Le riviste sostenitrici
Italianistica | 2006 | N. 2
Anno 2006 – Annata: XXXV – N. 2 Mese: Maggio/Agosto
A cura di Paola Benigni
Titolo articolo: Il funzionamento dei personaggi secondari nell’ “Orlando Furioso”: le vicissitudini di Sacripante
Su un personaggio secondario dell’ “Orlando furioso” Sacripante, il “re dei fier Circassi”, si incentra l’attenzione di Paola Casella. Sacripante è il terzo cavaliere, dopo Rinaldo e Ferrau, in cui si imbatte Angelica, venuto per lei apposta dall’Oriente in Occidente. Si tratta in realtà di un personaggio già presente nell’ “Orlando innamorato”, ma è nel “Furioso” che assume maggior peso, cercando di conquistare per sè la donna amata. Le sue vicissitudini, gli attributi, i gesti e il modo in cui Sacripante agisce costituiscono, dunque, gli oggetti privilegiati d’indagine della Casella, la quale si sofferma, però, anche sulle strategie discorsive adottate dall’Ariosto per presentare al lettore questo personaggio. Dinanzi ad esso si resta un po’ incerti, ma ciò, al solito, è dovuto al fatto – spiega l’autrice – che “il narratore onnisciente non fornisce […] tutte le informazioni necessarie per giudicare […] correttamente i fatti narrati”. Un narratore che vuole far comprendere, quindi, al proprio lettore non solo i limiti conoscitivi umani, ma anche metterlo nella condizione di testarli.
Lingua: ItalianoPag. 11-26
Etichette: Ariosto Ludovico, Orlando furioso, Narrativa, Letteratura cavalleresca, Cinquecento, Personaggio, Intertestualità,
Titolo articolo: Le “Rime” alfieriane e il “Canzoniere” petrarchesco
Al tormentato rapporto di Vittorio Alfieri con Petrarca è dedicato interamente il presente studio di Vincenza Perdichizzi. La studiosa ricostruisce minuziosamente le modalità di tale ‘incontro’, destinato a segnare profondamente, seppur dopo vari anni, il fare lirico di Alfieri. La conoscenza alfieriana di Petrarca è databile, infatti, al 1766, quando l’autore ricevette da un bibliotecario della Biblioteca Ambrosiana di Milano un manoscritto, come egli stesso ricorda nella sua “Vita”. Ma a quel tempo, da vero “barbaro allogrobo”, ostentò solo indifferenza e fastidio per il cantore di Laura. Solo dieci anni più tardi, intorno al 1776-78, l’Alfieri avrà modo di rivalutare la poesia di Petrarca. Sono, infatti, questi gli anni della compilazione dei famosi estratti del “Canzoniere”, che Alfieri compie lavorando sui commenti al testo petrarchesco di Muratori nell’edizione del 1759. Molto preziose si sono rivelate le postille di Alfieri agli estratti del “Canzoniere”, perché documentano sì soprattutto un suo interesse ancora da principiante in materia poetica, ma al tempo stesso lasciano intravedere il costituirsi di tendenze che permettono di spiegare alcune caratteristiche petrarchesche nelle “Rime” più che nelle tragedie alfieriane.
Lingua: ItalianoPag. 27-50
Etichette: Alfieri Vittorio, Petrarca Francesco, Rime, Canzoniere, Poesia, Settecento, Petrarchismo, Stile, Sonetto, Intertestualità,
Titolo articolo: Gli antroponimi nella narrativa di Camilleri
Degli antroponimi nella narrativa di Camilleri si interessa Bruno Porcelli in questo articolo, che trae direttamente spunto da un’intervista rilasciata dallo scrittore siciliano qualche tempo fa ad Andrea Brendler e Francesco Iodice, apparsa su questa stessa rivista nel numero XXXIV, 2, 2005. Dalla conversazione con i due studiosi appena ricordata era emerso bene come per Camilleri “nomina sunt consequentia rerum” ed inoltre lo scrittore aveva manifestato una certa sfiducia nei confronti della capacità di caratterizzazione sociale e regionale solitamente attribuita al cognome.
Bruno Porcelli, partendo da tali dichiarazioni e presupposti, attraverso una dettagliata analisi casistica (Nomi interpretati, Nomi interpretabili, Nomi significanti sul piano dell’intertestualità, ecc.) dimostra, invece, come nella prassi narrativa di Camilleri le cose stiano diversamente da quanto dichiarato dall’autore, soprattutto per quello che concerne la consequenzialità figurativa dei nomi e la loro capacità di caratterizzazione sociale e regionale.
