Italian Studies | 2011 | N. 2

Anno 2011 – N. 2 Mese: aprile-giugno
A cura di Paola Zito

Autore/i articolo: LINA SIMPSON
Titolo articolo: ‘Non lasciar così facilmente publicar le cose mie’: Manuscript Secular Drama in Sixteenth-Century Italy

Nel corso del XVI secolo – come è noto – epoca del ‘consolidamento’ della stampa, permane la circolazione manoscritta di testi, rivelandosi fenomeno tutt’altro che secondario. In particolare, in ambito teatrale, i due circuiti di diffusione permangono alquanto stabilmente, ‘dialogando’ in vario modo con costanti e variabili della rappresentazione pubblica. Sui canali di trasmissione scritta incidono contesto e committenza, natura e caratteristiche dell’intraccio, più o meno inserimento dell’opera nel coevo ‘orizzonte d’attesa’. Ulteriore elemento di discriminie, finora effettivamente poco indagato, è costituito dalla ‘differenza di genere’, che relega in margine la produzione femminile, decisamente assai poco ‘visibile’, e dunque da rivisitare attraverso estese ricostruzioni storiografiche.

Lingua: Inglese
Pag. 161-176
Etichette: Teatro, Manoscritti, Italia, Cinquecento,

Autore/i articolo: OTTTAVIA NICCOLI
Titolo articolo: Manoscritti, oralità, stampe popolari: viaggi dei testi profetici nell’Italia del Rinascimento

In bilico tra oralità e scrittura, o meglio pienamente compartecipe delle due dimensioni solo apparentemente antitetiche, circolavano nell’Italia rinascimentale testi ad ampia diffusione, e non solo in senso geografico. Si trattava di componimenti in prosa e in versi, di contenuto eterogeneo – agiografico, epico, cronachistico – che si rivolgevano, decisamente con successo, ad un pubblico ‘trasversale’ in senso sociale, economico e ‘di genere’. In questo contesto si inscrivono le ‘profezie’, vero e proprio filtro interpretativo per raccontare e per interpretare vicende di attualità, non solo e non tanto di matrice religiosa, ma principalmente avvenimenti politici, diplomatici e sociali. Una forma d’informazione, in grado di svolgere la funzione parallela dell”intrattenimeto’.

Lingua: Italiano
Pag. 177-192
Etichette: Testi, Circolazione, Profezia, Italia, Rinascimento, Quattrocento, Cinquecento,

Autore/i articolo: ANGELA NUOVO
Titolo articolo: Manuscripts Writings on Politics and Current Affairs in the Collection of Gian Vincenzo Pinelli (1535-1601)

Assolutamente degna di nota la raccolta libraria del napoletano Gian Vincenzo Pinelli (1525-1601), di origini genovesi, poi stabilitosi a Padova, costituita da quasi diecimila testi a stampa e da centinaia di manoscritti, ora conservati presso la Biblioteca Ambrosiana. Decisamente considerevole, all’interno della collezione, il numero e la pregnanza storica degli ‘avvisi’ manoscritti, per giunta organizzati seconda una precisa e articolata griglia di classificazione. Duttili i criteri di aggregazione, che prevedevano ordinamento per soggetto, per autore, per materia e perfino per genere letterario (carmina, discorsi, orationi, trattati ecc.).

Lingua: Inglese
Pag. 1903-205
Etichette: Avvisi, Collezionismo librario, Pinelli Gian Vincenzo, Cinquecento,

Autore/i articolo: WARREN BOUTTCHER
Titolo articolo: Collecting Manuscript and Printed Books in the Late Reinessance: Naudé and the Last Duke of Urbino’ Library

Pienamente – e dialetticamente – recepita la grande lezione bibliografica e biblioteconomica di Gabriel Naudé, contenuta nel famosissimo “Advis pour dresser une bibliothèque (1627), nella raccolta libraria dell’ultimo duca di urbino, Francesco Maria II della Rovere, poi confluita, come è noto, nei fondi della Biblioteca Apostolica Vaticana. Sullo sfondo della prestigiosissima raccolta del Montefeltro,ricca di splendidi manoscritti, si collocano i libri ‘moderni’ tardo cinquecenteschi e di primo Seicento, tra cui non sono certo esclusi i contributi di attualità, redatti da autori contemporanei, e destinati all’ampio consumo.

