Incontri | 2000 | N. 3-4

Anno 2000 – Annata: XV – N. 3-4
A cura di Linde Luijnenburg

Autore/i articolo: MINNE GERBEN DE BOER, MONICA JANSEN, COSTANTINO MAEDER
Titolo articolo: Appunti sul giallo in Italia

Introduzione del volume. Una giornata di studio sul giallo italiano nel 1999 è stato il punto di partenza di questo volume dedicato anche esso al giallo italiano.

Lingua: Olandese
Pag. 99-100
Etichette: Giallo, Letteratura italiana,

Autore/i articolo: MINNE G. DE BOER
Titolo articolo: Studiare il giallo italiano

Una presentazione delle ricerche sul giallo italiano, per dare qualche stimolo a proseguire una discussione a cui anche questo numero di “Incontri” vuole contribuire. L’articolo è diviso in quattro parti: 1. elementi per una storia del giallo italiano; 2. definizione e censimento del genere; 3. analisi vere e proprie; 4. altri ingredienti letterari che riguardano il giallo. In appendice anche una ricca bibliografia.

Lingua: Olandese
Pag. 101-122
Etichette: Giallo, Letteratura italiana,

Autore/i articolo: HARALD HENDRIX
Titolo articolo: Spanning in Tabucchi’s “I treni che vanno a Madras”

La ‘suspense’ viene dimostrata in questo contributo con un racconto di Tabucchi, “I treni che vanno a Madras”. Tabucchi, più che gialli scrive antigialli che sovvertono le convenzioni del genere. Egli non si limita a proporre una tensione classica e stereotipata, bensì una che non trova soluzione e che quindi genera un finale aperto, o anche una tensione che viene creata soprattutto dalla distribuzione delle informazioni nel testo, diretta sia al passato che al futuro, tra narratore, personaggi e lettore. Nel caso de “I treni” abbiamo a che fare con un narratore ambiguo, che da una parte ha una conoscenza limitata del fatto e dall’altra la sa più lunga di quanto fa intendere al lettore. In questo modo egli crea misteri che non vengono risolti nel testo, ma che il lettore stesso potrebbe risolvere seguendo le indicazioni. I due finali richiedono perciò anche due lettori diversi: il lettore che si limita alle informazioni fornite dal narratore si ferma a un finale aperto, mentre il lettore che connette le informazioni nel testo con la propria conoscenza generale estranea al testo arriva a chiudere il racconto. Ciò dimostra che la tensione possiede una componente soggettiva.

Lingua: Olandese
Pag. 123-136
Etichette: I treni che vanno a Madras, Tabucchi Antonio, Novecento,

Autore/i articolo: COSTANTINO MAEDER
Titolo articolo: Conoscenza, investigazione e morte in Sciascia

L’argomento centrale di questo articolo è la constatazione che nei gialli di Sciascia ci sia un doppio senso. Secondo l’autore la ricerca della verità non è il nucleo dei racconti sciasciani; considerato che la risoluzione è data sin all’inizio del racconto, Sciascia non chiede al lettore un impegno attivo per risolvere il mistero. Il nucleo dei testi di Sciascia è invece la ricerca stessa e la relazione tra l’investigatore, i suoi modi di ricerca e i valori morali che portano a raggiungere la verità. Sciascia decostruisce nei suoi testi la fede in un mondo di valori positivisti e illuministi, ossia la fede nella possibilità di migliorare ed educare la società. La visione di Sciascia è in essenza pessimista.

Lingua: Italiano
Pag. 137-149
Etichette: Giallo, Sciascia Leonardo, Novecento,

Autore/i articolo: INGE LANSLOTS
Titolo articolo: Andrea Camilleri: una tipologia del giallo?

Secondo l’autore, Andrea Cammileri offre al lettore una versione contemporanea del giallo, in cui si riconoscono elementi dei gialli classici. Protagonista è sempre Salvo Montalbano, commissario nella città siciliana fittizia di Cigàta, uno specchio della società siciliana di oggi, in cui quello che non viene detto è importante tanto quello che viene detto. Montalbano, uomo di poche parole, studia con precisione il microcosmo in cui si è svolto il delitto; la sua memoria fotografica registra i dettagli più piccoli. Il cinquantenne caparbio va alla ricerca di quell’oggetto, elemento, o segno che non si intona con quel microcosmo. Prima di poter risolvere il rompicapo, egli viene costretto ad esplorare un numero di piste (false). La sua ricerca non si svolge senza deviazioni. Il confine tra verità e bugia, innocenza e colpevolezza a volte non è molto netto.

