Le riviste sostenitrici
Italianistica | 2005 | N. 2
Anno 2005 – Annata: XXXIV – N. 2 Mese: Maggio/Agosto
A cura di Paola Benigni
Titolo articolo: “Belfagor” come casistica: una lettura della “Favola” machiavelliana
Acuta e interessante appare la riflessione sulla novella machiavelliana “Belfagor” che Marco Arnaudo compie in questo saggio.
Partendo dall’analisi della struttura della novella, l’autore lascia intravedere la possibilità di proiettare la duplice struttura dell’opera in oggetto nel più vasto orizzonte teorico machiavelliano, che vede il gioco del doppio correlato al binomio Donna-Fortuna. È infatti attraverso l’immagine e l’immaginario machiavelliano della donna e la comparazione intertestuale con altre opere di Machiavelli, che l’autore cerca di risolvere alcune apparenti contraddizioni intrinseche alla novella “Belfagor”.
Pag. 13-26
Etichette: Machiavelli Niccolò, Belfagor, Novella, Cinquecento, Donna, Fortuna, Intertestualità,
Titolo articolo: Ragione, natura e filosofia nelle “Operette Morali”
Nel presente saggio Enzo Neppi si propone di dimostrare come tra i grandi affossatori della speculazione filosofica, inaugurata da Hume, anzi tra i primi scrittori ad innescare il contrasto tra Natura e Ragione, si trovi proprio Giacomo Leopardi.
L’autore arriva a tale conclusione dopo aver passato in rassegna gran parte della produzione leopardiana, soffermandosi in particolar modo sulle “Operette Morali”.
Neppi non trascura, però, di mettere in rilievo come la presa di posizione dello scrittore recanatese su tale annosa diatriba (Ragione – Natura) non sia stata sempre priva di contraddizioni e ripensamenti, almeno apparenti. Non è un caso, dunque, che “l’ultimo Leopardi” – come asserisce l’autore – “insorge contro la Natura e sbandiera contro di essa i vessilli della Verità e della Ragione. Ma ciò avviene in nome degli stessi valori che fin dall’inizio aveva rivendicato e difeso, ascrivendoli alla Natura”.
Un iter “circolare”, quindi, quello dell'”ultrafilosofia” leopardiana, che alla fine conferma ciò che inizialmente, almeno a partire dal giovanile “Saggio sopra gli errori popolari degli antichi”, aveva negato.
Pag. 27-43
Etichette: Leopardi Giacomo, Operette Morali, Ottocento, Natura, Ragione, Filosofia, Verità, Intertestualità,
Titolo articolo: Intervista ad Andrea Camilleri sui nomi
L’intervista a Camilleri sui nomi, realizzata da Andrea Brendler e Francesco Iodice, è preceduta da una breve premessa di Brendler, in cui viene chiarita in primis l’importanza e l’attendibilità, anche a fini scientifici, della possibilità di realizzare uno studio sulla onomastica letteraria basato oltre che sulla tradizionale, ma pur sempre imprescindibile, analisi del testo anche e soprattutto sull’interrogazione immediata dei denominatori letterari, naturalmente quando ancora viventi. L’autore ha poi cura di informare i lettori di come la presente intervista faccia parte di un ambizioso progetto, “Interviste a scrittori italiani”, nato agli inizi del 2001 ad Amburgo. Dopo aver illustrato anche i criteri guida di tali indagini e la metodologia seguita, viene riportata l’intervista. Le domande che vengono poste allo scrittore siciliano puntano tutte a scoprire se egli abbia scelto i nomi dei personaggi, dei luoghi d’ambientazione e i titoli dei suoi romanzi a caso o, al contrario, abbiano uno scopo ben preciso e siano, pertanto, stati scelti per esempio in base al loro significato etimologico. Dalle risposte di Camilleri si evince come tale scelta avvenga, nel suo caso, sempre a posteriori, nomina sunt consequentia rerum, e che quindi i nomi da lui assegnati a personaggi, luoghi, ecc., non abbiano alcun intento connotativo.