Pag. 53-60
Etichette: Camilleri Andrea, Narrativa, Duemila, Antroponimo, Personaggio, Intertestualità,
Titolo articolo: Intervista a Tonino Guerra sui nomi
Andrea Brendler e Francesco Iodice hanno intervistato, il 17 luglio 2004 a Pennabili, lo scrittore Tonino Guerra sui ‘nomi’ ed il presente articolo costituisce il resoconto fedele di quel colloquio.
Dalle domande che i due studiosi hanno rivolto a Tonino Guerra si comprende chiaramente come per lui la scelta dei nomi da attribuire ai suoi personaggi sia del tutto casuale, a tal punto che l’autore ammette di aver persino dimenticato a volte il nome di un personaggio commettendo così l’errore di nominarlo anche diversamente nella medesima opera (cfr. “Dopo i leoni”).
Diversamente, però, stanno le cose per Guerra quando si scrivono sceneggiature cinematografiche. Ricorda allora a tale proposito che lavorando alla sceneggiatura di “Amarcord” con Fellini, entrambi si erano posti il problema di adattare i nomi al volto degli attori.
Ma tornando al discorso sulla narrativa di Tonino Guerra altrettanto casuale e spontanea sembra essere per lui anche la scelta dei titoli dei romanzi, che a suo dire “arrivano da soli e pian piano si impongono”.
Pag. 61-64
Etichette: Guerra Tonino, Narrativa, Cinema, Duemila, Personaggio Sceneggiatura, Intertestualità,
Titolo articolo: Divisionismo tra immagini e parole. Una lettura ecfrastica di “Sul prato” di Previati
Pierandrea De Lorenzo in questo saggio offre l’esempio di una lettura ecfrastica del testo poetico “Sul prato” di Dania Lupi, ispirato all’omonimo quadro di Gaetano Previati. Il componimento in oggetto è completamente incentrato sulla descrizione di quest’opera d’arte e trova nell’episodio descrittivo stesso la propria compiutezza e autosufficienza.
Il momento d’ecfrasi – come nota giustamente De Lorenzo – conferisce pertanto “dignità estetica e letteraria all’intera composizione”, ma forse si traduce anche in qualcosa di più. Nel testo poetico l’aderenza all’opera pittorica è, dunque, avvenuta su più fronti: sia l’accentuata demarcazione strofica che il conseguente procedere per immagini accostate sembrano voler tradurre in parole proprio la tecnica dei colori diversi di Previati, acuendo la freschezza visiva dell’immagine attraverso l’uso reiterato di aggettivi di colore che non delimitano figure, bensì accennano – come nota giustamente l’autore – “ad una più diffusa atmosfera di luce”.
Pag. 67-74
Etichette: Lupi Dania, Gaetano Previati, Poesia, Pittura, Novecento, Duemila, Ecfrasi, Immagine, Parola, Intertestualità,
Titolo articolo: ‘Ezekiel saw the Wheel…’, “Voce giunta con le folaghe”: frammenti di una riflessione sulla memoria
Il problema morale della conservazione memoriale nelle poesie montaliane della raccolta “Silvae”, viene, in modo molto fascinoso, presentato da Enrico Tatasciore in questo articolo. Una prima fase del lavoro verte sulla cristallizzazione della memoria in Montale che da esperienza personale (“Ezekiel saw the Wheel”) diventa universalizzante (“Voce giunta con le folaghe”).
In un secondo momento l’autore individua, a partire dal simbolo della ruota presente alla fine della poesia “Ezekiel saw the Wheel”, un elemento purgatoriale che rimanda alla scena della rampogna di Beatrice a Dante. Da qui lo studio prende le mosse per dimostrare come in quasi tutte le poesie delle “Silvae” sia ravvisabile un contatto con il Purgatorio dantesco, inteso come cantica della memoria e della nostalgia.
Il dantismo strutturale che maggiormente colpisce in questo saggio è, però, sicuramente l’accostamento che Enrico Tatasciore offre tra Beatrice e Clizia, intendendo quest’ultima come elemento necessario per il distaccamento e il superamento da ciò che è terrestre, ossia dalla figura di Arletta.
Pag. 75-99
Etichette: Montale Eugenio, Alighieri Dante, La Bufera e altro, Divina Commedia, Poesia, Duecento, Novecento, Amore, Dantismo, Donna, Morte, Intertestualità,
Titolo articolo: Un bigliettino di Carlo Dossi
Una breve ma dettagliata presentazione di un bigliettino scritto da Carlo Dossi ad Arcangelo Ghisleri, il cremonese, viene offerta in questo saggio da Andrea Bocchi. L’articolo contiene una trascrizione fedele e un’interpretazione del biglietto, datato 18 marzo 1888, conservato nella Domus Mazziniana di Pisa, con l’aggiunta di un’immagine del documento autografo.
