Il lettore di provincia | 2013 | N. 141

L’articolo è in realtà una lunga recensione al volume di Angela Albanese “Metamorfosi del Cunto di Basile. Traduzioni, riscritture, adattamenti”, con presentazione di Paolo Cherchi (Ravenna, Longo, 2012).

Si affronta la poco nota e studiata “Storia dell’astronomia” di Leopardi, le cui coordinate fondamentali – secondo l’autore del saggio – sono l’osservazione della natura e l’immaginazione poetica, capace di mettere in moto il pensiero. Indirizzata alla ‘repubblica letteraria’, l’operetta giovanile di Leopardi è caratterizzata dalla connessione fra sapere letterario-poetico e investigazione scientifica.

Il saggio si occupa della “Storia dell’Astronomia” di Giacomo Leopardi, operetta giovanile del recanatese, del quale vengono sinteticamente passate in rassegna le varie interpretazioni da parte della critica letteraria.

Gli autori recensiscono e commentano la raccolta “Affari di cuore” di Paolo Ruffilli pubblicata da Einaudi nel 2011. Il lavoro comprende anche una serie di testi di Ruffilli non comprese nell’Antologia poetica e riunite nella piccola silloge “La lingua dell’amore”.

L’autore del saggio analizza la ‘mise en page’ della raccolta poetica “Il professor Fumagalli e altre figure” di Giampiero Neri (Mondadori, 2012) tratta dalla precedente pubblicazione “Prose” del 2008.

Il saggio, di natura filosofica, si occupa dell’interesse di Giovanni Vailati per il materialismo storico.

Il denso saggio propone una disamina analitica della danza in Grecia dall’antichità al Medioevo ad oggi. Si parla di danze tradizionali e nazionali, locali, isolane, dell’Epiro, della Macedonia, della Tracia, della Grecia centrale etc., femminili, maschili e individuali. Il saggio è corredato di figure.

Si parla del romanzo d’incesto nella letteratura americana, proponendo la disamina di tre testi: “The Sound and the Fury” di W. Faulkner, “The Mountain Lion” di J. Stafford e “63.Dream Palace” di J. Purdy.

L’articolo, in lingua inglese, prende in considerazione l’ampio dibattito storico-critico sul rapporto tra letteratura e teoria della letteratura, tra storia e finzione, tra rappresentazione e referenzialità. Si passano in rassegna, tra le numerose, le posizioni di Cesare Segre, Umberto Eco, Mario Lavagetto, J. Hillis Miller, Tzvetan Todorov, Paul O’Grady, Jurij Lotman, Hans Gadamer etc.