Lingua: ItalianoPag. 47-57
Etichette: Camilleri Andrea, Narrativa, Novecento, Intervista, Onomastica, Toponomastica, Interstualità,
Titolo articolo: “Orlando laurenziano” e “Morgante”: implicazioni filologico-letterarie
Un “complicato giallo filologico-testuale”, così è definito da Emanuela Puce il rapporto tra il “Morgante” e l'”Orlando laurenziano”, che nel presente scritto si propone di approfondire e risolvere. L’autrice apre il saggio con la rassegna dei più importanti contributi critici, susseguitisi nel tempo, incentrati sul caso “Morgante-Orlando laurenziano”, nei quali disparati e autorevoli studiosi hanno tentato, da diverse prospettive e con diverse metodologie d’analisi, di stabilire l’anteriorità o la posteriorità del Morgante rispetto all’anonimo poema e viceversa.
Appassionante appare in quest’ottica il tentativo della studiosa di dimostrare, tramite un minuzioso confronto tra ottave, l’influenza di una redazione del “Morgante”, anteriore a quella oggi conosciuta, sul poema anonimo noto come “Orlando laurenziano”.
Pag. 61-69
Etichette: Pulci Luigi, Morgante, Poema cavalleresco, Quattrocento, Ottava, Anonimo, Intertestualità,
Titolo articolo: Appunti sul petrarchismo plurale
Si coglie, nel breve saggio di Roberto Gigliucci, una forte volontà di classificare, con esasperata minuzia, il fenomeno del petrarchismo che coinvolse molti scrittori i quali si adoperarono a fornire, con ‘originale maniera’, veri e propri capolavori. Interessante appare la distinzione proposta dall’autore, tra un petrarchismo koiné ed un petrarchismo plurale. Maggiore rilievo viene, in questo lavoro, dato al petrarchismo classicista, sottocategoria del petrarchismo plurale, con esplicito riferimento alla poesia bembiana.
Lingua: ItalianoPag. 71-75
Etichette: Petrarchismo, Poesia, Quattrocento, Cinquecento, Seicento, Manierismo, Bembismo, Barocco, Intertestualità,
Titolo articolo: Nuove notizie dal Regno di Parnaso di Traiano Boccalini
Tutto incentrato sul rinvenimento di un manoscritto contenente una silloge dei “Ragguagli di Parnaso” di Traiano Boccalini è il saggio di Ilaria Pini. Il lavoro è esposto con minuzia e i dati degli inediti, rinvenuti nella raccolta, sono inseriti in una tabella che ben dimostra quale importante passo avanti sia stato compiuto grazie al ritrovamento del manoscritto della Biblioteca Palatina di Parma, soprattutto per l’aggiornamento delle tre centurie che lo stesso Boccalini pubblicò in vita.
Lingua: ItalianoPag. 77-80
Etichette: Boccalini Traiano, Ragguagli di Parnaso, Saggistica, Seicento, Inedito, Manoscritto,
Titolo articolo: Gli “sventurati ingegni “. Ascendenze leopardiane e amore per il Tasso in Maria Majocchi in arte Jolanda (1864-1917)
In questo saggio l’autore traccia il profilo di una scrittrice, vissuta a cavallo tra Otto e Novecento, tra classicismo e modernismo, Maria Majocchi, in arte Jolanda. Nipote di Gaetano Majocchi, fine intellettuale e filologo, eredita dal nonno la medesima propensione per le lettere, testimoniata da diverse prove: dal giovanile racconto “Il fiore dell’avventura” fino ai romanzi più maturi, che la resero celebre anche Oltralpe, dopo aver attirato in patria l’attenzione di diversi scrittori da Fogazzaro a Carducci, da d’Annunzio a De Amicis.
La scrittrice viene qui ricordata, però, in particolare per un suo articolo su Tasso, scritto nel 1895, in occasione del terzo centenario dalla morte dell’autore della “Gerusalemme liberata”, dal titolo “Il Grande melanconico del Rinascimento”, pubblicato sulla rivista diretta da Angelo De Gubernatis, “La vita italiana”. Un contributo questo in cui, ricorrendo alla memorialistica e all’aneddotica per arricchire l’analisi psicologica del complesso personaggio, esordisce in persuasivi paragoni tra Leopardi e Tasso, per poi gettare ‘un ponte’, queste le parole dell’autore, ‘tra il presente e il vano passato, a testimonianza di quanto il mito e le potenti evocazioni del Grande melanconico sopravvivano nell’ideale romantico ancora alla fine dell’Ottocento’.
