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Intersezioni | 2016 | N. 1
Anno 2016 – N. 1
A cura di Alfonso Ricca
Titolo articolo: Elogio dell’uomo comune. Un altro approccio al pensiero di Thomas Hobbes
Si cerca di comprendere la nozione di ‘gente comune’ all’interno della filosofia di Thomas Hobbes. A tal scopo, l’articolo è suddiviso in tre parti. Nella prima si illustra come Hobbes utilizzi la nozione di gente comune in maniera ‘enigmatica’, all’interno di due dispositivi argomentativi opposti, uno volto a criticare la superstizione, l’altro volto a provare che le persone comuni possono essere buoni cittadini quando hanno la capacità di giudicare in accordo con le leggi sovrane. Nella seconda parte, si tenta di mostrare in che modo Hobbes descriva il normale funzionamento della mente della gente comune come base per una nuova morale individualista. Nella terza parte, infine, si esamina come secondo il filosofo una persona comune che abbia cura di sé possa arrivare a definirsi non più in rapporto o in contrasto con la nobiltà, ma grazie al diritto di stabilire che cosa sia per lei la ‘vita buona’.
Lingua: ItalianoPag. 5-19
Etichette: Hobbes Thomas, Filosofia, Cinquecento, Seicento,
Titolo articolo: La morale degli astri: la cosmologia teleologica di Bernardin de Saint-Pierre
Si prende in esame la riflessione cosmologica di Bernardin de Saint-Pierre, in quanto è un utile mezzo per meglio comprendere la sua filosofia ed, in particolar modo, il provvidenzialismo antropocentrico che lui mette al centro della sua epistemologia. Si prendono quindi in esame le sue grandi opere teoriche, in cui le convinzioni astronomiche di Sanit-Pierre trovano espressione, ovvero “Études de la nature” e “Harmonies de la nature”.
Lingua: ItalianoPag. 21-47
Etichette: de Saint-Pierre Bernardin, Études de la nature, Harmonies de la nature, Astronomia, Scienza, Settecento, Ottocento,
Titolo articolo: Immagini della modernità. Walter Benjamin e l’esperienza della soglia
La soglia è uno spazio reale e metaforico, un’esperienza figurata della spazialità, ma anche uno spazio concreto, materialmente intenso. Essa designa una tipologia misteriosa e complessa, uno spazio in cui dentro e fuori non appaiono reciprocamente antitetici ma sostanzialmente indistinti: uno spazio di ambiguità fra interno ed esterno, che istituisce e abolisce ad un tempo il senso di una separazione fra dentro e fuori. Scopo del presente articolo è quello di illustrare come l’immagine e l’esperienza della soglia siano le metafore fondamentali per interpretare il percorso intellettuale, le opere e la vita stessa di Walter Benjamin.
Lingua: ItalianoPag. 49-69
Etichette: Benjamin Walter, Filosofia, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: La ‘petite phrase’: intersezioni esistenziali
Il presente saggio accompagna alla scoperta del ruolo della musica nei pensieri e nelle opere di
Maurice Merleau-Ponty e Marcel Proust. Si evidenzia come la filosofia e la musica abbiano un rapporto stretto, non sempre indagato in profondità. Si prende quindi spunto dalla lettura di alcuni manoscritti di Merleau-Ponty in cui il filosofo si sofferma sulla ‘philosophie de la chair savante, la
filosofia di una carne, cioè, nella quale già si radica una possibilità di comunicazione intersoggettiva poiché vi si delinea comunque un logos: il logos del mondo estetico’.
Pag. 71-86
Etichette: Filosofia, Musica, Merleau-Ponty Maurice, Proust Marcel, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Intersezioni tra Mario Luzi e i “Canti Orfici” di Campana
Nel presente saggio si studia con attenzione l’interesse di Luzi verso la vita e la poesia di Campana.
Lingua: ItalianoPag. 87-112
Etichette: Luzi Mario, Campana Dino, Ottocento Novecento Duemila, Poesia,
Titolo articolo: Un ‘Anti-bildungsroman’: “Le grand Meaulnes” di Alain-Fournier
Si discute del classico ‘Bildungsroman'(romanzo di formazione), un genere letterario sviluppatosi nel diciannovesimo secolo, in cui si descrive la crescita del personaggio principale, dalla sua giovinezza sino all’età adulta. Solitamente la trama descrive un conflitto tra il protagonista e i valori della società e alla fine il personaggio accetta questi valori ponendo fine alla sua insoddisfazione. Ma da Flaubert in avanti il ‘Bildungsroman’
subisce una trasformazione strutturale con il protagonista che non raggiunge la maturità insieme a una trama dal finale aperto che illustra la disillusione e il fallito tentativo di socializzazione. Il romanzo “Le grand Meaulnes
“(1913) di Alan-Fournier mostra questo processo e giustamente appartiene ai cosidetti ‘romanzi di de-formazione’ o ‘Anti-bildungsroman’.
Pag. 115-122
Etichette: Romanzo, Le grand Meaulnes, Alain-Fournier, Fournier Henri Alban, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Su Petrassi e su qualche sua ‘fonte’. Esperienza e memoria di un compositore in ascolto
Partendo da una nota caratteristica della personalità di Petrassi, ovvero la sua spiccata curiosità intellettuale, il saggio si incentra su alcune influenze, delle volte inattese, che alcuni famosi musicisti ebbero sulle opere del Patrassi, come Debussy, Ravel, Berg, Falla e Puccini.
Lingua: ItalianoPag. 123-128
Etichette: Petrassi Goffredo, Musica, Novecento, Duemila,
Titolo articolo: Con il corpo nelle reti. Filologia dei mezzi e conoscenza del presente
Il saggio si incentra sullo studio e l’analisi del pensiero di Gabriele Frasca così come appare all’interno della sua opera “La letteratura del reticolo mediale”.
Lingua: ItalianoPag. 129-136
Etichette: Frasca Gabriele, La letteratura del reticolo mediale, Novecento, Duemila,