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Filologia italiana | 2014 | N. 11
Anno 2014 – Annata: MMXV – N. 11
A cura di Cristiana Chmielewski
Titolo articolo: Il sermone “L’amor di questo mondo” di Ruggeri Apugliese. Edizione e commento
Viene presentata una nuova edizione del componimento “L’amor di questo mondo è da fuggire” del poeta Apugliese, edito per la prima volta nel 1894 da Pasquale Papa e ripubblicato nel 1926 da Vincenzo De Bartholomaeis. Il testo costerebbe di cinque strofe di endecasillabi, tuttavia è possibile ipotizzare un impianto fondato su stanze di dieci endecasillabi analoghe a quelle della “Canzone ravennate”.
Lingua: ItalianoPag. 9-14
Etichette: Apugliese Ruggeri, Poesia, Filologia, Novecento,
Titolo articolo: Tre annotazioni al “Tesoretto”
Il “Tesoretto” di Brunetto Latini è un testo incompiuto dal momento che si blocca sul distico formato dai vv. 2943-2944. Questa interruzione improvvisa è risultata problematica agli editori, ma Contini, ad esempio, ipotizzò una forma prosimetrica le cui sezioni prosatiche fossero state però tralasciate dai copisti dal momento che esse erano “ripetute presso che a parola nel Tesoro”. Il saggio, inoltre, vuole indagare il rapporto presente nella tradizione manoscritta tra il “Tesoretto” e il “Favolello”.
Lingua: ItalianoPag. 15-40
Etichette: Latini Brunetto, Poesia, Filologia, Novecento,
Titolo articolo: Le due epigrafi poetiche in volgare della chiesa di San paolo a Poggio Mirteto (inizio del secolo XIV)
Sulla controfaccia della chiesa di San Paolo a Poggio Mirteto (Rieti), si conserva un affresco raffigurante una variante dell’ “Incontro fra i tre vivi e i tre morti”, tema iconografico di grande fortuna. Il saggio offre trascrizione, edizione, studio e commento delle due iscrizioni integrate all’interno dell’affresco. Le due epigrafi, che mostrano i tratti linguistici tipici dell’area in cui si conservano, sembrano da inserire fra i documenti appartenenti alla cultura letteraria di Montecassino.
Lingua: ItalianoPag. 41-83
Etichette: Iconografia, Filologia, Trecento,
Titolo articolo: La famiglia Vaticana e la tradizione Boccaccio (con una postilla sulla contaminazione)
Un interessante e complesso snodo della tradizione della “Commedia” di Dante è costituito dal gruppo vaticano e da quella che da più di un secolo è considerata una sua appendice: l'”editio” boccacciana costituita da To Ri Chig. Il saggio mira a rintracciare i rispettivi congiunti all’interno dell’intero testimoniale, sondato attraverso il canone di loci barbiani. I dati raccolti non consentono di assegnare agli affini una posizione netta all’interno dell’uno o dell’altro schieramento, prestandosi quindi per alcune considerazioni riguardo la contaminazione.
Lingua: ItalianoPag. 85-109
Etichette: Alighieri Dante, Poesia, Filologia, Novecento,
Titolo articolo: Una citazione precoce dal “Convivio” nelle cronache di Galvano Fiamma
In due opere storiografiche di Galvano Fiamma, attivo a Milano nella prima metà del Trecento, si legge una citazione del “Convivio” di Dante che, per quanto scorretta e priva di valore testuale, costituisce una menzione precoce del trattato e attesta la circolazione dell’opera nell’Italia settentrionale. Trattasi di “Chronicon maius” e “Politica nova”.
Lingua: ItalianoPag. 111-117
Etichette: Fiamma Galvano, Alighieri Dante, Poesia, Filologia, Trecento,
Titolo articolo: Tethi / Theti: Bembo, “Rime”, 117, 14
L’articolo prende in esame l’andamento delle varianti del verso conclusivo del sonetto 117 di Pietro Bembo : “rendendo a Theti chiaro et puro il giorno”. Dionisotti e Donnini hanno espresso perplessità riguardo la lezione “Theti”. In italiano risultano omonime due differenti figure mitologiche classiche: la ninfa marina,Θετιζ, madre di Achille e la sposa di Oceano,Τηθυζ, madre di tuti i fiumi del mondo. Bembo, in chiusura del sonetto, fa chiaro riferimento al fiume Brenta, ma il copista, forse meno colto nel greco, ha inteso che il poeta indicasse la madre di Achille, da qui la banalizzazione in “Theti”.
Lingua: ItalianoPag. 119-122
Etichette: Poesia, Filologia, Cinquecento,
Titolo articolo: Primi appunti sulla tradizione delle rime di Angelo Di Costanzo (con un sonetto inedito)
Si ricostruisce la storia della tradizione delle rime di Angelo Di Costanzo, che, dopo un secolo e mezzo, grazie all’azione rinominata “resurrezione di Angelo Di Costanzo”, furono sistemate in una silloge indipendente e compiuta, e ristampata più volte dal 1709. In particolare il codice Betti, fornisce le prove dell’esistenza di un progetto-canzoniere.
Lingua: ItalianoPag. 123-154
Etichette: Di Costanzo Angelo, Poesia, Filologia, Cinquecento,
Titolo articolo: Per il testo delle “Rime” di Annibal Caro
Il saggio ricostruisce i tempi e i modi in cui Annibal Caro condusse il riordino della propria produzione poetica nei primi anni sessanta del Cinquecento ed esamina analiticamente la princeps dell “Rime” uscita postuma per le cure del nipote Giovan Battista nel 1569. Viene poi indagata la storia redazionale di tre liriche soggette a revisioni e cambiamenti metrici: il sonetto proemiale, la sestina doppia “Pellegrina fenice in mezzo un foco” e la canzone “Sopra del Tebro una fiorita piaggia”.
Lingua: ItalianoPag. 155-194
Etichette: Caro Annibale, Poesia, Filologia, Cinquecento,
Titolo articolo: Le “Poesie” (1872) di Niccolò Tommaseo. Saggio di edizione critica commentata
La storia della produzione poetica di Tommaseo è piuttosto ampia. In origine l’autore componeva versi per fini privati o per occasioni particolari, ma attraverso l’analisi dell’intera raccolta, si arriva a comprendere quanto ogni testo abbia assunto un diverso e più complesso significato una volta diventato parte integrante del “Canzoniere” del 1872.
Lingua: ItalianoPag. 195-225
Etichette: Tommaseo Niccolò, Poesia, Filologia, Ottocento,
Titolo articolo: Indici
Indici dei nomi e Indici dei manoscritti e dei postillati.
Lingua: ItalianoPag. 227-244
Etichette: Indici,
Titolo articolo: Sigle impiegate in questa rivista
Sigle impiegate in questa rivista.
Lingua: ItalianoPag. 245-247
Etichette: Sigle,