Interpres | 2007 | N. 26

Anno 2007 – N. 26
A cura di Nicoletta Marcelli

Autore/i articolo: FRANCESCO BAUSI
Titolo articolo: “Interpres” senza Mario Martelli

L’editoriale nel nuovo direttore illustra la nascita di “Interpres” e le motivazioni che spinsero Mario Martelli alla sua fondazione, nonché lo spirito che animò la rivista e i contenuti che la caratterizzarono fin dai suoi primi numeri.

Lingua: Italiano
Pag. 7-11
Etichette: Martelli Mario, Interpres, Critica letteraria, Novecento, Duemila,

Autore/i articolo: NICOLETTA MARCELLI
Titolo articolo: Bibliografia degli scritti di Mario Martelli (1958-2008)

Presenta una bibliografia degli scritti di Mario Martelli dal 1858 al 2008.

Lingua: Italiano
Pag. 12-35
Etichette: Martelli Mario, Bibliografia, Novecento, Duemila,

Autore/i articolo: MARIO MARTELLI
Titolo articolo: ‘Nil sub sole novi’ (Torquato Tasso, Machiavelli, Ecclesiaste)

Si tratta dell’ultimo scritto di Mario Martelli, rimasto inedito e pensato come ulteriore scheda da aggiungere al volume Zapping di varia letteratura. Verifica filologica. Definizione critica. Teoria estetica, Prato, Gli Ori, 2007. Poiché fin dalla fondazione la rivista non è mai uscita senza un contributo del suo fondatore e direttore, è piaciuto non venir meno a questa consuetudine neppure dopo la sua scomparsa.

Lingua: Italiano
Pag. 37-39
Etichette: Critica letteraria, Tasso Torquato, Machiavelli Niccolò, Intertestualità, Quattrocento, Cinquecento,,

Autore/i articolo: ELISABETTA GUERRIERI
Titolo articolo: Preliminari sul Paradiso degli Alberti. Il genere, la struttura, le novelle

Il saggio è organizzato in cinque paragrafi, nei quali la studiosa, prendendo le mosse dall’analisi autoptica del ms. Riccardiano 1280, autografo di Giovanni Gherardi da Prato e codex unicus del ‘Paradiso degli Alberti’, affronta alcune delle questioni aperte dell’opera, ne ripercorre il dibattito critico-letterario, e ne offre un’originale chiave di lettura. I temi affrontati riguardano il genere letterario e il modello (par. 1), il rapporto fra la cornice e le novelle (par. 2), la valenza semantica di “novella”, “historia”, “fabula” e “fizzione” nel ‘Paradiso degli Alberti’ (par. 3), il problema della cronologia interna ed esterna dell’opera e, collegato con questo, quello delle fasi redazionali del testo (par. 4). Il contributo si conclude, circolarmente, con alcune annotazioni relative al manoscritto riccardiano che tramanda l’opera (par. 5).

Lingua: Italiano
Pag. 40-76
Etichette: Giovanni Gherardi da Prato, Novellistica, Trecento, Quattrocento,

Autore/i articolo: PAOLO VITI
Titolo articolo: Bruni, Petrarca e i ‘sublimi studii’

Il saggio è dedicato alla valutazione di Petrarca nell’opera di Leonardo Bruni: in essa è possibile individuare due momenti principali: il primo corrispondente al giudizio formulato nei Dialogi ad Petrum Paulum Histrum in cui, com’è noto, alle forti riserve pronunciate da Niccolò Niccoli nella prima parte, segue una ritrattazione completa nella seconda, in cui si esalta la produzione petrarchesca sia latina che volgare. Il secondo momento è rappresentato dalla stesura della biografia di Petrarca: in essa il Bruni esprime un giudizio pienamente positivo del poeta, cui riconosce il grande merito di aver riportato in auge il patrimonio culturale del passato.

