Il Veltro | 2009 | N. 5-6

Il Direttore apre l’ultimo fascicolo dell’anno con una riflessione sul futuro dell’Europa di fronte alle “urgenze politiche”, auspicando che vi si affermi indiscusso il primato della cultura, della scienza e della scuola.

Il Presidente Emerito del Pontificio Consiglio della Cultura e del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, in occasione dell’inaugurazione del XCV anno della Casa di Dante, ha presentato il discorso qui pubblicato nel quale affronta il singolare rapporto dei papi con il Sommo Poeta, il quale, nella sua “Commedia”, li pone com’è noto molto spesso all’Inferno. Nell’elencare le celebrazioni di Dante compiute dai papi succedutisi da Benedetto XV a Benedetto XVI si giunge alla conclusione che non esiste un Dante antiecclesiastico nella misura in cui non esiste un Dante clericale.

Breve analisi delle cause principali dell’attuale crisi economica, delle differenze di comportamento delle banche centrali europea e americana, degli effetti della deregolamentazione e di quelli, devastanti, di un eccessivo indebitamento privato oltre che pubblico.

Il direttore del Dipartimento di Medicina interna dell’Università di Roma “La Sapienza” ha tenuto la relazione conclusiva, qui pubblicata, del 133° anno dell’Accademia Medica Romana. In esso il professore ripercorre l’evoluzione della medicina clinica nell’era della medicina molecolare soffermandosi sugli aspetti più nuovi e anche più discussi, dal genoma umano alle cellule staminali. Nelle conclusioni un impietoso giudizio sulla attuale situazione della facoltà di Medicina dell’università, riportata dall’attuale legislazione ad uno stato “pre-medievale”.

Analisi dei rapporti artistici tra Italia e Finlandia tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX, con particolare riferimento alla pittura, incluso l’affresco. I contatti e gli scambi tra gli artisti finlandesi e l’Italia in quel periodo sono infatti gran parte inesplorati. L’autrice si sofferma anche sul breve scambio epistolare sulla letteratura francese tra il critico italiano Vittorio Pica e lo studioso finlandese Estlander.

Storia ed analisi critica dell’opera “Genio futurista” che Giacomo Balla dipinse per l’Esposizione delle arti decorative moderne di Parigi del 1925. L’autore ripercorre brevemente le vicende della partecipazione futurista all’esposizione parigina, poi racconta l’esegesi dell’arazzo, unanimemente riconosciuto l’opera cardine della presenza parigina di Balla, e del suo allestimento nella mostra.

L’autore, analizzando l’opera dei due scienziati, vi individua gli indizi della storia della fisica anteriore al Novecento e la ‘forte impronta creativa’ di Einstein, ancora oggi origine e motore dei grandi principi innovatori della fisica unitamente al contributo di altri grandi fisici, come il nostro Enrico Fermi.

Partendo dalla definizione di percezione in psicologia e delle questioni correlate a tale concetto, l’autore descrive la psicologia della Gestalt o psicologia della forma, elaborata dalla scuola di Berlino a partire dall’ultimo ventennio dell’Ottocento. Viene spiegato il concetto di forma secondo Wertheimer e i suoi successivi sviluppi fino ad analizzare il rapporto tra psicologia della forma e filosofia, con particolare riferimento agli influssi di Husserl e Kant. Infine si esamina il rapporto tra tale approccio psicologico e la pedagogia.

Bibliografia ragionata dei volumi pubblicati nel biennio 2008-2009 in Italia riguardanti argomenti di attualità, economia, politica, storia degli Stati Uniti. Come per le precedenti rassegne, sono evidenziati i blocchi principali di pubblicazioni e sono evidenziate le pubblicazioni che hanno subito l’influenza di particolari avvenimenti.