Lingua: Inglese
Pag. 206-2220
Etichette: Urbino, Montefelro, Collezioni librarie, Cinquecento, Seicento,

Autore/i articolo: NICK WILDING
Titolo articolo: Manuscripts in Motion: The Diffusion of Galileian Copernicanism

E’ da tempo ben nota l’importanza della circolazione di testi manoscritti in avanzata età della stampa, non solo come esiti ‘rétro’, passivamente ereditati dal passato, ma principalmente come canale parallelo di diffusione delle idee, soprattutto dal secondo Cinquecento in poi, quando sono accanitamente in atto le misure censorie della Chiesa postridentina. Dunque non casualità, ma scelta strategica degli autori che temono sospensioni preventive ‘sine die’ quanto l’inclusione nell'”Index librorum prohibitorum”. Tra i casi eccellenti, quello di Galileo Galileo, che affida a messaggi epistolari, destinati a raggiungere solo interlocutori fidati, ulteiori approfondimenti della sua teoria.

Lingua: Inglese
Pag. 221-233
Etichette: Galilei Galileo, Eliocentrismo, Manoscritti, Censura, Cinquecento, Seicento,

Autore/i articolo: SILVIA DE RENZI
Titolo articolo: A Career in Manuscripts; Genres and Purposes of Physicians’ Writing in Rome, 1600-1630

Incentrato sulla Roma dei Papi nei primi trant’anni del XVII secolo, il contributo intende riesplorare un segmento nevrelgico del dibattito su medicina legale e scienze della natura affidato pressoché esclusivamente a epistolari e carteggi. Un scambio di opinioni e di informazioni a stretto giro e a breve termine, ben più rapido ed élitario rispetto a ritmo ed estensione divulgativa dei torchi tipografici, che induceva scienziati come Carlo Mancini a ricorrere sovente all”ars naturaliter scribendi’.

Lingua: Inglese
Pag. 234-248
Etichette: Mancini Carlo, Scienze della natura, Manoscritti, Roma, Seicento,

Autore/i articolo: CAROLINE CALLARD
Titolo articolo: Diplomacy and Scribal Culture: Venice and Florence, Two Cultures of Political Writings

E’ da sempre ben noto il ruolo – e il peso – della cultura scritta nell’orizzonte di politica e diplomazia in antico regime. Dall’angolazione decisamente privilegiata della Serenissima repubblica di Venezia e del Granducato di Toscana di primo Seicento, l’articolo esamina gli scambi tra le due potenze peninsulari fra il ’42 e il ’43, nell’ottica della strategia precauzionale sistematicamente perseguita. Sullo sfondo, ancora vivo il ricordo della drammatica ‘guerra dell’Interdetto’ (1606-07), combattuta anche ‘a colpi di penna’.

Lingua: Inglese
Pag. 249-262
Etichette: Politica, Diplomazia, Manoscritti, Seicento,

Autore/i articolo: FEDERICO BARBIERATO
Titolo articolo: Writing, Reading, Writing: Scribal Culture and Magical Texts in Early Modern Venice

Sulla estesissima circolazione dei libri di magia in Europa nella prima età moderna verte il contributo, volto a sottolinearne opportunamente l’ampio circuito di diffusione, decisamente trasverale sul piano sociale e di genere. Testi dall’attribuzione spesso problematica, estremamente ‘duttili’, dalla matrice antica nei secoli rivisitata e incrementata a più riprese, vengono riproposti al pubblico, avido di ulteriori riletture: viene così alimentato un filone aureo della tipografia, che soprattutto a Venezia trova il suo canale naturale, sempre fieramente osteggiato dalla censura ecclesiastica che, di edizione in edizione dell'”Index”, non tralascia di investirlo del divieto più tassativo.

Lingua: Inglese
Pag. 263-276
Etichette: Magia, Censura, Venezia, Cinquecento, Seicento,

Autore/i articolo: SIMONE TESTA
Titolo articolo: Studi recenti sulla cultura manoscritta

Analizzando alcuni recenti contributi che, da differenti angolazioni, tornano a focalizzare l’esteso orizzonte della scrittura manuale durante XV e XVi secolo, la rassegna fornisce spunti di notevole interesse sul piano filologico e codicologico, ma soprattutto riciama l’attenzione sullo statuto di una ‘sociologia della cultura manoscritta’, tuttora soltanto abbozzato.

Lingua: Italiano
Pag. 277-285
Etichette: Manoscritto, Autografia, Diffusione,Italia, Quattrocento, Cinquecento,

Autore/i articolo: GILIOLA BARBERO
Titolo articolo: Cataloghi elettronici di manoscritti moderni

Il contributo fa utilmente il punto di quanti OPAC, banche dati e bibliografie on line siano attualmente disponinibili in Italia e in Europa, a proposito di manoscritti moderni, settore, come è noto, a lungo trascurato e tuttora solo parzialmente scandagliato.

Lingua: Italiano
Pag. 286-295
Etichette: Manoscritti, Catalogazione, On line, Quattrocento, Cinquecento, Seicento, Settecento, Ottocento, Novecento, Duemila,