrich Aurebach. Si prosegue citando l'”Enciclopedia dantesca” di Apollonio, che ben espone le fonti e le caratteristiche poetiche sulla figura mariana, per approdare agli anni Ottanta e all’approfondimento del metodo comparatistico da parte di Piero Boitani. Si ampliano gli orizzonti anche alla cultura statunitense con Moeovs, che evidenzia il rapporto tra il significato metafisico di Maria e la creazione poetica dantesca. Infine si presentano gli studi più recenti come quelli condotti da Chivacci Leonardi in occasione della pubblicazione di due articoli che analizzano le funzioni teologiche e narrative di Maria. Chiude il contributo l’indicazione della bibliografia utilizzata.
Lingua: ItalianoPag. 223-234
Etichette: Mariologia, Dantesca, Bibliografica, Rassegna, Prospettive, Metodi, Figura, Mariana, Commedia, Ricerche, Canto, Opposizione, Desanctisiana, Crociana, Teologia, Poesia, Auerbach Erich, Letteratura comparata, Enciclopedia Dantesca, Apollonio, Fonti, Caratte,
Titolo articolo: Documenti privatistici agli albori della fortuna di Dante (con una nota su Andrea di Leone Poggi)
Il contributo da’ ragione delle tracce della fortuna dantesca nel ventennio immediatamente successivo alla morte dell’Alighieri rinvenibili all’interno di documenti privatistici quali denunce, testamenti, inventari, prime reali testimonianze delle vicende letterarie e biografiche del poeta e del suo opus maximum. Nella sezione finale viene approfondita la questione biografica che caratterizza la figura di Adrea Poggi, nipote di Dante.
Lingua: ItalianoPag. 235-240
Etichette: Documenti, Privatistici, Fortuna, Alighieri Dante, Nota, Di Leone Poggi Andrea, Ventennio, Morte, Tema, Studio, Diffusione, Opera, Figura, Reperti, Costruzione, Mito, dantesco, Studi, Biografici, Denunce, Testamenti, Inventari, Vicende, Letterarie, Opus m,
Titolo libro/articolo recensito: Reviewing Dante’s Theology
Edizioni: Lang, Bern – 2013
Lingua: Italiano
Pag. 243-245
Recensore/i: Marcello Ciccuto
Etichette: Seminari, Leeds Humanities Research Institute, Università, Cambridge, Volumi, Ricerche, Teologia, Mondo, Culturale, Dantesco, Prospettiva, Organizzatori, Partecipanti, Critica, Luoghi, Circostanze, Italia, Alighieri Dante, Dante and Doctrine (and Theology,
Titolo libro/articolo recensito: Vita di Dante. Una biografia possibile
Edizioni: Carocci, Roma – 2015
Lingua: Italiano
Pag. 245-248
Recensore/i: Alberto Casadei
Etichette: Biografia, Alighieri Dante, Inglese Giorgio, Fonti, Documenti, Archivio, Codice diplomatico dantesco, Piattoli Reanto, Allusione, Autobiografiche, Revisione, Opere, Alighieri Dante, Testimonianze, Tradizione, Cultori, Boccaccio Giovanni, Esilio, Fiore, Vi,
Titolo libro/articolo recensito: Rime
A cura di: Cristiano Lorenzi
Edizioni: ETS, Pisa – 2013
Lingua: Italiano
Pag. 248-250
Recensore/i: Marcello Ciccuto
Etichette: Ritratto, Culturale, Rimatore, Pisano, Degli Uberti Fazio, Erranza, Varietà, Registri, Tematiche, Amore, Rimeria, Versatilità, Politici, Stilovo, Recupero, Alighieri Dante, Lirico, Petroso, Sperimentalismo, Metrico, Area, Veneto-emiliana, Petrarca Frances,
Titolo libro/articolo recensito: Vittoria Colonna: A Woman’s Renaissance
Edizioni: Epubli-HPG, Berlin – 2013
Lingua: Italiano
Pag. 250-253
Recensore/i: Veronica Copello
Etichette: Musiol Maria, Bibliografia, Critica, Colonna Vittoria, Volume, Monografico, Vita, Opera, Marchesa, Pescara, Biografia, Opere, Pensiero, Poetessa, Studio, Contemporanei, Fonti, Giovio Paolo, Alicarnasseo Filonico, Carteggio, Rime, Relazioni, D’Avalos Ferra,
A cura di: Carlo Alberto Girotto