Lingua: ItalianoPag. 101-103
Etichette: Dossi Carlo, Ottocento, Autografo,
Titolo articolo: Come si legge un poema illeggibile? In margine a una nuova lettura della “Gerusalemme conquistata”
Come si possa riuscire a leggere un poema per antonomasia illeggibile quale la “Gerusalemme conquistata” di Torquato Tasso sarebbe rivelato, a giudizio di Francesco Ferretti, nell’ultimo studio di Matteo Residori, pubblicato nel 2004, dal titolo “L’idea del poema. Studio sulla ‘Gerusalemme conquistata’ di Torquato Tasso”. Si tratta di un volume che segue un movimento esegetico, geometrico, e Ferretti, in questa sua ben strutturata recensione al testo, si sofferma non solo ad illustrare minuziosamente le quattro parti in cui esso si suddivide, ma anche e soprattutto l’introduzione e la conclusione al fine di fornire una mappa fedele dello studio, che non tralasci neppure i contorni. Da essa emerge bene come ci si trovi di fronte ad un volume importante, tutto volto a cogliere, senza pregiudizi di sorta, i congegni testuali e le strategie di lettura di un poema la cui “sfortuna è monumentale”.
Lingua: ItalianoPag. 107-125
Etichette: Tasso Torquato, Gerusalemme conquistata, Gerusalemme liberata, Poesia epica, Cinquecento, Recensione, riforma, Censura, Intertestualità,
Titolo libro/articolo recensito: Il sonetto latino e semilatino in Italia nel Medioevo e nel Rinascimento
Edizioni: Antenore, Roma-Padova – 2004
Lingua: Italiano
Pag. 129-131
Recensore/i: Maiko Favaro
Etichette: Sonetto, Medioevo, Rinascimento,
A cura di: Alberto Beniscelli e Francesco Furlan
Edizioni: Accademia Ligure di Scienze e Lettere, Genova – 2005
Lingua: Italiano
Pag. 131-136
Recensore/i: Eugenio Refini
Etichette: Alberti Leon Battista, Quattrocento,
Titolo libro/articolo recensito: L’occhio di Polifemo. Studi su Pulci, Tasso e Marino
Edizioni: Editori ETS, Pisa – 2005
Lingua: Italiano
Pag. 136-140
Recensore/i: Eugenio Refini
Etichette: Tasso Torquato, Marino Giambattista, Luigi Pulci, Quattrocento, Cinquecento, Seicento,
A cura di: Renzo Cremante
Edizioni: Edizioni dell’Orso, Alessandria – 2004
Lingua: Italiano
Pag. 140-143
Recensore/i: Maiko Favaro
Etichette: Bozzetti Cesare, Poesia lirica, Cinquecento,
Titolo libro/articolo recensito: Panegirici e vite di Cosimo I de’ Medici tra storia e propaganda
Edizioni: Leo S. Olschki, Firenze – 2005
Lingua: Italiano
Pag. 143-146
Recensore/i: Luisella Giachino
Etichette: Cosimo I de’ Medici, Biografia,
Titolo libro/articolo recensito: La Coltivazione dell’Anice di Luigi Ranieri
Edizioni: Aracne, Roma – 2006
Lingua: Italiano
Pag. 146-147
Recensore/i: Barbara Stagnitti
Etichette: Ranieri Luigi,
Titolo libro/articolo recensito: In luoghi ulteriori. Catabasi e parodia da Leopardi al Novecento
Edizioni: Giardini editori e stampatori in Pisa, Pisa – 2005
Lingua: Italiano
Pag. 147-149
Recensore/i: Gian Luca Picconi
Etichette: Leopardi Giacomo, Ottocento, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: “Io vivo altrove”. Lettura dei Primi poemetti di Giovanni Pascoli
Edizioni: Edizioni ETS, Pisa – 2005
Lingua: Italiano
Pag. 149-154
Recensore/i: Enrico Tatascione
Etichette: Pascoli Giovanni, Primi poemetti, Poesia, Ottocento, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Voci in fuga. Poeti italiani del primo Novecento
Edizioni: Liguori, Napoli – 2005
Lingua: Italiano
Pag. 154-157
Recensore/i: Ilaria Comar
Etichette: Poesia, Novecento,
Titolo articolo: L’occhio della mente
Una minuziosa analisi dei saggi che compongono il volume “The Mind’s Eye. Art and Theological Argument in the Middle Ages”, che punta a mettere in evidenza l’importanza del discorso teologico nei vari campi del sapere ed in particolare nella cultura visiva del Medioevo, viene presentata da Marcello Ciccuto in questo breve articolo.
