Le riviste sostenitrici
Filologia antica e moderna | 2003 | N. 25
Anno 2003 – Annata: XIII – N. 25
A cura di Carmela Reale
Titolo articolo: Solino e la piena del Nilo (32, 9-16)
Si rivaluta l’originalità dell’autore rispetto alla fonte principale dell’opera “Collectanea rerum memorabilium”: la “Naturalis historia” di Plinio. Nell’esaminare il passo sulla piena del Nilo, Feraco indica come Solino contamini la fonte pliniana con testi di altri autori e in che modo le scelte stilistiche incidano profondamente nel modificare il testo di partenza.
Lingua: ItalianoPag. 5-37
Etichette: Solino, Plinio, Collectanea rerum memorabilium,,
Titolo articolo: “Millesimus trecentesimus quadragesimus octavus annus est”. Lettura della “Fam.” I 1 di Francesco Petrarca
La lettera proemiale delle “Familiari” petrarchesche, datata al 1348, anno di una rovinosa pestilenza, ma anche del quarantaquattresimo compleanno dell’autore,che era ritenuto nell’età medievale l’ultimo della ‘gioventute’, induce l’autore a un bilancio esistenziale e a una riconsiderazione dei propri scritti. Le notizie biografiche, l’evidenziazione delle fatiche dello scrivere, la breve esposizione di tutto il piano dell’opera, il frequente richiamo a Cicerone e a Seneca (al di là dei rimandi ad altri autori della classicità) sono soltanto una parte del ricco contenuto dell’epistola, da cui traspare la coincidenza per l’autore di letteratura e vita.
Lingua: ItalianoPag. 39-66
Etichette: Petrarca Francesco, Familiarium rerum libri, Prosa, Trecento,
Titolo articolo: Firenze in Luca e Luigi Pulci
La Firenze descritta nel saggio – anticipato nella rivista rispetto alla miscellanea in onore di Christian Bec – non è la città in cui i due fratelli Pulci realmente vivevano, bensì quella da loro descritta e idealizzata. Lo dimostrano i due testi di Luca “Driadeo d’amore” e “Pistole”, scelti da Barberi Squarotti per la sua analisi.
Lingua: ItalianoPag. 67-90
Etichette: Pulci Luigi, Pulci Luca, Ovidio, Driadeo d’amore, Pistole, Intertestualità, Poesia, Quattrocento,
Titolo articolo: L’epica rovesciata. Il “Meo Patacca” e il genere eroicomico
Si tratta della relazione tenuta a Roma il 13 dicembre 2001 al Convegno “Se chiama e se ne grolia, Meo Patacca. Giuseppe Berneri e la poesia romana fra Sei e Settecento”. Ricordando la lontana “Batracomiomachia” greca e tuttavia rilevandone l’influsso sulla tradizione satirica italiana e non su quella burlesca tout court, Felici rammenta un altro poemetto attribuito ad un medesimo controverso autore (Pigrite, poeta del V secolo): il “Magritte”, che vede come protagonista una caricatura di Ulisse. L’intento è quello di far comprendere, a guisa di premessa, come “a ogni età degli eroi fa seguito un’età degli antieroi” (p. 93). Passando alla produzione italiana, lo studioso ricorda come antecedenti di Berneri Pulci e Folengo, ma soprattutto il poema eroicomico del Seicento; se, però, un confronto è certamente da istituire con Giulio Cesare Cortese, tuttavia la materia popolare e la scelta dialettale non vengono adoperate in modo analogo: il protagonista è “un mediatore tra potere e popolo” e il dialetto è un “dialetto annacquato” (p. 97). Felici coglie peraltro i pregi dell’opera nel confronto con gli eroicomici toscani e settentrionali; nella capacità di descrivere, alternandoli, spazi esterni e interni e di inserire tutto in precise scansioni temporali; nelle doti di novellatore di Berneri; nell’ampiezza del registro linguistico. L’opera viene comunque assegnata al genere giocoso piuttosto che a quello eroicomico.
Lingua: ItalianoPag. 91-103
Etichette: Berneri Giuseppe, Cortese Giulio Cesare, Pulci Luigi, Folengo Teofilo, Pigrite, Meo Patacca, Batracomiomachia, Magritte, Poema eroicomico, Poesia burlesca, Quattrocento-Seicento,
Titolo articolo: Tra norma e infrazione: la ricerca metrica negli “Ossi di seppia”
L’autrice espone e verifica su testi degli “Ossi” montaliani “alcuni dei procedimenti formali più ricorrenti nella tecnica compositiva e correttoria del poeta” (p. 107). Dal punto di vista stilistico e metrico l’operazione compiuta da Montale oscilla fra i poli opposti della destrutturazione dei procedimenti canonici della lirica italiana fino all’inizio del Novecento e della loro ricomposizione all’interno di un organismo regolato.
Lingua: ItalianoPag. 105-130
Etichette: Montale Eugenio, Ossi di seppia, Metrica, Poesia, Novecento,
Titolo articolo: L’anima del ‘romance’: sulla presenza e la funzione degli archetipi nela poesia di Giacomo Noventa
Il lavoro intende rintracciare consonanze fra la teoria delle anime che è al fondo della poesia di Noventa e le teorie degli archetipi, in particolare quella di Northrop Frye. La poesia noventiana si propone come “composizione degli opposti” e “coesistenza dei contrari” (p. 135); secondo Cecchetti Noventa intende “collocare il senso della propria poesia in quell’area del racconto poetico che Frye chiama ‘mythos’ della primavera, o commedia” (p. 138).