Lingua: Italiano
Pag. 77-94
Etichette: Francesco Petrarca, Leonardo Bruni, Dialogo, Biografia, Trecento, Quattrocento,

Autore/i articolo: MARCELLI NICOLETTA
Titolo articolo: “A laude della gloriosa Annuntiata di Firenze”: una canzone e un capitolo ternario di Antonio di Matteo di Meglio. I. La canzone

Prima parte di un più ampio saggio dedicato a due poesie religiose di Antonio di Matteo di Meglio, araldo dei Signori fiorentini, entrambe legate alla devozione della Vergine. In questa prima parte l’autrice pubblica in edizione critica e commentata la canzone Ave regina celi, o virgo pia, la cui struttura e i cui temi vengono messi in relazione con la poesia mariana del tardo Trecento e del primo Quattrocento, soprattutto fiorentino, individuando fonti letterarie, scritturali, liturgiche e talora anche iconografiche.

Lingua: Italiano
Pag. 95-126
Etichette: Antonio di Matteo di Meglio, Poesia, Quattrocento,

Autore/i articolo: FRANCESCO BAUSI
Titolo articolo: Il testo del Dialogus consolatorius di Giannozzo Manetti. I. La redazione latina

L’autore pubblica la prima parte del saggio dedicato alle due redazioni, latina e volgare, del “Dialogus consolatorius” di Giannozzo Manetti. Dopo una introduzione in cui viene inquadrata l’opera dal punto di vista cronologico e contenutistico, il saggio si articola in una serie di osservazioni di carattere filologico che, attraverso la discussione di alcuni luoghi critici – spesso dimostrando l’utilità del confronto con la redazione volgare, altre volte ricorrendo alle fonti utilizzate da Manetti e al suo metodo di lavoro “per schede” – apportano significative modifiche al testo fissato dall’edizione di Alfonso De Petris (Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 1983). L’autore, grazie a questa esemplificazione, per così dire “sul campo”, illustra chiaramente i criteri che deve seguire l’editore di testi umanistici, tra i quali il metodo stemmatico o neo-lachmanniano è solo una delle vie da percorrere, cui dovranno necessariamente essere affiancati altri strumenti e, primo fra tutti, lo ‘iudicium’ del filologo.

Lingua: Italiano
Pag. 127-151
Etichette: Giannozzo Manetti, Letteratura consolatoria, Filologia, Dialogo, Quattrocento,

Autore/i articolo: ROBERTO RUINI
Titolo articolo: La rima sulle leggi di ser Ferrantino da Montecatini. Testo e commento

Edizione commentata del testo scritto dal notaio Ferrantino da Montecatini, composto da una prima parte in prosa e da una seconda in poesia (375 versi). Tràdita dal solo manoscritto Riccardiano 2734, l’opera costituisce un compendio di storia del diritto, illustrata attraverso la menzione delle figure più rappresentative di quella disciplina, dai mitici nomoteti dell’antichità greca fino ai maggiori giuristi dell’epoca romana e bizantina.

Lingua: Italiano
Pag. 152-194
Etichette: Ferrantino da Montecatini, Poesia, Prosa, Quattrocento,

Autore/i articolo: ALESSANDRO POLCRI
Titolo articolo: L’etica del perfetto cittadino: la magnificenza a Firenze tra Cosimo de’ Medici, Timoteo Maffei e Marsilio Ficino

Lavoro dedicato al mecenatismo pubblico e privato di Cosimo de’ Medici, impegnato tra gli anni Quaranta fino alla metà degli anni Sessanta del Quattrocento nel finanziamento per la costruzione di numerose chiese fiorentine e nel restauro di altri luoghi di culto. Tale imponente attività creò una situazione ambigua, per cui Cosimo più che un privato cittadino finì per essere percepito sia dal popolo che dai suoi avversari politici come un vero e proprio principe. Questa fu la più importante arma usata dai suoi detrattori per attaccarlo, soprattutto alla metà degli anni Cinquanta, quando il regime mediceo attraversò un periodo di profonda crisi. L’autore dimostra come la composizione di alcune opere dedicate al tema della ‘magnificentia’, quali l'”In magnificentiae Cosmi Medicei Florentini detractores” di Timoteo Maffei e il “De magnificentia” di Marsilio Ficino, costituirono un’operazione di politica culturale promossa da Cosimo per difendersi dalle accuse mossegli e per giustificare il proprio operato di fronte alla cólta aristocrazia fiorentina.

