Le riviste sostenitrici
Il Veltro | 2001 | N. 5-6
Anno 2001 – Annata: XLV – N. 5-6 Mese: settembre-dicembre
A cura di Caterina Maria Amendola
Walter Veltroni apre le presentazioni del Convegno internazionale di studi su “L’antico Ospedale di Santo Spirito dall’istituzione papale alla sanità del terzo millennio”, di cui la presente rivista pubblica gli Atti in due volumi, e lo considera un “imperativo irrinunciabile”, volto ad approfondire e promuovere la conoscenza e la conservazione di questa antica struttura ospedaliera, legata ad una tradizione sanitaria plurisecolare, che affonda le radici addirittura nel mito.
Lingua: ItalianoPag. 9-10
Etichette: Atti, Convegno, Ospedale di Santo Spirito, Sanità, Duemilauno, Roma,
Per Gianni Borgna, Assessore alle Politiche Culturali del Comune di Roma, L’Ospedale di Santo Spirito rappresenta la testimonianza più illustre, nell’area vaticana, dell’urbanizzazione rinascimentale sorta su quella medievale e romana. Si augura che la presente pubblicazione degli Atti possa contribuire a far conoscere meglio la vicenda del Santo Spirito e a costituire la prima base per una collaborazione tra le istituzioni governative cittadine.
Lingua: ItalianoPag. 11-12
Etichette: Atti, Convegno, Ospedale di Santo Spirito, Duemilauno, Roma,
Il Commendatore del Santo Spirito, Cardinale Fiorenzo Angelini, riflette sulla plurisecolare vicenda sanitaria, culturale, scientifica, caritativa, sociale, artistica, dell’imponente ospedale romano, a suo avviso garantita dalla saldatura tra Chiesa e Società, tra carità cristiana, assistenza sanitaria ed impegno civile.
Lingua: ItalianoPag. 13-16
Etichette: Atti, Convegno, Chiesa, Ospedale di Santo Spirito, Società, Duemilauno, Roma,
Il Sovraintendente ai Beni Culturali del Comune di Roma, Eugenio La Rocca, mette in luce la rilevanza del patrimonio artistico e culturale del Pio Istituto di Santo Spirito, sulla base della ricognizione delle opere d’arte effettuata dalla Sovraintendenza a partire dal 1981. Auspica che l’entusiastico lavoro di restauro programmato, e le idee-guida che lo animano, possano essere sostenuti da piani organici e concreti finanziamenti per una migliore realizzazione.
Lingua: ItalianoPag. 17-20
Etichette: Arte, Atti, Convegno, Ospedale di Santo Spirito, Duemilauno, Roma,
Prende la parola il Direttore Generale dell’ASL Roma E, attuale responsabile del complesso monumentale del Santo Spirito, che si assume un duplice impegno: proseguire la tradizione di solidarietà e assistenza che hanno animato la storia dell’Ospedale, e tutelare le architetture, i cicli pittorici, e le esperienze musicali maturate nelle sue Corsie.
Lingua: ItalianoPag. 21
Etichette: Atti, Convegno, Ospedale di Santo Spirito, Sanità, Duemilauno, Roma,
Luisa Cardilli spiega le principali motivazioni di un Covegno sul Santo Spirito, che ha da poco celebrato l’ottocentenario della fondazione: la sua funzione di fulcro di tutte le altre organizzazioni ospedaliere, non solo romane;la necessità di affrontare i restauri e i risanamenti auspicati da anni per la corretta conservazione del suo patrimonio architettonico, artistico, culturale; l’intenzione dichiarata di non conservare ad oltranza, ma di “salvaguardare la continuità, ammodernando senza snaturare”.
Lingua: ItalianoPag. 25-27
Etichette: Atti, Convegno, Ospedale di Santo Spirito, Duemilauno, Roma,
Titolo articolo: L’area archeologica dell’Ospedale di Santo Spirito
Si tratta di una relazione sull’area archeologica dell’Ospedale di Santo Spirito corrispondente alla Corsia Sistina, la zona più antica del complesso. I resti archeologici venuti alla luce con gli scavi (strutture murarie romane, pavimentazioni musive, manufatti) hanno permesso di datare il nucleo princpale in piena epoca claudia e di documentare l’uso di questi ambienti fino al tardo impero.
