Il lettore di provincia | 2007 | N. 129

Prendendo spunto dal profilo culturale di Renato Serra, l’autore conduce il lettore in una agile cavalcata lungo i percorsi della critica letteraria e della saggistica dell’ultimo secolo, spaziando da Emilio Cecchi a Bortolotto, Arbasino, Magris, Ginzburg, Asor Rosa, Landolfi, Garboli, Citati, La Capria e numerosi altri.

L’autrice analizza scrupolosamente la produzione di Giovanni Testori, ripercorrendo in particolare protagonisti e tematiche de “I segreti di Milano” (1951-62) – scritti romanzeschi e teatrali -. Anne Christine Faitrop ne focalizza e interpreta le ambientazioni, le sottese simbologie, le attitudini dei personaggi, i sentimenti e i reconditi significati.

Il saggio è dedicato alla disamina della produzione artistica e delle componenti stilistiche dei pittori inglesi William Morris e Aubrey Beardsley.

Il saggio si occupa trasversalmente della poesia del poeta gesuita inglese Gerald Manley Hopkins, analizzando nello specifico le traduzioni che di alcune delle sue più particolari composizioni fece Benedetto Croce, ferreo assertore della intraducibilità della poesia. L’autore esamina quindi puntualmente le ‘versioni’ crociane di The starlight night, Pid beauty, Peace e Splelt from Sibyl’s Leaves.

Il saggio, in lingua inglese, analizza il ruolo della coreografia e della danza nel contesto storico-culturale dell’età elisabettiana.

Il brevissimo scritto è un affettuoso ricordo tributato da Walter Della Monica a Vittorio Sereni nell’anniversario della pubblicazione della silloge “Diario d’Algeria”. L’autore rievoca, in particolare, uno dei ‘trebbi poetici’ a lui dedicati sul Lago d’Orta, cui lo stesso poeta ebbe modo di partecipare.