Il Veltro | 2003 | N. 5-6

La redazione de ‘Il Veltro’ individua nelle istituzioni universitarie il necessario tramite unificativo storico e culturale dell’Europa dei nostri giorni.

L’attuale democrazia,definita dall’autore “democrazia dei moderni”, sebbene non sembri oggi essere minacciata – come in passato – da forme politiche alternative,rischia di sfociare in una oligarchia manageriale che non consente il mantenimento degli equilibri propri della politica democratica. Le riforme istituzionali sono insufficienti a risolvere i problemi della vita pubblica contemporanea, ritenendo necessaria una “riforma intellettuale e morale”.

La lingua e la cultura italiana possono dirsi oggi ammirate e studiate in tutto il mondo. Nel corso dei secoli, soprattutto nei difficili anni dell’unificazione e successivi, l’immagine dell’Italia non è stata sempre positiva. Superati i pregiudizi che hanno negativamente condizionato l’immagine nell’Italia nel mondo, la lingua italiana si annovera tra le più studiate.

Prolusione al master universitario “Economia e gestione della moda”, 15 febbraio 2003, promosso dalle università abruzzesi di Teramo, Chieti-Pescara a L’Aquila. La moda è creazione di simboli sociali, invenzione, scopritura e nascondimento della corporeità, capacità di unire nei modi più disparati fisicità e bellezza. L’autore sollecita una feconda ricerca storica sulla moda e la stesura di una “storia europea della moda”.

Sulla formazione italiana del famoso astronomo, che studiò all’università Bologna (1496-1500) e Padova (1501-1503), laureandosi in diritto canonico il 31 maggio 1503 a Ferrara.

Il periodico “Lo spettatore fiorentino”, di cui Leopardi redasse il manifesto, non vide mai la luce a causa della censura governativa. Nell’analisi puntuale della vicenda, raffronti con strutture narrative analoghe a quelle del “Preambolo” leopardiano destinato al giornale censurato.

Lo squilibrio tra Mezzogiorno e resto d’Italia si ripropone oggi senza possibilità di equivoco. In questa “Lectio Doctoralis” del governatore della Banca d’Italia in occasione del conferimento della laurea honoris causa in filosofia a Catania (14 dicembre 2002), breve excursus storico sulla disciplina economica e un’indagine sulle cause del divario. Nelle conclusioni,l’impegno della Banca d’Italia a sostenere la vita economica del Mezzogiorno.

Recensione della mostra sul pittore Quattrocentesco, allestita in seguito al compimento del restauro della famosa Pala del Duomo di Castelfranco.

L’interesse di Leopardi per la funzione, le strutture, i problemi del linguaggio è ricorrente nelle sue opere. Pur condannando i “gallicismi”, egli approvava l’uso nella nostra lingua degli europeismi, e cioè di parole e vocaboli comuni a molte lingue europee.

Sintesi storico- ritica dell’opera di Montale, con particolare riferimento alle atmosfere metafisiche e realistiche della poetica della sua prima maturità.

Sulle opere del poeta appena sedicenne, in via di pubblicazione in una raccolta dal titolo “Capri, giovinezza”.

La capitale, all’inizio degli anni Venti, è dominata da un diffuso senso di insicurezza e disagio, alimentato dalle difficoltà economiche. Il 1921 è anche l’ultimo anno in cui i fascisti possono essere considerati una forza pericolosa, ma marginale, della politica italiana.

Il filosofo italiano è tra i più importanti traduttori di testi filosofici dal tedesco, Schopenauer e Nietzsche prima di tutti, suoi principali referenti.

Del concetto di libertà nel mondo classico, proposto per la costruzione di un itinerario didattico che parta dall’antichità per giungere all’individuazione di un legame con il mondo occidentale contemporaneo.

Cenni storici sulla città di Trevi.

Discorso dell’Assessore alla Cultura del comune di Trevi per l’apertura della manifestazione culturale “Trevi ospita la creatività: otto incontri tra arte e cultura”.

Sulla nascita e sul programma della manifestazione culturale svoltasi tra il novembre 2002 e maggio 2003, articolata in otto appuntamenti a tema.

Il tema del rapporto tra padri e figli, spesso difficile e conflittuale, affrontato nel cinema contemporaneo nelle sue variegate sfaccettature.