Lingua: ItalianoPag. 31-46
Etichette: Archeologia, Arte, Atti, Convegno, Ospedale di Santo Spirito, Duemilauno, Roma,
Titolo articolo: La “Schola Saxonum” e le “Scholae Peregrinorum” nella “Civitas Leoniana”
Si relaziona sulla formazione dell’insediamento suburbano che, a partire dal pontificato di Leone IV, assumerà il nome di “Civitas Leoniana”, e sulle “Scholae Peregrinorum”, nate per difendere i luoghi sacri della cristianità romana, deputate all’assistenza spirituale e materiale degli stranieri. E’ proprio ad una di queste “scholae”, quella dei Sassoni, che si deve la fondazione di uno xenodochio, divenuto nel secolo XI l’Ospedale di Santo Spirito.
Lingua: ItalianoPag. 37-46
Etichette: Civitas Leoniana, Leone IV, Scholae Peregrinorum, Schola Saxonum, Atti, Ospedale di Santo Spirito, Mille, Millecento, Roma,
Titolo articolo: L’Ospedale di Santo Spirito e il rione Borgo
Viene chiarito il ruolo svolto dalla “Schola Saxonum” e dall’Ospedale nell’evoluzione urbanistica del rione Borgo. Mentre le ‘scholae’ dei Frisoni e dei Franchi decaddero gradualmente dal X secolo, quella dei Sassoni venne trasformata da Innocenzo III nel 1198 in un ospedale che ha influenzato sempre più l’assetto dell’intero rione. Successive demolizioni e nuove architetture hanno tuttavia separato la struttura ospedaliera dal contesto del Borgo per cui il relatore auspica un intervento di restauro urbano.
Lingua: ItalianoPag. 47-60
Etichette: Ospedale di Santo Spirito, Rione Borgo Santo Spirito, Schola Saxonum, Atti, Convegno, Urbanistica, Millecento/Duemila, Roma,
Titolo articolo: Il complesso del Santo Spirito nel rapporto con la topografia circostante dal Medioevo al secolo XVI
Dal rapporto tra il complesso del Santo Spirito e la topografia circostante dal Medioevo al sec. XVI, con una particolare attenzione a quelle nuove fortificazioni della parte meno protetta dell’antica “Civitas Leoniana”, tra cui il bastione e la porta monumentale di S. Spirito, edificati da Antonio da Sangallo il Giovane, emerge una prospettiva di orientamento diversa rispetto all’originaria destinazione d’uso della zona ed alla direzione dell’asse viario.
Lingua: ItalianoPag. 61-69
Etichette: Antonio da Sangallo il Giovane, Civitas Leoniana, Ospedale di Santo Spirito, Topografia, Atti, Convegno, Millecento, Duecento, Trecento, Quattrocento, Cinquecento, Seicento, Roma,
Titolo articolo: I luoghi di cura a Roma. Nascita degli ospedali
Si ricostruisce la storia della nascita degli ospedali, dalle prime origini leggendarie (tempio di Asclepio sull’isola Tiberina) fino alla costruzione novecentesca del nuovo Policlinico Umberto I. Vengono menzionati i più antichi ospedali romani: dall’Ospedale di S. Spirito, che curava gli infermi e fungeva da ricovero, scuola di mestiere e centro di assistenza per bambini esposti, a quello di S. Maria della Consolazione e ad altri, attualmnte scomparsi.
Lingua: ItalianoPag. 73-83
Etichette: Atti, Convegno, Ospedale, Origini/Novecento, Roma,
Titolo articolo: “Caritas” cristiana: Innocenzo III fondatore dell’ospedale e dell’ordine di Santo Spirito
L’intervento si incentra sul concetto della ‘charitas’ cristiana, quale emerge da un documento di Innocenzo III, vero fondatore dell’Ospedale e dell’Ordine di S. Spirito. L’intero complesso si qualificherebbe come pura istituzione caritativa di fondazione pontificia dedita all’esercizio delle opere di misericordia, obiettivo condiviso da molti ordini mendicanti istituzionalizzati dal pontefice, tra cui quello dei Trinitari.
