Le riviste sostenitrici
Horizonte | 2002/2003 | N. 7
Anno 2002/2003 – N. 7
A cura di Hans Grote
Titolo articolo: “Viva V.E.R.D.I.” – Giuseppe Verdi und das Risorgimento zwischen Mythos und Wirklichkeit
Basandosi sulle ricerche di Roger Parker e di Birgit Pauls nonché sulle réportages dell’epoca pubblicate nella “Augsburger Allgemeine Zeitung” l’autore esamina le reazioni del pubblico ottocentesco sulle prime delle opere di Giuseppe Verdi. Prima del 1848 non c’è traccia di una lettura in chiave politica delle composizioni verdiane. Né la prima di Nabucco (1842) né le rappresentazioni de “I lombardi” o di “Ernani” negli anni 1846/47 provocarono delle mosse pattriottiche nel pubblico. Anche l’acrostico V.E.R.D.I. è per la prima volta documentato in un servizio giornalistico del 1859. Bisogna quindi rescrivere la storia del significato che la produzione verdiana ebbe per il Risorgimento: Soltanto dopo il 1859 il compositore e le sue opere vengono stilizzate come punti di partenza del movimento politico che finì con l’unione d’Italia nel 1861.
Lingua: TedescoPag. 7-26
Etichette: Verdi Giuseppe, Ottocento,
Titolo articolo: “Che hai tu in te da rimanere immortale?” Von der Tragedia zur Commedia da fare: Zur Entwicklung der personaggio-Konzeption bei Pirandello
Viene tracciato lo sviluppo della concezione del “personaggio” nell’opera di Luigi Pirandello: Il personaggio è un ente immateriale sotto forma antropomorfa che si presenta davanti allo spirito dello scrittore. In modo quasi romantico, i “fantasmi” si trasformano in “personaggi” i quali si distinguono dagli esseri umani, cioè dalle “persone”.
Lingua: TedescoPag. 27-46
Etichette: Pirandello Luigi, Teatro, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Pathos e stile nella sottostoria del banditore Corittu
Il poema epico “Banditore chin trumba” di Antoninu Mura Ena si basa su una leggenda sarda antichissima tramandata finora soprattutto oralmente. Il saggio esamina le tecniche letterarie della trasformazione del parlato in scritto con particolare attenzione sulla creazione di un pathos letterario adeguato a quello del raccontato. A livello stilistico si può osservare la diretta assunzione di una voce popolare. Diacronicamente visto, la genesi del testo percorre quattro stadi redazionali ognuno caratterizzato di diversi scarti ritmici e tonali. Tutte queste trovate stilistiche hanno una specifica motivazione in riferimento ad un sistema poetico-letterario sardo. Alla luce di queste osservazioni si discute se e quanto possa dirsi “dialettale” la scelta linguistica in Mura Ena.
Lingua: ItalianoPag. 47-57
Etichette: Mura Ena Antoniu, Letteratura sarda,
Titolo articolo: Sondaggi sul linguaggio critico e sul linguaggio narrativo di Oreste Macrí
Il saggio presenta un primo tentativo di caratterizzare i linguaggi di Oreste Macrí evidenziando alcune caratteristiche che distinguono il linguaggio critico dell’autore da quello letterario: nei testi critici prevale ciò che Grimaldi chiama “espressionismo conoscitivo, o meglio ancora espressionismo cognitivo”. Questo procedimento localizza il Macrí critico tra l’espressionismo “vociano” (Longhi) e l’espressionismo di un Contini: si muove autonomamente fra questi due poli. In Macrí narratore, si introduce una componente metalinguistica nel racconto che altera la tradizionale preminenza della storia su ciò che fa da contorno mentre nell’umorista Macrí l’intreccio viene messo in secondo piano perché il lettore non sorvoli sulle minute e acute osservazioni che costituiscono lo humour.
Lingua: ItalianoPag. 59-88
Etichette: Macrì Oreste, Critica letteraria, Novecento,
Titolo articolo: Wenn das Haus brennt. Italienische Kultur und europäische Geschichte in U. Ecos Baudolino und “Il pendolo di Foucault”
Mentre nel ultimo romanzo di Umberto Eco la figura dell’intellettuale assume un ruolo positivo dato che tratta – o meglio: falsifica – la storia con un senso di responsabilità per la collettività, ne “Il Pendolo di Foucault” tre intellettuali manipolano in modo destruttivo cultura e letteratura europea. La responsabilità storico-culturale dell’intellettuale si rivela dunque un tema importante in tutti gli scritti di Umberto Eco che si possono leggere come degli specula clericorum del terzo millennio.
Lingua: TedescoPag. 89-104
Etichette: Eco Umberto, Il pendolo di Foucault, Narrativa, Novecento,
Titolo articolo: Als der Clown zur Hölle fuhr. Roberto Benignis “La vita è bella”
Analisi dettagliata del film “La vita è bella” di Roberto Benigni.
