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Ermeneutica letteraria | 2015 | N. 11
Anno 2015 – N. 11
A cura di Lavinia Spalanca
Titolo articolo: Editoriale
In questo XI numero di “Ermeneutica letteraria” è ospitata una cospicua sezione dedicata a “Gaston Bachelard et la littérature: hérmeneutique et phenomenologie de l’imaginaire poétique”.
Lingua: ItalianoPag. 9
Etichette: Bachelard Gaston, Critica letteraria, Novecento, Ermeneutica, Immaginario, Letteratura,
Titolo articolo: Bachelard, une interprétation poly-méthodologique du poétique
L’opera poetica di Gaston Bachelard, come dimostra l’autore del saggio, si fonda sull’interpretazione originale delle immagini letterarie. Grande lettore lui stesso, sia dei poeti minori che dei grandi classici, egli sviluppa un’ermeneutica delle immagini riconoscendo la forza fonetica delle parole e l’importanza dell’istante e del ritmo, in una prefigurazione dello strutturalismo figurativo di Gilbert Durand.
Lingua: FrancesePag. 13-23
Etichette: Bachelard Gaston, Critica letteraria, Novecento, Ermeneutica, Immaginario, Lettura, Parola, Poesia,
Titolo articolo: Gaston Bachelard et la rhétorique profonde
In questo saggio s’indaga un versante dell’ermeneutica che si situa all’incrocio fra l’immaginario e la retorica profonda. Nella prima parte, “Immagine e metafora in Gaston Bachelard”, si dimostra come l’autore arrivi alla concezione della metafora-immagine che acquisisce uno statuto ermeneutico ed ontologico. Nella seconda parte, “Bachelard sognatore di immagini e metafore”, si mette in evidenza la creazione di metafore-immagini nella prosa di Bachelard, la cui immagine possiede una funzione di illuminazione rivelatrice.
Lingua: FrancesePag. 25-35
Etichette: Bachelard Gaston, Critica letteraria, Novecento, Ermeneutica, Immaginario, Metafora, Retorica,
Titolo articolo: Bachelard e l’animismo dell’oggetto: la fiamma come interpretante simbolico di contraddizione ‘non umana e troppo umana’
La filosofia fenomenologica di Bachelard si caratterizza come poetica della rêverie, ossia come solitudine immaginante vissuta dall’autore, sognatore di parole, in cui ogni elemento materiale è capace di risvegliare un simbolismo archetipo. Il fuoco, ad esempio, costituisce un soggetto ispiratore di figurazioni simboliche con cui l’uomo ha espresso da sempre la tensione bivalente della sua vita interiore.
Lingua: ItalianoPag. 37-53
Etichette: Bachelard Gaston, Critica letteraria, Novecento, Filosofia, Immaginario, Inconscio, Parola, Poesia, Poetica, Simbolismo,
Titolo articolo: La forza espressiva delle immagini poetiche: Bachelard e Husserl
Si evidenzia nel saggio il contributo di Bachelard al problema fenomenologico dell’espressione, affrontato pure da Husserl, Fink e Merleau-Ponty. L’indagine si concentra sul dinamismo dell’espressività nel pensiero di Bachelard, che pone le basi di una riflessione sul linguaggio di una radicalità pari a quella della fenomenologia d’ispirazione husserliana.
Lingua: ItalianoPag. 55-65
Etichette: Bachelard Gaston, Husserl Edmund, Trattatistica, Novecento, Filosofia, Immaginario, Linguaggio,
Titolo articolo: Pour une nouvelle idée de la critique: la place de l’herméneutique littéraire dans l’œvre de Gaston Bachelard
L’articolo indaga il rapporto problematico che s’instaura fra l’opera di Bachelard e la critica letteraria a lui contemporanea, soprattutto quella accademica. L’ermeneutica di Bachelard si situa all’interno di una teoria fenomenologica della comunicazione letteraria che, sotto il peso innovatore delle immagini, veicola una pedagogia mirante a fare della letteratura il fondamento di un umanesimo rinnovato.
Lingua: FrancesePag. 67-83
Etichette: Bachelard Gaston, Critica letteraria, Novecento, Ermeneutica, Immaginario, Lettura, Pedagogia, Umanesimo,
Titolo articolo: Prométhée socialisé. Étude culturelle d’un complexe
A partire dalle convergenze bachelardiane di immagini inerenti un certo tipo di rêverie, l’autrice analizza il complesso di Prometeo in “Indiana Jones” di Steven Spielberg e “The Firework-Maker’s Daughter” di Philip Pullman.
Lingua: FrancesePag. 77-83
Etichette: Bachelard Gaston, Pullman Philip, Spielberg Steven, Novecento, Duemila, Cinema, Cultura, Immaginario,
Titolo articolo: Une relecture bachelardienne: la symbolique élémentaire chez Virgile et chez Lucrèce
Nell’opera di Bachelard, come si legge nell’articolo, è opportuno rilevare l’importanza della nozione di immaginazione creatrice e di immaginazione della materia. In questa prospettiva le opere di Virgilio e di Lucrezio sono un campo di applicazione privilegiato dell’ermeneutica bachelardiana. Per Lucrezio la coppia movimento-riposo è uno dei principi fondatori del cosmo, mentre per Virgilio le leggi della materia sono quelle della coincidentia oppositorum.