Lingua: ItalianoPag. 85-94
Etichette: Innocenzo III, Ospedale di Santo Spirito, Ordine di Santo Spirito, Ordine dei Trinitari, Atti, Convegno, Millecento, Duecento, Roma,
Titolo articolo: L’Ospedale di Santo Spirito nell’età avignonese. Fra la protezione della Curia e le vicende politiche a Roma
Vengono presi in esame gli anni avignonesi del papato e i rapporti che collegavano l’Ospedale con la Curia e con la vita politica romana. Sulla base di una raccolta di documenti papali, viene confermata la situazione a rischio vissuta dall’ospedale romano negli anni prima dello scoppio dello Scisma, superata grazie alla costante protezione dei papi avignonesi e al riconoscimento della supremazia su tutte le filiali dell’ordine.
Lingua: ItalianoPag. 95-104
Etichette: Ospedale di Santo Spirito, Atti, Convegno, Politica, Sanità, Trecento, Avignone, Roma,
Titolo articolo: Ospedali a Roma nel tardo Medioevo. Funzioni originarie e strutture superstiti
L’intervento, presentato in occasione del Convegno sotto forma di poster, si occupa degli ospedali a Roma nel tardo Medioevo, delle loro originarie funzioni e della loro sopravvivenza sul territorio fino ai giorni nostri. Si ricava che la funzione dei primi ospedali era di matrice religiosa poichè si esplicava nella ‘charitas’ attraverso l”hospitalitas’.
Lingua: ItalianoPag. 105-109
Etichette: Ospedale, Atti, Convegno, Duecento, Trecento, Roma,
Titolo articolo: Una biografia pontificia per immagini. Sisto IV e l’Ospedale di Santo Spirito
Attraverso la rilettura della biografia (incompleta) di Sisto IV e degli affreschi, corredati di iscrizioni e dedicati alla sua vita, dipinti sulle pareti dell’ospedale S. Spirito, la rifondazione integrale di questa struttura ospedaliera viene inserita nella più vasta opera di restauro dell’Urbe operata dal Pontefice. L’intervento è arricchito dalle fotografie di alcuni affreschi e dai rapporti testuali riscontrati tra le iscrizioni e la biografia pontificia.
Lingua: ItalianoPag. 111-124
Etichette: Ospedale di Santo Spirito, Sisto IV, Arte, Atti, Convegno, Affresco, Restauro, Quattrocento, Roma,
Titolo articolo: “Cernitur in celebri Bibliotheca loco”. L’affresco di Santo Spirito e la Biblioteca Vaticana di Sisto IV
La lettura codicologica, qui offerta, di un anonimo affresco di S. Spirito, arricchita dal confronto con un dipinto di Melozzo da Forlì, oggi conservato nella Pinacoteca Vaticana, con gli inventari sistini e con un poema in terzine che celebra la sistemazione della Biblioteca, conferma il legame di Sisto IV con gli umanisti del tempo e colloca le due opere artistiche nel quadro della rinascita delle biblioteche dell’Italia umanistica, nel segno della profonda ristrutturazione voluta dal Pontefice.
Lingua: ItalianoPag. 125-136
Etichette: Melozzo da Forlì, Sisto IV, Arte, Atti, Convegno, Ospedale di Santo Spirito, Affresco, Biblioteca Vaticana, Quattrocento, Roma,
Titolo articolo: “Ad ea ex apostolicae servitutis officio”. Sisto IV e la fondazione dello “Spedale Grande” di Piacenza
Viene ricostruita, tramite la lettura di documenti e di una Bolla Sistina datata 8 ottobtre 1471, la travagliata storia della fondazione dello “Spedal Grande” di Piacenza, sorto grazie all’intervento di Sisto IV allo scopo di unificare, in un unico ente, i fatiscenti ospedaletti medievali sparsi nella città e nei borghi vicini.
Lingua: ItalianoPag. 137-142
Etichette: Sisto IV, Spedal Grande, Atti, Convegno, Quattrocento, Piacenza,
Titolo articolo: La storia della fondazione dell’Ospedale di Santo Spirito in un manoscritto illustrato del secolo XV
Dal confronto tra un manoscritto di Digione, dove nel 1204 venne costruita una struttura ospedaliera, e gli affreschi della Corsia Sistina dell’Ospedale di S. Spirito, emerge una significativa corrispondenza che collegherebbe l’ospedale romano, affidato da Innocenzo III a Guido da Montpellier, a quello borgognone, fondato da Eude III su suggerimento del Pontefice. Il ricorrere, nelle pagine e negli affreschi, di prodigi e di interventi divini, attesta la volontà di conferire un fondamento miracolistico alla storia della fondazione delle due ‘opere pie’.