Pag. 81-87
Etichette: Majocchi Maria, Leopardi Giacomo, Tasso Torquato, Ottocento, Novecento, Ascendenze, Scacchi, Intertestualità,
Titolo articolo: Moravia, dalla vocazione teatrale allo stile cinematografico
‘C’è un rapporto di causa-effetto fra l’impegno cinematografico di Moravia e il suo cambiamento stilistico’ – ovverosia il passaggio da uno ‘stile argentato’ ad uno ‘trasparente’in presa diretta – databile grosso modo tra gli anni ’30 e gli anni ’60? E che ruolo ha in questo cambiamento la cosiddetta fase neorealista?’. Sono questi i due interrogativi a cui dà, in entrambi i casi, risposta positiva Federica Invaldi, nel presente studio, chiarendo così quanto il neorealismo sia letterario che cinematografico, anzi soprattutto quest’ultimo, abbia orientato le scelte stilistiche moraviane. Naturalmente qui il termine stile va inteso moravianamente nella sua accezione più larga: non come qualcosa che riguarda solo ed esclusivamente la parola, ma anche come tutto ciò che compone il romanzo, la realtà che vi si specchia, la struttura romanzesca e l’impostazione della voce narrante.
Lingua: ItalianoPag. 89-109
Etichette: Moravia Alberto, Narrativa, Novecento, Stile, Neorealismo, Cinema, Teatro, Tecnica, Intertestualità,
Titolo articolo: Esplosione per forze esterne o interne nei romanzi “storici e civili” di Camilleri
Bruno Porcelli nel presente articolo analizza la struttura dei nove romanzi d’ispirazione storica e civile di Camilleri, tutti ambientati in Sicilia tra la fine del Seicento e l’Ottocento, in momenti di passaggio politico della Sicilia, in cui si registrano eventi di grande o piccola portata, pubblici o privati, necessariamente legati a quel passaggio o in esso ambientati.
Fa eccezione solo l’ultimo romanzo, “La presa di Macallè”, uscito nel 2003, ambientato ai tempi del Fascismo, il quale si differenzia dai precedenti anche per altre peculiarità. I primi otto romanzi presentano, infatti, delle vistose analogie, dei topoi narrativi comuni, indispensabili e costanti, per questo facilmente rintracciabili e posti in evidenza da Porcelli: l’arrivo del ‘forasteri’ (o comunque di un elemento esterno), l’esplosione e il botto; anche tra gli elementi accessori del sistema narrativo è possibile individuare delle altre costanti: l’attesa dei personaggi o di un personaggio in particolare ed, in aggiunta, un ambiente – il circolo ricreativo e culturale – che testimonia, col rito della conversazione oziosa, lo scontro tra tradizione e novità. Nell’ultimo romanzo, invece, per la prima volta tutti questi tratti tipici (e tipicizzanti) vengono meno, solo l’ambientazione non muta restando siciliana. È assente ogni mutamento e sviluppo sia della situazione storica che di quella psicologica del protagonista, un’immobilità cercata e voluta dall’autore, emblematica e perfettamente in sintonia col periodo storico che fa da sfondo alle tristi vicende di Macallè.
Pag. 113-123
Etichette: Camilleri Andrea, Narrativa, Novecento, Romanzo storico, Storia, Analogia, Forestiero, Esplosione, Intertestualità,
Titolo libro/articolo recensito: Architektur und Kunstbeschreibungen von der Antike bis zum 16. Jahrundert
Edizioni: Deutscher Kunstverlag, Munchen-Berlin – 2004
Lingua: Italiano
Pag. 127-128
Recensore/i: Marcello Ciccuto
Etichette: Architettura, Arte, Duecento, Trecento, Quattrocento,
Titolo libro/articolo recensito: Fair and Varied Forms. Visual Textuality in Medieval Illuminated Manuscripts
Edizioni: Routledge, New York – London – 2003
Lingua: Italiano
Pag. 128-129
Recensore/i: Marcello Ciccuto
Etichette: Manoscritto, Medioevo,
A cura di: Francesco Paolo Fiore
