Le riviste sostenitrici
Esperienze letterarie | 2021 | N. 1
Anno 2021 – Annata: XLVI – N. 1
A cura di Paolo Perilli
Titolo articolo: Dante e la cupidigia: il mondo corrotto e la monarchia universale
Il saggio analizza il ruolo della cupidigia nella Commedia di Dante. Dall’inizio fino alla fine dell’opera Dante insiste sull’azione perversa che questo vizio esercita sugli esseri umani. L’apparizione della lupa è la prima minaccia che ostacola il cammino e impedisce la salita al colle della beatitudine. In modo diverso la condanna di questo vizio ritorna in maniera costante. La cupidigia non rappresenta, però, solo un peccato privato. La salvezza dalle sue minacce è affidata alla speranza di costituire un ordine giusto del mondo, che possa sradicare le radici del male. Il ragionamento di Dante si intreccia per queste considerazioni con la politica e con la teoria della Monarchia universale. Il regno di un sovrano che non abbia limiti è l’unica garanzia che permetta un ordine del mondo pacificato. Solo con queste condizioni gli uomini possono raggiungere la città di Dio. La Monarchia universale rappresenta una idea suprema e disegna una grande utopia. Per quanto sia irrealizzabile, la sua luce dà senso alle scelte concrete e storiche dei re della terra e consente di giudicare le loro azioni.
Lingua: ItalianoPag. 9-25
Etichette: XIV secolo, Dante Alighieri,
Titolo articolo: Dante onirico, Dante profetico : Glauber Rocha, Pasolini e la Divina Commedia
Glauber Rocha si è rivelato, nel corso della sua carriera artistica, un lettore non superficiale della Divina Commedia, considerando il capolavoro di Dante come un grande poema onirico e profetico. La prospettiva ermeneutica di Rocha presenta alcune
affinità con quella di Pasolini che, in un saggio critico del 1965, individua nel poema dantesco un equilibrio tra componenti testuali razionali e irrazionali. Anche per Rocha un impianto teleologico, lineare s’intreccia a un sostrato archetipico. A tale punto di contatto tra i due registi e intellettuali corrisponde, però, un’importante divergenza. L’inconscio collettivo, per Rocha, è lacerato e politicamente connotato dalla subalternità geografica e politica.
Pag. 27-58
Etichette: XIV secolo, Dante Alighieri,
Titolo articolo: Profili letterari e morali di Antonio Galateo (secc. XVI-XVIII)
Il primo ritratto di Antonio Galateo si trova negli Elogia di Paolo Giovio, pubblicati nel 1546, a pochi decenni dalla morte dello stesso Galateo, e destinati ad avere grande fortuna italiana ed europea. L’immagine dell’umanista appare da subito legata alla sua grande dottrina filosofica, medica, poetica e geografica, ma anche ai tratti morali di lepos e urbanitas di pontaniana memoria. Dal Cinquecento al Settecento in Europa il profilo letterario e morale gioviano di Galateo sarà integrato e arricchito anche dalla
biobibliografia sull’autore in relazione agli ambienti culturali e alla circolazione dei libri nella Respublica litterarum.
Pag. 59-71
Etichette: XVI secolo, XVII secolo, XVIII secolo, Antonio Galateo,
Titolo articolo: Le edizioni dell’Eneide di Virgilio del Commendatore Annibal Caro (secc. XVI-XIX): sondaggi su provenienze e possessori nelle biblioteche delle Marche
Dall’editio princeps postuma, curata dal nipote Lepido Caro e pubblicata a Venezia dai Giunti nel 1581, alle edizioni commentate per la scuola, a quelle illustrate e alle ristampe anastatiche apparse in occasione del v centenario della nascita di Annibal
Caro (Civitanova Marche, 6 giugno 1507 – Roma, 17 novembre 1566), la traduzione cariana dell’Eneide si è imposta nei secoli per il suo valore letterario autonomo. Modello di linguaggio poetico, di equilibrio nel registro linguistico, di perizia nel dialogo con le forme della tradizione volgare, è stata considerata “la più bella tra le infedeli”. La diffusione pervasiva dei testimoni conservati nelle biblioteche pubbliche e private ne offre una testimonianza per più versi significativa.
Pag. 73-85
Etichette: Marche
Titolo articolo: La Sicilia dei lumi. Andrea Gallo tra antigesuitismo, spinte riformistiche e massoneria
Questo studio si propone di esaminare alcuni momenti significativi della vita dell’eclettico illuminista massone Andrea Gallo, a partire dalla sua formazione e dallo scontro aperto avvenuto con i Gesuiti a seguito della fondazione di una Accademia verosimilmente latomistica. In età più matura l’attività di Gallo, orientata all’analisi delle condizioni economiche della Sicilia, lo portò ad avere scambi epistolari anche con Antonio Genovesi. Oggetto di analisi sono quindi alcune lettere contenute nel Fondo
Nuovo della Biblioteca Universitaria di Messina che documentano come una volontà di rinascita dell’Isola fosse attribuibile alle relazioni che gli studiosi erano stati in grado di intrattenere con altri intellettuali di spicco del Regno.
Pag. 87-102
Etichette: Andrea Gallo, Sicilia
Titolo articolo: Una biografia dantesca fra documentazione e comunicazione. Il Dante di Alessandro Barbero
Lingua: Italiano
Pag. 103-113
Etichette: Biografia, Alessandro Barbero, Dante Alighieri,
Titolo libro/articolo recensito: Osservazioni intorno a’ romanzi
A cura di: Domenica Falardo
Edizioni: Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Napoli – 2018
Lingua: Italiano
Pag. 115-118
Recensore/i: Vincenzo De Santis
Etichette: XVIII secolo, Giuseppe Maria Galanti,
Titolo libro/articolo recensito: Napoli città mondo nell’opera narrativa di Francesco Mastriani
Edizioni: Cesati, Firenze – 2019
Lingua: Italiano
Pag. 118-121
Recensore/i: Matteo Palumbo
Etichette: Francesco Mastriani, Napoli
A cura di: Carlo Serafini
Edizioni: Bulzoni, Roma – 2020
Lingua: Italiano
Pag. 118-126
Recensore/i: Marcello Ciocchetti
Etichette: Giornalismo,