Filologia italiana | 2009 | N. 6

Anno 2009 – N. 6
A cura di Cristiana Chmielewski

Autore/i articolo: STEFANO CARRAI
Titolo articolo: La filologia di Dante Isella

I numerosi testi editi, o commentati, da Isella possono trovare un aspetto comune nel dato geografico lombardo. La sua costanza nel rapporto con il territorio non riduce però l’ampiezza dell’arco cronologico sul quale si distende il suo cimento filologico: dal Quattrocento al Settecento. L’unico filologo e studioso al quale paragonare Isella potrebbe essere Domenico De Robertis.
L’autore ha come scopo quello di, non solo mostrare l’elevato livello qualitativo del filologo, ma anche quello di illustrare la sua esemplarità e la valenza paradigmatica del suo lavoro analizzando alcune opere come “Le carte mescolate” o “L’officina della “Notte” e altri studi pariniani”.

Lingua: Italiano
Pag. 9
Etichette: Isella Dante, Le carte mescolate, Critica letteraria,

Autore/i articolo: ANTONIO CIARALLI
Titolo articolo: Alle origini del documento mercantile. Postille intorno al “Rendiconto navale” pisano

Vengono presentati i contenuti emersi in due seminari svoltisi nei mesi di maggio 2001 e maggio 2004 presso il Centro per lo studio della cultura medievale della Scuola Normale superiore di Pisa, riguardanti lo studio del “Conto navale” pisano, o “Rendiconto”, scoperto nel 1973, risalente probabilmente all’XI secolo, e recante la testimonianza della lingua volgare antica.

Lingua: Italiano
Pag. 21
Etichette: Conto navale, Fine/Novecento, Letteratura in volgare, Pisa,

Autore/i articolo: VITTORIO FORMENTIN
Titolo articolo: Noterelle sulla tenzone tridialettale del codice Colombino di Nicolò de’ Rossi

La tenzone poetica tridialettale in “Venetus, Paduanus e Tervisinus” di De’ Rossi, conta ormai una decina di edizioni, accompagnate da tentativi di esaustive traduzioni e da precise note esplicative. I tre sonetti si possono attribuire rispettivamente a Giovanni Quirini, Guercio da Montesanto ed a Liberale di San Pelagio.
Viene riproposto il testo e le diverse interpretazioni date dal Brugnolo dall’edizione Lazzerini 2006 ed altre.

Lingua: Italiano
Pag. 51
Etichette: De’ Rossi Nicolò, Canzoniere Colombino, Tenzone Dialetto,

Autore/i articolo: GIORGIO INGLESE
Titolo articolo: Crocco in “Purgatorio” XXIV 30?

Vengono presentate diverse interpretazioni del termine “crocco” utilizzato da Dante, a partire dall’ampia scheda redatta da Riccardo Drusi.
Viene definito “crocco” un tipo particolare di bastone destinato ai vescovi di Ravenna, come ci spiega Corrado Ricci, esperto della relazione tra Dante e Ravenna.

Lingua: Italiano
Pag. 75
Etichette: Alighieri Dante, Purgatorio, Dantismo,

Autore/i articolo: PAOLO TROVATO
Titolo articolo: Di alcune edizioni recenti di Antonio Pucci, del codice Kirkup e della cladistica applicata alla critica testuale

A seguito dei Convegni di Montreal 2004 e Zurigo 2005 si riaccese l’interesse per l’intera produzione di Antonio Pucci: venne prodotta un’edizione critica dei “Cantari di Apollonio di Tiro” da parte di Renzo Rabboni. Elisabetta Benucci, inoltre, ha edito il cantare di “Madonna Leonessa” e il “Bruto di Bertagna”.
Nessuno tra gli studiosi si è occupato, però, dell’esame approfondito del manoscritto di Seymour Kirkup, che è latore della maggior parte delle opere in versi di Pucci. Viene riproposto da Paolo Trovato con un’analisi accurata del contenuto, nonostante il manoscritto sia mutilo per almeno un terzo.

Lingua: Italiano
Pag. 81
Etichette: Pucci Antonio, Kirkup Seymour, Critica del testo, Trecento,

Autore/i articolo: ANNA BETTARINI BRUNI
Titolo articolo: Esercizio sul testo della “Reina d’ Oriente”: è possibile un’edizione neolachmanniana?

Viene studiato attentamente il testo della “Reina” sfruttando anche l’occasione di avere un’analisi paleografica ben precisa. Aspetto molto spesso trascurato o sottovalutato.