Lingua: Italiano
Pag. 195-223
Etichette: Cosimo de’ Medici, Timoteo Maffei, Marsilio Ficino, Trattatistica, Quattrocento,

Autore/i articolo: RAFFAELLA MARIA ZACCARIA
Titolo articolo: Nota su Piero Machiavelli

Ricostruzione delle vicende biografiche di Piero Machiavelli, fratello del famoso giurista Gerolamo, nato nel 1416 e morto, con ogni probabilità, dopo il 1474. Del Machiavelli viene tracciato un profilo privato, ma viene anche delineata la sua carriera politica grazie allo scavo e alla minuta analisi di numerosi documenti d’archivio.

Lingua: Italiano
Pag. 224-229
Etichette: Piero Machiavelli, Quattrocento,

Autore/i articolo: STEFANO CARRAI
Titolo articolo: Gli “Epigrammata” di Boiardo. Tradizione del testo e edizione

Edizione critica completa degli epigrammi latini del Boiardo, di cui si ricostruisce la storia della tradizione, grazie anche ad una dettagliata descrizione di tutti i manoscritti ad oggi noti (Bar. lat. 1879, Modena, Estense lat. 1080 [?J 5 19], Ferrara, ms. I 434 e ms. I 70). Il corpus così edito consta di undici unità, tre in più della precedente edizione curata da Angelandrea Zottoli nel 1936.

Lingua: Italiano
Pag. 230-244
Etichette: Matteo Maria Boiardo, Poesia, Quattrocento, Cinquecento,

Autore/i articolo: SIMONA MERCURI
Titolo articolo: A scuola di latino nel Quattrocento: l’esercizio del componere epistolas (tre esempi inediti)

Edizione critica con commento di tre lettere, in doppia redazione, volgare e latina, trasmesse dal cod. Magliabechiano VIII 1397 della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Interessante esempio di un genere di esercitazione scolastica molto praticata in età umanistica, tradizionalmente definito con l’espressione “fare la epistola”, le missive documentano la corrispondenza tra due ignoti personaggi, un certo Roberto, il mittente, e un tale Panfilo, il destinatario. La prima lettera, in particolare, verte sui pericoli derivanti da un uso smodato del vino ed evoca celebri ‘loci’ di autori pagani e cristiani dedicati all’argomento. L’autrice rileva l’origine letteraria del nome Panfilo, dedicatario anche di un epigramma del Poliziano, e propone di identificare entrambi con il Papilo di un carme scommatico di Marziale.

Lingua: Italiano
Pag. 245-263
Etichette: Marziale, Panfilo, Angelo Poliziano, Epigramma, Poesia umanistica, Epistolografia umanistica,

Autore/i articolo: CLAUDIO MARIOTTI
Titolo articolo: Nota su Poliziano e gli amici carducciani

Prendendo le mosse dalla nota edizione delle opere volgari di Poliziano curata da Carducci e pubblicata nel 1863, lo studioso individua alcuni indizi che permettono di stabilire un preciso legame tra il rispetto polizianeo “Che fai tu, Eco, mentr’io ti chiamo?” e “Spes, ultima dea”, uno dei componimenti tratti dai “Postuma” di Lorenzo Stecchetti (Olindo Guerrini). Altri, simili rapporti di dipendenza vengono stabiliti tra la celebre ballata di Poliziano “I’ mi trovai fanciulle un bel mattino” e la canzonetta “Sul tramonto” di Elio Panzacchi.