Lingua: ItalianoPag. 143-162
Etichette: Eude III, Guido di Montpellier, Innocenzo III, Ospedale di Santo Spirito, Atti, Convegno, Fondazione, Manoscritto, Quattrocento, Cinquecento, Roma,
Titolo articolo: Corneto: un priorato poco noto della Tuscia romana. Una indagine sul terreno e alcune identificazioni
Viene svolta un’indagine sulla secolare presenza del Priorato del S. Spirito a Corneto dal tardo Duecento al Settecento, soffermandosi in particolare sulla fase edilizia di Bernardino Cirillo, ricca di motivi e fregi di sapore rinascimentale. La costruzione di alcune strutture edilizie a carattere religioso si affianca a quella di edifici agricoli, tali da far pensare ad un compito di gestione amministrativa ed economica da parte dell’Ordine.
Lingua: ItalianoPag. 163-182
Etichette: Cirillo Bernardino, Priorato di Santo Spirito, Atti, Duecento, Trecento, Quattrocento, Cinquecento, Seicento, Settecento, Corneto,
Titolo articolo: La tenuta di Castel di Guido
L’intervento, presentato in occasione del Convegno sotto forma di poster, esamina i risultati degli scavi, condotti nel 1994 e nel 1997, della tenuta di Castel di Guido, corrispondente al territorio della romana Lorium e pervenuta all’Ospedale di S. Spirito alla metà del XVI sec. La storia del sito, dall’epoca romana a quella moderna, da originaria tenuta agricola ad articolato centro rurale a stazione della posta papale, viene illustrata con l’aiuto di piantine degli scavi e degli edifici ritrovati.
Lingua: ItalianoPag. 183-194
Etichette: Atti, Ospedale di Santo Spirito, Origini/Novecento, Castel di Guido,
Titolo articolo: Il castello e il borgo di Santa Severa
Breve ma puntuale relazione sul castello e sul borgo di S. Severa, edificati in epoca altomedievale sull’insediamento etrusco di Pyrgi, scalo portuale dell’antica Caere. Scandite le tappe che portarono l’insediamento da porto mercantile e sito strategico in epoca romana a centro residenziale medievale e moderno punto doganale, fino a propietà ecclesiastica dell’Ospedale S.Spirito (1482), si auspica la realizzazione di un programma più vasto di restauro che qualifichi il borgo come “grande contenitore artistico e culturale” dell’area cerite.
Lingua: ItalianoPag. 195-200
Etichette: Archeologia, Atti, Ospedale di Santo Spirito, Origini/novecento, Borgo di Santa Severa,
Titolo articolo: Assistenza e organizzazione sanitaria nell’Ospedale di Santo Spirito
La peculiarità dell’istituzione innocenziana dell’Ospedale S. Spirito viene evidenziata dalla disamina della sua organizzazione sanitaria, debitamente confrontata con le varie strutture di accoglienza cittadine tra XIII e XV sec. La novità della regola dell’Ordine sembra consistere nella sensibilità, attestata già nel XIII sec, verso realtà degradate, cui si affiancherà, tra ‘400 e ‘500, una maggiore attenzione all’aspetto sanitario del ricovero.
Lingua: ItalianoPag. 201-214
Etichette: Atti, Ospedale di Santo Spirito, Assistenza, Sanità, Duecento, Trecento, Quattrocento, Cinquecento, Roma,
Titolo articolo: L’Ospedale dei Trovatelli di Pisa
Vengono esaminate alcune strutture ospedaliere pisane, in particolare l’Ospedale dei Trovatelli fondato da S. Domenico allo scopo di porre un rimedio all’antica e diffusa usanza dell’esposizione dei neonati. L’Ospedale dei Trovatelli, insieme all’Ospedale di S. Spirito in Kinzica e ad altre strutture, confluirà nel XIV sec. nell’Ospedale della Pace e, alla fine del ‘700, nell’Ospedale dei malati di S. Chiara, grazie alla grande riforma sanitaria attuata dal Granduca Pietro Leopoldo di Toscana.
