Le riviste sostenitrici
Interpres | 2018 | N. 36
Anno 2018 – Annata: XXXVI (XXI della II serie) – N. 36
A cura di Maria Naccarato
Titolo articolo: Benedetto Cotrugli e l'”officium mercatoris” tra fonti classiche ed esegesi canonica
L’articolo inserisce il ‘Libro de l’arte de la mercatura’ di Cotrugli, un mercante nato a Ragusa (in Dalmazia), nel contesto culturale in cui ha operato il suo autore, ossia la corte aragonese di Alfonso il Magnanimo. L’esortazione al mercante a far coincidere, sulla scorta del ‘De officiis’ di Cicerone, l’utile con l’onesto trova nella conoscenza dell’utrumque ius (il diritto civile e quello canonico) un valido appoggio normativo in grado di accordare la legge del commercio con quella della coscienza
Lingua: ItalianoPag. 7-50
Etichette: Lingua volgare, Mercante, Trattato, Umanesimo, XV secolo, Alfonso il Magnanimo, Benedetto Cotrugli, Officium mercatoris,
Titolo articolo: Una strategia argomentativa dalle lettere della cancelleria fiorentina di metà Quattrocento. Il procedimento ipotetico-dilemmatico
Il contributo prende in considerazione un gruppo di lettere inedite, redatte dalla cancelleria fiorentina tra il 1454 e il 1455 e associabili, per componente fono-morfologica e stilistica, alla categoria di “scritture di koinè”. Fra i tratti d’interesse dei testi
in esame vi è l’impiego di strategie argomentative associabili a quelle che ricorreranno anche nella prosa di Machiavelli: fra queste, il procedimento ipotetico-dilemmatico, concepito per istruire i corrispondenti in base alle possibili evoluzioni degli eventi in atto.
Pag. 51-91
Etichette: Epistolografia, Fonologia, Linguistica, Morfosintassi, XV secolo,
Titolo articolo: Dall’epistolario di Iacopo Segni (1465-1498): un inedito biglietto per Marsilio Ficino e altre notizie sull’umanesimo fiorentino del tardo Quattrocento
L’articolo ricostruisce il profilo biografico e culturale di Iacopo Segni (1465-1498), un umanista minore che fu scolaro di Angelo Poliziano e Demetrio Calcondila. Lo studio del suo inedito epistolario, che si conserva nel ms. Magl. VIII 1425 della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, permette di presentare alcune scoperte, tra le quali spiccano per importanza una lettera sconosciuta a Marsilio Ficino e l’esistenza di un testimone dell’epigramma greco di Alessandra Scala al Poliziano ignorato dagli studi precedenti.
Lingua: ItalianoPag. 92-138
Etichette: Epistolario, Inedito, Umanesimo, XV secolo, Angelo Poliziano, Iacopo Segni, Marsilio Ficino,
Titolo articolo: Gli strambotti di Francesco Cei. Edizione critica e commento
Il contributo verte sulle rime del poeta fiorentino Francesco Cei, conosciute finora secondo un’edizione basata sulla sola editio princeps e priva di commento. In particolare si concentra sulla sezione conclusiva della raccolta, ovvero sui 17 strambotti, di cui viene fornita l’edizione critica e commentata. Il saggio contiene inoltre un aggiornato profilo biografico del rimatore e alcune riflessioni sulla tradizione manoscritta – finora malnota – che tramanda, in modo piú o meno completo, i testi selezionati.
Lingua: ItalianoPag. 139-190
Etichette: Commento, Cortigiano, Edizione critica, Poesia, Tradizione, XV secolo, XVI secolo, Francesco Cei, Strambotti, Firenze
Titolo articolo: Pier Soderini, Leonardo da Vinci e la ‘Battaglia di Anghiari’
Il saggio, dedicato al celebre affresco sulla battaglia di Anghiari commissionato a Leonardo da Vinci per la Sala grande di Palazzo Vecchio, affronta due diversi aspetti del tema. In primo luogo si propone una nuova analisi delle fonti letterarie e storiche che verosimilmente ispirarono il lavoro di Leonardo. In secondo luogo, il saggio, grazie a nuove prove documentarie, dimostra l’importante ruolo giocato da Pier Soderini non solo come promotore dell’impresa artistica, ma anche – e soprattutto – come ideatore dell’intero progetto iconografico.
Pag. 191-215Etichette: Arte, Mecenatismo, Umanesimo, XV secolo, XVI secolo, Leonardo da Vinci, Pier Soderini, La battaglia di Anghiari,
Titolo articolo: In margine alla fortuna del ‘Corbaccio’: parodia e invettiva misogina in una canzone del tardo Trecento
Il saggio fornisce l’edizione di un’anonima canzone misogina ascrivibile al tardo Trecento e trasmessa dal solo manoscritto Barberiniano Latino 4035. Il testo è stato analizzato al fine di mettere in luce i punti di contrasto e di contatto con la precedente tradizione poetica antifemminile e di specificare l’influenza esercitata dal boccacciano Corbaccio, che l’autore esplicitamente indica come modello della sua invettiva.
Lingua: ItalianoPag. 216-237
Etichette: Canzone, Edizione, Fortuna, Invettiva, Misoginia, XIV secolo, Corbaccio,
Titolo articolo: Sofocle, il bue e Lorenzo Il Vecchio: un epiteto ingiurioso in una lettera greca di Francesco Filelfo
L’autore si occupa del significato dell’explicit di una lettera greca di Francesco Filelfo a Lapo da Castiglionchio il Giovane. Dopo aver individuato in Soph., Aiax, 1253, il modello di un epiteto ingiurioso coniato da Filelfo, si propone di identificare, sulla base di un confronto con un passo delle Commentationes Florentinae de exilio, l’ignoto personaggio che si cela dietro questa perifrasi con Lorenzo de’ Medici il Vecchio.
Lingua: Italiano/GrecoPag. 238-249
Etichette: Epistolario, Epistolografia, XV secolo, Francesco Filelfo, Lapo da Castiglionchio Il Giovane, Firenze
Titolo articolo: Una sconosciuta variante della forma sonetto in un isolario poetico veneziano del XV secolo
L’Isolario di Bartolomeo da li Sonetti è un’opera di area veneziana della seconda metà del xv secolo, strutturata come una corona di 71 sonetti nei quali vengono descritte le isole dell’arcipelago Egeo. L’articolo verte su un gruppo di nove componimenti che presentano una insolita variante metrico-rimica nella quale l’ampliamento della fronte a dodici versi comporta l’inserimento, dopo le due quartine, di un’ulteriore quartina con rime e schema rimico differenti.
Lingua: ItalianoPag. 250-263
Etichette: Metrica, Rima, Sonetto, Variante, XV secolo, Venezia
Titolo articolo: Dio (o il Diavolo?) sta nei dettagli. Martelli e la filologia, a dieci anni dalla morte
Il presente contributo torna a riflettere, in occasione della traduzione spagnola uscita nel 2017 a cura di Marcelo Barbuto, sul saggio di Mario Martelli ‘I dettagli della filologia’ (2003), che può considerarsi insieme una summa della sua idea di filologia, del suo metodo storiografico e della sua stessa concezione della ricerca letteraria.
Lingua: ItalianoPag. 264-274
Etichette: Filologia, Metodologia, Storiografia, Mario Martelli,