Intersezioni | 2008 | N. 1

Il saggio propone una serie di scritti astrologici composti all’inizio del Seicento da Lodovico Zacconi che fu uno dei maggiori teorici musicali del secolo. La presenza di tale genere nella produzione di Zacconi è esemplificativa degli stretti rapporti esistenti tra le due discipline, la musica e l’astrologia.

Il contributo fissa la sua attenzione sul ‘tema d’una medicina universale, connesso con la tradizione alchimistica’ presente in tutta Europa e in particolar modo nell’area tedesca qui esaminata.

Il breve intervento punta lo sguardo sul ruolo della scienza nella formazione giovanile del Leopardi; le “Dissertazioni” testimoniano, infatti, l’approfondimento con cui il poeta si avvicinò alle discipline scientifiche con particolare riferimento alla chimica. Nel 1812, insieme al fratello Carlo, scrisse il “Saggio di chimica e storia naturale” conservato, poi, nelle carte private della famiglia Leopardi.

Una riflessione sul tema del lutto costantemente presente in numerose opere della letteratura francese. Un topos, dunque, rinvenibile negli autori più disparati del romanticismo d’oltralpe. È in questo periodo, infatti, che il lutto causato dalla morte ‘si dispiega in tutta la sua drammatica scenicità’ e la morte diventa ‘oggetto di un’angoscia fondamentale che non ha nome’, la sensibilità romantica, portata quasi all’esasperazione, arriva ad una sorta di esaltazione del dolore e ad una conseguente ‘mitologia funebre’.

Un viaggio attraverso l’opera di Gianni Celati a cominciare dalle “Quattro novelle sulle apparenze” pubblicate nel 1987 che ‘disegnano in scala ridotta la parabola compiuta dalla scrittura di Celati’. Di Luigi Ghirri, invece, con “Il profilo delle nuvole” si mette in luce quella capacità di ‘creare immagini sospese’, che lasciava Celati stupito ed ammirato.

Il contributo era inserito all’interno degli interventi presentati nel “Premio per la storia della musica occidentale dal XVII secolo” ed è completamente incentrato sulla vita dell’autore interamente dedicata alla storia della musica e dei suoi generi.

Prendendo spunto da un giudizio estremamente negativo, condiviso anche dallo stesso Finzi, su “Pasqua di sangue” di Ariel Toaff pubblicato nel 2007, si propone una riflessione sulle radici storiche e culturali dell’avversione agli ebrei.

Una riflessione su “L’incontro e il caso” di Romano Luperini, in cui Domenichelli tenta di mettere in risalto non tanto i ‘temi europei’, quali ‘orgoglio, umiltà, punto d’onore’, quanto, invece, la dimensione di un’opera che si propone come un incrocio tra ‘tematologia ed ermeneutica’.

Brevissima nota sull’inventario della corrispondenza di Antonio Vallisneri del quale nel 1979 si è deciso di pubblicare l’intero corpus delle lettere.