Filologia antica e moderna | 2002 | N. 22

Anno 2002 – Annata: XI – N. 22
A cura di Carmela Reale

Autore/i articolo: ALESSANDRO LAMI
Titolo articolo: “Odissea” I 3 in due testimonianze epigrafiche e l’epitafio di Hêdus (“GVI” 1183, 627, 1749 Peek)

Il saggio si collega nella prima parte a quello pubblicato da Lami nel numero 19 (2000, 2) di “Filologia Antica e Moderna” e prende in esame il verso 3 del primo libro dell'”Odissea”. Nella seconda parte si adducono e si discutono testimonianze sul tema della morte come porto.

Lingua: Italiano
Pag. 5-34
Etichette: Omero, Odissea, Poesia, Secolo VIII a. C., Secolo I-III d. C.,

Autore/i articolo: MARIA GRAZIA ACCORSI
Titolo articolo: “Etica nicomachea” e “Poetica” nei primi drammi ‘italiani’ di Metastasio

Metastasio nei drammi italiani assume come modello per l’eroe protagonista l'”Etica a Nicomaco” filtrata attraverso Corneille. Il saggio è dedicato in particolare al dramma “Ezio”, dove è più forte l’uso diretto del modello aristotelico. Il generale romano (in cui è da identificare Eugenio di Savoia) viene rappresentato come ‘magnanimo’: in ciò deve essere vista una triplice proposta, politica, etica e poetica, quest’ultima da ricollegare alla trattatistica sei-settecentesca. La Accorsi, dopo aver riassunto brevemente la descrizione aristotelica della magnanimità, propone dei riscontri testuali dall'”Ezio”. Di contro all’eroe positivo, si accampano in questa tragedia i due personaggi negativi di Valentiniano e di Massimo.

Lingua: Italiano
Pag. 35-78
Etichette: Aristotele, Metastasio Pietro, Corneille Pierre, Ezio, Dramma, Teatro, Trattatistica, Seicento, Settecento,

Autore/i articolo: GILDA POLICASTRO
Titolo articolo: Un viaggio ‘statico’: considerazioni sul “Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez”

L’intervento trae origine da un seminario leopardiano organizzato all’Università di Roma “La Sapienza” nel 2000 da Novella Bellucci e Giorgio Stabile su alcune “Operette morali” esaminate da due diverse ottiche: quella letteraria e quella filosofico-scientifica. Qui si riesamina il “Dialogo” fra Colombo e Gutierrez e si considera l’attenzione posta dal poeta sul momento di sospensione del viaggio e non sull’approdo, diversamente che nella “Storia d’America” dello scozzese William Robertson, che Leopardi aveva tenuto presente durante la stesura del dialogo. Viene anche richiamato per la figura di Colombo il Parini dell'”Innesto del vaiuolo”, peraltro un Colombo del tutto diverso da quello leopardiano, vicino, invece, alle riflessioni autobiografiche di Vittorio Alfieri. Nel “Dialogo” di Colombo è anche presente il tema del viaggio/lusus, gioco, un cui antecedente è rintracciabile nel dialogo tassiano “Il Gonzaga secondo overo del giuoco”.

Lingua: Italiano
Pag. 79-96
Etichette: Leopardi Giacomo, Robertson William, Parini Giuseppe, Alfieri Vittorio, Tasso Torquato, Operette morali, Storia d’America, L’innesto del vaiuolo, Il Gonzaga secondo, Dialogo, Prosa, Poesia, Cinquecento, Settecento, Ottocento,

Autore/i articolo: VINCENZINA LEVATO
Titolo articolo: La poesia al bivio: note leopardiane

Il lavoro raccoglie le riflessioni sulla poesia nello “Zibaldone”, dove la polemica del poeta si appunta primariamente sulla poesia romantica e indica nella letteratura francese quella massimamente impoetica.

Lingua: Italiano
Pag. 97-109
Etichette: Leopardi Giacomo, Zibaldone, Poesia, Prosa, Ottocento,

Autore/i articolo: FEDERICA VEGLIA
Titolo articolo: “L’Assommoir” e “I Malavoglia”: ‘combinazione’ di punti di vista e ‘polifonia’

Si propone il confronto fra “L’Assommoir” di Zola e “I Malavoglia” di Verga, ritenendo che la maggiore affinità fra i due testi sia nella “trasmissione del giudizio sulle vicende raccontate”. Nei due romanzi le voci narranti sono plurime, tuttavia in entrambi è riconoscibile un narratore principale. Nell’intreccio delle voci si realizza la pluridiscorsività romanzesca, anche attraverso forme inconsuete come il “discorso altrui nascosto” o “disseminato”, nascosto o ‘disseminato’ entro gli enunciati del narratore principale e dovuto al personaggio stesso che in quel punto agisce o a un altro o a più altri comunque presenti all’azione; altro caso è quello in cui queste voci non appaiono come presenti mentre il narratore racconta. Vengono riportati vari esempi.