Edizioni: Leo S. Olschki, Firenze – 2004
Lingua: Italiano
Pag. 129-132
Recensore/i: Marcello Ciccuto
Etichette: Francesco di Giorgio, Federico da Montefeltro,
Titolo libro/articolo recensito: Cercando Melpomene. Esperimenti tragici nella Firenze del primo Cinquecento
Edizioni: Vecchiarelli, Manziana (RM) – 2003
Lingua: Italiano
Pag. 132-135
Recensore/i: Eugenio Refini
Etichette: Tragedia, Teatro, Cinquecento,
Titolo libro/articolo recensito: A l’infinito m’ergo. Giordano Bruno e il volo del moderno Ulisse
Edizioni: Leo S. Olschki, Firenze – 2004
Lingua: Italiano
Pag. 135-137
Recensore/i: Ornella Gonzales y Reyero
Etichette: Bruno Giordano, Cinquecento,
Titolo libro/articolo recensito: Rime odeporiche
A cura di: Vincenzo Dolla
Edizioni: Congedo, Martina Franca – 2004
Lingua: Italiano
Pag. 137-138
Recensore/i: Rosario Manfredi
Etichette: De’ Monti Scipione, Poesia,
Titolo libro/articolo recensito: Pentimerone
A cura di: Angelo Cardillo
Edizioni: ESI, Napoli – 2002
Lingua: Italiano
Pag. 139
Recensore/i: Cristiana Anna Addesso
Etichette: Garigliano Pompeo, Pentimerone,
Titolo libro/articolo recensito: Ritratti di donna nel teatro di Carlo Goldoni
Edizioni: ESI, Napoli – 2002
Lingua: Italiano
Pag. 139-141
Recensore/i: Cristiana Anna Addesso
Etichette: Goldoni Carlo, Teatro, Settecento,
Titolo libro/articolo recensito: Le spie del cielo. Oroscopi, lunari e almanacchi nell’Italia moderna
Edizioni: Einaudi, Torino – 2003
Lingua: Italiano
Pag. 141-145
Recensore/i: Francesco Sberlati
Etichette: Scienza, Cinquecento, Seicento, Settecento, Astrologia,
Titolo libro/articolo recensito: Fashion under Fascism. Beyond the Black Shirt
Edizioni: Berg, Oxford – 2004
Lingua: Italiano
Pag. 145-147
Recensore/i: Federico Luisetti
Etichette: Fascismo,
Titolo libro/articolo recensito: La risposta inattesa. Ungaretti e il Belgio tra politica, arte e letteratura
Edizioni: Franco Cesati – Leuven University Press, Firenze – Leuven – 2002
Lingua: Italiano
Pag. 147-148
Recensore/i: Matteo Gilebbi
Etichette: Ungaretti Giuseppe, Belgio, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: “La pagina illustrata…”. Prose e lettere fiorentine di Carlo Betocchi. Cataloghi
Edizioni: Società Editrice Fiorentina, Firenze – 2004
Lingua: Italiano
Pag. 148-150
Recensore/i: Silvia Morotti
Etichette: Betocchi Carlo,
Titolo libro/articolo recensito: Lo spazio del testo. Paesaggio e conoscenza nella modernità letteraria
Edizioni: Pendragon, Bologna – 2003
Lingua: Italiano
Pag. 150-152
Recensore/i: Paolo Zanotti
Etichette: Testo,
Titolo libro/articolo recensito: L’avventura del personaggio
Edizioni: Le Monnier Università, Firenze – 2004
Lingua: Italiano
Pag. 152-154
Recensore/i: Fabrizio Foni
Etichette: Letteratura,
Titolo libro/articolo recensito: San Gennaro nella leggenda e nella vita
A cura di: Wanda De Nunzio Schilardi
Edizioni: Palomar, Bari – 2000
Lingua: Italiano
Pag. 154-155
Recensore/i: Rosario Manfredi
Etichette: San Gennaro, Religione,
A cura di: padre Massimiliano Giuseppe Rosito
Edizioni: Città di Vita, Firenze – 2002
Lingua: Italiano
Pag. 156-157
Recensore/i: Federico Poletti
Etichette: Arte,
Rivista: Testo. Studi di teoria e storia della letteratura e della critica, fascicolo n. 43
Lingua: Italiano
Pag. 157-159
Recensore/i: Paolo Senna
Etichette: Letteratura,
Titolo articolo: Il palazzo dei Montefeltro
In questo breve saggio Marcello Ciccuto segnala l’opera di Janez Höfler, “Der Palazzo Ducale in Urbino unter den Montefeltro (1376-1508)”, come una completa ed esaustiva guida sulla modalità di costruzione e sul significato storico-simbolico del palazzo urbinate dei Montefeltro.
