Le riviste sostenitrici
Ermeneutica letteraria | 2008 | N. 4
Anno 2008 – Annata: IV – N. 4
A cura di Lavinia Spalanca
Titolo articolo: Dante Isella, filologia come etica
Omaggio al critico e filologo Dante Isella, grande maestro di esegesi ed ecdotica, esempio luminoso di rigore etico. L’originalità del suo metodo, i notevoli interessi editoriali, i fondamentali studi su autori grandi e su preziosi minori del passato sono qui ripercorsi con partecipazione umana e professionale, in un ritratto a tutto tondo dello studioso lombardo.
Lingua: ItalianoPag. 9-10
Etichette: Isella Dante, Critica letteraria, Novecento, Editoria, Ermeneutica, Esegesi, Etica, Filologia, Laicismo,
Titolo articolo: “Ermeneutica letteraria” a Londra
L’articolo prende le mosse dalla presentazione della rivista all’Istituto Italiano di Cultura di Londra, il 27 ottobre del 2007, nell’ambito di una ‘Conference’ sul problema della traduzione letteraria. Partendo dal presupposto che la ‘costellazione lettura/traduzione/comprensione/interpretazione’ interagisce profondamente con l’analisi del testo, il critico investiga – attraverso le stimolanti questioni poste dai relatori – gli infiniti rapporti fra la traduzione letteraria e l’attività ermeneutica, accomunate dall’esigenza di ‘rivelare l’alterità segreta del linguaggio’.
Lingua: ItalianoPag. 11-16
Etichette: Ermeneutica letteraria, Critica letteraria, Novecento, Autore, Ermeneutica, Interpretazione, Lettore, Linguaggio, Semiotica, Traduzione, Periodico,
Titolo articolo: Hans Lipps: una logica della lingua parlata
La studiosa ricostruisce dettagliatamente i tratti essenziali della ‘logica ermeneutica’, elaborata alla fine degli an-ni trenta dal critico tedesco Hans Lipps. Focalizzando il rapporto fra linguaggio parlato e scambio comunicativo, Lipps stigmatizza la logica formale, incapace di rendere la ricchezza, concretezza e pregnanza dei fenomeni linguistici. Il che implica, come qui si dimostra, una concezione del significare non astratta – come quella tracciata dalle tradizionali logiche formalizzanti – bensì aperta all’immanenza delle comunicazioni effettive.
Lingua: ItalianoPag. 19-33
Etichette: Lipps Hans, Critica letteraria, Novecento, Ermeneutica, Lingua, Linguaggio, Significante, Significato,
Titolo articolo: Sperare e ingannarsi. A margine di un saggio di Paul Ricoeur
La correlazione profonda fra speranza e immaginazione, ossia la ‘potenza del possibile’, è al centro di un saggio di Paul Ricoeur, “La libertà secondo la speranza”, analizzato dal critico al fine di elaborare ‘un’ermeneutica della speranza religiosa’ nei suoi rapporti intrinseci con ‘l’arte dell’immaginazione’, in particolar modo quella narrativa. Speranza e immaginazione sono infatti accomunate, in questa interessante analisi, dall’esigenza di liberazione dal male.
Lingua: ItalianoPag. 35-47
Etichette: Ricoeur Paul, La libertà secondo la speranza, Critica letteraria, Novecento, Ermeneutica, Immaginario, Libertà, Male,
Titolo articolo: Présence d’Abraham chez Blanchot et Levinas
Obiettivo di questo affascinante articolo è l’interpretazione della figura di Abramo attraverso le differenti valutazioni di Blanchot e Levinas; il primo rilegge il personaggio biblico in chiave tragica, come una sorta di personaggio kafkiano segnato dall’esperienza dolorosa dell’esilio, il secondo identifica invece nella figura del patriarca l’incarnazione stessa dell’ospitalità e della generosità, sottolineando la magnificenza del personaggio.
Lingua: FrancesePag. 49-60
Etichette: Blanchot Maurice, Levinas Emmanuel, Critica letteraria, Novecento, Ebraismo, Ermeneutica, Esilio, Interpretazione, Personaggio,
Titolo articolo: Manzoni e la ‘dissimulazione onesta’ tra storia e fede
A partire dall’analisi strategica di alcuni passi dei “Promessi Sposi”, e dalla messa a fuoco di alcuni personaggi chiave del romanzo, il critico individua nella ‘accorta ma onesta dissimulazione’ la modalità principale attraverso cui si esplica la sottile ironia manzoniana. Non la simulazione, bensì la volontà di svelare gli intimi pensieri dell’autore scaturiti dal contrasto fra le sue motivazioni religiose e le dure esigenze della storia.