Lingua: Italiano
Pag. 264-267
Etichette: Angelo Poliziano, Lorenzo Stecchetti, Elio Panzacchi, Giosuè Carducci, Poesia, Quattrocento, Ottocento,

Autore/i articolo: PAOLO ORVIETO
Titolo articolo: I testi dei primi scopritori italiani e la tipologia dell’americano nella letteratura italiana

Saggio dedicato alla tipologia dell’idigeno americano quale si evince dai testi della fine del secolo XV e delle prime decadi del secondo, che ben presto si trasformò in una sorta di ‘topos’ per le opere del genere, come i resoconti di viaggio. I testi esaminati dall’autore sono prevalentemente quelli dei primi scopritori, ovvero gli “Scritti” di Cristoforo Colombo, il “Nuovo mondo” e le “Lettere” di Amerigo Vespucci, la “Relazione” di Giovanni da Verrazzano e il “Mondo nuovo” di Pietro Martire d’Anghiera. Spesso scritte in spagnolo, ma subito tradotte in italiano, o viceversa, queste opere, cui non sempre si può attribuire un rilievo letterario intrinseco, ebbero una larghissima fortuna e ampia circolazione a livello europeo.

Lingua: Italiano
Pag. 268-324
Etichette: Cristoforo Colombo, Amerigo Vespucci, Giovanni da Verrazzano, Pietro Martire d’Anghiera, Testi di viaggio, Quattrocento, Cinquecento,

Autore/i articolo: GIOVANNI BARDAZZI
Titolo articolo: Da Cesena a Ginevra: la lettera di Machiavelli del 19 dicembre 1502 (seconda legazione al Valentino)

Il 19 dicembre 1502 Niccolò Machiavelli informava i Dieci, con un rapido dispaccio inviato da Cesena (oggi conservato presso la biblioteca della “Fondation Martin Bodmer” a Cologny, Ginevra), dell’istanza avanzata da Cesare Borgia di favorire la nomina di un certo Lodovico Archilegio da Amelia come giudice dell’Arte della Lana a Firenze, e della raccomandazione di di Josse Chevrier, barone di Berry, a favore di Bartolomeo Marcelli, sospettato d’aver partecipato alla ribellione di Arezzo. Con una puntuale e avvincente disamina del carteggio del Segretario, Giovanni Bardazzi ricostruisce gli eventi che precedettero la richiesta del Duca Valentino, svela le ragioni sottese al suo tentativo di ingerenza nell’amministrazione della giustizia della Repubblica, e dimostra infine come il Machiavelli, così inflessibile sulla necessità di punire in maniera esemplare i colpevoli della sollevazione, si piegasse a perorare la causa di un sospetto ribelle.

Lingua: Italiano
Pag. 325-353
Etichette: Niccolò Machiavelli, Cesare Borgia, Lodovico Archilegio da Amelia, Bartolomeo Marcelli, Josse Chevrier, Storia fiorentina, Repubblica fiorentina, Quattrocento, Cinquecento,

Autore/i articolo: PAOLA VENTRONE
Titolo articolo: Lo ‘sguardo storico’ di Mario Martelli

Note sull’importanza che ha avuto, a giudizio della studiosa, l’approccio storico-filologico alla letteratura condotto da Mario Martelli nel corso della sua cinquantennale produzione critica. Vengono ricordate alcune delle pubblicazioni che maggiormente hanno contribuito a modificare l’interpretazione della letteratura del Quattrocento, quali il saggio su Firenze, ospitato nella “Letteratura Italiana” edita da Einaudi e diretta da Alberto Asor Rosa, e la monografia dal titolo “Letteratura fiorentina del Quattrocento. Il filtro degli anni Sessanta” (1996). L’autrice osserva, inoltre, che la rivista “Intepres” è stata da sempre lo strumento privilegiato attraverso cui Martelli ha ricomposto ‘tessera per tessera, […] parte di quel mosaico variegato e ricchissimo che costituisce la letteratura fiorentina dell’età repubblicana’ (p. 359).

Lingua: Italiano
Pag. 354-361
Etichette: Critica letteraria, Quattrocento,

Titolo articolo: CONGEDO (PIETRO ABELARDO, “MONITA AD ASTRALABIUM”, VV. 1-28)

I versi del grande poeta mediolatino fungono da ideale commiato, sintetizzando in modo singolarmente pregnante l’essenza del magistero martelliano.

Lingua: Italiano
Pag. 362-363
Etichette: Poesia italiana, Novecento, Duemila,