Le riviste sostenitrici
Intersezioni | 2002 | N. 3
Anno 2002 – Annata: XXIII – N. 3 Mese: Dicembre
A cura di Samanta Segatori
Titolo articolo: Alberto Tenenti. Un ricordo
Franco Cardini ci propone un emozionante ricordo dell’amico-maestro Alberto Tenenti, rivivendone l’immensa preparazione, la raffinata sensibilità e l’originalità dell’ approccio storico. Ammirevole la sua capacità di gestire temi inerenti ambiti assolutamente diversi tra loro.
Lingua: ItalianoPag. 348-352
Etichette: Tenenti Alberto, Storiografia, Novecento,
Titolo articolo: Informatica umanistica: le ragioni di una disciplina
Gli strumenti informatici e telematici hanno assunto, anche nella cultura umanistica, un rilievo fondamentale. Due saperi, dunque, si integrano, consapevoli della loro inalterata specificità ed eterogeneità. Nasce, allora, l’informatica umanistica, disciplina che tende a crescere e a svilupparsi sempre più. Quali sono i suoi interessi primari, su cosa si sofferma la sua riflessione? Le metodologie di ‘rappresentazione e codifica’ di quell’informazione che è alla base del lavoro dell’umanista, innanzituto, la comprensione, la produzione, il reperimento e la conservazione delle informazioni, in secondo luogo. L’informatica umanistica, dunque, offre sì strumenti e potenzialità nuovi, adeguati alla continua evoluzione del panorama culturale, riuscendo, però, in tale intento, non attraverso un ripudio della tradizione, ma con il recupero e la valorizzazione della stessa.
Lingua: ItalianoPag. 353-376
Etichette: Letteratura, Informatica,
Titolo articolo: Politica e poesia. Ancora sulla cultura di Machiavelli
Il quesito che viene riproposto è una vexata questio, ancora una volta ci si chiede cosa fu Machiavelli, un letterato-umanista o un autodidatta? Il 1512 rappresentò, per il Segretario, un anno fondamentale, durante il quale, l’ozio forzato lo trasformò in un teorico della politica, sempre vicino, però, a quella cultura poetica letteraria cui si era dedicato durante la giovinezza. Furono a lui cari non solo i poeti volgari, seppur non in maniera vasta e profonda, ma anche i classici, quali Ovidio e Livio. Preferì, comunque, sempre ‘voltolare un sasso’ accanto ai Medici, suoi eterni signori, che vivere immerso in quella letteratura, consolazione momentanea dovuta all’impossibilità di agire.
Lingua: ItalianoPag. 377-393
Etichette: Machiavelli Niccolò, Trattatistica, Storiografia, Cinquecento,
Titolo articolo: Leopardi, utopie estetiche e pensiero paradossale
L’immaginazione fu sempre, per Leopardi, la principale facoltà poetica. Dal 1819 egli si trova a vivere un’idea di poesia assai diversa da quella posseduta in precedenza. Poesia come imitazione della natura, nella convinzione, ben radicata, che la scienza e il vero uccidono l’immaginazione; la poetica del vero, dunque, tanto cara ai romantici fu tenacemente avversata dal poeta di Recanati. Lo scavalcamento della verità fu, per Leopardi, il tentativo ultimo di afferrarla. Lo scopo del ‘pensiero paradossale’ è quello di creare un rovesciamento delle regole, della normalità, essere, dunque, altro da noi, rimanendo noi stessi.
Lingua: ItalianoPag. 395-418
Etichette: Leopardi Giacomo, Romanticismo, Estetica, Ottocento,
Titolo articolo: Teorie stravaganti di un redattore invadente. Un positivista italiano nel dibattito scientifico europeo
L’articolo ripropone un viaggio attraverso le vicende legate alla “Rivista di Scienze” (Scientia), che, nel suo programma, sentì sempre come fondamentali problematiche epistemologiche, viste all’interno di un vasto panorama europeo. Spiccano, in questa frenetica attività, nomi quali Giovanni Vailati, Federigo Enriques che fu fondatore, nel 1907, della rivista in questione, e, attraverso racconti di vicende editoriali e scambi epistolari, Ernst Mach e Eugenio Rignano, cofondatore della rivista, le cui teorie , partendo dal vivente, riconducono a quel fenomeno dell’organico e dell’inorganico che è ‘l’equilibrio’.
