Le riviste sostenitrici
Esperienze letterarie | 2016 | N. 3
Anno 2016 – Annata: XLI – N. 3 Mese: luglio-settembre
A cura di Carmela Reale
Titolo articolo: Una scrittura progettuale: gli esordi paesaggistici fra il “Fermo e Lucia” e i “Promessi Sposi”
Nell’esaminare l’esordio del romanzo manzoniano nelle diverse redazioni del “Fermo e Lucia”, della ‘Seconda minuta’ e dei “Promessi sposi”, all’interno della revisione generale dell’opera (tuttavia nella scelta costante del genere del romanzo storico), Güntert dimostra i cambiamenti intervenuti nella visione etica e nelle scelte estetiche dello scrittore. La revisione del “Fermo e Lucia” ebbe come intento di fondo la ricerca di una sempre maggiore organicità, senza rinunziare in alcun modo all’impianto storico e potenziando l’attenzione ai valori etici. L’atteggiamento progettuale di Manzoni si rivela già nelle descrizioni del paesaggio intorno a Lecco nel primo capitolo, visto da una prospettiva diversa, prima ancora che stilisticamente rivisitato; già in esse – scrive Güntert – si evince il passaggio dall’idea del ‘divenire’ a quella di uno spazio circolare e chiuso che l’occhio di un osservatore può contemplare nella sua interezza e il linguaggio adoperato diviene da potenzialmente allegorico potenzialmente metaforico.
Lingua: ItalianoPag. 3-24
Etichette: Manzoni Alessandro, Goethe Johann Wolfgang von, Fermo e Lucia, I promessi sposi, Romanzo storico, Riscrittura, Paesaggio, Etica, Stile, Ottocento,
Titolo articolo: Il cinema e i santi di Pasolini
Il saggio esamina l’attenzione alle figure dei santi mostrata da Pasolini in alcuni temi cinematografici realizzati o solo progettati. Vengono anche ricordati e citati esempi di corrispondenza con gerarchie cattoliche. Alle riflessioni su “Il Vangelo secondo Matteo” si aggiungono quelle sui diversi momenti – a partire dal 1964, l’ultimo nel 1974 – in cui lo scrittore ritornò sul progetto di un film su San Paolo, ambientato a New York – ritenuta centro dell’impero ai suoi tempi – nel 1970, con continui anacronismi e altre ambientazioni in città italiane e europee, che si concludeva con la morte di Paolo ucciso da due colpi di fucile. Questo finale richiama l’esperienza di “La rabbia”, sorta di documentario la cui ultima parte era stata affidata a Pasolini, ma che poi non andò in distribuzione, dove erano inseriti i versi dedicati da lui a Marilyn Monroe, peraltro in una versione diversa da quella solitamente stampata.
Lingua: ItalianoPag. 25-38
Etichette: Pasolini Pier Paolo, Bassani Giorgio, Monroe Marilyn, Il Vangelo secondo Matteo, La rabbia, Cinema, Poesia, Religione, Novecento,
Titolo articolo: Mirra, la parola soffocata
Nell’analisi complessiva della “Mirra” alfieriana Scorrano pone in rilievo i caratteri che assume il tragico nella protagonista nonché la sua resistenza al male, pur nella disperazione per una passione che viene involontariamente confessata solo nel momento della morte e di cui solo la morte può essere conclusione. Lo studioso traccia le coordinate della sua figura anche attraverso l’evidenziazione di alcuni termini con cui nel testo viene definita la giovane.
Lingua: ItalianoPag. 41-55
Etichette: Alfieri Vittorio, Mirra, Tragedia, Teatro, Settecento,
Titolo articolo: Filtri immaginari e utopia politica nei “Paralipomeni” di Leopardi
Come è dichiarato nel titolo del saggio, “I Paralipomeni della Batracomiomachia” sono indice di un’utopia politica che si esprime attraverso le forme del discorso metaforico e del comico. Leopardi nel testo utilizza la tecnica delle digressioni. L’ironia e la satira attraversano le ottave del poemetto coinvolgendo i concetti di amor di patria, civiltà, nazione, bellezza e sfociando in una forte polemica rispetto al presente.