Lingua: ItalianoPag. 215-224
Etichette: Ospedale dei Trovatelli, Atti, Convegno, Trecento, Quattrocento, Cinquecento, Seicento, Settecento, Ottocento, Pisa, Toscana,
Titolo articolo: Decadenza e rinascita degli ospedali romani nel secolo XVI
Si esaminano la situazione di degrado cui versarono le strutture ospedaliere già sul finire del XV sec., a causa del fenomeno pauperistico, e la successiva fase di rinascita, grazie all’opera di alcuni uomini eccelsi. L’intervento si sofferma sul Neri, considerato il fondatore del volontariato laico, e su Bernardino Cirillo, uomo di grande rigore morale e onestà intellettuale, definito “uno dei massimi protagonisti della restaurazione degli ospedali romani”.
Lingua: ItalianoPag. 225-238
Etichette: Cirillo Bernardino, Neri Filippo, Ignazio di Loyola, Atti, Convegno, Ospedale, Cinquecento, Seicento, Roma,
Titolo articolo: Il governo dell’Ospedale di Santo Spirito e dei suoi annessi nel secolo XVII. Continuità e riforme
La relatrice prende in esame le riforme incisive attuate nel governo dell’intero complesso del S. Spirito nel corso del XVII sec. e in specie del pontificato di Alessandro VII, allo scopo di mettere ordine in un bilancio minato dalla cattiva gestione e dall’incuria del personale. Vengono altresì chiarite le difficoltà incontrate dai Commendatori della Casa nell’attuazione dei decreti papali, a causa dell’avidità e della brama di potere degli amministratori.
Lingua: ItalianoPag. 239-251
Etichette: Ospedale di Santo Spirito, Atti, Convegno, Riforma, Seicento, Settecento, Roma,
Titolo articolo: Il “Conservatorio” e la “Scuola dei putti” nell’Ospedale di Santo Spirito nei secoli XVII e XVIII
Dalla relazione emerge l’importante ruolo educativo pastorale assunto dall’Ospedale nei confronti dei trovatelli di entrambi i sessi ma si coglie la differente destinazione riservata ai maschi, che, dopo essere stati educati nella “Scuola dei putti”, venivano dati in adozione o in affido per imparare un mestiere, e alle femmine, che, spesso restavano nel “Conservatorio” fino alla morte, e costituivano una presenza indispensabile per il corretto funzionamento dell’intera istituzione.
Lingua: ItalianoPag. 253-265
Etichette: Conservatorio, Scuola dei Putti, Atti, Convegno, Ospedale di Santo Spirito, Educazione, Sanità, Seicento, Settecento, Ottocento, Roma,
Titolo articolo: L’Ospedale di Santo Spirito nel secolo XVIII. Organizzazione e riforme
Viene chiarito il carattere ancora religioso e morale delle riforme verificatesi nel XVIII sec. nel mondo cattolico, nonostante l’attuazione di alcuni spunti delle nuove idee da parte di Benedetto XIV, Papa ‘illuminato’. La ventata riformatrice provocò nel settore sanitario l’istituzionalizzazione degli ospedali e la creazione di strutture più moderne e di una figura professionale ispettiva. Il più valente ispettore del tempo fu Giovanni Battista Ferrini, cui è dedicato ampio spazio.
Lingua: ItalianoPag. 269-287
Etichette: Ferrini Giovanni Battista, Ospedale di Santo Spirito, Atti, Convegno, Riforma, Settecento, Ottocento, Roma,
Titolo articolo: La gestione finanziaria dell’Ospedale di Santo Spirito nel secolo XVIII
Si concentra l’attenzione sul profilo economico e finanziario dell’Ospedale S. Spirito nel secolo XVIII, evidenziato dall’analisi diacronica dei bilanci e di altri documenti contabili. Ne emerge un andamento in progressiva discesa fino al 1737, causato da un persistente squilibrio tra entrate ed uscite, e un successivo miglioramento grazie ad un organico intervento di risanamento che prevedeva sovvenzioni e una graduale separazione dell’Ospedale dal Banco omonimo.
