Italian Quarterly | 2003 | N. 155-156

Le “Rime” di Michelangelo Buonarroti costituiscono un singolare esempio di riflessione poetica sul significato della creazione artistica: le ricorrenti metafore relative alla ‘forma’ da plasmare rinviano in tutta evidenza alla pratica scultorea. Le immagini attinenti al tema erotico si legano a loro volta strettamente alle concezioni filosofiche dell’Autore.

Composto contestualmente e quasi specularmente ai “Dialoghi con Leucò”, “Il Compagno” rappresenta un episodio importante nella produzione narrativa di Cesare Pavese; l’analisi delle strutture tematiche e formali conferma la ricchezza e complessità dell’opera.

“Autostrada della Cisa”, una delle più intense liriche della raccolta “Stella variabile”, offre lo spunto per una rilettura dell’opera di Sereni e per una rievocazione dei suoi contrastati rapporti con l’inquieto Luciano Bianciardi.

Virginia è bella, vivace ed attratta dalla modernità; Clara è riservata, non bella, e tradizionalista: le due sorelle, protagoniste del romanzo di Isabella Bossi Fedrigotti, percorrono gli anni e gli eventi, in un complesso gioco di avvicendamenti e contrasti psicologici.

Coniato verso la fine degli anni Settanta da William Rueckert, l’ ‘ecocriticism’ studia il rapporto tra uomo e natura e, in termini più specifici, tra letteratura e ambiente. Vengono delineati i connotati teorici e applicativi del ‘movimento’ nonché riassunti i termini dell’acceso dibattito da esso suscitato.

Ricostruzione ed analisi del fitto dialogo a distanza tra Mill e Mazzini, autori verso la metà dell’Ottocento di alcune opere centrali nel dibattito politico ed ideologico dell’epoca.

L’intervista a Dacia Maraini è la prima di una serie di conversazioni con scrittori italiani contemporanei avente per oggetto la scelta e l’uso dei nomi nelle loro opere letterarie.

Vengono proposti dieci componimenti del poeta e traduttore italo-americano Joseph Tusiani: “Mother Cabrini”, “Morning in Central Park”, Daphne’s Apology”, “Lacrimae Rerum”, “The Garden”, “East Hampton”, “In God’s Image”, “The First Steps”, “Laurentio Perosi”, “Revisitatio, anno MMII”.

Traduzione di quattro componimenti tratti dalla raccolta “Il Ritorno. Liriche italiane” (1992): “Simple Analogy”, “Nocturne”, “The Address”, “The Mirror”.