Italian Quarterly | 2004 | N. 159-160

In occasione della scomparsa di Vittore Branca il Comitato di Redazione di “Italian Quarterly” ricorda il grande contributo da egli dato al progresso degli studi critici e letterari.

Pubblicato nel 1961 e riproposto in successive edizioni, il volume “Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo” di Renzo De Felice rimane un testo imprescindibile. Si ripercorrono qui le diverse questioni nodali affrontate dallo storico reatino e si valuta la sua linea interpretativa anche a confronto delle più recenti posizioni revisionistiche.

Rievocazione della controversa e discussa figura della Contessa di Castiglione (1837-1899), al secolo Virginia Oldoini, nota come amante di Napoleone III e di Vittorio Emanuele II e forse per questo relegata ai margini dell’indagine storiografica.

Dalla novella inaugurale del capolavoro di Boccaccio si evince l’appartenenza del “Decameron” alla sfera preminentemente ‘comica’.

Ricostruzione del rapporto di sostanziale incomprensione critica, da parte di Croce, dell’opera poetica pascoliana: già dal saggio crociano del 1906 si ricava una netta presa di distanza rispetto alle elaborazioni teoriche espresse circa dieci anni prima da Pascoli ne “Il fanciullino”.

Pubblicato nel 1918, il romanzo “Una donna con tre anime” della scrittrice futurista Rosa Rosà sembra anticipare alcune tematiche proprie dell’emancipazione femminile; ad invalidare almeno parzialmente l’ipotesi è il fondo sostanzialmente antidemocratico e paradossalmente superomistico della sua opera.

Componimento inedito di Joseph Tusiani, datato 29 luglio 2003.