Lingua: ItalianoPag. 131-139
Etichette: Noventa Giacomo, Frye Northrop, Poesia, Novecento,
Titolo articolo: L’arcadizzarsi della tradizione e della innovazione: le “IX Ecloghe” di Andrea Zanzotto
E’ delineata la posizione di Zanzotto contro la Neoavanguardia e in difesa della tradizione letteraria, nel cui ambito peraltro si è iscritta la sua ricerca poetica. E’ così che il poeta arriva alla forma classica, ma attualmente desueta dell’ecloga. “IX Ecloghe” (1962) – titolo che compendia una struttura tripartita in cui sono inserite anche altre forme poetiche – si pone come un unicum tanto nella produzione zanzottiana quanto nella più generale prassi poetica degli anni Sessanta del Novecento. La natura, il paesaggio sono il luogo della poesia, “sentita come estremo atto di difesa contro la Storia” (p. 149) e costruita dottamente con utilizzo di molte citazioni dalla tradizione poetica latina e italiana. Per i meccanismi diversi e in parte contrapposti è presa in esame anche la raccolta “Il Galateo in bosco” (1978).
Lingua: ItalianoPag. 141-159
Etichette: Zanzotto Andrea, IX Ecloghe, Il Galateo in bosco, Neoavanguardia, I Novissimi, Poesia, Novecento,
Titolo articolo: La poesia di Giovanna Bemporad
La poesia della Bemporad si esprime in un solo libro, “Esercizi”, pubblicato nel 1948 e nel 1980. Se si distinguono al suo interno più tempi, è possibile enucleare dapprima molteplici motivi leopardiani, quindi la presenza del tema amoroso e insieme lo “sviluppo metaforico e simbolico delle immagini” (p. 162); domina sempre il senso del colore, che è utilizzato anche per “identificare una condizione psicologica” (p. 165). Dal punto di vista metrico prevale l’endecasillabo; scarse le rime. E’ notevole nella poesia della Bemporad l’influsso di poeti stranieri del Novecento da lei stessa tradotti.
Lingua: ItalianoPag. 161-171
Etichette: Bemporad Giovanna, D’Annunzio Gabriele, Leopardi Giacomo, Esercizi, Poesia, Novecento,
Titolo articolo: Sulla necessità di un ritorno alla retorica
La retorica classica ha vissuto negli anni ’60 e ’70 del Novecento una stagione di riproposte editoriali riguardanti lo studio dell”elocutio’ e dell”inventio’. Riguardo a quest’ultima ha avuto grande importanza il “Trattato dell’argomentazione” di Chaim Perelman e Lucia Olbrechts-Tyteca. Cirillo propone qui, con alcuni spunti di riflessione personale, una rassegna di componenti retoriche quali: scarto, metafora, allegoria, descrizione letteraria; si occupa inoltre brevemente della presenza della retorica nella psicanalisi e nella teoria della comunicazione e propone di applicare l’analisi figurale ai testi di Calvino e di Gadda.
Lingua: ItalianoPag. 173-196
Etichette: Perelman Chaim, Olbrechts-Tyteca Lucia, Retorica, Novecento,
Titolo articolo: “Canti di Castelvecchio”: il Centenario
Scicchitano informa sul convegno dal titolo “‘Canti di Castelvecchio’. 1903/2003: il Centenario”, organizzato dall’Accademia Pascoliana a San Mauro Pascoli dal 19 al 21 settembre 2003.
Lingua: ItalianoPag. 197-204
Etichette: Pascoli Giovanni, Canti di Castelvecchio, Poesia, Novecento,
Titolo articolo: La questione dello sperimentalismo (in occasione dei quarant’anni del Gruppo 63)
Levato informa sul convegno dal titolo “La questione dello sperimentalismo (in occasione dei quarant’anni del Gruppo 63)”, tenutosi in Sicilia dal 27 al 29 novembre 2003.
Lingua: ItalianoPag. 205-213
Etichette: Gruppo 63, Sperimentalismo, Poesia, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Il commo nella tragedia greca
Edizioni: D’Auria, Napoli – 2003
Lingua: Italiano
Pag. 215-221
Recensore/i: Paola Cassella
Etichette: Eschilo, Sofocle, Euripide, Tragedia, Letteratura greca, Secolo V a. C., Ottocento, Novecento,
A cura di: Laurence Villard
Edizioni: Université de Rouen-Conseil général de la Seine-Maritime, Rouen – 2002
Lingua: Italiano
Pag. 221-231
Recensore/i: Tommaso Raiola
Etichette: Letteratura greca, Letteratura latina, Prosa, Poesia, Secolo XVI a. C. – Secolo II d. C.,
Titolo libro/articolo recensito: Valparaiso
Traduttore: Alessandra Serra
Edizioni: Einaudi, Torino – 2002
Lingua: Italiano
Pag. 232-236
Recensore/i: Antonio Tricomi
Etichette: Valparaiso, Teatro, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: La stanza bianca
Traduttore: Alessandra Serra
Edizioni: Einaudi, Torino – 2003
Lingua: Italiano
Pag. 232-236
Recensore/i: Antonio Tricomi
Etichette: La stanza bianca, Teatro, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Senso
A cura di: Clotilde Bertoni
Edizioni: Manni, Lecce – 2002
Lingua: Italiano
Pag. 236-240
Recensore/i: Elena Porciani
Etichette: Visconti Luchino, Senso, Narrativa, Cinema, Prosa, Ottocento, Novecento,