Lingua: Italiano
Pag. 98
Etichette: Pucci Antonio, Reina d’Oriente, Critica del testo, Trecento,

Autore/i articolo: DENIS FACHARD
Titolo articolo: “A maggiore vostra cognizione, mi farò un poco da lato, e voi arete pazienza a leggerla”. Appunti su inediti machiavelliani riguardanti l’attuazione dell’Ordinanza

Vengono ripresi alcuni temi inerenti alla vita politica e militare che focalizzano l’attenzione su alcuni punti precisi: il giusto equilibrio tra giustizia e armi e la giusta punizione ai disubbedienti, distinguendo i reati privati da quelli militari. Queste regole percorrono e si ripresentano in tutta la produzione di Machiavelli; come, ad esempio, nell’ “Arte della guerra” in cui l’autore si ispira a Livio e Frontino e con cui contribuisce a far nascere nei contadini quel senso di responsabilità civica che prevaleva nelle milizie antiche: “stimare i modi e gli ordini della disciplina militare, constringere i cittadini ad amare l’uno l’altro, a vivere senza sètte, a stimare meno il privato che il pubblico…”. Lo scopo degli appunti in questione è quello di illustrare, tramite quattro tipi diversi di dispacci inediti e autografi, quanto il Segretario si accingesse ad applicare la nuova legge rispettando la gerarchia governativa.

Lingua: Italiano
Pag. 129
Etichette: Machiavelli Niccolò, Politica, Giustizia, Fine/Quattrocento,

Autore/i articolo: PATRIZIA ARQUINT
Titolo articolo: Di un repertorio di briglie cinquecentesco falsamente attribuito a Cesare Fiaschi

L’autrice, con un’attenta analisi del codice cinquecentesco contenente illustrazioni di briglie ed altre attrezzature per cavalli, dà dimostrazione della non appartenenza a Cesare Fiaschi, ovvero l’autore del “Trattato dell’imbrigliare, maneggiare ed ferrare cavalli”, pubblicato nel 1556. Il codice, infatti, non reca nessuna illustrazione o contenuto testuale che possa far risalire allo stesso Fiaschi o, più generalmente, ad un ambito ferrarese.

Lingua: Italiano
Pag. 147
Etichette: Fiaschi Cesare, Letteratura Cavalleresca, Metà/Cinquecento,

Autore/i articolo: ANNALISA CIPOLLONE
Titolo articolo: “Una ghirlanda fiorentina. 1938.” Autografi novecenteschi nella National Library of Scotland (con lettere inedite di Saba e Ungaretti)

Con questo contributo si vuole fornire una esaustiva presentazione del libretto manoscritto, di settantaquattro carte complessive, contenuto nella National Library of Scotland e facente parte di un fondo appartenuto a John Purves. Viene descritta una tavola completa del taccuino, una descrizione delle modalità di allestimento del libretto e del contesto storico-culturale in cui prese forma, oltre che un accenno alla vita del possessore. Esso è una raccolta di brani autografi e manoscritti di grandi autori appartenuti al fior fiore della cultura letteraria italiana del Novecento quali: Palazzeschi, Montale, Papini, Gadda, Luzi e tanti altri.

Lingua: Italiano
Pag. 171
Etichette: Purves John, Manoscritto, Letteratura, Novecento, Firenze,

Autore/i articolo: DAVIDE CECCHI
Titolo articolo: L’architettura dei “Versi livornesi” di Giorgio Caproni

Nel corso del Novecento si sviluppò una tendenza dei poeti ad inserire e pubblicare le loro poesie all’interno di un libro caratterizzato da precise relazioni intratestuali che permettono alla serie dei singoli testi di saldarsi coerentemente insieme.
L’autore cita, come esempio, una piccola raccolta di poesie dal titolo “Versi livornesi” di Giorgio Caproni, inserita nel libro “Il seme del piangere” del 1959. Per illustrare meglio i versi delle poesie vengono utilizzate delle metafore in modo da rendere più esplicite una serie di relazioni strutturali e lessicali alquanto complesse.

Lingua: Italiano
Pag. 201
Etichette: Caproni Giorgio, “Versi livornesi”, “Il seme del piangere”, Poesia, Metà/Novecento,

Autore/i articolo: FABIO ROMANINI
Titolo articolo: Indici

Indice dei nomi, Indice dei manoscritti e dei postillati, Indice dei nomi delle lettere machiavelliane.

Lingua: Italiano
Pag. 213
Etichette: Indice,