Le riviste sostenitrici
Ermeneutica letteraria | 2017 | N. 13
Anno 2017 – N. 13
A cura di Lavinia Spalanca
Titolo articolo: L’ago e i fili. Undici percorsi interpretativi
A cinquant’anni dalla scomparsa di Giacomo Debenedetti (20 gennaio 1967), il presente numero della rivista rende omaggio ad uno dei rappresentanti più acuti e poliedrici della critica letteraria italiana ed europea, ripercorrendone lungo l’intero arco il dialogo costante con i maggiori interpreti del panorama poetico e narrativo novecentesco, da Pascoli a Saba, da Proust a Joyce, da Tozzi a Pirandello, per saggiarne l’opera saggistica alla luce delle più recenti acquisizioni ermeneutiche.
Lingua: ItalianoPag. 11-16
Etichette: Debenedetti Giacomo, Critica letteraria, Novecento, Ermeneutica, Teoria della letteratura,
Titolo articolo: L’angelo delle tenebre: Debenedetti modernista
Oggetto del saggio è la rilettura del Debenedetti critico del romanzo novecentesco alla luce dei cosiddetti ‘modernist studies’. In particolare, si ricostruisce la riflessione dello studioso sul romanzo dei primi del secolo alla luce di alcune categorie interpretative, sottolineandone la funzionalità rispetto al dibattito odierno.
Lingua: ItalianoPag. 17-28
Etichette: Debenedetti Giacomo, Critica letteraria, Novecento, Ermeneutica, Esegesi, Modernismo, Romanzo, Teoria della letteratura,
Titolo articolo: ‘Tell-tale brain’: Joyce visto da Debenedetti
Lo studioso s’interroga sull’interpretazione debenedettiana del monologo interiore di Joyce, alla luce della crisi dell’individuo tipica dell’immaginario novecentesco, cui il romanzo modernista risponde sperimentando tecniche narrative all’insegna dell’innovazione.
Lingua: ItalianoPag. 29-37
Etichette: Debenedetti Giacomo, Critica letteraria, Novecento, Ermeneutica, Esegesi, Modernismo, Monologo interiore, Romanzo,
Titolo articolo: ‘Ma un Io che non somiglia più a lui’: Debenedetti e l’esplorazione ‘destorificante’ nel dissimile
In questo saggio si sottolinea l’apertura comparatistica della critica di Debenedetti, che attinge dal linguaggio della psicanalisi, del sapere scientifico, dell’antropologia culturale. In particolare si rivela fruttuoso l’apporto an-tropologico di Ernesto de Martino, da cui il critico riprende alcuni concetti chiave applicandoli alla poesia di Montale o alla narrativa di Camus, per esplorare la condizione del ‘personaggio-uomo’ tipicamente novecentesca.
Lingua: ItalianoPag. 39-51
Etichette: Debenedetti Giacomo, Critica letteraria, Novecento, Antropologia, Ermeneutica, Esegesi, Psicoanalisi,
Titolo articolo: Il modello Venturi nella saggistica di Giacomo Debenedetti
L’apertura interdisciplinare e comparatistica, tipica del metodo debenedettiano, è attestata – come rivelano gli autori dell’articolo – dall’attenzione da lui rivolta all’originale metodo ermeneutico proposto dallo storico e critico d’arte Lionello Venturi. Un metodo che Debenedetti interiorizza in funzione dell’interpretazione del grande romanzo europeo del Novecento.
Lingua: ItalianoPag. 53-62
Etichette: Debenedetti Giacomo, Critica letteraria, Novecento, Ermeneutica, Esegesi, Estetica,
Titolo articolo: Tre schede linguistiche sui primi “Saggi critici”
Oggetto dell’articolo è l’analisi del lessico impiegato da Debenedetti nei suoi primi “Saggi critici”, spia dell’influsso della tradizione crociana e, in misura minore, desantisiana.
Lingua: ItalianoPag. 63-72
Etichette: Debenedetti Giacomo, Saggi critici, Critica letteraria, Novecento, Ermeneutica, Lessico, Letteratura, Lingua,
Titolo articolo: Debenedetti, Proust e Montale: la polifonia inaudita di “Riviera, amici”
Oggetto del saggio è il racconto debenedettiano del 1926 “Riviera, amici”, in cui il critico-scrittore applica in modo implicito alcuni caratteri della narrativa proustiana, al contempo rendendo omaggio al linguaggio poetico montaliano. In tal modo si fa ‘critico letterario in azione’, sperimentando una ‘poetica polifonica della modernità’.
