Italianistica | 2012 | N. 3

Maria Cristina Panzera torna a soffermarsi sulla figura di Francesco Sansovino, affrontando in questa seconda parte del suo studio altri aspetti del trattato dell’umanista veneziano “Del Secretariato”. In particolare la studiosa esamina il progetto di Sansovino nei suoi rapporti con il manuale in latino “Opusculum scribendi epistolas”, pubblicato da Francesco Negro nel 1488. Vengono sottolineati gli aspetti della riflessione politica sulla libertà del governo repubblicano veneziano che accomunano i due autori.

Il contributo si concentra sul romanzo di Carlo Levi “Cristo si è fermato a Eboli”, di cui vengono messe in evidenza le categorie spazio-temporali. L’autrice sottolinea il particolare modo in cui viene rappresentata la Basilicata, che diventa un luogo oltre la dimensione lineare del tempo e della Storia.

Il contributo è dedicato al famoso film di Mario Monicelli “L’armata Brancaleone”, del 1966, in particolare alla figura del vecchio ebreo Zeffirino Abacuc. Come mostra l’autore, le principali battute ed espressioni del personaggio hanno origine in testi che documentano il giudeo-romanesco. Lo stesso nome Zeffirino ha radici ebraiche significative anche all’interno dell’intreccio del film.

L’articolo si sofferma su un particolare e intricato momento della vita di Dante, il biennio 1311-1312. L’autore, senza pretendere di risolvere tutte le questioni affrontate nel tempo dagli studiosi relative a questo periodo, porta l’attenzione sulla testimonianza di Francesco Petrarca, il quale rivolgendosi a Boccaccio, narra il suo incontro da bambino con Dante.

Attraverso un’indagine interdisciplinare Eloisa Morra esamina aspetti e momenti della ricezione del Tintoretto tra Cinque e Seicento. La studiosa riporta testi di diversi autori, quali Pietro Aretino, Giorgio Vasari e altri ancora, che danno l’idea nei loro giudizi del cambiamento di gusto in un’epoca particolare.

Il contributo prende spunto dall’affermazione di Antonio Rosmini riguardante l’Unità d’Italia: “L’unità nella varietà è la definizione della bellezza. Ora la bellezza è per l’Italia”. Proprio sull’idea di varietà si può effettuare un confronto tra le posizioni di Manzoni e di Rosmini. Mentre il primo, infatti, preferisce la soluzione unitaria, il secondo fa riferimento piuttosto a quella federalista. I due intellettuali si trovano comunque concordi sull’idea che entrambi hanno del Risorgimento.

La Morante ha composto negli anni un attento autoritratto, nell’ottica di una “rifunzionalizzazione ideologica della sua opera”. La scrittrice alimentò infatti il mito della bambina prodigio, autrice di fiabe e filastrocche. L’autore del saggio, invece, si sofferma sui contributi morantiani per la rivista “L’Eroica”, che danno invece un’altra immagine della giovane autrice.

È del 2010 il volume di Leonard Barkan dedicato a Michelangelo (“Michelangelo. A life on paper”, Princeton-Oxford, Princeton University Press), nel quale lo studioso pone l’attenzione sui meccanismi della creatività dell’artista tra linguaggio figurativo e linguaggio verbale. La Campeggiani nel suo contributo discute alcune posizioni di Barkan, avanzando sue interpretazioni del grande artista.

Segnalazione del volume “Images of Otherness in Medieval and Early Modern Times. Exclusion, Inclusion and Assimilaation”, ed. by Anja Eisenbeiß and Lieselotte E. Saurma-Jeltsch, Berlin, Deutscher Kunstverlag, 2012.

Segnalazione della pubblicazione degli Atti di convegno “René d’Angjou, écrivain et mécène (1409-1480)”, sous la direction de Florence Bouchet, Turnhout, Brepols, 2011.

Segnalazione della pubblicazione degli atti del convegno svoltosi nell’ambito delle celebrazioni per il quinto centenario della morte di Andrea Mantegna: “Andrea Mantegna impronta del genio”, Convegno internazionale di studi, a cura di R. Signorini, V. Rebonato, S. Tammaccaro con la collaborazione di E. Disperdi e L. Mazzola, 2 tomi, Firenze, Olschki, 2010.

Segnalazione del volume di Anthony Colantuono, “Titian, Colonna and the Renaissance Science of Procreation. Equicola’s seasons of Desire”, Farnham, Ashgate, 2010.

Segnalazione del catalogo della mostra svoltasi a Monaco e dedicata alla grafica romana cinque.secentesca: “Zeichner in Rom 1550-1700”, a cura di Kurt Zeitler, Berlin, Deutscher Kunstverlag, 2012.

Segnalazione del volume di Ilaria Horre, “Die Räume der Regentin. Die Villa Poggio Imperiale zu Florenz”, Berlin, Reimer, 2012.

Segnalazione del volume di Giovanna Scianatico, “La questione neoclassica”, Venezia, Marsilio, 2010.

Segnalazione del volume di Saskia Pütz, “Künstlerautobiographie. Die Konstruktion von Künslterschaft am Beispiel Ludwig Richters, Berlin, Gebr. Mann, 2011.

A cura di Antonio Resta sono stati pubblicati gli indici di tutti i quattrocento fascicoli della rivista “Belfagor”, fondata da Luigi Russo a Firenze nel 1946. Marcello Ciccuto ne dà notizia.

Segnalazione della mostra “De Pisis e Montale. Le occasioni tra poesia e pittura”, allestita presso il Museo d’arte di Mendrisio dal 29 aprile al 26 agosto 2012, e della pubblicazione del relativo catalogo, edito dallo stesso museo.