Interpres | 2022 | N. 40

Anno 2022 – Annata: XL (XXV della II serie) – N. 40
A cura di Maria Naccarato

Autore/i articolo: Rita Bennardello
Titolo articolo: La ‘Corona di sonetti’ di Mariotto Davanzati. Edizione critica e commento

Tra i lirici della prima metà del XV secolo, Mariotto Davanzati rivestì un ruolo non secondario: partecipò al Certame coronario (1441) e fu corrispondente poetico di molti autori contemporanei. In questo saggio si propone l’edizione critica e commentata della Corona di sonetti, una silloge di dodici componimenti di argomento amoroso. L’edizione è corredata di un’introduzione in cui si analizzano gli elementi macrotestuali della raccolta, si individuano i principali tòpoi adoperati dal poeta e si riflette su fonti e influenze della Corona.

Lingua: Italiano
Pag. 7-68
Etichette: Commento, Edizione critica, Poesia, Tradizione, XV secolo, Mariotto Davanzati, Corona di sonetti,

Autore/i articolo: Timothy Kircher
Titolo articolo: Aeneas Sylvius Piccolomini’s Somnium de fortuna and the turns of humanist vision

Il saggio analizza una lettera di Enea Silvio Piccolomini, nota con il titolo di Somnium de fortuna, per indagare l’uso che l’autore fa del dialogo e dei personaggi come mezzo per giungere alla conoscenza. La lettera è inquadrata da un lato alla luce delle missive che immediatamente la precedono e la seguono all’interno della raccolta, dall’altro in relazione all’impiego che altri umanisti hanno fatto del tema della Fortuna, allo scopo di mettere in luce il carattere dinamico e intersoggettivo dell’umanesimo di Piccolomini quale cifra peculiare del suo epistolario.

Lingua: Inglese/Latino
Pag. 69-90
Etichette: Epistolario, Epistolografia, Fortuna, Umanesimo, XV secolo, Enea Silvio Piccolomini, Somnium de fortuna,

Autore/i articolo: Claudio Passera
Titolo articolo: Feste e spettacoli nell’età di Francesco I Sforza. Notizie dai libri della Biblioteca del Castello di Pavia

Gli inventari della biblioteca castellana di Pavia, stilati tra il 1426 e il 1491, annoverano alcuni componimenti commemorativi di festeggiamenti, cerimonie e spettacoli pubblici. Sono i testi inediti di Lodrisio Crivelli, Giovanni Luigi Guidoboni, Bonino Mombrizio e Giovanni Luigi Toscani, qui impiegati per studiare un periodo poco noto della cultura performativa milanese, l’età di Francesco I (1450-1466), e come il primo duca Sforza si fosse servito delle feste e delle loro descrizioni per promuovere la propria immagine di governante.

Lingua: Italiano
Pag. 91-160
Etichette: Biblioteca, XV secolo, Bonino Mombrizio, Francesco Filelfo, Francesco I Sforza, Giovanni Luigi Guidoboni, Giovanni Luigi Toscani, Lodrisio Crivelli, Carmen quorundam ludorum, De Genuensium deditione, Series Triumphi, Sermo poeticus, Milano, Pavia

Autore/i articolo: Nicoletta Marcelli
Titolo articolo: Naldo Naldi, Federico di Montefeltro e la Volaterrais

Il saggio analizza la tradizione testuale della Volaterrais di Naldo Naldi, dimostrando come uno dei testimoni del poemetto sia da restituire alla biblioteca di Federico di Montefeltro ed evidenziando alcuni problemi di cronologia compositiva dell’opera in relazione alle lettere che l’autore inviò al duca di Urbino e ad alcuni dei suoi più noti collaboratori. I risultati portano a ipotizzare che, contrariamente a quanto in passato la critica aveva affermato, la Volaterrais non fu composta a breve distanza dalla vittoria del Montefeltro sui ribelli volterrani, bensì come strumento di autopromozione da parte di Naldi che, tra la metà degli anni Settanta e l’inizio del decennio successivo, cercò una collocazione professionale fuori da Firenze e lontano dalla cerchia medicea.