Lingua: Italiano
Pag. 111-140
Etichette: Zola Emile, Verga Giovanni, L’Assommoir, I Malavoglia, Bachtin Michael, Narrativa, Ottocento,

Autore/i articolo: ALBERICO GUARNIERI
Titolo articolo: Famiglia e presepe nel teatro di Eduardo: note su una problematica evoluzione

Del teatro di Eduardo De Filippo si esamina “Natale in casa Cupiello” e si propone un confronto fra la figura del protagonista Luca e il servo Efix di “Canne al vento” di Grazia Deledda. Famiglia e celebrazione della famiglia attraverso il presepe vengono amaramente considerate nelle negatività che percorrono le opere eduardiane; oltre che per i Cupiello l’incomunicabilità e la solitudine sono a fondamento del teatro di Eduardo, di cui vengono ricordate “Napoli milionaria”, “Filumena Marturano”, “Il sindaco del rione Sanità”.

Lingua: Italiano
Pag. 141-150
Etichette: De Filippo Eduardo, Deledda Grazia, Natale in casa Cupiello, Canne al vento, Teatro, Romanzo, Ottocento, Novecento,

Autore/i articolo: MARCO VILLORESI
Titolo articolo: Lezioni sul giallo di Leonardo Sciascia

I libri di Sciascia sono in gran parte legati al genere ‘giallo’, ma non offrono soluzioni univoche, infrangendo molte norme del poliziesco. Prima di tutto è da considerare, in antitesi con il ‘genere’, la forte componente politica e bisogna rilevare che razionalità e dubbio vanno di pari passo. Nel saggio vengono presi in considerazione i contributi critici di Sciascia sul giallo e si pongono in rilievo i debiti da lui contratti con Prezzolini e con Savinio, nonché con l’apprezzatissimo Cecchi. Vengono dimostrate anche l’abitudine dello scrittore siciliano di riciclare in nuovi contributi i suoi scritti precedenti e la concomitanza tra il suo lavoro di romanziere e quello di critico di letteratura poliziesca.

Lingua: Italiano
Pag. 151-188
Etichette: Sciascia Leonardo, Breve storia del romanzo poliziesco, Critica letteraria, Narrativa, Intertestualità, Novecento,

Autore/i articolo: GIORGIO DELIA
Titolo articolo: Le carte di don Albino: che fare?

Breve contributo su Albino Pierro: si tratta di una relazione tenuta nel dicembre 2001 a Tursi in occasione della tavola rotonda avente il medesimo titolo della relazione.

Lingua: Italiano
Pag. 189-194
Etichette: Pierro Albino, Poesia, Novecento,

Autore/i articolo: GIUSEPPE GRECO
Titolo articolo: Intervista a Dario Fo

Fo viene intervistato sui trent’anni di attività che separano “Mistero buffo” da “Lu santu jullare Fran”esco”, sulla figura del giullare medievale, sui rapporti fra letteratura dialettale e satira, sulla gestualità come componente essenziale del teatro.

Lingua: Italiano
Pag. 195-201
Etichette: Fo Dario, Mistero buffo, Lu santu jullare Françesco, Teatro, Poesia, Novecento,

Autore/i articolo: NICOLA MEROLA
Titolo articolo: Occasioni universitarie

Si propongono spunti e riflessioni legati alla vita dell’Università, con riferimento nei primi due casi ad alcuni momenti di particolare rilevanza per l’Università della Calabria. Le ‘Occasioni’ sono: “Per l’inaugurazione della Biblioteca d’Area Umanistica” (5 giugno 2001); “Per l’istituzione del Laboratorio Universitario di Italiano Scritto”; “Due lettere sui concorsi (1999-2000)”; “Valutare” (riflessione dedicata ai Nuclei di valutazione operanti nelle Università); “Il corso di Letteratura italiana moderna e contemporanea 2001-2002 e la nuova didattica” (in cui si individuano alcune problematiche legate alla didattica del Nuovo Ordinamento e si presenta il corso sul romanzo ‘giallo’).

Lingua: Italiano
Pag. 203-234
Etichette: Università, Didattica, Lingua, Biblioteca, Giallo, Novecento,

Autore/i libro/articolo recensito: ELSA MORANTE
Titolo libro/articolo recensito: Racconti dimenticati
A cura di: Irene Babboni – Carlo Cecchi
Edizioni: Einaudi, Torino – 2002
Lingua: Italiano
Pag. 235-239
Recensore/i: Elena Porciani
Etichette: Racconto, Novecento,