Lingua: ItalianoPag. 63-80
Etichette: Manzoni Alessandro, I promessi Sposi, Narrativa, Ottocento, Dissimulazione, Fede, Ironia, Religione, Storia,
Titolo articolo: Forme d’attualità della parola letteraria. Gadda e il lavoro
Il travagliato rapporto gaddiano col mondo del lavoro è qui ripercorso a partire dalla giovinezza dell’autore sino alla sua estrema vecchiaia. L’ingegnere e il letterato, coabitanti in equilibrio malcerto nell’artista milanese, sperimentano una sofferta scissione che si esplica in una vera e propria ‘vocazione al precariato’, in una angosciosa cognizione dell’attività lavorativa. Ma questa cognizione desolata non gli impedisce, come sottolinea acutamente l’autrice dell’articolo, l’utopia di un possibile ricominciamento.
Lingua: ItalianoPag. 81-105
Etichette: Gadda Carlo Emilio, Biografia, Novecento, Lavoro, Ideologia, Poetica, Scrittura, Storia,
Titolo articolo: Le pagelle di Pizzuto (VI-X)
L’articolo costituisce l’anteprima dell’edizione critica, condotta con acribia dallo studioso, delle “Pagelle” di Antonio Pizzuto. Punto di snodo fondamentale dell’evoluzione stilistica del prosatore, attestante la svolta verso una ‘sintassi narrativa’ (dalle ‘lasse’ alle ‘pagelle’), l’opera pizzutiana è qui analizzata seguendone l’intricato iter compositivo, correttorio e variantistico, nella consapevolezza critica che il percorso valga quanto la meta. L’articolo è arricchito inoltre da un glossario dei neologismi impiegati dallo scrittore siciliano per dare corpo alla sua ribollente vena sperimentale.
Lingua: ItalianoPag. 107-133
Etichette: Pizzuto Antonio, Pagelle, Narrativa, Novecento, Glossario, Neologismo, Poetica, Scrittura, Sintassi,
Titolo articolo: Morselli interprete di Proust
Recentemente riproposto a cura di Marco Piazza, “Proust o del sentimento” di Morselli costituisce un’originale interpretazione della “Recherche”, sorta di guida ad usum lectoris scritta col preciso intento di aiutarlo ad addentrarsi nei meandri dell’opera proustiana, favorendo così la sua indipendenza esegetica da ‘viatici ed altri sussidi di sorta’.
Lingua: ItalianoPag. 137-139
Etichette: Morselli Guido, Proust o del sentimento, Critica letteraria, Novecento, Esegesi, Interpretazione, Letteratura, Lettore, Memoria,
Titolo articolo: A cosa serve la teoria della letteratura?
L’opera letteraria – in virtù dell’elevato tasso di figuralità del linguaggio, dell’autonomia dalla realtà effettuale, dell’apertura alla sfera del possibile – costituisce il terreno privilegiato in cui può erompere la cosiddetta ‘logica congiuntiva’, al centro del saggio di Giovanni Bottiroli qui analizzato. La sfida posta dal critico (A cosa serve la teoria della letteratura) diventa allora un ragionamento sul funzionamento e i meccanismi costruttivi del testo, condotto ovviamente in opposizione a qualsivoglia ‘logica separativa’.
Lingua: ItalianoPag. 141-143
Etichette: Bottiroli Giovanni, Che cos’è la teoria della letteratura. Fondamenti e problemi, Critica letteraria, Novecento, Teoria della letteratura, Testo,
Titolo articolo: Attualità della critica: persistenze novecentesche tra Francia e Italia
Vivace resoconto degli Atti del Convegno 2006 su “La critique littéraire du XX siècle en France et en Italie”. Da questa variegata e aggiornata mappa del panorama critico novecentesco emerge in controtendenza, come evidenzia l’autore dell’articolo, la vitalità e progettualità della critica letteraria, aperta al ‘dialogo’ e al ‘conflitto’.