Lingua: Italiano
Pag. 150-158
Etichette: Giallo, Camilleri Andrea, Novecento,

Autore/i articolo: MINNE GERBEN DE BOER
Titolo articolo: Lucarelli e la storia: analisi di Indagine non autorizzata

In questo articolo si analizza soprattutto “Indagine non autorizzata” (1991), uno dei sette gialli scritti da Carlo Lucarelli. Per capire come si fa esperienza della storia nel genere del giallo è di grande importanza conoscere la generazione di appartenenza degli scrittori e dei lettori: alcuni dei gialli di Lucarelli si svolgono durante il periodo del fascismo, mentre l’autore è nato nel 1960, 15 anni dopo la seconda guerra mondiale. Ci sono degli elementi tipici dei gialli che hanno effetto sul modo in cui viene ritratto il fascismo. Inoltre, nei gialli la velocità deve sempre essere alta, per cui le divagazioni storiche non sono apprezzate, un problema che lo scrittore risolve in modo ingenuo. Il fascismo, tuttavia, sembra avere nella letteratura di Lucarelli soprattutto il ruolo di ‘couleur locale’ tanto da permettere allo scrittore anche delle erroneità storiche. Da tutto questo si può concludere che l’epoca storica per Lucarelli ha soprattutto un ruolo simbolico. La combinazione giallo-storia ci porta, inoltre, a un’altra conclusione: anche nel genere del giallo, che negli anni ’80 ha preso la forma di meta narrativa anti-giallo, si può trovare un ritorno al racconto.

Lingua: Italiano
Pag. 159-167
Etichette: Giallo, Storia della letteratura,

Autore/i articolo: ATIE BLOK-BOAS
Titolo articolo: Macaronì van Francesco Guccini en Loriano Macchiavelli: een detectiveroman of sociale geschiedenis?

Secondo l’autore “Macaronì” appartiene al genere dei gialli, visto che condivide le costanti degli obiettivi, della struttura e della visione dei ruoli nel triangolo detective, assassino e lettore. Tuttavia, il romanzo presenta un appesantimento della trama, una cronologia complicata e una tematica diffusa. I particolari della storia culturale e sociale dell’emigrazione degli italiani in Francia vengono descritti in modo talmente preciso da causare regolarmente un calo di tensione, mentre questa è essenziale per un buon funzionamento del giallo. Inoltre, l’autore constata che nei gialli di Guccini e Macchiavelli la regionalità e l’interesse per la cucina, entrambi presenti in molti gialli italiani, vengono rafforzati. Il successo del giallo nel Belpaese sembra dovuto all’interesse per questo tipo di lettura leggera da parte di un nuovo tipo di pubblico di lettori.

Lingua: Olandese
Pag. 168-175
Etichette: Giallo, Cultura,

Autore/i articolo: MONICA JANSEN
Titolo articolo: Laura Mancinelli e i casi “molto strani” del capitano Flores

In questo articolo viene analizzato un ciclo di tre gialli di Laura Mancinelli; “Il mistero della sedia a rotelle” (1997), “Killer presunto” (1998) e “Persecuzione infernale” (1999). Mancinelli è nota come scrittrice di romanzi storici che si svolgono nel Medioevo, e i casi del Capitano Flores a prima vista non sembrano altro che racconti divertenti senza pretese. È notevole, tuttavia, che in questo ciclo la violenza quasi non ci sia, e che i casi vengano risolti senza svolgimenti emozionanti. In tutti e tre i casi compare un ‘grande semiologo’ che assomiglia a Umberto Eco e che viene sbeffeggiato costantemente. La conclusione dev’essere, quindi, che qui si trattano gialli ironici, in cui non solo vengono serviti gli ingredienti di base – delitto e tensione – ma in cui viene messa in dubbio anche l’efficienza della semiotica come scienza del seguire le tracce. Infatti, il giallo, e tramite Eco anche la scienza (positivista), viene smascherato da Mancinelli come genere ‘maschile’.

Lingua: Italiano
Pag. 176-182
Etichette: Giallo,

Autore/i articolo: REINIER SPEELMAN
Titolo articolo: De Geschiedenis van de Italiaanse literatuur volgens van dooren

Recensione al volume di Frans van Dooren, “Geschiedenis van de klassieke Italiaanse literatuur” (Amsterdam, Athenaeum, Polak & Van Gennep, 1999).

Lingua: Olandese
Pag. 183-185
Etichette: Letteratura italiana, Origini/Novecento, Duemila,

Autore/i articolo: FRANS VAN DOOREN
Titolo articolo: Dante als rijmkunstenaar

Ricorrendo ad alcuni esempi, l’autore afferma che Dante fu un poeta musicale, un compositore della lingua italiana: grazie alla sua musicalità la “Divina commedia” diventa una sinfonia della lingua italiana.

Lingua: Olandese
Pag. 186-189
Etichette: Dantismo, Rima, Letteratura italiana, Alighieri Dante, Divina commedia, Trecento, Musica,

Autore/i articolo: MONICA JANSEN
Titolo articolo: Convegno sulle riviste di Italianistica nel mondo

Segnalazione e breve descrizione dell’incontro internazionale tra il 23 novembre e il 25 novembre 2000 sulle riviste di Italianistica nel mondo, organizzato a Napoli dalla rivista “Esperienze Letterarie” in occasione del suo venticinquesimo anno di vita.

Lingua: Italiano
Pag. 190-192
Etichette: Italianistica Convegno di studi Rivista,