Lingua: Italiano/Latino
Pag. 161-199
Etichette: Tradizione, XV secolo, Federico di Montefeltro, Naldo Naldi, Volaterrais, Firenze, Volterra

Autore/i articolo: Stella Larosa
Titolo articolo: Ancora sul testo dei Cinque Canti. Osservazioni linguistiche

L’analisi linguistica affrontata nell’articolo verte sui luoghi di divergenza tra le forme trasmesse dai testimoni dei Cinque canti (le stampe M e G e il manoscritto non autografo T) e le principali espressioni dell’adeguamento ariostesco al modello di lingua di Pietro Bembo. L’indagine avvalora l’ipotesi di una provvisorietà testuale e linguistica delle ottave, inconciliabile con la teoria di una revisione sistematica del frammento e con la conclusione che i due rami della tradizione (MG e T) testimonino fasi redazionali diverse.

Lingua: Italiano
Pag. 200-233
Etichette: Critica del testo, Linguistica, Tradizione, Variante, XVI secolo, Ludovico Ariosto, Cinque canti,

Autore/i articolo: Stefano Ugo Baldassarri
Titolo articolo: Bartolomeo Scala e il “Mestiere delle armi”: l’orazione in lode di Federico da Montefeltro per la presa di Volterra

Il saggio offre l’edizione critica del discorso ufficiale in lode di Federico da Montefeltro che l’umanista e cancelliere fiorentino Bartolomeo Scala tenne di fronte alla Signoria il 29 giugno 1472. Circa due mesi prima, il condottiero urbinate aveva riportato Volterra sotto il controllo della repubblica fiorentina; alla riconquista aveva fatto seguito un feroce saccheggio. Ispirata al modello del perfetto comandante fornito dalla ciceroniana De imperio Cnei Pompei, l’orazione evita di menzionare la violenza con cui la città venne ripresa da Federico, preferendo concentrarsi su una serie di topoi della retorica rivolta all’arte della guerra.

Lingua: Italiano
Pag. 234-255
Etichette: Orazione, Retorica, Violenza, XV secolo, Bartolomeo Scala, Federico da Montefeltro, Arte della guerra, Volterra

Autore/i articolo: Alberto Martelli
Titolo articolo: Postille su Circella

L’articolo propone un riesame delle fonti e dei modelli perlopiù classici dell’episodio del giardino di Dragontina dell’Inamoramento de Orlando e in particolare della raffigurazione ecfrastica della storia di Circella e Ulisse che decora la loggia del palazzo incantatato della fata, mettendo in luce tessere e contatti intertestuali trascurati e particolari aspetti stilistici della versificazione boiardesca.

Lingua: Italiano
Pag. 256-275
Etichette: Rima, Stile, XV secolo, Matteo Maria Boiardo, Circella, Inamoramento de Orlando, Ulisse,

Autore/i articolo: Maria Naccarato
Titolo articolo: Appunti sulla tradizione manoscritta del commento dell’Ilicino ai Trionfi. Nuovi testimoni e piste di ricerca

Approfittando del rinvenimento di un nuovo manoscritto del commento dell’Ilicino ai Trionfi di Petrarca (Urb. Lat. 351), il contributo ripercorre la fortuna critica dell’opera e chiarisce alcune incongruenze. Particolare attenzione è dedicata agli esemplari conservati nelle biblioteche fiorentine, con lo scopo di evidenziarne peculiarità e aspetti filologici rilevanti. Infine, si analizza l’ordine di successione dei capitoli mettendolo in relazione con la tradizione manoscritta del poema, col fine di individuare il ramo della tradizione di cui fa parte l’esemplare dei Trionfi che Ilicino aveva sullo scrittoio durante la stesura del commento.

Lingua: Italiano
Pag. 276-297
Etichette: Commento, Inedito, Lingua volgare, Ricezione, Tradizione, XV secolo, Bernardo Lapini, Francesco Petrarca, Trionfi, Triumphi, Siena