Lingua: TedescoPag. 105-123
Etichette: Benigni Roberto, Cinema, Novecento,
Titolo articolo: Alessandro Bariccos “Seta” als Pastiche Flaubertscher Schreibtechniken
Il racconto “Seta” di Alessandro Baricco viene analizzato come esempio di ipertestualità (Genette): Baricco imita soprattutto lo stile di Flaubert senza intenti ironico o comici. Si tratta piuttosto di una “rivisitazione del passato” (Eco) a livello letterario con riferimenti al esotismo di Salammbô. Anche a livello stilistico (paratassi, asindeto), narratologico (narratore “impassibile”), strutturale (racconto frammentario), contenutistico (protagonisti “passivi”), il testo di Baricco mette in prassi una strategia autoreferenziale e postmoderna di intertestualità.
Lingua: TedescoPag. 125-139
Etichette: Baricco Alessandro, Seta, Narrativa, Novecento,
Titolo articolo: Interkulturelle Identitätskonzepte in der zeitgenössischen italienischsprachigen Literatur: Zur Thematisierung der Migrationserfahrung bei Marisa Madieri, Nelida Milani und Anna Maria Mori
Il romanzo autobiografico “Verde acqua” di Marisa Madieri, i racconti “Una valigia di cartone” di Nelida Milani e il testo autobiografico Bora di Anna Maria Mori e Nelida Milani tematizzano il problema dell’emigrazione ed i problemi di identità individuale che ne risultano. La tematica di un'”identità istriana” viene risolta in diversi modi: assunzione dell’eterotopia come componente della propria identità, identità comunicativa e non topografica o l’accettazione di diverse letture storiografiche sullo stesso avvenimento.
Lingua: TedescoPag. 141-168
Etichette: Madieri Marisa, Milani Nelida, Mori Anna Maria, Narrativa, Novecento,
Titolo articolo: Die ‘Architektur der Sprache’ von unten gesehen: Zur Klassifikation der romanischen Idiome Norditaliens
I concetti linguistici di basiletto (parlata locale) mesoletto (standard regionale) e acroletto (lingua standardizzata) servono come strumenti di una classificazione dei dialetti settentrionali dell’italiano. Per una tale classificazione si comincia “dal basso” cioè dai basiletti e non – come si fa solitamente nella dialettologia – da una lingua alta standardizzata. Così è possibile raggiungere un nuovo grado di precisione nella descrizione della situazione linguistica in prospettiva sincronica e diacronica.
Lingua: TedescoPag. 169-186
Etichette: Dialetto, Linguistica,
Titolo articolo: Kalabrische Impressionen
Sono pubblicate alcune poesie di Carmen Caputo
Lingua: TedescoPag. 187-192
Etichette: Caputo Carmen, Poesia, Novecento,
Titolo articolo: Cadere nell’idea
Brevi prose di Vittorio Orsenigo.
Lingua: ItalianoPag. 193-211
Etichette: Orsenigo Vittorio, Novecento,
Titolo articolo: Acht Schriftsteller
Brano del romanzo “Tu, sanguinosa infanzia”, tradotto da Annegret Leistert.
Lingua: TedescoPag. 213-233
Etichette: Mari Michele, Narrativa, Novecento,
A cura di: Herbert Bolz
Edizioni: Diogenes, Zurigo – 2002
Lingua: Tedesco
Pag. 247-249
Recensore/i: Ursula Reuter-Mayring
Etichette: Venezia, Donna, Narrativa,
Titolo libro/articolo recensito: Amore®
Traduttore: O. M. Roth
Edizioni: Wagenbach, Berlino – 2001
Lingua: Tedesco
Pag. 250-253
Recensore/i: Bettina Unger
Etichette: Scarpa Tiziano, Narrativa, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Venedig ist ein Fisch
Traduttore: O. M. Roth
Edizioni: Wagenbach, Berlino – 2002
Lingua: Tedesco
Pag. 250-253
Recensore/i: Bettina Unger
Etichette: Scarpa Tiziano, Narrativa, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: “Zuflucht des Geistes”? Konservativ-revolutionäre, faschistische und nationalsozialistische Theaterdiskurse in Deutschland und Italien 1900-1944
Edizioni: Narr, Tubinga – 2001
Lingua: Tedesco
Pag. 254-257
Recensore/i: Rolf Lohse
Etichette: Fascismo, Teatro, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Fra decadenza e fumetto: voci, rumori & musica nella letteratura italiana del ‘900. Saggi I
Edizioni: Weidler, Berlino – 2001
Lingua: Tedesco
Pag. 258-262
Recensore/i: Silke Segler-Messner
Etichette: Letteratura, Italia, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Die Laune eines Augenblicks
Traduttore: R. Heimbucher
Edizioni: Piper, Monaco di Baviera – 2001
Lingua: Tedesco
Pag. 263-267
Recensore/i: Brigitte Sertl
Etichette: De Carlo Andrea, Narrativa, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Gesualdo Bufalino. Ein europäischer Sizilianer… in carta e ossa
Edizioni: Niemeyer, Tubinga – 1999
Lingua: Tedesco
Pag. 268-271
Recensore/i: Dagmar Reichardt
Etichette: Bufalino Gesualdo, Narrativa, Novecento,