Lingua: ItalianoPag. 161-162
Etichette: Arte, Medioevo, Teologia, Intertestualità,
Titolo articolo: Medioevo: immagini e ideologie
Marcello Ciccuto illustra, in questo breve articolo, gli interventi raccolti nel V volume della serie dei “Convegni di Parma”, relativo al Convegno del settembre 2001 su “Medioevo: immagini e ideologie”.
Lingua: ItalianoPag. 162-163
Etichette: Arte, Medioevo, Ideologia, Intertestualità,
Titolo articolo: Padova carrarese
Gli interventi proposti al Convegno tenutosi nel dicembre 2003, dal titolo “I Carraresi a Padova”, i cui atti sono stati raccolti nel volume “Padova carrarese” (curato da O. Longo), vengono minuziosamente illustrati da Marcello Ciccuto. L’intero convegno è stato caratterizzato da un’attenta rivalutazione del glorioso passato carrarese della città di Padova.
Lingua: ItalianoPag. 164-165
Etichette: Storia, Trecento, Signoria, Padova, Intertestualità,
Titolo articolo: Storie d’oro a Berlino
Marcello Ciccuto dà menzione di una splendida Mostra delle predelle tre-quattrocentesche ma non solo, allestita dalla Gemäldegalerie berlinese, curata da Stefan Weppelman, per celebrare il 175° anniversario della fondazione.
Lingua: ItalianoPag. 165-166
Etichette: Arte, Trecento, Quattrocento, Mostra, Intertestualità,
Titolo articolo: Il Villani illustrato
“Il Villani illustrato Firenze e l’Italia medievale nelle 253immagini del ms. Chigiano L VIII 296 della Biblioteca vaticana” è il volume presentato da Marcello Ciccuto in questo breve articolo, minuziosamente descritto attraverso una presentazione dei saggi che compongono il lavoro.
Lingua: ItalianoPag. 166-168
Etichette: Villani Giovanni, Arte, Storia, Duecento, Trecento, Intertestualità,
Titolo articolo: Arte, devozione e società nel novarese
Un’équipe dell’Università di Siena ha registrato nel volume “Affreschi novaresi del Trecento e del Quattrocento” il censimento di una serie di pitture murali ad affresco nel territorio di Novara effettuate tra il Trecento e il Quattrocento. Marcello Ciccuto presenta questo lavoro facendo una scrupolosa, seppur breve, analisi dei contenuti.
Lingua: ItalianoPag. 168-169
Etichette: Arte, Trecento, Quattrocento, Pittura, Intertestualità, Novara,
Titolo articolo: All’ombra di Rembrandt
Marcello Ciccuto presenta in questo articolo una Mostra e un volume dedicato alla pittura rembrandtiana, presentata come elemento catalizzatore di tutta la pittura secentesca.
Lingua: ItalianoPag. 169
Etichette: Harmenszoon Van Rijn Rembrandt, Arte, Seicento, Mostra, Pittura, Intertestualità,
Titolo articolo: Cicli pittorici papali
Il lavoro di Elizabeth Oy-Marra sulla decorazione romana di committenza pontificia per le dimore di nobili famiglie, riassunto in un ben più poderoso volume, viene elogiato in questo articolo di Marcello Ciccuto.
Lingua: ItalianoPag. 169-170
Etichette: Arte, Cinquecento, Seicento, Intertestualità,
Titolo articolo: I Goncourt all’opera
Acuto e minuzioso è l’intervento di Marcello Ciccuto che, con intelligenza critico-filologica, espone un resoconto sulla nuova edizione critica del Journal di Edmond e Jules de Gouncourt pubblicato dall’editore Honoré Champion e curato da una équipe di studiosi sotto la supervisione di Jean-Louis Cabanès.
Lingua: ItalianoPag. 170-171
Etichette: de Goncourt Edmond, de Gouncourt Jules, Filologia, Ottocento, Manoscritto, Intertestualità,
Titolo articolo: Paesaggi moderni di Courbet
Concentrata sull’elemento paesaggistico all’interno della pittura di Courbet è stata la Mostra organizzata dal J. Paul Getty Museum presentata in questo articolo da Marcello Ciccuto.
