Italian Quarterly | 2001 | N. 149-150

Analisi dell’influenza esercitata dalle opere maggiori e minori di Boccaccio sulla produzione artistica di Niccolò Machiavelli e conseguente individuazione dei temi e motivi ripresi e rielaborati nella “Mandragola”.

Indagine sulla vita e l’opera della scrittrice Emilia Ferretti Viola, in arte Emma (1844-1929): in particolare viene preso in esame “Le mediocrità”, testo pubblicato a puntate sulla rivista “Nuova Antologia” nel 1876, nel quale risultano più evidenti gli influssi della riflessione filosofica e psicologica di Arthur Schopenhauer.

Nota sulle riflessioni linguistiche di Italo Calvino esposte tra gli anni Sessanta ed Ottanta del secolo scorso; vengono tra l’altro riportate le testimonianze rese all’autrice da William Weaver, traduttore americano delle opere calviniane.

Rassegna ragionata di un decennio di studi critici dedicati alla figura e all’opera di Primo Levi: ne emerge la complessità e la ricchezza di una personalità e di uno scrittore che può già annoverarsi a pieno titolo tra i classici del nostro Novecento.

Rassegna di studi storiografici dedicati alle vicende del Ventennio fascista: vengono in particolare considerati i lavori di Zeev Sternhell, George L. Mosse, Fabio Andriola, Philip Morgan, John Pollard, R.J.B. Bosworth, Patrizia Dogliani, Franklin Hugh Adler, Jonathan Dunnage, Carl Ipsen, Jeffrey T. Schnapp, Tim Redman, Roy Palmer Domenico.

Viene proposto un lungo componimento del poeta Joseph Tusiani. Nato in provincia di Foggia nel 1924 Tusiani, dopo aver completato gli studi in Italia, si recò assieme alla madre negli Stati Uniti nel 1947 per ricongiungersi al padre precedentemente emigrato. Dopo aver a lungo insegnato nelle università americane, Tusiani ha continuato a dedicarsi alla scrittura poetica, ottenendo prestigiosi riconoscimenti.