Edizioni: Edizioni della Normale, Pisa – 2013
Lingua: Italiano
Pag. 253-258
Recensore/i: Fiammetta Papi
Etichette: Parossismo, Metatestuale, Recensione, Edizione, Critica, Commento, Rime del Burchiello, Girotto Alberto, Palmipestes, Doni Anton Francesco, Barbiere, Calimala, Cinquanta, Introduzione, Tradizioni, Studi, Sonetti, Cinquecento, Domenichi Ludovico, Sonetti d,
Titolo libro/articolo recensito: Michelangelo Buonarroti: Forme del sapere tra letteratura e arte nel Rinascimento
Edizioni: Polistampa, Firenze – 2013
Lingua: Italiano
Pag. 258-260
Recensore/i: Giovanni Zagni
Etichette: Saggio, Premio Giuseppe Giusti, Collana, Universitario / Storia dell’arte, Editore, Lettura, Opera, Buonarroti Michelangelo, Analisi, Rime, Motore, Procedimento, Creativo. Forme, Introduzione, Fortuna, Critica, Pubblico, Giudizio, Capacità, Letterarie, St,
Titolo libro/articolo recensito: La negligenza dei poeti. Indagini sull’esegesi della lirica dei moderni nel Cinquecento
Edizioni: Bulzoni, Roma – 2013
Lingua: Italiano
Pag. 261-262
Recensore/i: Alessandra Villa
Etichette: Ricerche, Perruti Pellegrino Pietro, Nascita, Elaborazione, Cinquecento, Critica, Letteraria, Lessico, Concetti, Lirica, Moderna, Gerarchia, Valori, Estetici, Princeps, Rime, Bembo Pietro, Osservazioni, Basile Giorgio, Della Casa Giovanni, Opere, Studi, Q,
Titolo libro/articolo recensito: Partenia, a Pastoral Play, a Bilingual Edition
A cura di: Lisa Sampson, Barabara Burgess-van Aken
Edizioni: University of Toronto Press, Toronto – 2013
Lingua: Italiano
Pag. 263-264
Recensore/i: Sofia Cangiano
Etichette: Sampson Lisa, Burgess-van Aken Barbara, The Other Voice in Early Modern Europe: The Toronto Series, Collana, Pubblico, Anglosassone, Opere, Umanesimo, Rinascimento, Cultura, Periodi, Storici, Partenia a Pastoral Play, Traduzione, Opera, Teatrale, Tragicom,
Titolo libro/articolo recensito: I Giunta a Madrid: vicende e documenti
Edizioni: Serra, Pisa-Roma – 2013
Lingua: Italiano
Pag. 264-266
Recensore/i: Giancarlo Volpato
Etichette: Regesto, Archivistico, Documentazione, Santoro Marco, Giunta, Madrileni, Stampatori, Fiorentini, Famiglia, Giunta Lucantonio, Giunta Filippo, Venezia, Stampa, Potenza, Economica, Spagna, Processo, Lopez Pero, Beni, Bonart Cornelio, Giunta Giovanni, Giunta,
Titolo libro/articolo recensito: Un’antica promessa. Studi su Fortini
Edizioni: Quodlibet, Macerata – 2013
Lingua: Italiano
Pag. 267-269
Recensore/i: Pierluigi Pellini
Etichette: Fedeltà, Lenzini Luca, Opera, Fortini Franco, Temi, Regsitri, Scrittura, Il poeta di nome Fortini. Saggi e proposte di lettura, Studi, Prosa, raccolte, Saggi, Critica, Mengaldo Pier Vincenzo, Mazzoni Guido, Un0antica promessa. Introduzione a Fortini saggi,
Titolo libro/articolo recensito: Sorpreso a pensare per immagini. Sciascia e le arti visive
Edizioni: ETS, Pisa – 2013
Lingua: Italiano
Pag. 269-271
Recensore/i: Enrico Fantini
Etichette: Ibridazione, Studi, Letterari, Cultura, Visuale, Risultati, Sistemazione, Teorica, Novecento, Italiano, Familiarità, Arte, Visiva, Bertolucci Attilio, Scialoja Toti, Sinisgalli Leonardo, Scipione, Bonichi Gino, Bodini Vittorio, Paradigmi, Critici, Oggetto,
Titolo libro/articolo recensito: Paraletteratura. Lingua e stile dei generi di consumo
Edizioni: Carocci, Roma – 2013
Lingua: Italiano
Pag. 271-275
Recensore/i: Alberto D’Alfonso
Etichette: Interesse, Generi, Consumo, Sociologia, Letteratura, Storia, Linguistica, Centralità, Vicenda, Culturale, Italiana, Produzioni, Opere, Impatto, Sociale, Ruolo, Diffusione, Lingua, Comune, Ricci Laura, Strumento, Ricerca, Extraletterarie, Ufficiale, Sintes,