Lingua: ItalianoPag. 289-301
Etichette: Banco di Santo Spirito, Ospedale di Santo Spirito, Atti, Convegno, Economia, Finanza, Settecento, Ottocento, Roma,
Titolo articolo: La “via lattea”. I proietti forestieri e il brefotrofio tra i secoli XVIII e XIX
Numerose sono le questioni esaminate nella relazione: la sorte riservata, dopo l’ingresso all’Ospedale, ai proietti legittimi, illegittimi e ‘forestieri’; i ‘rapporti di latte’ che legavano balie ed esposti anche dopo il rientro in istituto; la difficoltà delle ragazze a contrarre matrimonio; l’importanza sempre maggiore assunta dalle balie di campagna e da ospedali e ruote periferiche (come l’ospedale-deposito di Riofreddo), sotto il segno di un piano di decentramento territoriale.
Lingua: ItalianoPag. 303-330
Etichette: Ospedale di Santo Spirito, Atti, Convegno, Brefotrofio, Settecento, Ottocento, Novecento, Riofreddo, Roma,
Titolo articolo: Paolo II Barbo e un suo possibile intervento nel quattrocentesco Ospedale di Santo Spirito
Viene confutata l’interpretazione negativa del pontificato di Paolo II, rappresentato solitamente come una figura avversa alle lettere e ai letterati, e viene avanzata l’ipotesi secondo cui il Pontefice sarebbe l’iniziatore di una politica edilizia incentrata nella zona vaticana e continuata dal suo successore Sisto IV. L’ipotesi è suffragata dall’analisi di alcuni elementi architettonici visibili nel complesso ospedaliero, nel Campanile della Chiesa di S. Spirito e nella Torretta di San Marco.
Lingua: ItalianoPag. 331-339
Etichette: Ospedale di Santo Spirito, Paolo II Barbo, Sisto IV, Architettura, Quattrocento, Roma,
Titolo articolo: L’Ospedale di Santo Spirito come città ideale
Si prendono in esame i principi di organizzazione dello spazio che conferivano al progetto architettonico dell’Ospedale S. Spirito sia un aspetto utopico che un carattere funzionale. Alla luce dei dettami rinascimentali, secondo cui gli ospedali erano garanti di una società disciplinata e di uno stato ben governato, il Santo Spirito, ospedale pontificio, si qualifica, oltre che come un “microcosmo urbano”, un “prodigio dell’autorità papale”, espressione della sua missione caritativa.
Lingua: ItalianoPag. 341-352
Etichette: Ospedale di Santo Spirito, Atti, Convegno, Ospedale, Società, Cinquecento, Roma,
Titolo articolo: La facciata della Corsia Sistina. Un tardo esempio di “restauro storico”
Si compie una sintetica ma puntuale storia delle trasformazioni subite dalla facciata orientale della Corsia Sistina, dalla originaria costruzione quattrocentesca ad opera di Sisto IV alle modifiche apportate da Alessandro VII nel Seicento, da Benedetto XIV nel Settecento e da Pio IX nell’Ottocento, fino ai lavori novecenteschi di restituzione integrale del prospetto del ‘400. I vari restauri, affidati nel 1928 a Luigi Lepri, vengono esaminati con gran perizia architettonica e storica.
Lingua: ItalianoPag. 353-376
Etichette: Architettura, Atti, Convegno, Corsia Sistina, Ospedale di Santo Spirito, Restauro, Quattrocento, Cinquecento, Seicento, Settecento, Ottocento, Roma,
Titolo articolo: Andrea Bregno fra i “peritissimi architecti” dell’Ospedale di Santo Spirito?
Partendo dalla lettura di alcune opere architettoniche, quali il Tiburio ottagono e il Portale delle Corsie Sistine e dal confronto tra questi lavori e precedenti opere del Bregno, tra cui i sepolcri Riario e Della Rovere, che presentano simili rilievi decorativi e una medesima robustezza costruttiva, si ipotizza la presenza a Roma di un ‘pool’ di officine di differenti culture gestite temporaneamente proprio dall’artista comasco, artefice di una produzione ricca di linguaggi artistici stratificati.
Lingua: ItalianoPag. 377-392
Etichette: Bregno Andrea, Architettura, Ospedale di Santo Spirito, Atti, Convegno, Quattrocento, Roma,