Lingua: ItalianoPag. 57-68
Etichette: Leopardi Giacomo, I Paralipomeni della Batracomiomachia, Filosofia, Parodia, Patria, Politica, Metafora, Comico, Poema eroicomico, Rinascimento, Risorgimento, Ottocento,
Titolo articolo: Filippo Fichera and the “Rivista italiana di Letteratura dialettale” (1929-1936): Dialect between Fascism Nationalism and popolarità
Migliozzi delinea la posizione assunta da Fichera nell’ambito della “Rivista italiana di Letteratura dialettale” e in altre pubblicazioni in difesa del dialetto, rivendicandone il ruolo popolare anche in contesti letterari. La rivista aveva iniziato le proprie pubblicazioni nel 1929; le disposizioni fasciste rispetto all’uso della lingua in Italia ne determinarono le prese di posizione contrarie.
Lingua: InglesePag. 71-84
Etichette: Fichera Filippo, Rivista italiana di Letteratura dialettale, Dialetto, Fascismo, Lingua, Rivista, Novecento,
Titolo articolo: Il nume nel tempio, Lukacs e “Il Contemporaneo” (1954-1958)
De Nobile studia l’interpretazione del pensiero lukacsiano fornita dal 1954 al 1957 nella rivista “Il Contemporaneo” da Carlo Salinari e dagli altri intellettuali che segnavano la linea della rivista. Per loro Lukacs e la sua teoria della letteratura erano a fondamento delle posizioni da assumere rispetto alla letteratura stessa; le indicazioni che la rivista forniva in tal senso furono molto importanti per la critica letteraria italiana. Solo nel 1958 esse furono riviste, preparando un ulteriore momento di svolta.
Lingua: ItalianoPag. 87-105
Etichette: Lukacs György, Gramsci Antonio, Salinari Carlo, Il Contemporaneo, Rivista, Cultura, Letteratura, Realismo, Critica marxista, Politica, Novecento,
Titolo articolo: “Tra donne sole” tra adolescenza spirituale e ricerca di un significato salvifico della parola
Nel romanzo di Pavese “Tra donne sole”, ultimo dei tre che formano “La bella estate”, l’io narrante è donna – caso unico nella narrativa pavesiana – ed è indagato nei suoi tratti adulti e, nello stesso tempo, ancora adolescenziali. Caratterizzano l’opera alcuni temi consueti negli scritti di Pavese: la città, il ritorno, il solipsismo e, naturalmente, il mito. Falcone ripercorre le linee della narrazione evidenziando negli intrecci fra i personaggi la visione negativa che l’autore aveva dei rapporti umani, destinati a fallire.
L’ultima parte del saggio affronta le scelte stilistiche del romanzo.
Pag. 107-127
Etichette: Pavese Cesare, Wlassic Tibor, Tra donne sole, La bella estate, Romanzo, Mito, Donna, Stile, Novecento,
Titolo articolo: L’uso dei tempi verbali nel dialogo fra Dante e Cavalcante
Peirone pone in rilievo l’interpretazione di Antonino Pagliaro dei versi del canto X dell’Inferno dantesco relativi all’incontro di Dante col padre di Guido Cavalcanti. Partendo da tale interpretazione, aggiunge alcune considerazioni proprie sui tempi verbali ivi adoperati.
Lingua: ItalianoPag. 129-131
Etichette: Alighieri Dante, Cavalcanti Cavalcante, Cavalcanti Guido, Pagliaro Antonino, Divina commedia, Inferno, Lingua, Trecento,
Titolo articolo: Un ricordo di Germana Ernst. Della Porta e Campanella
Verardi ricorda Germana Ernst quale fine studiosa del Rinascimento europeo e, in particolare, di Campanella, ma, esprimendo il cordoglio non soltanto suo per la prematura scomparsa, ne pone in rilievo anche la generosità del tratto umano.