Lingua: ItalianoPag. 171
Etichette: Courbet Gustave, Arte, Ottocento, Pittura, Mostra, Paesaggio,
Titolo articolo: Dall’Italia alla Francia
Il tema, o problema, della presenza e della ricezione della poesia italiana in Francia nel corso del XX secolo viene affrontato nel volume “D’Italie en France – Poètes et passeurs” curato da Marie-José Tramuta, sapientemente illustrato nella sua complessità e ricchezza in questo articolo da Marcello Ciccuto
Lingua: ItalianoPag. 171-172
Etichette: Poesia, Novecento, Traduzione, Intertestualità,
Titolo articolo: Paul Cassirer editore e gallerista
Marcello Ciccuto presenta in questo articolo i notevoli contributi che costituisco il volume “Ein Fest der Künste. Paul Cassirer. Der Kunsthändler als Verleger”. Il lavoro è non solo un omaggio alla figura di Paul Cassirer e un elogio all’influenza che questi ebbe nella cultura della prima metà del Novecento, ma è anche un catalogo di una delle Mostre allestite proprio in onore di questo grande artista.
Lingua: ItalianoPag. 17-172
Etichette: Cassirer Paul, Arte, Novecento, Mostra,
Titolo articolo: Il mondo di Raffaele Carrieri
La figura di Raffaele Carrieri, poeta e critico d’arte, è il tema di una Mostra, con sede nell’ex convento degli Alcantarini, che mira a ricordare e a valorizzare lo scrittore e la sua sensibilità come poeta e critico. Marcello Ciccuto in questo articolo rende conto del catalogo della Mostra dal titolo “Raffaele Carrieri – Pittura, carte, documenti”.
Lingua: ItalianoPag. 173-174
Etichette: Carrieri Raffaele, Arte, saggistica, Novecento, mostra, Intertestualità,
Titolo articolo: Nabokov e le arti sorelle
Attraverso un accurato lavoro sono stati rintracciati tutti i riferimenti all’arte all’interno della narrativa di Nabokov. I risultati di tale studio sono poi confluiti in un volume dal titolo “Vladimir Nabokov and the Art of Painting” presentato in questo articolo da Marcello Ciccuto.
Lingua: ItalianoPag. 174-175
Etichette: Nabokov Vladimir, Narrativa, Arte, Novecento, Intertestualità,
Titolo articolo: Il Museo Petrarchesco Piccolomineo di Trieste
Marcello Ciccuto presenta i lavori raccolti nel volume “Le collezioni del Museo Petrarchesco Piccolomineo nella Biblioteca “A. Hortis”di Trieste”, pubblicato nel 2005 e curato da Alessandra Sirugo
Lingua: ItalianoPag. 175
Etichette: Rossetti Domenico, Bibliografia, Ottocento, Intertestualità,
Titolo articolo: Un nuovo libro su Carducci
Alberto Casadei presenta un nuovo libro su Carducci, apparso nel 2006, di Laura-Fornier Finocchiaro dal titolo “Giosuè Carducci et la construction de la nation italienne”. Nel testo vengono ripercorse le tappe fondamentali dell’opera carducciana e viene ben approfondito il problema dell’epopea risorgimentale e della religione nazionale.
Lingua: ItalianoPag. 176
Etichette: Carducci Giosuè, Ottocento, Poesia, Risorgimento,
Titolo articolo: Un libro su Sgorlon
“Mito, società e scrittura nell’universo romanzesco di Carlo Sgorlon” è un libro di Jean Igor Ghidina, pubblicato nel 2006, che punta ad individuare l’elemento costante dell’ospitalità all’interno dell’opera narrativa sgorloniana. Alberto Casadei brevemente presenta in questo articolo l’autore e il contenuto dello studio.
Lingua: ItalianoPag. 176
Etichette: Sgorlon Carlo, Narrativa, Novecento, Mito, Società, Scrittura,
Titolo articolo: Su “Horcynus Orca”
Alberto Casadei illustra brevemente l’accurato studio di Siriana Sgavicchia dal titolo “Il folle volo-Lettura di ‘Horcynus Orca’”, lavoro specifico sull’opera maggiore di Stefano D’Arrigo.
Lingua: ItalianoPag. 176
Etichette: D’Arrigo Stefano, Horcynus Orca, Novecento, Critica letteraria, Filologia,
Titolo articolo: Sguardo, scrittura, rappresentazione
Marcello Ciccuto presenta in questo breve contributo alcuni saggi, centrati prevalentemente sul problema della ‘rappresentazione spaziale’, che sono stati raccolti in un unico tomo su iniziativa dell’editore Rodopi di Amsterdam che ha così voluto procedere al fine di poter reperire dei finanziamenti per un interessante progetto di ricerca portoghese “Writing and Seeing”.
Lingua: ItalianoPag. 176-177
Etichette: Saggistica, Attualità,