Lingua: FrancesePag. 85-94
Etichette: Bachelard Gaston, Caro Tito Lucrezio, Marone Publio Virgilio, Trattatistica, Cosmo, Ermeneutica, Immaginario, Opera, Realtà, Società, Tempo,
Titolo articolo: Per una fenomenologia plurale del libro parallelo. A. Gordon Pim / Poe e Bachelard
L’idea principale del saggio è quella di leggere Bachelard attraverso la lente interpretativa de “Le avventure di Arthur Gordon Pym” di Poe, lasciando da parte vecchie incrostazioni ermeneutiche per impiegare proficuamente la fenomenologia plurale dell’autore francese.
Lingua: ItalianoPag. 95-99
Etichette: Bachelard Gaston, Poe Edgar Allan, Le avventure di Arthur Gordon Pym, Narrativa, Critica letteraria, Ermeneutica, Filosofia, Immaginario,
Titolo articolo: Tra suono e senso. Su alcuni meccanismi di significazione delle figure di parola e di pensiero
A partire da molteplici sondaggi testuali su diversi autori (Marino, Chiabrera, Tansillo…), l’autore del saggio parte dall’assunto che non si può concepire una retorica in cui il trattamento del suono non abbia un’implicazione sul piano del significato.
Lingua: ItalianoPag. 103-111
Etichette: Trattatistica, Autore, Opera, Semantica, Semiotica,
Titolo articolo: Proust tra Hegel e Bergson
Al centro del saggio è la memoria in Proust come nell’elaborazione filosofica di Hegel e Bergson, di cui si tenta una lettura comparata. Per Bergson, e in un certo senso anche per Proust, la memoria solidifica in qualità sensibili il fluire continuo delle cose mentre in Hegel la percezione implica l’attribuzione di proprietà alle cose.
Lingua: ItalianoPag. 115-128
Etichette: Bergson Henry, Hegel Georg Friedrich, Proust Marcel, Trattatistica, Ottocento, Memoria, Uomo,
Titolo articolo: Il domani rimosso. Fortini oggi
L’assunto da cui prende le mosse il saggio è la rimozione, dal dibattito culturale odierno, della ‘funzione Fortini’. Dopo aver reso omaggio alla cifra saggistica costantemente rivendicata dall’autore toscano, lo studioso ne individua i quattro nuclei più importanti ovvero ‘il politico’, ‘l’intellettuale’, ‘la letteratura’ e ‘la totalità’.
Lingua: ItalianoPag. 129-135
Etichette: Fortini Franco, Critica letteraria, Novecento, Ideologia, Letteratura, Saggistica,
Titolo articolo: Prove di argomentazione estetica e procedimenti formali della prosa in alcuni quaderni di Lorenzo Calogero
Il saggio esamina per la prima volta, sul piano formale, le pagine filosofiche e di poetica rinvenute nei manoscritti di Lorenzo Calogero, nel periodo che va dal 1950 al 1955. Da esse emergono le idee estetiche e il progetto poetico dell’autore, la cui prosa appare multiforme e multidirezionale sino a giungere a sperimentare i modi dell’autobiografia. Lo spazio della parola è quello in cui Calogero sperimenta infatti i metodi di contenimento del caos dell’esistenza.
Lingua: ItalianoPag. 137-148
Etichette: Calogero Lorenzo, Poesia, Novecento, Autobiografia, Estetica, Parola, Poetica,
Titolo articolo: Luzi nell’opera del mondo
L’articolo costituisce un omaggio a Mario Luzi, innovatore del panorama poetico novecentesco, capace di cantare il vissuto con una parola naturale ed altissima, la cui poesia è al crocevia di due dimensioni: quella orizzontale-creaturale e quella verticale-spirituale.
Lingua: ItalianoPag. 149-154
Etichette: Luzi Mario, Poesia, Novecento, Parola, Testo, Uomo,
Titolo articolo: Tra ‘letteratura delle recessione’ e ‘letteratura del lavoro’: un libro di Daniele Maria Pegorari
Si discute il libro di Daniele Maria Pegorari “Il fazzoletto di Desdemona. La letteratura della recessione da Umberto Eco ai TQ” (Bompiani, 2014), incentrato sull’approfondita analisi della ‘letteratura postindustriale’, intesa dall’autore come ‘letteratura della recessione’, ossia la produzione letteraria nel tempo dell’instabilità professionale dei lavoratori della conoscenza. Alla logica dell’industria culturale Pegorari oppone invece, come evidenzia la studiosa, l’opera narrativa di Umberto Eco.
Lingua: ItalianoPag. 157-160
Etichette: Pegorari Daniele Maria, Il fazzoletto di Desdemona. La letteratura della recessione da Umberto Eco ai TQ, Critica letteraria, Duemila, Accademia, Letteratura, Cultura,