Lingua: ItalianoPag. 145-149
Etichette: La critique littéraire du XX siècle en France et en Italie, Critica letteraria, Novecento, Dialogo, Ermeneutica, Interpretazione,
Titolo articolo: Ricomposizione dell’infranto? La condizione attuale del pensiero
Viatico per una conoscenza dell’attuale condizione del pensiero filosofico è il recente volume di Franco Rella, “Micrologie. Territori di confine”, un tentativo di riconsiderare – come qui si dimostra – i nodi della contemporaneità che ‘resistono all’indifferenza’. Muovendo dall’idea benjaminiana di un’insanabile frammentazione del reale, il volume prospetta nonostante tutto un tentativo di ‘ricomposizione dell’infranto’, nella logica di un ripensamento di tematiche chiave della filosofia, come l’eticità.
Lingua: ItalianoPag. 151-158
Etichette: Rella Franco, Micrologie. Territori di confine, Novecento, Etica, Filosofia, Ermeneutica, Interpretazione,
Titolo articolo: Dove sta andando la critica letteraria
Frutto di una stimolante tavola rotonda, organizzata nel marzo del 2007 dall’Università Ca’ Foscari di Venezia, questo intervento si propone d’indagare il presente e il futuro della critica letteraria, anche in relazione alla messa in discussione delle attuali ‘certezze’ metodologiche e dell’assedio delle nuove forme di comunicazione. Particolare rilievo, per l’abilità di coniugare competenze plurime, è attribuito dalla studiosa ai nuovi scenari aperti dalla comparatistica.
Lingua: ItalianoPag. 161-163
Etichette: Critica letteraria, Novecento, Comparatistica, Globalizzazione, Ermeneutica, Interpretazione,
Titolo articolo: Dove sta andando la critica letteraria
Senza abbandonarsi a sterili lamentazioni, l’autrice dell’articolo si domanda se la letteratura possa ancora ‘reagire ai sistemi plurimi degli assedianti e dei contaminatori’, una volta venute meno le certezze dello strutturalismo e del po-ststrutturalismo. Una prospettiva interessante è aperta senz’altro dalla comparatistica, dalla critica tematica e dallo studio dell’intertestualità, mentre si profilano ipotesi affascinanti che mirano a colmare il divario tra arte e critica.
Lingua: ItalianoPag. 163-174
Etichette: Critica letteraria, Novecento, Comparatistica, Globalizzazione, Ermeneutica, Interpretazione,
Titolo articolo: Dove sta andando la critica letteraria
Senza fare i laudatores temporis acti, ma rifacendosi piuttosto alla lezione propositiva dei migliori critici del passato, e soprattutto impiegando strumenti concettuali e metodologici nuovi, in un’apertura agli studi interculturali, i critici letterari potranno tentare – secondo l’autrice – di rispondere alla stimolante sfida lanciata dalla globalizzazione.
Lingua: ItalianoPag. 174-183
Etichette: Critica letteraria, Novecento, Comparatistica, Globalizzazione, Ermeneutica, Interpretazione,
Titolo articolo: Dove sta andando la critica letteraria
Marginalità rispetto alle altre letterature e alle altre forme di comunicazione. È questa, secondo lo studioso, la condizione attuale della letteratura italiana nel sistema globalizzato. È necessario che l’interprete riscopra la sua triplice funzione – critico, filologo, storico della letteratura – per tentare di penetrare nel testo, anche grazie agli apporti fecondi della critica tematica e ai nuovi approcci interdisciplinari della comparatistica.
Lingua: ItalianoPag. 183-187
Etichette: Critica letteraria, Novecento, Comparatistica, Globalizzazione, Ermeneutica, Interpretazione,
Titolo articolo: Dove sta andando la critica letteraria
Per arrestare la separatezza crescente tra cultura e socialità, è necessario secondo il critico ribadire la funzione relazionale del linguaggio, e sottolineare nell’attività ermeneutica la ‘centralità dell’umano’, riportando la letteratura tra le ragioni vitali del pensiero.
Lingua: ItalianoPag. 187-192
Etichette: Critica letteraria, Novecento, Comparatistica, Globalizzazione, Ermeneutica, Interpretazione,
Titolo articolo: Dove sta andando la critica letteraria
Giacché ‘la letteratura non occupa più il cuore dei polisistemi culturali’, è opportuno impiegare strumenti nuovi, come la ricerca comparata, per aprirsi al confronto con gli altri sistemi conoscitivi. Le molteplici implicazioni che permeano il nostro rapporto col mondo globalizzato ci impongono pertanto, come rivela la studiosa, di servirci degli strumenti più atti a contemplarle, come la poesia e il racconto letterario.
Lingua: ItalianoPag. 192-201
Etichette: Critica letteraria, Novecento, Comparatistica, Globalizzazione, Ermeneutica, Interpretazione,