Lingua: ItalianoPag. 419-439
Etichette: “Rivista di scienza”, Novecento,
Titolo articolo: Georges Perec e l’invenzione bibliografica
L’intervento, partendo da una disamina dell’opera di Georges Perec ‘La vie mode d’emploi’, si sofferma con attenzione minuziosa sul novantaseiesimo capitolo, in cui spicca l’invenzione dell’autore sulle dinamiche citazionistiche, attraverso la presentazione di tutte le diverse tipologie della finzione bibliografica e l’ esemplificazione di vari modelli di pseudobibliografia.
Lingua: ItalianoPag. 441-459
Etichette: Perec Georges, La vie mode d’emploi, Novecento,
Titolo articolo: ‘Poetik und Hermeneutik’: un bilancio
Si ripercorrono le vicende del gruppo che diede vita alla raccolta filosofico-letteraria ‘Poetik und Hermeneutik’, che rimase attivo dal 1964 al 1988. Ogni colloquio vide, successivamente, la pubblicazione di un volume di atti. Parteciparono agli incontri filosofi, teologi, critici letterari, storici, linguisti, sociologi e storici dell’arte. Hans Blumenberg rivestì grande importanza tra i filosofi e con le sue teorie caratterizzò l’attività del gruppo fino alla fine degli anni Settanta. Il critico letterario Hans Robert Jaub sottolineò l’importanza primaria della ‘ricezione’, come attività fondamentale nella comprensione del valore dell’opera d’arte. Anche l’anglista Wolfgang Iser rivalutò enormemente il ruolo del lettore. In generale si può affermare che le tematiche più discusse dal gruppo furono la dialettica di realtà e finzione, le problematiche storiografiche, il concetto di epoca storica e i concetti di negatività e identità. L’eredità del gruppo non sembra essere stata accolta e riproposta dalle nuove generazioni di studiosi, pare, anzi, che l’ermeneutica possa dirsi superata ma non sostituita.
Lingua: ItalianoPag. 463-479
Etichette: Ermeneutica, Germania, Novecento,
Titolo articolo: Parole alla radice. Storie naturali, semantica storica, storia delle idee da Spitzer a Starobinski
Le teorie riguardanti la semantica storica proposte da Spitzer erano pervase da uno spiccato senso storico, con un ponte ormai stabile tra la linguistica e la storia delle idee. Starobinski, nel percorso formativo di Spitzer, individua con estrema precisione il momento di passaggio ad una linguistica e un’etimologia ‘viventi’, ossia sempre più attente all”aspetto concreto delle parole’.
Lingua: ItalianoPag. 481-498
Etichette: Spitzer Leo, Starobinski Jan, Linguistica, Semantica, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Aminta 1573-1580. Amore e matrimonio in casa d’Este
Edizioni: Pacini Fazzi, Lucca – 2001
Lingua: Italiano
Pag. 501-503
Recensore/i: Stefano Jossa
Etichette: Tasso Torquato, Aminta, Poesia, Cinquecento,
A cura di: Marco Antonio Bazzocchi, Gabriel Cacho Millet
Edizioni: Patron, Bologna – 2002
Lingua: Italiano
Pag. 503-505
Recensore/i: Francesca Lolli
Etichette: Campana Dino, Poesia, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Fétichisme, philosophie, littérature
Edizioni: L’ Harmattan, Paris – 2002
Lingua: Francese
Pag. 505-507
Recensore/i: Alberto Gualandi
Etichette: Epistemologia, Francia, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Heidegger’ s Children. Hannah Arendt, Karl Lowith, Hans Jonas, and Herbert Marcuse
Edizioni: Princeton University Press, Princeton, Oxford – 2001
Lingua: Italiano
Pag. 508-510
Recensore/i: Stefano Poggi
Etichette: Heidegger Martin, Filosofia, Germania, Novecento,