Lingua: ItalianoPag. 133-136
Etichette: Ernst Germana, Della Porta Giovan Battista, Campanella Tommaso, Filosofia, Rinascimento, Cinquecento, Seicento,
A cura di: Włodzimierz Olszaniec – Piotr Salva
Edizioni: Instytut Filologii Klasycznej UW – Wydawnietwo Naukowe Sub Lupa, Varsavia – 2015
Lingua: Italiano
Pag. 137-139
Recensore/i: Annamaria Molnłár
Etichette: Boccaccio Giovanni, Decameron, Ricezione, Trecento, Quattrocento, Cinquecento, Seicento, Ottocento, Novecento,
A cura di: Rosa Marisa Borraccini – Giuseppe Lipari – Carmela Reale – Marco Santoro – Giancarlo Volpato
Edizioni: Serra, Pisa-Roma – 2013
Lingua: Italiano
Pag. 140-143
Recensore/i: Alberto Petrucciani
Etichette: Ricca Alfonso, Segatori Samanta, Cavagna Anna Giulia, Editoria, Tipografia, Libro, Stampa, Quattrocento, Cinquecento, Seicento,
A cura di: Carmela Reale
Edizioni: Liguori, Napoli – 2014
Lingua: Italiano
Pag. 143-146
Recensore/i: Barbara Manfellotto
Etichette: Borraccini Rosa Marisa, Petrucciani Alberto, Reale Carmela, Zito Paola, Libro, Biblioteconomia, Bibliografia, Editoria, Tipografia, Paratesto, Quattrocento, Cinquecento, Seicento, Settecento, Ottocento, Novecento, Duemila,
Titolo libro/articolo recensito: Dante e la tradizione giuridica
Edizioni: Carocci, Roma – 2016
Lingua: Italiano
Pag. 147-148
Recensore/i: Alfonso Ricca
Etichette: Alighieri Dante, Divina commedia, De monarchia, Diritto, Medioevo, Trecento,
Titolo libro/articolo recensito: La prima traduzione italiana de “La Celestina”. Primo commento linguistico e critico agli inizi del Cinquecento
Edizioni: Olschki, Firenze – 2015
Lingua: Italiano
Pag. 148-150
Recensore/i: Alfonso Ricca
Etichette: Rojas Ferdinando de, Hordognez Alphonso de, Tragicomedia de Calisto y Melibea, La Celestina, Teatro, Traduzione, Quattrocento, Cinquecento,
Titolo libro/articolo recensito: Alfieri costituzionalista (tra politica, letteratura e teatro)
Edizioni: Equilibri, Reggio Calabria – 2015
Lingua: Italiano
Pag. 150-151
Recensore/i: Rosalba Todaro
Etichette: Alfieri Vittorio, Politica, Teatro, Settecento, Ottocento,
Titolo libro/articolo recensito: Percorsi alfieriani
Edizioni: Edizioni dell’Orso, Alessandria – 2014
Lingua: Italiano
Pag. 151-152
Recensore/i: Valentina Gallo
Etichette: Alfieri Vittorio, Teatro, Settecento, Ottocento,
Titolo libro/articolo recensito: Saggi pascoliani
Edizioni: Pàtron, Bologna – 2015
Lingua: Italiano
Pag. 152-153
Recensore/i: Maria Cristina Cafisse
Etichette: Pascoli Giovanni, Omero, Myricae, Canti di Castelvecchio, Poesia, Traduzione, Ottocento, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Verga, Pirandello e altri siciliani
Edizioni: FrancoAngeli, Milano – 2014
Lingua: Italiano
Pag. 153-155
Recensore/i: Carlangelo Mauro
Etichette: Verga Giovanni, Pirandello Luigi, Onufrio Enrico, Camilleri Andrea, D’Arrigo Stefano, Scapigliatura, Romanzo, Novella, Teatro, Ottocento, Novecento,
A cura di: Paolo Soddu
Edizioni: Olschki, Firenze – 2015
Lingua: Italiano
Pag. 155-156
Recensore/i: Marco Santoro
Etichette: Einaudi Giulio, Intellettuale, Editoria, Cultura, Politica, Novecento,