Lingua: ItalianoPag. 163
Etichette: Arte, Trecento, Quattrocento, Cinquecento, Architettura,
Titolo articolo: Liriche di Paride Ceresara
Marcello Ciccuto ricorda in questo studio la figura del poeta Paride Ceresara attraverso la presentazione di volume di sue “Rime”, curato da Andrea Comboni. Questo studioso ha infatti, attraverso uno spoglio del codice marciano it. IX 264, riportato alla luce un corpus di ben novanta rime del poeta qui pubblicate per la prima volta.
Lingua: ItalianoPag. 153-154
Etichette: Ceresara Paride, Quattrocento, Cinquecento, Liriche, Poesia, Intertestualità,
Titolo articolo: Nel libro di Laura
“Nel libro di Laura”, questo il titolo del testo scritto da Luigi Collarile e Daniela Maira presentato da Marcello Ciccuto, che con estrema sintesi riesce ad esaltare l’utilità di tale lavoro redatto per la celebrazione del VII centenario della nascita di Francesco Petrarca.
Lingua: ItalianoPag. 164-165
Etichette: Petrarca Francesco, Trecento, Petrarchismo,
Titolo articolo: L’arme e gli amori
Con un elenco minuzioso di nomi e di argomenti inerenti tematiche epiche della tarda rinascenza fiorentina, Marcello Ciccuto presenta in questo saggio l’uscita degli atti di un convegno tenutosi presso la Villa I Tatti a metà del 2001.
Lingua: ItalianoPag. 165-167
Etichette: Rinascimento, Convegno, Amore, Armi, Intertestualità,
Titolo articolo: La geometria del linguaggio in Giordano Bruno
Marcello Ciccuto segnala, in questo breve articolo, l’interessante volume di Arielle Saiber, “Giordano Bruno and the Geometry of Language”, che si propone di indagare la ‘retorica geometrica’ presente nel linguaggio figurativo adoperato da Giordano Bruno.
Lingua: ItalianoPag. 167-168
Etichette: Bruno Giordano, Cinquecento, Numero, Parola, Spazio,
Titolo articolo: Estetica di Shaftesbury
Marcello Ciccuto presenta in questo saggio il complesso volume di Isabella Woldt, “Architektonik der Formen in Shaftesbury. Second Characters”, nel quale vengono ricostruiti tutti i luoghi di discussione critica attinenti al profilo di questo intellettuale tra i più influenti nella storia del pensiero settecentesco.
Lingua: ItalianoPag. 168-169
Etichette: Lord Shaftesbury, Settecento, Armonia, Estetica, Intertestualità,
Titolo articolo: Archeologia in immagine
In questo breve articolo Marcello Ciccuto offre come esempio e prospettiva di studio il passaggio dall’archivio alla moderna banca-dati della Fototeca dell’Antikensemmlung di Berlino, per meglio comprendere il rapporto tra fotografia e ricerca archeologica.
Lingua: ItalianoPag. 169
Etichette: Archeologia, Fototeca, Archivio, Intertestualità,
Titolo articolo: Cézanne nello studio
Incentrato sul dibattito tra il grande pittore francese Cézanne e la tradizione accademica è il volume di Carol Amstrong presentato nel dettagliato articolo di Marcello Ciccuto.
Lingua: ItalianoPag. 170-171
Etichette: Cézanne Paul, Ottocento, Arte, Pittura,
Titolo articolo: Mascherini a Matera
Un’ampia mostra su Marcello Mascherini, tenutasi a Matera a cura di Giuseppe Apella, viene presentata in questo saggio da Marcello Ciccuto che si preoccupa di rendere note anche le altre esposizioni delle opere dell’artista friulano.
Lingua: ItalianoPag. 171-172
Etichette: Mascherini Marcello, Novecento, Arte, Mostra,
Titolo articolo: Echaurren
Marcello Ciccuto presenta qui la figura di uno straordinario artista impostosi già da tempo, a suo giudizio, per la sua forte trasversalità di interessi. Si tratta di Pablo Echaurren, al quale nel settembre 2004 è stata dedicata una mostra, a Roma nel Chiostro del Bramante, ed un catalogo di tutto rispetto: “Pablo Echaurren dagli anni Settanta ad oggi”.
Lingua: ItalianoPag. 172
Etichette: Echaurren Pablo, Duemila, Arte, Mostra, Catalogo,