Lingua: ItalianoPag. 73-83
Etichette: Debenedetti Giacomo, Riviera, amici, Narrativa, Novecento, Lessico, Letteratura, Lingua, Poetica,
Titolo articolo: Dalla musica alla Nekuia. Appunti su Debenedetti traduttore di Proust
L’autrice del contributo ricostruisce la storia editoriale legata alla traduzione debenedettiana de “Un amour de Swann”, a partire dal carteggio – in gran parte inedito – intercorso fra il critico e Bompiani. Obiettivo del saggio è quello di individuare la funzione svolta dalla traduzione nell’interpretazione debenedettiana di Proust, nonché di rintracciare i caratteri stilistici della versione del romanzo proposta dal critico.
Lingua: ItalianoPag. 85-96
Etichette: Debenedetti Giacomo, Marcel Proust, Un amour de Swann, Narrativa, Novecento, Ermeneutica, Traduzione,
Titolo articolo: Un segreto dietro sguardi in accordo: Debenedetti legge Saba (andata e ritorno)
A partire dai lavori debenedettiani su Saba, la studiosa rintraccia la particolare tendenza ‘osmotica’ – funzionale allo scambio di immagini e motivi – della sua scrittura critica. Il contributo si concentra dunque sul dialogo fra la poesia di Saba e la saggistica di Debenedetti, fissandone le caratteristiche formali e strutturali.
Lingua: ItalianoPag. 97-105
Etichette: Debenedetti Giacomo, Umberto Saba, Poesia, Critica letteraria, Novecento, Ermeneutica, Stile,
Titolo articolo: Debenedetti e Wagner: il ‘patto con l’abisso’
In questo originale contributo s’indaga la funzione Wagner nella riflessione critica di Debenedetti, con particolare riferimento alle sue analisi di Proust ed Elsa Morante, per dimostrare come la musica wagneriana consenta al critico di rintracciare gli aspetti più riposti di un autore o di un’opera, divenendo autentico ‘strumento ermeneutico’.
Lingua: ItalianoPag. 107-113
Etichette: Debenedetti Giacomo, Richard Wagner, Critica letteraria, Ottocento, Novecento, Ermeneutica,
Titolo articolo: La voce come metodo. Pratica dei media e scrittura orale in Debenedetti
Intento del saggio è quello di dimostrare l’influsso dei media audiovisivi nell’evoluzione della scrittura debenedettiana, in funzione di ‘una concezione relazionale, pubblica e interattiva della parola’. Attraverso l’analisi dei suoi rapporti col nuovo universo cinematografico, il saggio rintraccia la ‘tensione orale’ e l’andamento conversativo e sonoro che percorrono in modo costante la scrittura del critico.
Lingua: ItalianoPag. 115-125
Etichette: Debenedetti Giacomo, Critica letteraria, Novecento, Cinema, Ermeneutica, Lingua, Scrittura, Stile,
Titolo articolo: In chiaro e sotto mentite spoglie. Tra cinema e giornalismo negli anni Trenta e Quaranta
Oggetto del saggio è un aspetto meno noto, ma estremamente significativo, del percorso umano e intellettuale di Debenedetti, ossia la sua pratica di ricorrere a travestimenti onomastici (pseudonimi, ‘noms de plume’…) o in certi casi all’anonimato, nel corso delle sue collaborazioni giornalistiche. La ricostruzione proposta dal critico è suffragata da documenti d’archivio.
Lingua: ItalianoPag. 127-135
Etichette: Debenedetti Giacomo, Critica letteraria, Novecento, Giornalismo, Lingua, Scrittura, Stile,
Titolo articolo: Per un ‘nuovo’ Contini: contributi recenti
Il contributo si configura come una ricca panoramica dei più recenti studi continiani, in occasione del ventesimo della scomparsa e del centenario della nascita. Si ricostruisce una linea alternativa all’interpretazione istituzionale del lavoro filologico-critico di Contini, secondo una ‘ermeneutica del valore’ dalle molteplici implicazioni simboliche.
Lingua: ItalianoPag. 139-149
Etichette: Contini Gianfranco, Critica letteraria, Novecento, Ermeneutica, Filologia, Letteratura,
Titolo articolo: Pour une herménetique du romanesque: entretien avec Anne-Marie Baron
Conversazione con Anne-Marie Baron – insigne studiosa di Balzac – sui possibili fondamenti ermeneutici che guidano la sua interpretazione dello scrittore francese, nonché sui rapporti tra ermeneutica letteraria e ed ermeneutica cinematografica.
Lingua: FrancesePag. 153-165
Etichette: Baron Anne-Marie, Critica letteraria, Novecento, Cinema, Ermeneutica, Letteratura,
Titolo articolo: Leggere Boccaccio col corpo: Liddell alle Tese
Oggetto dell’articolo è l’interpretazione del “Decameron” offerta da Angélica Liddell nel suo spettacolo “No tengas miedo. Ven”, rappresentato il 12 agosto 2016 alla Biennale Teatro di Venezia.
Lingua: ItalianoPag. 167-170
Etichette: Liddell Angélica, No tengas miedo. Ven, Teatro, Duemila, Ermeneutica, Letteratura,